Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

Combat Hapkido
L'Hapkido è anche conosciuto come un'Arte coreana. È
entrata in esistenza in modo informale nel 1948 nella città
di Tae Gu, nella Corea del Sud, "fondata" da un coreano di
nome Choi Yong-Sool (1904-1986). Questa è la storia
registrata. Tuttavia, la maggior parte delle persone non
sanno che l'Hapkido non ha la sua origine etnica né la
base tecnica in Corea, ma in Giappone. Choi Yong-Sool
non crebbe in Corea e non studiò mai le Arti Marziali
coreane. Trascorse 35 anni (dall'età di 10 anni fino ai 45) in
Giappone, con il Maestro Sokaku Takeda (1860-1943),
direttore del sistema Daito-Ryu Aiki Jujutsu. Il Gran
Maestro Choi studiò e apprese quest'arte, e quando
ritornò in Corea portò con sé queste conoscenze.
L'origine e la paternità della parola coreana "Hapkido"
sono avvolte in controversia e non sono state mai
fermamente stabilite con una certezza assoluta e
documentata (lasciamo il tema agli storici di Arti Marziali
affinché possano continuare a debattere senza sosta
durante i prossimi anni!). La cosa importante è che con
l'uso del nome "Hapkido" (1947 -1948) incominciò la
"coreanizzazione" dell'Arte, con lo scopo finale di
cancellare le sue radici giapponesi. Ma il fatto è che Choi
solo conosceva ed insegnava quello che era
essenzialmente Aiki Jujutsu (benché rapidamente si è
evoluto in un sistema di 100 tecniche di autodifesa, che lui
ha chiamato prima Yawara e Yu Sool). Oggigiorno, quasi
tutti considerano l'Hapkido come una vera e propria Arte
Marziale coreana, simile a Kook Sool Won, Hwa Rang Do e
Han Pul. Nel corso degli ultimi 60 anni, prominenti Grandi
Maestri coreani hanno continuato il processo di
"coreanizzazione" dell'Hapkido, mediante la miscela ed
integrazione nell'Arte di tecniche, terminologia, tradizioni e
protocolli coreani autenticamente nativi. E con
l'instaurazione di diversi "Kwans" (stili) con le loro diverse
associazioni e corpi di governo separati, la trasformazione
è ora completa.
Alla fine degli anni '80, mentre continuavo a studiare
Hapkido e l'insegnavo come una seconda Arte nelle mie
due scuole (la nostra arte primaria in quel periodo era
TaeKwonDo), ero molto interessato alla sua connessione
giapponese, e dopo una profonda investigazione, ho
deciso che volevo esplorare le sue origini e capire la sua
evoluzione.