Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

La Colonna di Sifu Salvador Sánchez
B.I.: E a Hong Kong? Cosa ne pensa? Come vede
la situazione attuale e il futuro del Wing Chun?
SCMT: Il Maestro Yip Man ha insegnato l'Arte a
Hong Kong, poi i suoi studenti lo hanno diffuso in tutto
il mondo. Ora i praticanti e gli appassionati di Wing
Chun sono già milioni. Anche a Hong Kong la situazione
va di bene in meglio. Lo stile è sempre più praticato.
Ci sono molte aziende che raccomandano i loro
impiegati di studiare Wing Chun per rafforzare i loro
corpi. C'è una forma che viene utilizzata dalla polizia di
Hong Kong, chiamata Qian Bi Dang Ge Zhao Shi, che
è in realtà una forma di Wing Chun.
B.I.: Perché consiglierebbe a qualcuno praticare
Wing Chun?
SCMT: In Wing Chun non si vince con l'energia né la
forza, è un sistema molto semplice ma efficace. È una
sorta di Arte Marziale molto "ragionevole". In confronto
con le altre, si centra più sulla rapidità. Credo che il
Wing Chun segua il principio di usare meno forza per
ottenere un maggiore effetto, il che lo trasforma in uno
stile molto efficiente. È forse per questo che molti
corpi militari e polizieschi lo praticano.
B.I.: Maestro, le va di raccontarci qualche anedotto
o esperienzia nella sua pratica?
SCMT: In un'occasione ho trovato un uomo che,
dall'inizio, aveva un atteggiamento molto aggressivo
verso me. Pensava che il Wing Chun fosse un stile per
donne e che era inutile. Io tentavo di spiegargli che
non doveva lasciarsi ingannare dall'aspetto esterno e
che il Wing Chun era molto utile. Egli voleva combattere
con me. Era tanto sicuro della sua vittoria che mi
ha detto che se io non riuscivo a vincere lui, dovrei
chiamarlo Maestro. Egli sapeva molte tecniche del
combattimento. Finalmente abbiamo deciso cominciare
a lottare. Lui non faceva altro che tentare di battermi
con Roundhouse Punch nella tempia, allora ho
cominciato a usare il Biu Jee e Sao Da contro il suo
pugno, finché gli ho scaricato un colpo di pugno in una
vertebra col Chong Quan e lui è caduto a terra. Non
aveva nessuna ferita, ma disse che sentiva dolore nella
mano destra, perché io avevo usato il Sao Dà contro il
suo pugno destro. Solo gli ho dato un colpo molto
soave col mio pugno e non sentiva alcun dolore nel
petto. Subito si è alzato e mi ha chiamato Maestro.
Vincendogli, gli ho insegnato come è il Wing Chun,
semplice ma tanto utile.
“In Wing Chun non si
vince con l'energia né la
forza, è un sistema molto
semplice ma efficace.”