6° MODULO - Teo 6 - SIUA

L'apprendimento è autoimplementante (e) per cui è indispensabile lavorare bene fin dalle
prime fasi dell'evoluzione del cucciolo. E' un vero peccato che non ci sia una sufficiente
attenzione per la pedagogia cinofila e che le persone continuino a portare il cane
dall'educatore nel periodo puberale. Anche la sindrome da privazione sensoriale dimostra
quanto sia difficile rimettere in modo un sistema che è stato bloccato da una scarsa
possibilità esperienziale e quindi di apprendimento. Quando si sottopone un cucciolo a una
didattica adeguata, vale a dire graduale ma ricca, si nota immediatamente un fiorire delle
capacità complessive del cane che si ripercuotono a 360° gradi sulla sua vita.
L'apprendimento mantiene vitalità nel sistema e rappresenta sicuramente il migliore
rimedio contro l'invecchiamento cognitivo del soggetto. Non bisogna interpretare la
didattica in senso antropocentrico - vale a dire sottoporre il cucciolo a un percorso di
apprendimento solo per facilitarne la gestione - ma considerarla come un progetto per il
suo futuro sapendo che l'investimento educativo che faremo sul cucciolo lo aiuterà da
adulto ad apprendere con più facilità e quindi ad adattarsi meglio alle situazioni che si
troverà a dover affrontare.