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ICF Giugno e Luglio 2017

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

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Impianti<br />

soché impossibile fornire prodotti “chiavi<br />

in mano”. Per fare un esempio, recentemente<br />

abbiamo testato sulle nostre<br />

macchine e nel nostro laboratorio la<br />

strumentazione di Ellab, rappresentata<br />

in Italia da Fasinternational: è stata<br />

un’esperienza importante per entrambe<br />

le parti, che ha consentito di trovare<br />

soluzioni integrate, soprattutto nella<br />

validazione di sterilizzatori con carichi<br />

rotanti che è considerata una grande<br />

sfida nel nostro settore.<br />

<strong>ICF</strong> - Negli anni recenti avete pensato<br />

di estendere la vostra offerta anche<br />

ad altri settori, oltre al farmaceutico?<br />

Dopo l’esperienza sviluppata nei primi<br />

anni Novanta con i fluidi supercritici,<br />

nell’ultimo decennio abbiamo studiato<br />

alcune diversificazioni sviluppando sistemi<br />

per la decontaminazione e il lavaggio,<br />

ma anche l’integrazione dei robot<br />

con i nostri impianti. É noto che<br />

all’interno di una clean room l’uomo è<br />

un elemento di contaminazione: la sua<br />

sostituzione con i robot permette di<br />

migliorare le prestazioni e di ridurre i<br />

costi di esercizio. Stiamo lavorando anche<br />

su isolatori, all’interno dei quali si<br />

sviluppano operazioni diverse mediante<br />

l’impiego dei robot. Alcune delle applicazioni<br />

citate possono interessare<br />

anche altre industrie. Abbiamo venduto<br />

una ventina di macchine per la sterilizzazione<br />

dei prodotti alimentari confezionati.<br />

Anche questa è stata<br />

un’esperienza importante: abbiamo ottenuto<br />

la commessa dopo che l’azienda<br />

cliente aveva lavorato per anni allo sviluppo<br />

dei processi utilizzando le nostre<br />

macchine in laboratorio. Abbiamo così<br />

dimostrato che, utilizzando una tecnologia<br />

più sofisticata, anche l’industria<br />

alimentare poteva ottenere dei<br />

benefici economici. L’industria alimentare,<br />

peraltro, non sta ancora dimostrando<br />

una sensibilità sufficiente per<br />

affidarsi all’alta tecnologia; il prezzo<br />

in quell’ambito spesso è ancora un fattore<br />

determinante.<br />

<strong>ICF</strong> - Quali sono i vostri obiettivi prioritari<br />

per il medio termine?<br />

Sempre di più verrà perseguita l’integrazione<br />

delle diverse tecnologie in<br />

un’unica soluzione. Dal mio punto di<br />

vista le macchine stand alone hanno<br />

fatto il loro tempo; sono praticamente<br />

diventate commodities e non ci permetterebbero<br />

di crescere. Siccome il<br />

nostro impegno è finalizzato a sviluppare<br />

nuove soluzioni, dobbiamo continuamente<br />

investire. In un mercato di<br />

commodities verrebbe a mancare la capacità<br />

di autofinanziamento, così importante<br />

per l’azienda.<br />

<strong>ICF</strong> - In un mondo in cui sono moltiplicati<br />

gli strumenti di comunicazione<br />

e marketing, la presenza alle fiere di<br />

settore è ancora un momento di confronto<br />

importante con il mercato?<br />

Il prossimo anno parteciperemo di<br />

nuovo ad Achema, la manifestazione<br />

di riferimento per il settore; abbiamo<br />

invece rinunciato a quasi tutte le altre<br />

manifestazioni, che non ci permettono<br />

di sviluppare un rapporto profondo con<br />

il cliente. Se il rapporto resta superficiale,<br />

la presenza è meno utile: anziché<br />

sviluppare migliaia di contatti,<br />

preferiamo selezionarli e lavorare in<br />

profondità su quelli che offrono le migliori<br />

opportunità.Più di una volta, invece<br />

di partecipare a una fiera, abbiamo<br />

invitato clienti attivi e potenziali<br />

ad eventi nostri, in cui abbiamo potuto<br />

confrontarci per un’intera giornata<br />

con i nostri interlocutori; il contatto<br />

in fiera è meno approfondito.La<br />

comunicazione è cambiata, lavoriamo<br />

sempre di più sul nostro sito e, attraverso<br />

il marketing, puntiamo a raggiungere<br />

il cliente con informazioni<br />

più specifiche. Alla base c’è l’esigenza<br />

di consolidare i rapporti: se vogliamo<br />

dimostrare di essere validi, abbiamo<br />

bisogno di trascorrere più tempo con<br />

il cliente, di conoscere bene le sue tecnologie,<br />

di effettuare tutte le prove<br />

necessarie.<br />

<strong>ICF</strong> - Fedegari è presente in tutto il<br />

mondo, ma è rimasta una società con<br />

un’impostazione familiare. Anche<br />

questo fattore è stato importante per<br />

i vostri risultati?<br />

I valori di una società familiare sono tuttora<br />

importanti. Innanzitutto, danno la<br />

possibilità di decidere più velocemente;<br />

inoltre, l’essere cresciuti in azienda consente<br />

di avere la cultura per prendere le<br />

decisioni con maggiore tranquillità. É<br />

ovvio che, per evitare le scelte sbagliate<br />

occorre anche documentarsi, viaggiare,<br />

approfondire la materia: la conoscenza<br />

della tecnologia consente di effettuare<br />

scelte più oculate. Per me è importantissimo<br />

lavorare con mio fratello che è<br />

presente in sede durante i miei numerosi<br />

viaggi di lavoro. Ci dividiamo le responsabilità,<br />

mantenendo un controllo diretto<br />

di tutto quello che facciamo.<br />

Naturalmente è indispensabile avvalersi<br />

anche di persone di fiducia, che diventano<br />

parte integrante della società familiare.<br />

Quando, come in questo momento,<br />

vengono effettuati investimenti<br />

enormi per la crescita dell’azienda, in un<br />

certo modo si scommette su se stessi,<br />

sulle proprie conoscenze, sulle informazioni<br />

acquisite: sarebbe più difficile operare<br />

le scelte importanti sulla base di informazioni<br />

portate da altre persone e<br />

non vissute direttamente. l<br />

Sopra:<br />

valvole<br />

modulanti<br />

progettate<br />

e costruite<br />

presso lo<br />

stabilimento<br />

Fedegari<br />

Sotto:<br />

training presso<br />

la sede<br />

aziendale<br />

<strong>Giugno</strong>/<strong>Luglio</strong> <strong>2017</strong><br />

RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA - icf 33

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