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Il Nuovo News - Marzo 2017

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Esclusiva<br />

Esclusiva<br />

Intervista<br />

a Ottorino Ferilli<br />

Tiberina-Cassia”, il primo cittadino Romolo di Fiano Bali Romano mostra determinazione<br />

Sindaco Ferilli, recentemente lei è stato riconfermato<br />

con il voto unanime dei presenti, presidente della Conferenza<br />

dei Sindaci “Flaminia-Tiberina-Cassia”. Una bella<br />

soddisfazione, immagino. Vuol dire che i suoi colleghi<br />

sindaci hanno apprezzato il suo operato negli scorsi<br />

anni…<br />

<strong>Il</strong> mio predecessore aveva già fatto un gran lavoro in<br />

termini di coesione, unità di intenti, condivisione e<br />

partecipazione. A me è venuto facile continuare. La<br />

soddisfazione maggiore risiede forse, nell’aver saputo<br />

dare continuità ad un lavoro che accresciuto negli anni la<br />

buona reputazione di quest’organo politico che ad oggi<br />

spicca su questo territorio, per aver saputo intercettare<br />

le criticità, i bisogni e le necessità di una comunità così<br />

grande.<br />

Quali sono i problemi più urgenti da affrontare all’interno<br />

dell’area della Conferenza, che ricordiamo include 17<br />

Comuni?<br />

di Romolo Bali<br />

Confermato alla presidenza della Conferenza dei Sindaci dell’area “Flaminia-<br />

e idee chiare per il futuro: “Qui si lavora tutti i giorni e a testa bassa, non<br />

per puntare poltrone, non per arrivare agli alti scranni. Qui si lavora perché i<br />

programmi che diventano piano di mandato per noi sono Bibbia”.<br />

<strong>Il</strong> trasporto pubblico credo sia davvero l’emergenza sulla<br />

quale dover intervenire con più incisività. La Regione<br />

Lazio attualmente governata dal Presidente Zingaretti<br />

aveva ereditato una situazione abbastanza critica, in<br />

qualche modo sta cercando di porre rimedio, investendo<br />

e concretamente, su nuovi mezzi, su nuove corse, su<br />

nuove tratte. Certo, c’è da dire che i tempi della burocrazia<br />

non coincidono con le impellenti necessità dei<br />

nostri cittadini, ma di noi tutti. Anche io prendo i mezzi<br />

pubblici per muovermi ed è, molto spesso, umanamente<br />

difficile sostenere ritardi, corse che saltano. C’è<br />

da lavorare e tanto. Ma al di là delle posizioni politiche<br />

credo che tutte le istituzioni, quelle locali e quelle sovra<br />

comunali, debbano concorrere affinché si arrivi quanto<br />

prima a dare qualità alla vita quotidiana dei pendolari e<br />

di chi utilizza i mezzi di trasporto pubblici. Affronteremo<br />

a breve anche la questione delle strutture sanitarie sul<br />

nostro territorio. Devono poter essere all’altezza delle<br />

esigenze e delle emergenze. Non si può sempre e solo<br />

guardare a Roma. L’Area Tiberina, Flaminia, Cassia è<br />

vasta, conta un bacino di utenti di circa 120.000 abitanti.<br />

Molto spesso nelle situazioni più immediate il primo<br />

soccorso viene dato a Rieti. Eppure vi sono strutture<br />

che si potrebbero recuperare e riqualificare, serve una<br />

mappatura del territorio da elaborare insieme alla ASL,<br />

alla Regione Lazio e alla Città Metropolitana, già Provincia<br />

di Roma. E poi non dimenticheremo la questione del<br />

dimensionamento scolastico, anche qui dolente nota. È<br />

mai possibile che i nostri figli debbano guardare sempre<br />

alla Capitale per un’offerta formativa diversificata e<br />

completa? No, non credo. Siamo tutti e 17 d’accordo sul<br />

fatto di sensibilizzare gli organi deputati a considerare la<br />

Provincia di Roma non più periferia che si accontenta,<br />

ma area che pretende legittimamente servizi e infra-<br />

strutture adeguati alla popolazione che vi abita. Infine,<br />

non fermeremo la nostra protesta contro decisioni che<br />

potrebbero mettere a rischio territorio, ambiente e salute<br />

dei nostri cittadini: basta con le discariche. Ci sono,<br />

volendo, soluzioni che permettono di contenere i nostri<br />

rifiuti senza danneggiare l’ambiente, né creare dar vita<br />

a terre di fuochi che molto spesso non sono neanche<br />

visibili.<br />

Questa macro-area, che rappresenta oltre 120.000 cittadini,<br />

è una delle poche intorno alla capitale che non ha<br />

deputati o senatori in Parlamento che la rappresentino.<br />

Questo è un limite secondo lei?<br />

Certamente. È un limite ma ci sono limiti che fortunatamente<br />

possono essere superati. Siamo una forza tutti<br />

e 17. Credo che non permetteremo più a nessuno di utilizzare<br />

il consenso, sudato e prodotto dalla nostra fatica<br />

quotidiana solo in tornate elettorali. Saluteremo i capi<br />

bastioni, metteremo alla porta chi tratta questi territori<br />

come lande da depredare. Qui si lavora tutti i giorni e a<br />

testa bassa, non per puntare poltrone, non per arrivare<br />

agli alti scranni. Qui si lavora perché i programmi che<br />

diventano piano di mandato per noi sono Bibbia.<br />

Dal punto di vista strategico e di marketing, quali<br />

iniziative può adottare la Conferenza per fare in modo<br />

che questa zona diventi più attrattiva dal punto di vista<br />

turistico e culturale?<br />

Lavoreremo con le industrie già presenti, con i piccoli<br />

imprenditori, con gli artigiani. Li ascolteremo poiché<br />

solo partendo da chi ha già creato qualcosa sul territorio<br />

potremo trarre progetti e idee per rendere “appetibile”<br />

questo territorio. Le nostre imprese presenti sanno già<br />

cosa vuol dire convivere con la crisi. Molte realtà presenti<br />

hanno saputo rinnovarsi nonostante profondo e<br />

drammatiche condizioni economiche e poche prospettive.<br />

Ripartiremo proprio da loro e dalle risorse che questo<br />

straordinario territorio ci offre in termini di ambiente,<br />

storia, agricoltura e cultura.<br />

Una dei temi che avete affrontato recentemente è quello<br />

della Ferrovia Roma Nord, una infrastruttura che potrebbe<br />

cambiare in positivo gli assetti e le prospettive dei<br />

Comuni che si affacciano sulla Flaminia. Qual è il punto<br />

della situazione rispetto agli interventi “promessi” da<br />

Regione e Atac?<br />

A breve interverrà in Conferenza Michele Civita – assessore<br />

ai Trasporti della Regione Lazio - che ha promesso<br />

alla Conferenza un’audizione per spiegare tutti gli<br />

investimenti decisi , queste di seguito sono le testuali<br />

parole che l’Assessore a mezzo della sua segreteria ci ha<br />

inviato “nei primi mesi del prossimo anno, sarà definito<br />

il programma degli interventi da svolgere sulla linea<br />

ferroviaria Roma Nord, resi possibili grazie alle risorse<br />

stanziate nel Patto per il Lazio sottoscritto il 20 maggio<br />

2016 dalla Presidenza della Giunta della Regione Lazio e<br />

dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e destinate alla<br />

Roma-Viterbo per il raddoppio del tratto Riano-Morlupo,<br />

che vanno aggiunte a quelle già esistenti per il tratto<br />

Montebello-Riano”.<br />

Annosa questione questa, che ha messo in crisi il mondo<br />

dei pendolari molto spesso considerati come utenti di<br />

serie B. Confidiamo nella Regione Lazio affinché porti a<br />

compimento in tempi stretti quanto promesso.<br />

20 21

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