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Industria Fusoria 6 /2018

Sesto numero del 2018 di Industria Fusoria, la rivista delle fonderie italiane edita da Assofond

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34° congresso di fonderia<br />

Premio di studio<br />

Assofond<br />

Valorizzare i migliori talenti delle<br />

università e incoraggiare il loro<br />

percorso accademico e professionale<br />

è fondamentale per garantire<br />

un futuro al nostro Paese:<br />

per questo motivo Assofond ha<br />

voluto assegnare cinque premi<br />

di studio da 3.000 euro ciascuno<br />

a neolaureati in ingegneria<br />

che nelle loro tesi di laurea hanno<br />

trattato argomenti nalizzati<br />

a far conoscere le potenzialità<br />

offerte dai componenti realizzati<br />

per fusione di leghe ferrose e<br />

non ferrose.<br />

“Vogliamo ripetere l’iniziativa<br />

anche in futuro – ha commentato<br />

il presidente di Assofond<br />

Roberto Ariotti – per sostenere<br />

le nuove leve che scelgono di<br />

intraprendere una carriera nel<br />

mondo delle fonderie”.<br />

Mirella Vesconi e Giovanni<br />

Dalla Bona, entrambi laureati<br />

all’Università degli Studi di Brescia,<br />

hanno vinto il bando nella<br />

categoria “ghisa”; per la categoria<br />

“acciaio” è stato premiato<br />

Marco Bizzozero, laureato al<br />

Mirella Vesconi.<br />

Giovanni Dalla Bona.<br />

Politecnico di Milano; per l’area<br />

“alluminio”, inne, hanno ricevuto<br />

il riconoscimento Fabio Feggi,<br />

laureato all’Università degli<br />

Studi di Ferrara e Alessandro De<br />

Mori, laureato all’Università degli<br />

Studi di Padova.<br />

La tesi di Mirella Vesconi, Colata<br />

in lost foam di getti in ghisa<br />

di grandi spessori, ha valutato<br />

l’applicabilità del processo lost<br />

foam (o full mold casting), utilizzato<br />

soprattutto per getti di piccole<br />

e medie dimensioni, a pezzi<br />

di grandi dimensioni. A tale<br />

scopo sono stati analizzati vari<br />

aspetti riguardanti sia la fase di<br />

produzione della staffa che la<br />

fase di controllo della fusione<br />

ottenuta. I risultati hanno dimostrato<br />

che la tecnica del lost<br />

foam è applicabile anche a getti<br />

di elevate dimensioni, con opportuni<br />

accorgimenti nelle fasi<br />

di progettazione e formatura.<br />

Giovanni Dalla Bona ha discusso<br />

una tesi dal titolo Caratterizzazione<br />

di getti in ghisa<br />

EN-GJS-600-10 ad alto silicio<br />

ed analisi tecnico-economica<br />

dell’impiego del nuovo materiale,<br />

suddivisa in due parti:<br />

una prima dedicata a fornire<br />

una relazione tra nozioni teoriche<br />

presenti in letteratura e dati<br />

sperimentali derivanti dal reale<br />

utilizzo della ghisa sferoidale ad<br />

alto silicio EN-GJS-600-10 all’interno<br />

del processo produttivo di<br />

un’impresa bresciana, la Fonderie<br />

Guido Glisenti S.p.A.; una seconda<br />

nella quale invece sono<br />

stati valutati i potenziali vantaggi<br />

del materiale dal punto di<br />

vista economico, sia a livello di<br />

processo produttivo sia a livello<br />

di mercato.<br />

<strong>Industria</strong> <strong>Fusoria</strong> 6/<strong>2018</strong><br />

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