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Architettura<br />
del gusto<br />
Il “Podere <strong>La</strong> Villa” di Ilaria Tachis<br />
Un’eccellenza nel Chianti Classico<br />
di Elena Maria Petrini / foto courtesy dell’azienda e Paolo Barni (New Media Design)<br />
Tra le dolci colline di San Casciano<br />
in Val di Pesa, in un borgo d’impianto<br />
alto medievale denominato<br />
nelle antiche carte “Casavecchia”, nasce<br />
il Podere <strong>La</strong> Villa, azienda agricola della<br />
famiglia Tachis costituita da un antico<br />
casale e da 11 ettari di terra, di cui 7<br />
a vigneto e i rimanenti a bosco, ulivi, laghetto<br />
e fonte naturale. L’azienda nasce<br />
nel 2003 quando Giacomo Tachis rileva<br />
una vigna di un ettaro e mezzo insieme<br />
alla casa e nel 2007 inaugura, in occasione<br />
della nascita del nipote Riccardo,<br />
con la prima annata di produzione del vino<br />
denominato Pargolo, un IGT prodotto<br />
da uve Sangiovese e Merlot che veniva<br />
vinificato nelle cantine del Castello di<br />
Rampolla a Panzano e che poi diventerà<br />
l’attuale Chianti Classico. Nel 2013 vengono<br />
acquistati altri cinque ettari e mezzo<br />
dove verranno messi a regime vigneti<br />
da uve Sangiovese, Merlot e Cabernet<br />
Sauvignon, sotto la regia di Ilaria Tachis<br />
che, affiancata dal marito Raffaele D’Amico<br />
e coadiuvata dall’enologo Alessandro<br />
Cellai, ha tra i progetti futuri il restauro<br />
di una vecchia tinaia da adibire a nuova<br />
cantina di vinificazione, la riorganizzazione<br />
del laghetto e quella di alcune vigne da<br />
trasformare con impianti a “Guyot”, oltre<br />
alla coltivazione di canapa. Parliamo della<br />
famiglia Tachis e in particolare di Giacomo,<br />
padre di Ilaria, tra i numeri uno<br />
dell’enologia italiana ed internazionale<br />
che ha contribuito alla riqualificazione<br />
del vino italiano nel mondo. Direttore<br />
tecnico di Antinori per oltre trent'anni e<br />
membro dell'Accademia dei Georgofili,<br />
prestigioso collaboratore di riviste del<br />
settore vitivinicolo, è noto per aver creato<br />
3 fra i vini "super tuscan" più apprezzati<br />
nel mondo: il Sassicaia, il Tignanello e<br />
il Solaia che hanno reso famosa la costa<br />
toscana ma soprattutto Bolgheri. Scelte<br />
sempre innovative per il suo tempo, come<br />
quelle sulle specifiche del territorio<br />
per il Chianti Classico, utilizzando la fermentazione<br />
malolattica e usando barriques<br />
per le fasi di affinamento, e sempre<br />
molto attento alla scelta dei vasi vinari.<br />
Impegnato anche nella creazione e promozione<br />
di altri vini italiani, come Turriga<br />
e San Leonardo, e altri sardi, siciliani e<br />
marchigiani. L’azienda ospita anche l’attività<br />
agrituristica che consente esperienze<br />
multisensoriali uniche attraverso passeggiate<br />
tra i vigneti e gli ulivi fino ad arri-<br />
Le etichette dei vini Giacomo (2015) e Pargolo<br />
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PODERE LA VILLA