Automazione/Strumentazione Le best practice per la sicurezza industriale Le aziende industriali stanno operando con modalità che fino a pochi decenni fa sarebbero state impensabili; sistemi tradizionalmente separati come quelli informativi e di produzione stanno convergendo e vengono utilizzate la tecnologia mobile, tool di analitics e piattaforme cloud per migliorare la connettività e la condivisione delle informazioni. Se da una parte, tutto ciò sta apportando miglioramenti significativi alle attività, dall’altra si stanno creando un maggior numero di potenziali accessi per attacchi alla sicurezza. Per far fronte a questo problema, Rockwell Automation ha sviluppato un approccio in tre fasi per la definizione di un programma completo di sicurezza industriale, che va dal livello gestionale fino a quello operativo dell’impianto e che aiuta a mitigare i rischi grazie alle persone, ai processi e alle tecnologie. I tre passaggi fondamentali prevedono: security assessment, ovvero valutazione estesa a tutta l’azienda per individuare le aree a rischio e le potenziali minacce; difesa in profondità della sicurezza, con un approccio che preveda molteplici livelli di difesa; verifica che i fornitori dell’automazione seguano, nella progettazione dei propri prodotti, i principi fondamentali della sicurezza. "Pensiamo alla sicurezza industriale come a un modello a strati e cerchiamo di creare un'infrastruttura unificata per i clienti", afferma Lee Lane, chief product security officer, Rockwell Automation. "Il nostro approccio tiene conto della sicurezza nelle connessioni della rete, così come di quella fisica e di quella nelle aree industriali". Le minacce alla sicurezza delle aziende industriali continueranno ad evolvere. Per riuscire a far fronte a questo continuo cambiamento, un programma di sicurezza olistico dovrebbe tener conto di questa evoluzione e cercare di anticipare sempre le possibili e continue mutazioni nel panorama delle minacce. L’adozione dell’approccio in tre fasi potrà aiutare le imprese a definire un piano a supporto della protezione a lungo termine della proprietà intellettuale, delle strutture, delle attività, del personale e del vantaggio competitivo. Sensore digitale di posizionamento Il sensore digitale di posizionamento Serie ISA3 di SMC Italia facilita la misura della distanza tra la superficie di rilevazione e l’utensile, grazie a una semplice procedura di configurazione a tre fasi che riduce i tempi di controllo del corretto posizionamento, garantendo un risparmio in termini di costi operativi, manodopera ed energia. Per venire ancora una volta incontro alle esigenze degli operatori, SMC Italia, azienda di riferimento nel settore della produzione di componenti pneumatici ed elettronici per l’automazione industriale, ha realizzato il nuovo sensore digitale di posizionamento della Serie ISA3, affidabile, preciso e ad alta efficienza. Semplice da montare, grazie all’aggiunta del cavo centralizzato a manifold, lo spazio per l’installazione è stato ridotto di 30 mm, mentre le operazioni di cablaggio possono essere realizzate senza l’ausilio di utensili sfruttando il connettore M12. L’unità di controllo, con attacco di alimentazione disponibile su entrambi i lati, è composta da un regolatore serie AR-B, da un manometro quadrato incassato e da un’elettrovalvola a 2 vie tipo VX. La serie ISA3 è dotata di due display digitali su cui vengono visualizzate tutte le informazioni da monitorare, riducendo i tempi di controllo del corretto posizionamento, e attraverso i quali è possibile, con solo 3 fasi, effettuare la procedura d’impostazione. Anche le operazioni di manutenzione sono facilitate, beneficiando sia della maggiore resistenza all’olio, sia della presenza nei sensori di un solo orifizio molto più grande, che limita il rischio di occlusioni. Il nuovo principio di rilevamento senza scarico d’aria elimina praticamente il rumore e riduce del 60% il consumo d’aria, ottimizzando l’efficienza in termini sia energetici, sia di sostenibilità ambientale. La sicurezza di funzionamento è, infine, garantita dall’introduzione della funzione blocco tasti, che previene la modifica accidentale dei valori d’impostazione. Adatta per il settore dell’automazione generica e della produzione automobilistica, la Serie ISA3 è ideale per diverse applicazioni tra cui la lavorazione di pezzi, il controllo di posizionamento nell’installazione di componenti, la verifica della conformità/non conformità dei prodotti, le macchine per il controllo qualità o l’ispezione dei pezzi e la sorveglianza delle perdite d’aria. 50 icf- RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA
PROGETTAZIONE TESTATA. LA MIGLIORE TECNOLOGIA , DA R. STAHL . IL LATO LUMINOSO DELLA SICUREZZA La nuova serie di armature illuminanti con tecnologia LED di Stahl, EXLUX 6002 stabilisce nuovi standard di sicurezza, durata ed efficienza. L’innovativa tecnologia LED assicura un flusso luminoso di 5,800 lm ed un’erogazione di luce ben oltre i 100 lm/W con una durata prevista di 100,000 ore. Il corpo in GRP leggero e compatto, permette una semplice e sicura installazione per l’utilizzo dai – 30°C ai +55°C. Volete saperne di più ? Visitate il sito stahl-explorers.com, troverete dettagliate informazioni, i risultati dei più recenti stress tests e gli avvincenti esperimenti effettuati. Non esitate a contattarci a info@stahl.it