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Knife Assault<br />
intorno; tutto questo è indispensabile per<br />
raggiungere uno stato di ricettività adeguato, uno<br />
stato di allerta e di percezione che permetta di<br />
sviluppare tutto il potenziale mentale.<br />
Sono tre i passaggi<br />
da fare:<br />
1) Chiudi gli occhi per rilassare meglio tutto il<br />
corpo. Rilassa dapprima la testa, poi le spalle, i<br />
muscoli, le braccia ecc., fino a raggiungere un<br />
rilassamento totale. Libera così la mente di tutto ciò<br />
che gli è estraneo per incominciare l’allenamento di<br />
visualizzazione.<br />
2) Fai otto respiri profondi prendendo coscienza di<br />
questo processo vitale, introduci l’aria fino al basso<br />
addome, trattienila per otto secondi ed espellila<br />
mentre rilassi la tua mente.<br />
3) Dopo questo passaggio, sgombra la mente da<br />
qualsiasi pensiero. Fissati diversi obiettivi e comincia<br />
a visualizzare le differenti tattiche e strategie contro i<br />
tuoi nemici immaginari. Non dimenticare di<br />
sviluppare le tue tecniche in diverse situazioni di<br />
luce e terreno. Quando avrai finito apri gli occhi,<br />
rilassati e cerca di percepire l’aria che ti circonda.<br />
Le strategie di combattimento<br />
Il combattimento con il coltello d’assalto che viene<br />
insegnato nel Taishindo ed utilizzato dalle Forze<br />
Speciali, basa le sue abilità su tre strategie:<br />
1) Fase Alfa (Zona di rastrellamento)<br />
2) Fase Bravo (Zona Letale)<br />
3) Fase Charlie (Zona Oscura)<br />
FASE ALFA: LA ZONA DI<br />
RASTRELLAMENTO<br />
Per ottenere la massima efficacia e concludere<br />
con successo la missione, i principali obiettivi sui<br />
quali il soldato deve concentrare i suoi attacchi sono<br />
l’addome, il cuore e la gola del suo nemico. Com’è<br />
naturale, questi punti sono permanentemente<br />
protetti dalla guardia dell’avversario e per<br />
raggiungerli bisogna utilizzare le strategie della zona<br />
di rastrellamento. In questa zona, il combattente<br />
utilizza diverse finte per tagliare i vasi arteriosi e le<br />
giunture muscolari dell’avversario, in modo da<br />
impedirgli qualsiasi reazione. Una volta raggiunto<br />
questo obbiettivo, il soldato "s’infiltra" dentro la<br />
guardia del nemico, per potere attaccare uno dei<br />
punti vitali ed eliminarlo. Il "gioco preliminare" che<br />
avviene nella ZONA DI RASTRELLAMENTO, dura<br />
dei millesimi di secondo ed è importante sottolineare<br />
che per potere agire con rapidità davanti a qualsiasi