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televisioni<br />
i film scelti per voi<br />
e i programmi<br />
della settimana<br />
Schede a cura<br />
<strong>di</strong> Francesco Bono,<br />
Renato Venturelli<br />
A notte fonda torna<br />
(un po’ in ritardo)<br />
<strong>Il</strong> trono <strong>di</strong> spade<br />
È<br />
SMARTCARD<br />
ANTONIO DIPOLLINA<br />
estate e sta per arrivare il Freddo.<br />
Con la maiuscola obbligata. Tutto<br />
per l’inconsueta partenza un po’<br />
in ritardo della nuova stagione del Trono.<br />
Di Spade, ovviamente, arrivato alla settima<br />
tornata – e per qualche motivo gli episo<strong>di</strong><br />
sono proprio sette invece dei <strong>di</strong>eci<br />
consueti e ce n’è anche uno <strong>di</strong> durata<br />
ridotta a 50 minuti. Ma non si gioca<br />
al risparmio. Anzi la serie è la più ricca<br />
<strong>di</strong> tutte e più attesa e più in linea<br />
con i tempi. Questa sarà la penultima<br />
stagione, tutti i fan pensano già con brivi<strong>di</strong><br />
e malinconie varie al gran finale. Cose<br />
da sapere (in presenza, invece, del top<br />
secret sulla trama). Prima <strong>di</strong> tutto si va in<br />
contemporanea con gli Usa, ovvero nella<br />
notte tra domenica e lunedì, alle 3: su Sky Atlantic il primo episo<strong>di</strong>o<br />
nuovo <strong>di</strong> zecca, in versione originale sottotitolata. <strong>Il</strong> medesimo episo<strong>di</strong>o<br />
viene poi riproposto la sera <strong>di</strong> lunedì alle 22.15. Dalla settimana<br />
successiva la versione doppiata del primo episo<strong>di</strong>o il lunedì in prima<br />
serata e, a seguire, il secondo sottotitolato e così via. Una volta presa<br />
EMILIA CLARKE IN IL TRONO<br />
DI SPADE. ALLE 3 DI LUNEDÌ<br />
VA IN ONDA (IN CONTEMPORANEA<br />
CON GLI USA) LA PRIMA<br />
PUNTATA DELLA SETTIMA<br />
STAGIONE DELLA SERIE<br />
l’abitu<strong>di</strong>ne si scoprirà che la formula rimane quella più sensata per queste<br />
gran<strong>di</strong> occasioni planetarie, limita la pirateria – siamo in contemporanea<br />
col mondo intero – e dà cadenza e attesa alla serie, lontani dall’ammasso<br />
del “tutte le puntate insieme” dei servizi <strong>di</strong> streaming online alla Netflix.<br />
Gli appassionati hanno mille domande, gli Estranei sono alle porte e se è<br />
chiaro che il Grande Freddo arriverà davvero solo alla stagione successiva,<br />
è bastata nei giorni scorsi la <strong>di</strong>ffusione dei trailer preparati da Hbo<br />
per accendere i cuori: Daenerys e i draghi, le nuove alleanze, i cavalieri,<br />
i fanti e gli amori, tutto quello che la pubblicistica comune sintetizza<br />
con «intrighi, sangue, lussuria e tra<strong>di</strong>menti». Ma gli ooh <strong>di</strong> meraviglia<br />
si sono sprecati come sempre per la resa spettacolare delle immagini<br />
dei trailer medesimi, in una serie che da questo punto <strong>di</strong> vista ormai<br />
deve dare sempre <strong>di</strong> più. Tra le scarse anticipazioni si segnala il cameo<br />
<strong>di</strong> Ed Sheeran, impegnato in una canzone per la principessa Arya Stark.<br />
ALTRE<br />
ONDE<br />
CARLO CIAVONI<br />
Se la vecchia ra<strong>di</strong>o<br />
incontra tv e web<br />
è tutta da raccontare<br />
gni mattina della domenica,<br />
O alle 8.45, Ra<strong>di</strong>o Ra<strong>di</strong>cale<br />
ci ricorda quanto e come<br />
la nostra esistenza galleggi nell’era<br />
crossme<strong>di</strong>ale. <strong>Il</strong> merito (o la colpa, fate voi)<br />
va tutta a Me<strong>di</strong>a e <strong>di</strong>ntorni, il programma<br />
condotto da Emilio Targia, che guida<br />
la conversazione con Edoardo Fleischner,<br />
giornalista, saggista, docente <strong>di</strong> nuovi<br />
me<strong>di</strong>a e comunicazione alla Statale<br />
<strong>di</strong> Milano. La crossme<strong>di</strong>alità è il mare<br />
nel quale stiamo nuotando, il luogo<br />
dove il sistema delle comunicazioni,<br />
intreccia le sue capacità <strong>di</strong> creare<br />
contenuti e renderli fruibili attraverso<br />
la rete. È il punto d’incontro tra oggetti<br />
anagraficamente <strong>di</strong>stanti tra loro: ra<strong>di</strong>o,<br />
televisione, social network e il web<br />
nel suo complesso. La narrazione<br />
settimanale <strong>di</strong> questa nostra con<strong>di</strong>zione<br />
risulta non solo affascinante, ma<br />
sorprendentemente efficace, per merito<br />
<strong>di</strong> Fleischner che riesce a tratteggiare<br />
scenari e ad approfon<strong>di</strong>rne aspetti<br />
complicati con semplicità. Ogni puntata<br />
– custo<strong>di</strong>ta nel prezioso archivio sonoro<br />
<strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Ra<strong>di</strong>cale – consegna a chi ascolta<br />
nuovi elementi <strong>di</strong> conoscenza sul nostro<br />
presente me<strong>di</strong>atico, alludendo comunque<br />
sempre all’assunto cui si rifà Fleischner:<br />
e cioè che l’uomo nasce, cresce, <strong>di</strong>venta<br />
adulto e muore, attraverso le narrazioni.<br />
E la crossme<strong>di</strong>alità è finora il punto più alto<br />
raggiunto dal sistema me<strong>di</strong>atico per<br />
sod<strong>di</strong>sfare questa esigenza primaria.<br />
Me<strong>di</strong>a e <strong>di</strong>ntorni, dunque. Da non perdere.<br />
14 LUGLIO <strong>2017</strong> . IL VENERDÌ . 117