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La Toscana Nuova - Settembre 2019

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Architettura<br />

del gusto<br />

Il “Podere <strong>La</strong> Villa” di Ilaria Tachis<br />

Un’eccellenza nel Chianti Classico<br />

di Elena Maria Petrini / foto courtesy dell’azienda e Paolo Barni (New Media Design)<br />

Tra le dolci colline di San Casciano<br />

in Val di Pesa, in un borgo d’impianto<br />

alto medievale denominato<br />

nelle antiche carte “Casavecchia”, nasce<br />

il Podere <strong>La</strong> Villa, azienda agricola della<br />

famiglia Tachis costituita da un antico<br />

casale e da 11 ettari di terra, di cui 7<br />

a vigneto e i rimanenti a bosco, ulivi, laghetto<br />

e fonte naturale. L’azienda nasce<br />

nel 2003 quando Giacomo Tachis rileva<br />

una vigna di un ettaro e mezzo insieme<br />

alla casa e nel 2007 inaugura, in occasione<br />

della nascita del nipote Riccardo,<br />

con la prima annata di produzione del vino<br />

denominato Pargolo, un IGT prodotto<br />

da uve Sangiovese e Merlot che veniva<br />

vinificato nelle cantine del Castello di<br />

Rampolla a Panzano e che poi diventerà<br />

l’attuale Chianti Classico. Nel 2013 vengono<br />

acquistati altri cinque ettari e mezzo<br />

dove verranno messi a regime vigneti<br />

da uve Sangiovese, Merlot e Cabernet<br />

Sauvignon, sotto la regia di Ilaria Tachis<br />

che, affiancata dal marito Raffaele D’Amico<br />

e coadiuvata dall’enologo Alessandro<br />

Cellai, ha tra i progetti futuri il restauro<br />

di una vecchia tinaia da adibire a nuova<br />

cantina di vinificazione, la riorganizzazione<br />

del laghetto e quella di alcune vigne da<br />

trasformare con impianti a “Guyot”, oltre<br />

alla coltivazione di canapa. Parliamo della<br />

famiglia Tachis e in particolare di Giacomo,<br />

padre di Ilaria, tra i numeri uno<br />

dell’enologia italiana ed internazionale<br />

che ha contribuito alla riqualificazione<br />

del vino italiano nel mondo. Direttore<br />

tecnico di Antinori per oltre trent'anni e<br />

membro dell'Accademia dei Georgofili,<br />

prestigioso collaboratore di riviste del<br />

settore vitivinicolo, è noto per aver creato<br />

3 fra i vini "super tuscan" più apprezzati<br />

nel mondo: il Sassicaia, il Tignanello e<br />

il Solaia che hanno reso famosa la costa<br />

toscana ma soprattutto Bolgheri. Scelte<br />

sempre innovative per il suo tempo, come<br />

quelle sulle specifiche del territorio<br />

per il Chianti Classico, utilizzando la fermentazione<br />

malolattica e usando barriques<br />

per le fasi di affinamento, e sempre<br />

molto attento alla scelta dei vasi vinari.<br />

Impegnato anche nella creazione e promozione<br />

di altri vini italiani, come Turriga<br />

e San Leonardo, e altri sardi, siciliani e<br />

marchigiani. L’azienda ospita anche l’attività<br />

agrituristica che consente esperienze<br />

multisensoriali uniche attraverso passeggiate<br />

tra i vigneti e gli ulivi fino ad arri-<br />

Le etichette dei vini Giacomo (2015) e Pargolo<br />

60<br />

PODERE LA VILLA

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