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Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

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Knife Assault<br />

sempre essere considerato un luogo molto<br />

pericoloso. "Vincere o morire", è il solo<br />

principio che un soldato deve apprendere.<br />

Questo insegnamento è completamente<br />

diverso da quello della maggior <strong>parte</strong> delle arti<br />

orientali che basano la loro filosofia sul<br />

Buddismo, sul Confucianesimo o sullo Zen; mi<br />

rendo conto che questo punto può risultare<br />

ostico per un artista marziale, ma dobbiamo<br />

capire che c’è una bella differenza fra un<br />

BUDOKA e un SOLDATO. Mentre il Budoka si<br />

allena per "DIFENDERE", il soldato si allena<br />

per "VINCERE", per potere innanzitutto salvare<br />

la propria vita e quindi quella dei suoi<br />

compagni e in ultimo per difendere la sua<br />

patria. Il Budoka impregna le sue azioni di<br />

implicazioni morali, etiche e filosofiche. Ma<br />

durante un conflitto reale ciò non è possibile,<br />

perché se ti metti a filosofeggiare o a<br />

pensare... muori. Nel Taishindo abbiamo<br />

sviluppato un lavoro a mani nude<br />

complementare alle tecniche armate; con ciò<br />

intendo dire che una tecnica di coltello può<br />

essere eseguita anche a mani nude.<br />

La posizione di guardia<br />

Durante i cambi dei movimenti di attacco, il<br />

bravo praticante di coltello deve essere<br />

capace di cambiare il senso dell’impugnatura a<br />

seconda delle situazioni o delle necessità del<br />

momento. Sono due i modi per impugnare un<br />

coltello. Il primo, o Guardia Diritta con il<br />

coltello con la lama rivolta in alto, ideale per gli<br />

scontri faccia a faccia, con una vasta serie di<br />

opzioni, tutte ugualmente rapide ed efficaci.<br />

Per quanto abili combattenti in una situazione<br />

del genere nessuno si sognerebbe di utilizzare<br />

il coltello in guardia rovesciata, (il secondo<br />

modo per impugnare un coltello), nonostante<br />

questa permetta di nascondere l’arma dallo<br />

sguardo dell’avversario e camuffare così la<br />

maggior <strong>parte</strong> degli attacchi. Senza dubbio,<br />

questo modo di utilizzare il coltello viene<br />

considerato la posizione migliore per gli<br />

attacchi alle spalle ovvero la soluzione più<br />

veloce per raggiungere lo scopo della<br />

missione: far fuori il nemico prima possibile.<br />

Qualunque sia la posizione di guardia che si<br />

decide di adottare, occorre farlo basandosi<br />

sempre sulle proprie abilità personali, ma non<br />

bisogna mai dimenticare di impregnarla dei

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