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Osservatorio locale<br />
Osservatorio locale<br />
LA SPESA SOCIALE, MOTORE DI SOLIDARIETÀ<br />
di Raffaella Rojatti<br />
DISAGIO SOCIALE, POVERTÀ,<br />
BISOGNI DEGLI ULTIMI: LA<br />
SPESA SOCIALE RISPONDE<br />
A PROBLEMI IMPORTANTI.<br />
NEL NOSTRO TERRITORIO<br />
È GESTITA DAL CONSORZIO<br />
INTERCOMUNALE “VALLE DEL<br />
TEVERE”. VEDIAMO COME<br />
FUNZIONA.<br />
Disagio sociale e povertà sono argomenti<br />
al centro del dibattito pubblico,<br />
ed è giusto che sia così. A pensarci<br />
bene, se accettiamo oneri fastidiosi<br />
quali l’obbligo di pagare le tasse, lo<br />
facciamo anche con l’obiettivo di<br />
contribuire a un sistema solidale, che<br />
produca servizi per tutti, anche per<br />
quanti non possono permetterseli.<br />
Non a caso quindi, una parte considerevole<br />
della spesa pubblica è<br />
indirizzata al capitolo “politiche<br />
sociali e famiglia” e mira a rispondere<br />
a specifici bisogni di assistenza dei<br />
cittadini, dei poveri, delle famiglie<br />
con minori, disabili, anziani, immigrati<br />
e altre minoranze.<br />
Su questo capitolo la Regione Lazio ha<br />
stanziato importi sempre più consistenti<br />
negli ultimi anni, passando da<br />
un totale di 171,9 milioni nel 2014,<br />
a 385,7 milioni nel 2016. Ma in che<br />
modo questi fondi si trasformano in<br />
progetti e aiuti per chi ha bisogno?<br />
COMUNI E DISTRETTI<br />
La gestione della spesa sociale<br />
avviene a livello comunale, il più<br />
prossimo ai cittadini. Per favorire<br />
un coordinamento territoriale e le<br />
economie di scala, tuttavia, i Comuni<br />
si associano fra loro. Nella nostra<br />
area, dal novembre 2015, i 17 Comuni<br />
del quadrante Cassia-Flaminia-<br />
Tiberina (già componenti il Distretto<br />
socio-sanitario Roma F4) sono<br />
uniti in forma stabile nel Consorzio<br />
intercomunale Valle del Tevere.<br />
Come in tutte le amministrazioni<br />
pubbliche, il lavoro del Consorzio<br />
si articola su due livelli: una parte<br />
politica che prende le decisioni<br />
di indirizzo, e una parte tecnicoamministrativa<br />
che le attua. A<br />
livello politico, abbiamo quindi<br />
un’Assemblea consortile, che funge<br />
da organo di indirizzo e comprende<br />
tutti i sindaci dei Comuni aderenti,<br />
e un Consiglio di amministrazione<br />
in cui siedono sette sindaci eletti<br />
dall’Assemblea, sotto la guida di un<br />
Presidente.<br />
A livello tecnico, invece, il Consorzio<br />
ha un Direttore amministrativo<br />
(nominato dall’Assemblea consortile)<br />
affiancato dall’Ufficio del Piano, e un<br />
Revisore dei conti (nominato sempre<br />
dall’Assemblea) che controlla la<br />
regolarità contabile e finanziaria.<br />
Gli incarichi politici sono tutti<br />
gratuiti. È interessante notare<br />
che la parte politica del Consorzio<br />
assomiglia per molti versi a quella<br />
delle Province o Città metropolitane<br />
(con elezioni di secondo livello, simili<br />
a quelle previste anche per il Senato<br />
nella fallita riforma costituzionale).<br />
NELLA PRATICA, SUL<br />
TERRITORIO<br />
In qualità di pubblica<br />
amministrazione, il Consorzio<br />
dovrebbe avere un proprio sito web<br />
che ne descrive la composizione<br />
e pubblica informazioni, avvisi e<br />
provvedimenti. Attualmente però<br />
questo sito non è ancora online<br />
e gli atti e provvedimenti sono<br />
provvisoriamente pubblicati sul<br />
sito del Comune di Formello, con la<br />
premessa che ciò avviene “nelle more<br />
della definizione di un proprio sito”.<br />
Contattato su questo punto, il<br />
sindaco di Formello, da poco<br />
eletto Presidente del Consorzio,<br />
ha confermato che si tratta di una<br />
mancanza temporanea, destinata a<br />
risolversi, e ha sottolineato invece<br />
l’importanza di essere riusciti a<br />
riunire 17 Comuni in una realtà solida<br />
e funzionante. Va detto inoltre che<br />
tutti gli avvisi rivolti ai cittadini sono<br />
pubblicizzati sui siti dei Comuni<br />
aderenti.<br />
<strong>Il</strong> Consorzio Valle del Tevere è quindi<br />
operativo, ha un presidente nella<br />
persona del Sindaco di Formello<br />
– Sergio Celestino e un Consiglio<br />
di amministrazione, di cui fanno<br />
parte i sette sindaci (o loro delegati).<br />
L’incarico di Direttore amministrativo<br />
verrà ricoperto con ricorso a bando<br />
pubblico, ma è attualmente affidato<br />
alla dott.ssa Simonetta De Mattia (già<br />
responsabile del Distretto Roma F4).<br />
Sul fronte del personale, la situazione<br />
è ancora in via di assestamento.<br />
Nondimeno il Consorzio ha approvato<br />
il Piano sociale di Zona 2016 (ovvero<br />
il piano che spiega e misura i diversi<br />
interventi previsti nel periodo, con il<br />
budget collegato).<br />
FONDI CONTRO IL DISAGIO<br />
ABITATIVO<br />
Uno degli ultimi atti del Consorzio,<br />
in ordine di tempo, riguarda la<br />
concessione di finanziamenti contro<br />
ORGANI POLITICI<br />
Assemblea dei sindaci<br />
Presidente<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
ORGANI TECNICI<br />
Direttore<br />
Organo di revisione<br />
il disagio abitativo, ovvero fondi di<br />
sostegno alle famiglie e individui<br />
che per motivi diversi (sfratto,<br />
calamità naturali, carenze igienicosanitarie)<br />
non hanno un’abitazione.<br />
L’avviso con i requisiti e le scadenze<br />
è pubblicato sui siti di tutti i Comuni<br />
aderenti al Consorzio.<br />
Organo di indirizzo politico composto dai<br />
sindaci o loro delegati, che fra le altre cose<br />
definisce gli indirizzi per l’elaborazione del<br />
Piano sociale di Zona. Approva il bilancio e<br />
il Piano sociale di Zona. Si riunisce almeno<br />
due volte l’anno. Le convocazioni devono<br />
essere pubblicate sul sito del Consorzio e sui<br />
siti dei comuni e le sedute sono pubbliche.<br />
Eletto dall’Assemblea, presiede Assemblea<br />
e Consiglio di amministrazione.<br />
Composto da sette sindaci eletti dall’Assemblea,<br />
provvede alla selezione e alla<br />
nomina del direttore e del personale<br />
dell’Ufficio di Piano.<br />
Nominato dal Consiglio di Amministrazione,<br />
gestisce le attività del Consorzio. Coordina<br />
i progetti, servizi e interventi sociali<br />
ed è responsabile di redigere la proposta di<br />
Piano di Zona da sottoporre all’Assemblea.<br />
Nominato dall’assemblea per due anni,<br />
vigila e controlla sulla regolarità contabile,<br />
fiscale e finanziaria<br />
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