Il Nuovo News - Marzo 2017

Riano
Riano
Pagine a pagamento a cura dell’Amministrazione comunale di Riano
INTERVISTA al SINDACO
LINDO VETRANI
Sindaco Vetrani, dopo ormai circa otto mesi alla guida del
Comune di Riano, quali sono le principali decisioni che avete
preso per migliorare la qualità della vita dei cittadini?
La mia squadra ed io, viviamo da sempre, o comunque da
molto, la realtà del nostro paese e siamo molto coscienti dei
problemi reali che esso vive. Come molte volte ripetuto in
campagna elettorale, conosciamo la situazione, tanto da
non aver fatto promesse elettorali su grandi progetti, che
sicuramente ci piacerebbe realizzare, ma che sappiamo essere
fuori dalla portata di questo mandato, visti i tempi di
ristrettezze economiche. Abbiamo iniziato quindi, come
promesso, dalle cose realizzabili, magari rimaste sospese
nel tempo, per arrivare a dare risposte concrete. La prima
cosa sono i lavori della provinciale rianese, la cui situazione
era in stato di abbandono da anni. Siamo riusciti a ridestare
l’attenzione su diversi tratti molto critici che ormai rendevano
critica la sicurezza stradale. È stata richiesta la copertura
finanziaria per la redazione del piano d’emergenza
comunale di Protezione Civile, sono stati effettuati i lavori
urgenti di pulizia, tramite mezzi meccanici, dell’alveo del
Fosso di Piana Perina, in corrispondenza dell’attraversamento
carrabile del fronte civico N. 10, con relativo smistamento
a mano del materiale asportato, sono stati appaltati
i lavori di messa a norma dell’impianto antincendio della
scuola primaria “Padre Giorgio”. Un’attenzione particolare
quindi sta andando alla sicurezza e alla tranquillità dei
bambini e ragazzi che frequentano il nostro istituto scolastico
e ai genitori, anche a seguito degli eventi sismici che
tanto ci hanno toccato.
Riano da sempre ha problemi di infrastrutture, legati ad una
forte espansione demografica avvenuta nei decenni scorsi
ai quali non è corrisposto un adeguato intervento di servizi.
Come intendete affrontare questa situazione nei prossimi
anni?
Sicuramente il territorio soffre di criticità, ma è pur vero
che alcune delle nostre strutture sono da sempre all’avanguardia
e mettono in risalto la volontà delle precedenti
amministrazioni di fornire il territorio, e non solo quello
comunale, di infrastrutture moderne e attrezzate: sto parlando
delle scuole, con strutture moderne, comprese di laboratori
e palestre per l’attività fisica, del palazzetto dello
sport a La Rosta, del centro diurno per disabili, struttura
che accoglie l’utenza anche di paesi limitrofi che non hanno
tale disponibilità (ce ne sono tre in tutto il distretto, composto
di 17 comuni), l’apertura di un centro giovanile come
quello dell’ex mattatoio, che ha accolto fino ad ora un’utenza
molto giovane, ma che, con il gruppo di ragazzi che
sta partecipando al progetto di autogestione, offrirà sicuramente
nuovi spazi e nuove opportunità anche ai ragazzi
più grandi. Certo, sarebbe bello averne diversi di centri da
adibire alle attività sociali, culturali e ricreative, soprattutto
per i ragazzi, e in questo, sicuramente, siamo ancora un
po’ carenti, ce ne rendiamo conto e come, già detto, non
facciamo promesse altisonanti in merito, ma cerchiamo di
adoperarci in concreto e a breve termine. Quindi posso dire
che sono ormai imminenti: i lavori di completamento del
parcheggio urbano in prossimità del nodo di scambio gomma
– ferro, nei pressi della stazione ferroviaria di Riano è
in approvazione il progetto definitivo per la richiesta di finanziamento
e che è in approvazione il progetto definitivo
per quanto riguarda i lavori di eliminazione scarico non a
norma, in località Ponte Sodo, e la realizzazione della rete
fognaria di Via Monte Primo, presentato dalla società Acea
Ato2 Spa.
A quanto emerge da più parti, ci sono dei problemi legati
ai permessi del Centro Commerciale Flaminia e sarebbero
state aperte anche delle indagini nei confronti dell’operato
di alcuni dipendenti comunali. Ci può chiarire questa situazione?
Si, siamo a conoscenza del fatto che ci siano indagini in corso,
su alcuni dipendenti comunali, che sono stati interessati
a vario titolo, per il rilascio delle autorizzazioni e rimaniamo
in attesa del giudizio della magistratura. Per questo motivo
credo che la cosa migliore da fare sia quella di attenersi ai
documenti che fino ad oggi sono stati prodotti in merito alla
questione, partendo magari dall’atto ufficiale che ha definito
l’ultima convenzione per il completamento della zona
produttiva, con delibera di Consiglio Comunale nr. 19/2015,
sottoscritta in data 29.07.2015, che è pubblica. La nuova
convenzione, stabilisce nuovi tempi per il completamento
del programma costruttivo, sia per le opere di urbanizzazione
che per gli interventi costruttivi dei privati.
I tempi per la presentazione dei progetti, previsti in convenzione,
sono stati tutti rispettati, sono state prodotte al
comune le polizze fideiussorie a garanzia delle opere da realizzare;
in particolare per quanto riguarda le opere di urbanizzazione
sono state completate quelle poste all’esterno
dell’area sottoposta a tutela paesistica, mentre quelle poste
all’interno dell’area tutelata (100 ml. di rispetto della via
Flaminia), possono essere eseguite solo dopo l’ottenimento,
da parte della soprintendenza archeologica, del parere
richiesto, relativo al ripristino dello stato dei luoghi, in
quanto alcune opere sono state eseguite in assenza della
relativa autorizzazione paesistica. Dopo tale ripristino potrà
essere richiesta l’autorizzazione paesistica per poi iniziare i
relativi lavori.
Le opere di urbanizzazione realizzate e da realizzare sono
state e sono tutt’ora coperte da polizze fideiussorie a garanzia
di importo maggiorato del 20%, rispetto ai lavori da
effettuare, come previsto in convenzione; tali fideiussioni
hanno validità fino alla data del 01.02.2018.
Gli interventi costruttivi dei privati sono in corso, i progetti
sono stati presentati nei tempi previsti dalla nuova convenzione
ed il rilascio dei relativi Permessi di Costruire da parte
del competente Ufficio Tecnico Comunale è subordinato
all’ottenimento degli accertamenti di conformità richiesti,
relativi alle difformità riscontrate in esito alle verifiche,
effettuate congiuntamente dall’Ufficio di Polizia Locale e
dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Il problema dello smaltimento dei liquami è stato risolto
con impianti di depurazione autonomi, a servizio dei singoli
immobili, autorizzati da Città Metropolitana di Roma e
dal Comune.
Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico lo stesso
avviene tramite acquedotto comunale.
A Riano nelle ultime settimane c’è stato tutto un susseguirsi
di interruzioni del servizio elettrico dovute a lavori dell’Enel.
I cittadini si lamentano. Cosa sta facendo esattamente
l’Enel sul territorio di Riano?
L’Enel sta effettuando dei lavori di potenziamento della
propria rete sul nostro territorio, vista l’insufficienza
nell’erogazione. Il Comune provvede con i propri uffici,
come di consueto, ad informare i cittadini pubblicando tutti
i riferimenti rispetto alle zone interessate e agli orari, che la
stessa società provvede di volta in volta a comunicare. Vengono
inoltre inviate comunicazioni ufficiali anche alle realtà
pubbliche che vengono comprese nell’area di interesse,
come ad esempio le scuole. Per essere chiari e per dissolvere
altri eventuali dubbi creati ad arte, da polemiche sterili
e poco costruttive, ogni volta che l’interruzione di energia
elettrica interessa anche plessi scolastici o altri servizi pubblici,
gli uffici trasmettono, ai relativi uffici di competenza,
un avviso di interruzione di energia elettrica, con i relativi
orari, per far si che ci si possa organizzare nei modi e nei
tempi che si ritengono più opportuni.
Abbiamo seguito con attenzione l’iniziativa sulla sicurezza
dei cittadini avviata da un Comitato e che ha visto anche
l’Amministrazione molto presente. Come pensate di sviluppare
questo progetto in futuro?
L’iniziativa ci è sembrata molto interessante ed è seguita dal
consigliere Paladini. Si sta costituendo una commissione
speciale composta da cittadini e rappresentanti del consiglio
comunale che avrà il compito di sviluppare, di concerto
con le forze dell’ordine presenti sul territorio, ossia carabinieri
e polizia locale, vari comitati che siano in grado di
riuscire a sviluppare il concetto di conoscenza del proprio
vicinato. Tutto ciò dovrebbe portare ad uno scambio di
informazioni tale da evidenziare eventi sospetti o anomali,
ma soprattutto, cosa che crediamo sia positiva e forse il
punto di forza su cui si basa inizi l’iniziativa, porterebbe alla
conoscenza di chi vive intorno a noi.
IL 12 MARZO INIZIATIVA PER LA GIORNATA DELLA DONNA
In occasione della Giornata della donna, l’Amministrazione
Comunale invita tutte le donne, ma anche
gli uomini a partecipare ad un incontro, che si terrà
domenica 12 marzo alle ore 16.30 in aula consiliare, per
la presentazione ufficiale di un ambizioso progetto, il
“laboratorio d’Altra Moda”, avviato dall’Assessorato
allo Sviluppo Culturale, Sociale ed Economico, che ha
già ottenuto un importante riconoscimento internazionale
dalla PWA – PROFESSIONAL WOMEN’S ASSO-
CIATION OF ROME, che sarà presente all’iniziativa. Lo
scopo è quello di rendere partecipe la cittadinanza tutta
ad un nuovo progetto, nonché modello di sviluppo,
basato sull’utilizzo delle risorse già esistenti e
la partecipazione delle professionalità, delle
conoscenze e dell’esperienza che il territorio
offre, per avviare attività produttive locali.
Il “laboratorio d’Altra moda” infatti rappresenta
solo una parte di un progetto più ampio:
il progetto
R ecupero
I ngegno
A rte
N ovità
O riginalità
che ha come obiettivo quello di rilanciare le
attività artigianali, manuali e creative, utilizzando
materiali e oggetti di riciclo e recupero,
sia come materia prima/seconda, sia come
prodotto rielaborato o riadattato, da rimettere
sul mercato, promuovendo laboratori comunali
per l’apprendimento di competenze e
avvicinamento al lavoro, che potranno trasformarsi
a fine percorso in vere cooperative sociali,
capaci di sviluppare opportunità lavorative
sul territorio.
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