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NEWS <strong>DM</strong>M<br />
Henkel avvia un piano globale di solidarietà<br />
Henkel ha presentato un piano globale di solidarietà<br />
a supporto dei dipendenti, dei consumatori e delle<br />
comunità colpite dalla pandemia COVID-19. Il piano<br />
prevede un contributo di 2 milioni di euro, di cui 1<br />
milione di euro è stato versato al fondo creato da OMS<br />
e ONU, e 1 milione di euro ad altre organizzazioni<br />
impegnate nella gestione dell’emergenza in vari Paesi<br />
del mondo. Alla Protezione civile italiana sono stati<br />
donati 50mila euro, da destinare agli interventi sul<br />
territorio della Regione Lombardia dove Henkel Italia<br />
ha la sua sede principale e tre siti produttivi. In Italia,<br />
i dipendenti della sede di Milano sono al lavoro da<br />
remoto, mentre sono state attivate misure straordinarie<br />
di sicurezza per tutelare la salute dei dipendenti degli<br />
stabilimenti, assicurando la continuità delle attività.<br />
Venchi aprirà sei<br />
negozi in Cina<br />
Venchi, si svilupperà<br />
ancora in Cina. Prevede,<br />
infatti, una serie di<br />
nuovi negozi a partire<br />
da Wuhan, dove lo<br />
sbarco è previsto in<br />
dicembre, per passare<br />
poi a Hong Kong,<br />
Shanghai, Shenzen... e arrivare a 36 negozi nella Repubblica<br />
Popolare, contro i 30 attuali e i 24 dell’inizio<br />
del 2019. Per Venchi il Paese asiatico rappresenta il<br />
secondo mercato, con un 18% di quota su un fatturato<br />
di circa 100 milioni di euro, dopo l’Italia, che al momento<br />
polarizza il 65% dei ricavi.L’insegna torinese è<br />
diffusa e conosciuta in tutti i continenti, toccando più di<br />
70 nazioni e raggiungendo un totale di 120 cioccolaterie-gelaterie<br />
dislocate sia nelle grandi vie commerciali.<br />
Ricordiamo che Venchi, fondata nel 1878 a Torino, ha<br />
da poco ricevuto il sostegno di Unicredit Factoring per<br />
il proprio sviluppo.<br />
Newlat fa il pieno di utili e studia nuove acquisizioni<br />
Chiude con un utile netto aggregato di 10,2 milioni, in<br />
crescita del 71% sul 2018, il bilancio preconsuntivo<br />
2019 di Newlat, approvato dal Cda. Il gruppo ha generato<br />
ricavi consolidati di 320,9 milioni, in aumento del<br />
4,9% sul 2018. La società ha iniziato a implementare il<br />
piano industriale <strong>2020</strong>-2022. In particolare, a seguito<br />
della fusione di Centrale del Latte di Salerno e di Delverde<br />
Industrie Alimentari in Newlat Food, già nel mese<br />
di gennaio “si sono registrate notevoli sinergie commerciali,<br />
industriali e finanziarie, che hanno incrementato<br />
la marginalità”. La società, oltre a migliorare le<br />
condizioni di acquisto sulle materie prime e sussidiarie,<br />
ha ottenuto notevoli riduzioni di costi fissi. Inoltre, il<br />
management ha rielaborato le strategie di marketing,<br />
concentrandosi sul riposizionamento di Delverde.<br />
Gorgonzola dop: nel 2019 galoppa la produzione<br />
Nel 2019 la produzione di Gorgonzola Dop ha raggiunto<br />
e superato per la prima volta 5 milioni di forme, per la<br />
precisione 5.025.785. Il dato 2019 fa registrare un aumento<br />
rispetto al 2018 di 176.482 forme (+3,64 %) e di<br />
293.070 forme (+6,19 %) rispetto all’anno 2017 confermando<br />
il trend in costante crescita della produzione di<br />
Gorgonzola dop nell’ultimo decennio senza mai far registrare<br />
una battuta d’arresto.Nel 2019 hanno varcato i<br />
confini nazionali 1 milione 866mila forme (22.394 tonnellate)<br />
con un incremento del 3.8% rispetto all’anno precedente.<br />
L’Unione Europea ha assorbito l’87% del prodotto<br />
esportato mentre ha avuto una leggera flessione l’esportazione<br />
verso il resto del mondo. I paesi più performanti<br />
sono stati Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e<br />
Paesi Bassi. Il primo paese extra UE si conferma il Giappone,<br />
seguito dagli Stati Uniti.<br />
<strong>DM</strong> MAGAZINE 61