Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

Combat Hapkido
LA CONNESSIONE CINESE
Gran Maestro John Pellegrini
La maggior parte degli istruttori di Arti
Marziali è consapevole della storia e delle
radici etniche dell’Arte che praticano. Questo
è importante in 3 livelli: culturale, filosofico e
técnico.
Culturale - Include tradizioni, abitudini sociali, vestiti, linguaggio e stili di
vita della zona geografica dove quell'Arte particolare ha avuto origine. Altri
fattori culturali, come il tipo d'abbigliamento e perfino la dieta
predominante della popolazione, contribuiscono, diretta o indirettamente,
allo sviluppo in modo significativo di un stile particolare di combattimento.
Anche se è probabile che alcune di queste influenze siano troppo sottili
per essere notate, nondimeno sono reali.
Filosofico - Questa area più astratta ed esoterica riguarda le credenze
religiose dominanti, i codici morali, il sistema di classi, l'educazione e la
gerarchia politica della società dove nacque l'Arte Marziale. È importante
capire il sistema filosofico e spirituale specifico che ha influenzato e
modellato il sistema marziale in questione, fino a diventare il suo
fondamento e la forza trainante del suo sviluppo.
Tecnico - Si riferisce principalmente agli attributi fisici e gli aspetti pratici
del sistema. Le sue caratteristiche uniche sono ciò che lo definisce come
uno "stile" e lo distingue da altri sistemi di combattimento. Gli elementi
puramente fisici dell'Arte vengono anche influenzati da fattori tanto diversi
come le caratteristiche del terreno dove l'Arte è stata nata (regioni di
montagne, giungle, fitte foreste, spiagge di sabbia, ecc), i tratti somatici
specifici della popolazione nativa, e perfino il clima locale.
Alla luce di tutto ciò, è chiaro che conoscere la storia e la cultura etnica
di un'Arte Marziale aiuterà il praticante e, in particolare, l'istruttore, a
comprendere le sue molte sottili sfumature, la sua struttura unica, le sue
qualità speciali, nonché il "come" ed il "perché" ognuno evolse col tempo.
Inevitabilmente, ogni nuova generazione di maestri di un'Arte particolare
sceglie il grado di "tradizione" che vogliono mantenere nel loro
insegnamento, che vanno dalla stretta adesione ad ogni rituale e nessuna
deviazione tecnica del programma originale, ad una versione moderna ed
eclettica, completamente lontana di tutte le tradizioni. Ma anche nei casi
più estremi di un'arte assolutamente "non tradizionale", la connessione
con l'origine etnica dell'arte non viene mai persa o ignorata. Il TaekwonDo
sarà sempre conosciuto come un'Arte "coreana", lo Shotokan Karate
come un'Arte "giapponese" e l'Isshin-ryu come un'Arte di "Okinawa". E
così via.