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TuttoBallo20 Settembre EnjoyArt 2021

Bentrovati cari amici e lettori di Tuttoballo20. Dopo la pausa estiva rieccoci qua (anche se l’estate non è completamente finita!) e speriamo che il nostro numero passato vi abbia fatto compagnia sulla spiaggia, sdraiati a bordo piscina, in montagna o, comunque, in qualsiasi luogo abbiate scelto di vivere giorni di relax. Tuttoballo20 torna molto più “energica” e con tanti articoli interessanti, che vanno dai viaggi, alle riflessioni artistiche, alla cucina, all’oroscopo. In questo numero troverete articoli su: Orietta Berti, Blackpool, Fellini, Gruppo Storico Romano, Noa, PFM, la mostra di Bruce Nauman, Edwin De La Torre, Benessere, Make-Up, libri e… Scarica ora la rivista, sfoglia e scopri gli altri articoli. Molti sono gli amici che ci seguono, che ci apprezzano e che stanno dando un contributo, in qualsiasi modo alla vita della Rivista, con le proprie esperienze, con i propri articoli, ed in questo numero vi presenteremo tanti nuovi artisti, pronti a condividere con voi tutti la propria Arte. Certo…tornare dalle vacanze è dura, ma ricorda che la nostra Rivista ti supporta in ogni momento… Tuttoballo: la Rivista che ti informa e ti tiene in forma! Buona lettura

Bentrovati cari amici e lettori di Tuttoballo20. Dopo la pausa estiva rieccoci qua (anche se l’estate non è completamente finita!) e speriamo che il nostro numero passato vi abbia fatto compagnia sulla spiaggia, sdraiati a bordo piscina, in montagna o, comunque, in qualsiasi luogo abbiate scelto di vivere giorni di relax.
Tuttoballo20 torna molto più “energica” e con tanti articoli interessanti, che vanno dai viaggi, alle riflessioni artistiche, alla cucina, all’oroscopo. In questo numero troverete articoli su: Orietta Berti, Blackpool, Fellini, Gruppo Storico Romano, Noa, PFM, la mostra di Bruce Nauman, Edwin De La Torre, Benessere, Make-Up, libri e… Scarica ora la rivista, sfoglia e scopri gli altri articoli.
Molti sono gli amici che ci seguono, che ci apprezzano e che stanno dando un contributo, in qualsiasi modo alla vita della Rivista, con le proprie esperienze, con i propri articoli, ed in questo numero vi presenteremo tanti nuovi artisti, pronti a condividere con voi tutti la propria Arte.
Certo…tornare dalle vacanze è dura, ma ricorda che la nostra Rivista ti supporta in ogni momento… Tuttoballo: la Rivista che ti informa e ti tiene in forma!
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A T T U A L I T Á<br />

di Sandro Mallamaci<br />

Si tratta di regolare la convivenza civile dei soggetti di una comunità<br />

Il fine che dovrebbe guidare la determinazione delle regole è quello di garantire i diritti fondamentali dei singoli mantenendo coesa la<br />

comunità senza creare contrasti e senza la necessità di imporle con metodi coercitivi, secondo il principio “democratico” secondo il<br />

quale le ragioni della maggioranza prevalgono sempre su quelle del singolo individuo.<br />

Comunque la si veda le finalità da condividere devono prima di tutto essere comprese e quindi razionalmente accettate da<br />

tutti. Sta a chi è delegato a prendere decisioni per il bene collettivo riuscire a comunicare in maniera chiara e innanzitutto<br />

coerente.<br />

Questa pandemia ha messo in evidenza i limiti di tanti che occupando posti di grande responsabilità non sono risultati né buoni<br />

comunicatori né buoni decisori. Si è affrontato il problema in maniera improvvisata sin dai primi momenti e neanche in questi giorni,<br />

dopo un anno e mezzo, dimostrano di avere idee chiare e coerenti. Sembra sempre che tutto venga deciso sull’onda di un sentimento<br />

diffuso di paura, che è esattamente il contrario di quello che sarebbe normale aspettarsi da una classe dirigente responsabile che<br />

dovrebbe avere come obiettivo la garanzia della sopravvivenza, non tanto del singolo individuo (in termini di salute), quanto della intera<br />

comunità intesa come gruppo capace di convivere in armonia senza contrapposizioni o tensioni tra categorie diverse.<br />

E allora sempre attenti a quello che accade giorno per giorno, nella speranza che questo incubo svanisca il più presto possibile. Nel<br />

frattempo cerchiamo di capire, ci informiamo, facciamo circolare idee, ci confrontiamo, perché una volta emanato un decreto,<br />

promulgata una norma, non si può fare altro che rispettarle, pena sanzioni a carico dei cittadini, proprio loro sovversivi, unici colpevoli di<br />

creare i problemi, che in realtà sono frutto di un modo di governare non proprio illuminato.<br />

Il primo settembre sarà un altro momento di transizione da un modo di vivere ad un ennesimo altro. Nuove regole da<br />

rispettare, sempre più incomprensibili e per nulla coerenti.<br />

Il famigerato lasciapassare, istituito in accordo tra gli stati, peraltro con applicazioni differenti anche all’interno della stessa unione<br />

europea, che già sta avendo i suoi effetti negativi in termini di pacifica convivenza, sarà essenziale per poter fare molte cose di vita<br />

quotidiana. Ma a leggere il decreto vien quasi voglia di non dare troppo credito a chi queste decisioni ha ritenuto di adottarle. Basti<br />

confrontare gli ambiti in cui è stato ritenuto obbligatorio questo green pass e quelli in cui invece non è necessario.<br />

È lecito chiedersi il perché dell’obbligo di una certificazione verde, ad esempio, per poter svolgere attività sportiva al chiuso,<br />

in luoghi controllati con accessi filtrati, ed invece non serve per poter prendere un mezzo di trasporto pubblico locale, in cui<br />

non è possibile garantire alcuna misura di sicurezza in termini di igiene e distanziamento.<br />

Chi è dotato di un minimo di capacità critica e di raziocinio fa molta difficoltà a capire la logica che sta dietro a questo modo di<br />

procedere che, invece di ottenere l’obiettivo di fare accettate e condividere queste decisioni ai cittadini, ingenera sospetti e dubbi sulla<br />

bontà e sulla possibilità di superare questo difficile momento. Trattamento diverso tra individuo ed individuo, chi ha meno di 12 anni, chi<br />

è affetto da patologie, tra attività e luoghi, ristoranti e bar, teatri e cinema, impianti sportivi, scuole e università, mezzi di trasporto locali,<br />

regionali a lunga percorrenza, metropolitane e aerei, nazionali ed internazionali.<br />

Un esercizio di incoerenza ed illogicità che offende l’intelligenza, se è vero che vogliono farci credere che tutto questo sia<br />

necessario per sconfiggere definitivamente questo famigerato virus.<br />

Ognuno per la sua parte farà il proprio dovere di buon cittadino cercando di rispettare comunque queste regole, ricattati come siamo<br />

dalla minaccia di una nuova chiusura generale delle attività con conseguente limitazione della libertà degli individui.<br />

Il vaccino, presentato come l’unico modo per continuare a vivere “liberi”, come già si sapeva, non può essere considerato la soluzione<br />

definitiva, tenuto conto dell’incertezza sui suoi reali effetti, nonostante ciò sembra l’unica strada razionalmente perseguibile con un<br />

minimo di principio di logicità al fine di raggiungere l’agognata immunità di gregge. Finite le vacanze si torna alla vita di routine, ognuno<br />

alle prese con il proprio lavoro, con i propri interessi, doveri e piaceri. In ufficio e in fabbrica comunque, con o senza green pass<br />

(l’importante è produrre), ma se vuoi mangiare una pizza o andare in palestra, ballare o fare qualunque sport al chiuso, lo puoi fare solo<br />

garantendo la salute degli altri. Il virus può continuare a circolare sui mezzi di trasporto, ma guai a farlo entrare in palestra o al<br />

ristorante. Dilemma vivere da artisti come spiriti liberi o da sportivi rispettosi acritici delle regole del gioco?

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