ICF Giugno e Luglio 2017
ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.
ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.
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Sicurezza<br />
Armatura illuminante<br />
a led con corpo<br />
tradizionale<br />
Armature<br />
illuminanti tubolari<br />
a led<br />
Il primo è stato quello della razionalizzazione<br />
dei costi, sia di produzione – con<br />
una maggiore spinta verso l’automazione<br />
delle lavorazioni – sia di struttura, nonché<br />
di revisione di tutta la gamma prodotti.<br />
Il secondo riguarda il recupero di<br />
efficienza sull’intera catena del valore,<br />
attraverso la riorganizzazione dei processi<br />
interni aziendali. Il terzo aspetto, che in<br />
realtà è storicamente il punto focale dell’approccio<br />
di R. Stahl, è stato l’impegno<br />
nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi.<br />
Basti ricordare che circa il 7% del<br />
fatturato globale annuo viene investito<br />
in R&D e che una quota compresa tra il<br />
30 e il 50% dei ricavi è generata da prodotti<br />
lanciati sul mercato negli ultimi<br />
cinque anni.<br />
<strong>ICF</strong> - Oltre al focus sulla R&D, quali<br />
sono i vostri principali punti di forza?<br />
Anzitutto una gamma produttiva che non<br />
ha eguali, certificata pressoché per tutti<br />
i mercati internazionali. E poi la capacità<br />
di coniugare le due macroaree, elettrica<br />
e di automazione di processo, in un approccio<br />
omogeneo, a differenza di quanto<br />
accade prevalentemente nel nostro settore,<br />
dove di solito prevale una sola delle<br />
due “anime”. Questa completezza è stata<br />
resa possibile dall’unione fra competenze<br />
tecnologiche, normative e di prodotto.<br />
Lo dimostra in modo esemplare la figura<br />
del nostro responsabile della tecnologia,<br />
Dr. Thorsten Arnhold, che è al contempo<br />
anche il presidente dell’organizzazione<br />
internazionale IECEx, volta a definire gli<br />
standard unificati per l’installazione, l’impiego<br />
e la manutenzione delle apparecchiature<br />
in aree con presenza di atmosfera<br />
potenzialmente esplosiva.<br />
<strong>ICF</strong> - A quali necessità del mercato vi<br />
state dedicando?<br />
Una delle principali necessità del mercato<br />
su cui ci stiamo concentrando riguarda<br />
il risparmio energetico. Siamo stati i primi<br />
a livello internazionale a completare l’intera<br />
offerta di armature illuminanti a LED:<br />
dalle pendenti ai floodlights, dalle lineari<br />
con corpo tubolare alle lineari stile fluorescente,<br />
da quelle d’emergenza alle lampade<br />
portatili per zona 0 ecc. Anche a livello<br />
di retrofitting, possiamo aggiornare<br />
a led le tecnologie fluorescenti esistenti,<br />
mantenendo il corpo dell’armatura installata.<br />
La questione energy saving non<br />
riguarda però solo le armature illuminanti:<br />
interessa il concetto più ampio di distribuzione<br />
dell’energia elettrica nell’impianto<br />
in aree classificate. Ecco perché<br />
abbiamo sviluppato un nuovo modello<br />
di quadri di distribuzione, che ci ha consentito<br />
di velocizzare l’ingegneria e la<br />
loro costruzione, abbassandone il costo<br />
di realizzazione. In passato il cliente che<br />
doveva alimentare una parte d’impianto<br />
in area classificata aveva l’incombenza<br />
di definire l’ingegneria di dettaglio, relativa<br />
per esempio al dimensionamento<br />
degli interruttori e/o sezionatori d’arrivo<br />
linea e dei sistemi di bus bar, o ai fusibili<br />
e/o agli interruttori automatici per le<br />
partenze in base alle utenze da alimentare.<br />
Oggi R. Stahl con MODIBEx è in grado<br />
di gestire anche questo servizio, fornendo<br />
il dimensionamento completo del<br />
quadro in brevissimo tempo. Abbiamo<br />
sviluppato un tool che configura velocemente<br />
il quadro di distribuzione partendo<br />
solamente dalla lista delle utenze<br />
da alimentare e riuscendo così a comprimere<br />
i tempi di consegna dalle consuete<br />
10-12 settimane fino a sei settimane.<br />
Ancora in ottica energy saving, abbiamo<br />
messo a punto una serie di apparecchiature,<br />
come start/stop o controllo remoto,<br />
in modalità wireless, ottenendo un<br />
risparmio notevole non solo in termini<br />
di energia utilizzata, ma anche di materiali<br />
per assemblaggi e installazioni<br />
in campo.<br />
<strong>ICF</strong> - Offrite anche consulenza e supporto<br />
alle attività di manutenzione?<br />
Certamente. Nell’ambito della nostra visione<br />
di “Service & Support for Safety “,<br />
abbiamo stretto un accordo di collaborazione<br />
con la società tedesca AGU, produttrice<br />
di innovativi software industriali,<br />
per offrire ai nostri clienti un pacchetto<br />
applicativo SW (chiamato PEC) per l’ispezione<br />
e manutenzione degli impianti in<br />
accordo alle normative vigenti, facilitando<br />
enormemente l’attività di chi in impianto<br />
è responsabile della compliance<br />
(Conformità). I dati degli equipment<br />
d’impianto oggi disponibili in varie forme<br />
e localizzati in diversi data base/sistemi<br />
confluiranno in un unico sistema userfriendly<br />
interfacciato con l’ERP di impian-<br />
Armatura<br />
illuminante<br />
d’emergenza<br />
a led<br />
<strong>Giugno</strong>/<strong>Luglio</strong> <strong>2017</strong><br />
RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA - icf 37
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