Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

GM Ji Han Jae
Perciò la parola Hapkido significa "Il cammino per l’unione delle energie fisiche e
mentali, dure e morbide".
Il 16 maggio del 1961, il governo della Corea fu rovesciato dal generale Park Chung
Hee. Nel 1961 Ji trasferì la sua scuola nel distretto di Kwan Chu Dong. A quei tempi la
scuola di Ji era molto nota e specialmente dura. Con l’assistenza del Maggiore Lee
Dong Nam, Ji ebbe l’opportunità di dimostrare le sue arti di combattimento
all’accademia militare, davanti al consiglio militare supremo. A quel tempo la moglie
del presidente della Corea era stata assassinata ed il generale Park temendo per la
sua sicurezza, pensò di riorganizzare la sua guardia personale. Nel 1962 Ji Han Jae fu
convocato dal governo e nominato capo istruttore d’Hapkido delle forze di sicurezza
del presidente della Corea, carica che mantenne per 19 anni e nella quale raggiunse
un grande potere politico, arrivando ad essere 2º Kup, carica che equivale a quella di
assistente del segretario degli Interni. Un giorno arrivò nelle mani di Ji un libro
giapponese di "Aikido". L’ideogramma cinese è lo stesso per l’Hapkido e per l’Aikido;
soltanto si differenziano nella pronuncia. Ciò non piacque per niente a Ji e per un certo
periodo di tempo tolse la parola "Hap" e chiamò la sua arte "Kido". Il 2 settembre del
1963, Ji Han Jae insieme al suo primo maestro, Choi Yong Sul, fondò la Korea Kido
Association, organizzazione per controllare e visionare gli insegnamenti e i requisiti per
le cinture nere di Arti Marziali coreane (attualmente raggruppa 33 stili differenti). Ji
nominò il suo maestro, Choi Yong Sul, presidente, ma nonostante questo fatto e pur