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FuoriAsse #18

Officina della Cultura

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Mostri<br />

Notturni<br />

underground<br />

metafisico e metropolitano<br />

di Orazio Labbate<br />

Il sonno e il posseduto<br />

©Florence Emma Zulian<br />

Da lontano, qualche notte fa, è arrivato<br />

il mio fantasma che calato dal firmamento<br />

ha incominciato a sfasciare le<br />

fondamenta della mia finestra.<br />

Poi si è impossessato di me e si è messo<br />

a narrare servendosi della mia bocca<br />

ch’era fredda e di aria frigida, fino a<br />

bisbigliare queste cose, che ora elenco<br />

– distaccato dal tempo e dai giorni crepati<br />

– come una poesia imprigionata,<br />

mentre procedo a ripiegarmi in un altro<br />

sonno stremato e vastaso:<br />

Così il vento, a Corsico, tumbuliandomi,<br />

pare friggermi, nonnì, ed io fremo bruciato<br />

dentro la mia camera come nella tua<br />

padella scassata, quando mi incendiavo<br />

i polpastrelli.<br />

Perché non me li lecchi? Perché non me li<br />

raffreddi? Perché non mi immergi nell’acqua<br />

delle pozzanghere e mi anneghi,<br />

con le sanguisughe della fontanella che<br />

mi strangolano chè il mio sangue abbia il<br />

tuo stesso peso, la tua stessa quantità: io<br />

drenato potrei cascare nel tuo aldilà da<br />

porticato, ed indossare vene secche, scric -<br />

chiolanti e spezzarmi come le ginocchia<br />

sbucciate di un testimone di Geova gelese<br />

vegliante, con una bibbia accartocciata<br />

in tasca.<br />

Le tue vene scricchiolano?<br />

Storcermi come un cariosside rosicchiato<br />

da concimi acidi, e farmi farinoso, tu sei<br />

tanto polverosa? Eppoi seminato compartecipare<br />

al disastro siculo-nuvolare di<br />

Gesù, nel Getsemani nostrano, nonnì,<br />

dentro una nuvola grigia che scaracchia<br />

grandine a forma di spighe, ed allora mi<br />

torco nascendo, sporcato di terra friabile,<br />

odorosa come la schiuma incollata alla<br />

tua spugna che attira la salsedine dei<br />

miei piedi, e partorisco una tua mano che<br />

FUOR ASSE<br />

88<br />

Riflessi Metropolitani

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