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Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

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Avevo scoperto che Sokaku Takeda era anche stato il<br />

maestro di un altro famoso discepolo che, proprio come<br />

Choi, aveva continuato ad evolvere fino a creare la sua<br />

propria Arte Marziale. Quel discepolo era Morihei<br />

Ueshiba (1883-1969), che divenne il famoso fondatore<br />

dell'Aikido. Le parole coreane HAP-KI-DO, e parole<br />

giapponesi AI-KI-DO non solo sono simili e sembrano<br />

simili, anche hanno lo stesso significato: "Hap / Ai =<br />

Armonia, Coordinamento - Ki = Energia, Forza Vitale,<br />

Spirito - Do = Metodo, Via".<br />

Ma nonostante questa somiglianza, le due <strong>Arti</strong><br />

"sorelle" sono molto differenti tra loro: una (ora) coreana,<br />

l'altri giapponese; fondate in due culture diverse, e da<br />

due uomini diversi con scopi diversi. Anche se entrambi i<br />

due avevano studiato Daito-Ryu Aiki Jujutsu sotto lo<br />

stesso Maestro, ciascuno ha scelto una via molto<br />

diversa. Il semplice obiettivo di Choi, fin dall'inizio, era<br />

stato quello di insegnare un sistema di autodifesa che<br />

fosse estremamente efficace per le strade del<br />

dopoguerra in Corea. Al contrario, Ueshiba, fortemente<br />

influenzato dagli insegnamenti di Onisaburo Deguchi<br />

(1871-1948), capo della religione Omoto-kyo, ha scelto<br />

di ammorbidire e semplificare le tecniche, mentre<br />

aggiungeva una significativa dimensione spirituale alla<br />

sua Arte.<br />

Nel complesso conoscevo le differenze filosofiche e<br />

culturali tra le due arti, ma volevo saperne più; ero molto<br />

interessato e volevo ed imparare circa le loro differenti<br />

applicazioni tecniche e, in particolare, il modo in cui<br />

influivano quelle differenze sull'aspetto dell'autodifesa<br />

delle <strong>Arti</strong>. Così ho deciso di intraprendere lo studio<br />

dell'Aikido, la "sorella" giapponese dell'Hapkido.<br />

Fortunatamente sono riuscito a trovare un grande<br />

Maestro, aperto e dotato di un vivo senso<br />

dell'umorismo. Nei anni successivi, Fumio Toyoda<br />

Sensei è diventato la mia guida e mentore nel mio<br />

viaggio di scoperta. Nel 1990 ho ottenuto la mia <strong>Cintura</strong><br />

<strong>Nera</strong> e mi è stata concessa la certificazione<br />

"Fukushidoin" (istruttore di base). Purtroppo, Toyoda<br />

sensei decedette nel 2001. Io non avevo mai nemenno<br />

pensato di insegnare Aikido e, perfino dopo avere<br />

ricevuto la mia certificazione, sentivo che non ero<br />

sufficientemente qualificato per farlo. L'Aikido merita<br />

professori competenti ed dedicati, totalmente impegnati

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