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Eventi in
Toscana
Il mondo dello sport al Mandela Forum
di Firenze per dire “no” al razzismo
di Gaia Simonetti / foto Marco Borelli
Occhi lucidi fissi sulla coperta
ripiegata su se stessa nella
cella che riproduce a Firenze
quella di Robben Island in cui fu
imprigionato Nelson Mandela. Arriva
il vento ad accarezzare le emozioni
di una giornata che raggiunge il cuore.
Di ognuno. Ci sono persone con
le tempie colorate di grigio e bambini
che fanno domande su Mandela.
Schierati davanti alla cella, i capitani
delle squadre di calcio toscane di
C che, uniti come se fossero compagni
della stessa squadra, ribadiscono
il loro “no” al razzismo con una frase
di Mandela: lo sport ha il potere di
unire le persone come poco altro può.
Un pensiero che decine di atleti hanno
fatto proprio martedì 11 febbraio al
Mandela Forum di Firenze, nel 30° anniversario
della liberazione del premio
Nobel per la pace. La frase è stata letta
su tutti i campi della C come patrimonio
da condividere con i tifosi, perché
il calcio ha il potere di unire le generazioni.
La giornata dei valori dello sport
è stata anche l’occasione per premiare
Domenico, il giovane raccattapalle di
Bisceglie protagonista di un gesto di
fair play nei confronti di Mady Abonckelet,
giocatore della squadra locale
sconfitto dopo una partita. Un gesto
immortalato dal fotografo Emmanuele
Mastrodonato e diventato virale. «Il
calcio della C − spiega Francesco Ghirelli,
presidente Lega Pro − è nel gesto
di un bambino con la casacca da
raccattapalle che, al termine della gara,
dopo una sconfitta, tende la mano
a un calciatore del Bisceglie seduto
a terra. Un’immagine che nella sua
semplicità, accoglie e diffonde il messaggio
del nostro calcio, che mette in
campo valori, fair play e ribadisce il
“no” al razzismo. Un grazie a Domenico
e Mady, insieme sono i messaggeri
di un mondo migliore». Al ricordo
di Mandela davanti al Memorial a lui
dedicato hanno partecipato anche il
prefetto di Firenze Laura Lega, la vicesindaca
del Comune di Firenze Cristina
Giachi, l’assessore allo Sport e
Politiche giovanili Cosimo Guccione, il
delegato arcivescovile per l’apostolato
dei laici monsignor Vasco Giuliani e il
dirigente della Fondazione CR Firenze
Sportivi, dirigenti e rappresentanti istituzionali al Mandela Forum di Firenze
Museo Franchi, Firenze: al centro, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli con Domenico, il giovanissimo
raccattapalle premiato per il gesto contro il razzismo
Ugo Bargagli. La chiusura resta scolpita
nelle frasi del piccolo Domenico:
«Non ho fatto niente di speciale, ma
una cosa normale; il calcio è questo».
Parla con sicurezza e convinzione. Accarezza
il pallone, sorride incrociando
il sorriso di Mady e lo abbraccia.
MANDELA FORUM
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