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Esclusiva<br />
Esclusiva<br />
Intervista<br />
a Ottorino Ferilli<br />
Tiberina-Cassia”, il primo cittadino Romolo di Fiano Bali Romano mostra determinazione<br />
Sindaco Ferilli, recentemente lei è stato riconfermato<br />
con il voto unanime dei presenti, presidente della Conferenza<br />
dei Sindaci “Flaminia-Tiberina-Cassia”. Una bella<br />
soddisfazione, immagino. Vuol dire che i suoi colleghi<br />
sindaci hanno apprezzato il suo operato negli scorsi<br />
anni…<br />
<strong>Il</strong> mio predecessore aveva già fatto un gran lavoro in<br />
termini di coesione, unità di intenti, condivisione e<br />
partecipazione. A me è venuto facile continuare. La<br />
soddisfazione maggiore risiede forse, nell’aver saputo<br />
dare continuità ad un lavoro che accresciuto negli anni la<br />
buona reputazione di quest’organo politico che ad oggi<br />
spicca su questo territorio, per aver saputo intercettare<br />
le criticità, i bisogni e le necessità di una comunità così<br />
grande.<br />
Quali sono i problemi più urgenti da affrontare all’interno<br />
dell’area della Conferenza, che ricordiamo include 17<br />
Comuni?<br />
di Romolo Bali<br />
Confermato alla presidenza della Conferenza dei Sindaci dell’area “Flaminia-<br />
e idee chiare per il futuro: “Qui si lavora tutti i giorni e a testa bassa, non<br />
per puntare poltrone, non per arrivare agli alti scranni. Qui si lavora perché i<br />
programmi che diventano piano di mandato per noi sono Bibbia”.<br />
<strong>Il</strong> trasporto pubblico credo sia davvero l’emergenza sulla<br />
quale dover intervenire con più incisività. La Regione<br />
Lazio attualmente governata dal Presidente Zingaretti<br />
aveva ereditato una situazione abbastanza critica, in<br />
qualche modo sta cercando di porre rimedio, investendo<br />
e concretamente, su nuovi mezzi, su nuove corse, su<br />
nuove tratte. Certo, c’è da dire che i tempi della burocrazia<br />
non coincidono con le impellenti necessità dei<br />
nostri cittadini, ma di noi tutti. Anche io prendo i mezzi<br />
pubblici per muovermi ed è, molto spesso, umanamente<br />
difficile sostenere ritardi, corse che saltano. C’è<br />
da lavorare e tanto. Ma al di là delle posizioni politiche<br />
credo che tutte le istituzioni, quelle locali e quelle sovra<br />
comunali, debbano concorrere affinché si arrivi quanto<br />
prima a dare qualità alla vita quotidiana dei pendolari e<br />
di chi utilizza i mezzi di trasporto pubblici. Affronteremo<br />
a breve anche la questione delle strutture sanitarie sul<br />
nostro territorio. Devono poter essere all’altezza delle<br />
esigenze e delle emergenze. Non si può sempre e solo<br />
guardare a Roma. L’Area Tiberina, Flaminia, Cassia è<br />
vasta, conta un bacino di utenti di circa 120.000 abitanti.<br />
Molto spesso nelle situazioni più immediate il primo<br />
soccorso viene dato a Rieti. Eppure vi sono strutture<br />
che si potrebbero recuperare e riqualificare, serve una<br />
mappatura del territorio da elaborare insieme alla ASL,<br />
alla Regione Lazio e alla Città Metropolitana, già Provincia<br />
di Roma. E poi non dimenticheremo la questione del<br />
dimensionamento scolastico, anche qui dolente nota. È<br />
mai possibile che i nostri figli debbano guardare sempre<br />
alla Capitale per un’offerta formativa diversificata e<br />
completa? No, non credo. Siamo tutti e 17 d’accordo sul<br />
fatto di sensibilizzare gli organi deputati a considerare la<br />
Provincia di Roma non più periferia che si accontenta,<br />
ma area che pretende legittimamente servizi e infra-<br />
strutture adeguati alla popolazione che vi abita. Infine,<br />
non fermeremo la nostra protesta contro decisioni che<br />
potrebbero mettere a rischio territorio, ambiente e salute<br />
dei nostri cittadini: basta con le discariche. Ci sono,<br />
volendo, soluzioni che permettono di contenere i nostri<br />
rifiuti senza danneggiare l’ambiente, né creare dar vita<br />
a terre di fuochi che molto spesso non sono neanche<br />
visibili.<br />
Questa macro-area, che rappresenta oltre 120.000 cittadini,<br />
è una delle poche intorno alla capitale che non ha<br />
deputati o senatori in Parlamento che la rappresentino.<br />
Questo è un limite secondo lei?<br />
Certamente. È un limite ma ci sono limiti che fortunatamente<br />
possono essere superati. Siamo una forza tutti<br />
e 17. Credo che non permetteremo più a nessuno di utilizzare<br />
il consenso, sudato e prodotto dalla nostra fatica<br />
quotidiana solo in tornate elettorali. Saluteremo i capi<br />
bastioni, metteremo alla porta chi tratta questi territori<br />
come lande da depredare. Qui si lavora tutti i giorni e a<br />
testa bassa, non per puntare poltrone, non per arrivare<br />
agli alti scranni. Qui si lavora perché i programmi che<br />
diventano piano di mandato per noi sono Bibbia.<br />
Dal punto di vista strategico e di marketing, quali<br />
iniziative può adottare la Conferenza per fare in modo<br />
che questa zona diventi più attrattiva dal punto di vista<br />
turistico e culturale?<br />
Lavoreremo con le industrie già presenti, con i piccoli<br />
imprenditori, con gli artigiani. Li ascolteremo poiché<br />
solo partendo da chi ha già creato qualcosa sul territorio<br />
potremo trarre progetti e idee per rendere “appetibile”<br />
questo territorio. Le nostre imprese presenti sanno già<br />
cosa vuol dire convivere con la crisi. Molte realtà presenti<br />
hanno saputo rinnovarsi nonostante profondo e<br />
drammatiche condizioni economiche e poche prospettive.<br />
Ripartiremo proprio da loro e dalle risorse che questo<br />
straordinario territorio ci offre in termini di ambiente,<br />
storia, agricoltura e cultura.<br />
Una dei temi che avete affrontato recentemente è quello<br />
della Ferrovia Roma Nord, una infrastruttura che potrebbe<br />
cambiare in positivo gli assetti e le prospettive dei<br />
Comuni che si affacciano sulla Flaminia. Qual è il punto<br />
della situazione rispetto agli interventi “promessi” da<br />
Regione e Atac?<br />
A breve interverrà in Conferenza Michele Civita – assessore<br />
ai Trasporti della Regione Lazio - che ha promesso<br />
alla Conferenza un’audizione per spiegare tutti gli<br />
investimenti decisi , queste di seguito sono le testuali<br />
parole che l’Assessore a mezzo della sua segreteria ci ha<br />
inviato “nei primi mesi del prossimo anno, sarà definito<br />
il programma degli interventi da svolgere sulla linea<br />
ferroviaria Roma Nord, resi possibili grazie alle risorse<br />
stanziate nel Patto per il Lazio sottoscritto il 20 maggio<br />
2016 dalla Presidenza della Giunta della Regione Lazio e<br />
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e destinate alla<br />
Roma-Viterbo per il raddoppio del tratto Riano-Morlupo,<br />
che vanno aggiunte a quelle già esistenti per il tratto<br />
Montebello-Riano”.<br />
Annosa questione questa, che ha messo in crisi il mondo<br />
dei pendolari molto spesso considerati come utenti di<br />
serie B. Confidiamo nella Regione Lazio affinché porti a<br />
compimento in tempi stretti quanto promesso.<br />
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