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TuttoBallo20 Febbraio EnjoyArt 2021

Carissimi lettori, eccoci arrivati al mese di febbraio; cosa ci riserva questo numero? Beh, come sempre articoli divertenti, notizie interessanti su personaggi del passato che hanno fatto la storia del cinema muto (avrete già capito!), musicisti di un certo livello, storie commoventi di chi, nonostante i propri limiti ha potuto dedicarsi alla danza, esperienze di artisti di un certo livello; ma febbraio è anche il mese delle frappe, del Carnevale, a cui in questo numero sarà dedicato un articolo molto interessante in quanto questa festa goliardica quest’anno sarà organizzata nelle varie località, in modo “un po’” diverso rispetto al solito, dovendosi attenere ai protocolli previsti per via dell’emergenza Covid; il nostro viaggio continua attraverso l’arte culinaria e, naturalmente, non può mancare il riferimento al cocktail del mese. E poi ci sono le stelle che sveleranno ad ogni segno zodiacale, cosa riserva questo mese; c’è il make up che non ci abbandona mai, anzi … consigli utilissimi per diventare sempre più belli … e poi una sorpresa finale che non vi sveliamo e poi … e poi … e poi … tante altre cose belle novità nella cui lettura potrete immergervi, solo scaricando e sfogliando la nostra Rivista Tuttoballo20, la Rivista che informa e che ti tiene in forma … allora visto il gioco di parole : invita anche i tuoi amici ad informarsi, e sarete tutti in forma!!! Buona lettura a tutti!

Carissimi lettori,
eccoci arrivati al mese di febbraio; cosa ci riserva questo numero?
Beh, come sempre articoli divertenti, notizie interessanti su personaggi del passato che hanno fatto la storia del cinema muto (avrete già capito!), musicisti di un certo livello, storie commoventi di chi, nonostante i propri limiti ha potuto dedicarsi alla danza, esperienze di artisti di un certo livello; ma febbraio è anche il mese delle frappe, del Carnevale, a cui in questo numero sarà dedicato un articolo molto interessante in quanto questa festa goliardica quest’anno sarà organizzata nelle varie località, in modo “un po’” diverso rispetto al solito, dovendosi attenere ai protocolli previsti per via dell’emergenza Covid; il nostro viaggio continua attraverso l’arte culinaria e, naturalmente, non può mancare il riferimento al cocktail del mese.
E poi ci sono le stelle che sveleranno ad ogni segno zodiacale, cosa riserva questo mese; c’è il make up che non ci abbandona mai, anzi … consigli utilissimi per diventare sempre più belli … e poi una sorpresa finale che non vi sveliamo e poi … e poi … e poi … tante altre cose belle novità nella cui lettura potrete immergervi, solo scaricando e sfogliando la nostra Rivista Tuttoballo20, la Rivista che informa e che ti tiene in forma … allora visto il gioco di parole : invita anche i tuoi amici ad informarsi, e sarete tutti in forma!!! Buona lettura a tutti!

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S T O R Y<br />

<strong>TuttoBallo20</strong><br />

Aníbal Troilo fu uno degli esponenti di spicco della cosiddetta<br />

“Epoca de Oro del Tango”, che lui stesso contribuì ad avviare<br />

agli inizi degli anni 40. Il merito che globalmente si riconosce a<br />

Pichuco è quello di essere stato il creatore di uno stile<br />

bandoneonistico completo, il più “duende” e sensibile tra tutte<br />

le epoche. Di sicuro l’assimilazione stilistica di alcuni elementi<br />

dai tre più grandi bandoneonisti a lui antecedenti fu essenziale<br />

al raggiungimento di tale perfezione.<br />

Il modo di dirigere, i suoi assoli fraseggiati in molte delle<br />

interpretazioni rappresentano appieno la sua personalità, il cui<br />

influsso si manifestò con forza nella formazione stilistica di<br />

molti suoi allievi (Astor Piazzolla, Leopoldo Federico e molti<br />

altri), che ne ereditarono perfino l’atteggiamento fisico<br />

nell’esecuzione.<br />

Il dominio spirituale, la ricchezza emotiva che vibra in egual misura nelle esecuzioni dinamiche e melodiche, l’istinto<br />

ritmico, il buon gusto delle idee, la semplicità dell’armonizzazione, la brillantezza di un suono inconfondibile e la<br />

geniale maniera di trattare le frasi musicali nella loro divisione ritmica sono solo alcuni degli aspetti che hanno<br />

contribuito a definire Aníbal Troilo “El Bandoneón Mayor de Buenos Aires”.<br />

Leader e idolo indiscusso dei giovani di quella generazione, Troilo contribuì ad arricchire e successivamente a<br />

divulgare il repertorio musicale del tango, formando e promuovendo al tempo stesso una serie di musicisti, i quali,<br />

scrissero anch’essi brani che divennero celebri (Argentino Galván, Emilio Balcarce, Ismael Spitalnik). Non va<br />

dimenticato che Aníbal Troilo fu decisivo per la formazione e concezione delle idee rivoluzionarie sul tango portate<br />

avanti da Astor Piazzolla e dalla generazione del 1955.<br />

Da un punto di vista storico, Troilo introdusse con la sua orchestra alcune innovazioni nel mondo del tango. Infatti,<br />

per la prima volta il cantante diventa el cantor de orquesta, cioè interpreta il brano nella sua interezza; con Pichuco<br />

la voce assurge a strumento musicale al pari degli altri componenti dell’orchestra e non si limita all’estribillo, ossia<br />

al ritornello. Se Francisco Fiorentino è stato il cantante più rappresentativo nei primi anni di vita artistica di Troilo,<br />

sicuramente Orlando Goñi va ricordato per il suo contributo tecnico-stilistico al pianoforte. Fu Goñi che portò<br />

nell’orchestra di Troilo una linea esecutiva caratterizzata da un marcato con una doppia articolazione, ritmica nella<br />

percussione armonica e legata nei bassi. Altre caratteristiche dell’orchestra riguardano ampie linee di fraseggio tra<br />

tutti gli strumenti, assoli di bandoneón pausati, violini che suonano nel registro grave con la fila dei bandoneónes<br />

che ottavano nel registro acuto (pratica conosciuta come flautita), dunque contrastandosi nell’assumere ruoli<br />

differenti durante l’esecuzione.<br />

Radicato nel temperamento musicale creato nel “tango canción” da Enrique Delfino e Juan Carlos Cobián, Pichuco<br />

condivise tale sensibilità con Joaquín Mora, Lucio Demare, Sebastián Piana, Antonio Rodio, Charlo, lo stesso<br />

Gardel, l’Osvaldo Pugliese de “El encopao” e de “Igual que una sombra”, e con tutta una nutrita schiera di persone<br />

fautrici della rinascita del 40, compresi parolieri come Enrique Cadícamo, José María Contursi, Homero Manzi e<br />

Homero Expósito.<br />

https://milongandoblog.wordpress.com/

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