La Toscana Nuova Settembre 2020
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Nuove proposte dell’arte
contemporanea
AqvArt
A cura di
Margherita Blonska Ciardi
Dal 5 al 14 settembre la seconda edizione della rassegna internazionale di
arti visive nella storica sede della Scuola Grande di San Teodoro a Venezia
di Margherita Blonska Ciardi
Stephanie Holznecht, Solar System
Michal Ashkenasi, The bridge of hope
Krzysztof Konopka,
Traveling Venice
La mostra AqvArt, giunta quest’anno
alla seconda edizione presso
la Scuola Grande di San Teodoro
a Venezia, nasce dalla volontà
di sottolineare l’importanza che
da sempre l’acqua ha avuto nello
sviluppo urbanistico, economico
ed artistico della città lagunare
e in modo particolare nella cultura
e nella storia dell’artigianato veneto.
L’acqua è sempre stata un elemento
fondamentale per la scelta
dei luoghi dove costruire gli insediamenti
umani. Nella storia di Ve-
nezia, l’acqua ha giocato un ruolo
molto importante. La laguna non
forniva soltanto un’area di pesca
ricca e facili trasporti via mare, ma
con la sua distesa d’acqua ha spinto
l’uomo ad ingegnarsi per trovare
una tecnica costruttiva particolare
ed unica che ha permesso di creare
una città fondata su un sistema
di pali e suddivisa in canali al posto
delle strade. Il rapporto fra Venezia
e l’acqua si può vedere nel rispecchiarsi
dei palazzi e delle loro vetrate
che scintillano al riflesso delle
onde. A Venezia l’acqua ha influenzato
fortemente il tipico artigianato
locale con la produzione di specchi,
cristalli e la lavorazione del vetro
sull’isola di Murano. La mostra
AqvArt raccoglie i lavori di alcuni
artisti contemporanei internazionali
che si ispirano al fascino di Venezia,
al suo legame con l’acqua e
alle raffinate produzioni artigiane
della città. Nelle sale dello storico
complesso della Scuola Grande di
San Teodoro, sede anche dei Musici
Veneziani, sono esposti i nuovi
Karin Monschauer, Composizione 167 Michael Henry Ferrell, Basilica di San Marco Uri de Beer, Space city