documentario
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mai distribuite di “cortissimi” con contributi di Visconti, Antonioni,<br />
Moravia e altri): L’amore in città (1952-53, di Lizzani, Antonioni,<br />
Risi, Fellini, Maselli-Zavattini e Lattuada, un progetto ideato da<br />
Ghione e Ferreri e fatto proprio da Zavattini) e Siamo donne (1952-<br />
53, di Guarini, Franciolini, Rossellini, Zampa e Visconti) partono<br />
da storie “prese dalla vita” o realmente accadute ai protagonisti per<br />
trasformarle in finzioni. Nonostante certe sue teorizzazioni sull’estetica<br />
del “pedinamento”, che potrebbero farlo apparire come un antesignano<br />
del cinéma-vérité, Zavattini nei film di cui è ispiratore non<br />
serve la realtà ma se ne serve per rendere più verosimile la finzione.<br />
Solo Rossellini si affida alla realtà e la conserva nella sua rozzezza<br />
e casualità, improvvisando senza sceneggiatura in Paisà (1946) o<br />
nell’episodio con Ingrid Bergman di Siamo donne. Pur all’interno<br />
della finzione, è nel suo cinema che emerge con più forza lo spirito<br />
del documentarismo.<br />
Surfarara<br />
Nel 1954, quando la battaglia e la pratica neorealistica sono già<br />
in fase declinante, debuttano due documentaristi che affrontano<br />
in maniera diretta la realtà: Vittorio De Seta e Ermanno Olmi. La<br />
scelta di De Seta è radicale: assenza di commento e di musica, suono<br />
diretto, riprese che nascono da una ricognizione spesso anche<br />
fisicamente faticosa sui luoghi della Sicilia, della Sardegna e della<br />
Calabria che vuole documentare. La bellezza quasi sacrale ed epica<br />
dei suoi dieci documentari (fra cui memorabili Lu tempu di li<br />
pisci spata, 1954, e, tutti del 1955, Contadini del mare, Isole di<br />
fuoco, Surfarara, Pescherecci) viene “dopo” un lavoro sul campo,<br />
corrisponde al processo di decantazione di una realtà colta inizialmente<br />
nella sua magmaticità, e dipende anche dalla coscienza che<br />
ciò che si sta filmando è un mondo in via di estinzione. Ciò appare<br />
evidente nella serie televisiva in quattro puntate La Sicilia rivisitata<br />
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