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ICF Giugno e Luglio 2017

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

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Sicurezza<br />

Partner globale per la protezione<br />

dalle esplosioni<br />

R. Stahl rafforza l’area automazione e sviluppa sistemi antideflagranti<br />

energy saving, oltre che in grado di garantire la connettività<br />

e l’integrazione dei dati in ambienti in atmosfera potenzialmente<br />

esplosiva, in linea con l’Industry 4.0. La filiale italiana consolida<br />

la sua posizione e punta a nuovi traguardi.<br />

Head Quarter<br />

di R. Stahl a<br />

Waldenburg (D)<br />

Sotto:<br />

Alberto Digiuni,<br />

Amministratore<br />

Delegato di R.<br />

Stahl Italia<br />

di Alessandro Bignami<br />

è un’azienda di riferimento<br />

internazionale<br />

nella produzione di tecnologie<br />

innovative declinate<br />

in apparecchia-<br />

R.Stahl<br />

ture per la protezione contro le<br />

esplosioni. La gamma antideflagrante<br />

spazia dal controllo e distribuzione dell’energia<br />

elettrica fino alla gestione dei<br />

segnali analogici e digitali, comprendendo<br />

tutti i diversi metodi di protezione<br />

dall’esplosione. I principali settori serviti<br />

dal gruppo tedesco, che ha filiali dirette<br />

in 24 paesi e oltre 65 agenzie, sono l’industria<br />

dell’estrazione di gas e petrolio<br />

e di raffinazione, l’industria chimica e<br />

farmaceutica, oltre che il settore navale<br />

con particolare riferimento alle FPSO e<br />

LNG carrier.<br />

Da 11 anni alla guida della filiale italiana<br />

di R. Stahl, l’ing. Alberto Digiuni affronta<br />

in questa intervista alcuni temi caldi,<br />

come la risposta del gruppo alle difficoltà<br />

del settore Oil&Gas, il potenziamento<br />

dell’area automazione e il ruolo del mercato<br />

italiano.<br />

<strong>ICF</strong> - Ing. Digiuni, quali sono stati i risultati<br />

nell’ultimo periodo?<br />

Nel 2016 le condizioni di mercato hanno<br />

portato a una contrazione dei numeri,<br />

ma in tale contesto abbiamo comunque<br />

registrato performance migliori rispetto<br />

ai maggiori competitor. Spicca l’incremento<br />

del 4% sull’anno precedente che<br />

abbiamo ottenuto in Europa; le flessioni<br />

più significative si sono avute nelle aree<br />

più fortemente Oil driven, come gli Stati<br />

Uniti e l’Est Asiatico.<br />

<strong>ICF</strong> - Come avete reagito a questa situazione?<br />

Premetto che, considerando le diverse<br />

acquisizioni e aggregazioni che hanno<br />

caratterizzato il nostro settore negli ultimi<br />

anni, R. Stahl è ad oggi l’unica società<br />

nel panorama mondiale dell’antideflagranza<br />

ad essere totalmente<br />

indi pendente. Nel 2015 l’azienda fu oggetto<br />

di un tentativo di acquisizione ostile,<br />

che però non andò in porto grazie alla<br />

fiducia che ci venne riconosciuta dai nostri<br />

principali azionisti. Da allora il gruppo<br />

ha intrapreso un percorso di riorganizzazione<br />

e ristrutturazione, per rispondere<br />

alle mutate condizioni del mercato. A<br />

fronte della riduzione significativa degli<br />

investimenti da parte dei principali player<br />

mondiali dell’Oil&Gas, dello stand by, posticipo<br />

o cancellazione di diversi progetti<br />

internazionali, R. Stahl ha risposto lavorando<br />

su alcuni aspetti fondamentali.<br />

36 icf- RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA

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