Rivista Arti Marziali Cintura Nera 343 – Settembre - 2 parte

Knife Assault
concetti mentali e spirituali che caricheranno di
"emozione" i movimenti. Questo aspetto darà al tuo stile
di lotta una speciale e particolare caratteristica che ti
renderà diverso dagli altri combattenti. Ogni volta che
afferrerai un coltello o qualsiasi altra arma con le tue
mani, caricala di energia, curala e amala e addirittura,
anche se ti può sembrare ridicolo, parlaci assieme; così
potrai fidarti di essa e darle la vita e "l’anima" che il suo
costruttore non le ha potuto dare. È essenziale sentire
l’ANIMA della tua arma durante il combattimento.
Un’arma che non si familiarizza con chi la usa finisce per
diventare un peso per lo svolgimento corretto di un
combattimento reale, in quanto il binomio armacombattente
non riesce a diventare un tutt’uno. Come
abbiamo già accennato, per il soldato professionista
l’eliminazione del nemico non deve avere alcuna
connotazione morale. Il soldato sa, o deve sapere, che
prima elimina il suo nemico e più minuti avrà per vivere e
perciò non basa la sua strategia su questioni etiche, ma
su elementi che gli permettano di concludere con
successo la sua missione, ed essa, per quanto possa
sembrare duro, è quella di AMMAZZARE.
Apparentemente, risulta contraddittorio che alcune
tecniche, che di solito sono utilizzate per raggiungere la
pace interna, vengano adoperate dagli eserciti moderni.
Ad esempio, la meditazione e la visualizzazione possono
essere utilizzate per aumentare l’abilità nel
combattimento. Questa è in definitiva una forma di
lavoro interno nella quale, utilizzando immagini mentali,
si creano delle situazioni nel cosciente che permettono
di riaffermare il nostro controllo sulla parte non cosciente
della mente. La visualizzazione del combattimento
genera una sorta di proiezione riflessa che appare
automaticamente nel momento del combattimento. Il
combattente con il coltello deve vedere l’arma
come un’estensione del proprio
corpo...accarezzarla fra le sue mani. Poi deve
visualizzare tutte le tecniche sviluppate per
poterle memorizzare; per ultimo deve riuscire
ad applicarle, visualizzando una situazione
di combattimento reale, prima contro un
solo nemico e poi contro più avversari, in
diversi tipi di terreni. L’allenamento
mentale di visualizzazione deve sempre
cominciare con una posizione rilassata:
seduto con le gambe incrociate,
cercando di percepire ciò che si ha