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Settembre 21

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Eccellenze toscane

in Cina

A cura di

Michele Taccetti

Le politiche di internazionalizzazione

nell’era post Covid

di Michele Taccetti

Nell’era del post Covid, le imprese saranno costrette a

considerare nuove strategie di internazionalizzazione.

Il virus, che ancora blocca l’accesso di uomini e

limita la circolazione di merci in alcuni paesi, ha messo a nudo

tutta la debolezza di un mercato globale internazionale basato

sulla massiccia e rapida circolazione di merci, tanto da

perderne l’origine o il valore aggiunto legato alla provenienza,

tutto in nome della logica del profitto. Anche il movimento di

persone ha visto un brusco ridimensionamento ed ha aperto

a riflessioni che prima non si facevano, forse imbrigliati dall’isterismo

del muoversi comunque. Il turismo ha subito un brusco

stop. Paesi come l’Italia si basavano su numeri enormi

di incoming straniero, ai quali però non sempre corrispondevano

i ritorni economici sperati, poiché spesso questa massa

si muoveva troppo rapidamente da un luogo ad un altro e

con logiche low cost che poco lasciavano al territorio. Il Covid

ha avuto il merito di far riscoprire l’Italia agli italiani che si

sono così accorti che talvolta mete lontane e disagiate non

sono belle ed economiche quanto le località del proprio paese.

Se dal punto di vista del tempo libero il Covid ci ha costretti

a conoscere meglio i nostri territori e a riscoprire mete

locali, dal punto di vista commerciale la questione cambia. In

certi paesi non è stato possibile presenziare a fiere ed eventi

promozionali, organizzare incontri, invitare potenziali partner

commerciali o buyer, e questo ha senza dubbio penalizzato

la promozione e l’export dei nostri prodotti soprattutto in quei

mercati dove si rende necessaria un’adeguata presentazione

della cultura e del lifestyle dei territori dove i prodotti hanno

origine. Ma anche in questo caso, seppur in modo altamente

traumatico, il Covid, con il suo isolamento forzato, ci ha fatto

capire quanto sia importante un’attenta ed oculata strategia

ed una seria programmazione dell’azione di internazionalizzazione.

Troppo spesso la facilità di spostarsi, organizzandosi

anche in tempi brevi, hanno spinto le aziende a partecipare

ad eventi e fiere o missioni nei nuovi mercati sull’onda della

curiosità e dell’apparente low cost senza effettuare una preventiva

ricerca e studio e, soprattutto, senza pensare a come

poter gestire le opportunità che si venivano a creare da questi

viaggi. Il Covid ci ha fatto capire che molti incontri e fiere,

soprattutto nei nuovi mercati, potevano essere evitati o sostituiti

da incontri online. Ma soprattutto ci ha fatto capire che

affrontare un nuovo mercato lontano necessita di una base

operativa diretta in loco. La Cina, ad esempio, registra sin da

oltre un anno pochissimi casi di Covid grazie anche ad un rigido

controllo dell’incoming straniero che è scoraggiato dal

visitare il grande “Paese di Mezzo” per la difficoltà di ottenere

visti, trovare voli e per le politiche di quarantena che allungano

i tempi di accesso e permanenza. Il mercato interno,

tuttavia, è rimasto molto attivo e la merce circola

senza problemi, anche quella di importazione.

Le fiere sono molte e sono sia online che offline.

Le piattaforme informatiche si sono moltiplicate.

Il mercato e-commerce, già ben sviluppato

negli ultimi anni, ha avuto una forte crescita con

la pandemia. Le aziende straniere che negli anni

hanno investito creando relazioni solide e proprie

strutture sono quelle che hanno retto all’urto

del virus e talvolta hanno visto rafforzata la loro

presenza sul mercato. Questa terribile piaga

ci insegna ancora una volta che credere e scommettere

su un mercato vuol dire programmazione,

visione a medio e lungo termine e creazione

di strutture proprie che possano controllare, monitorare

e sviluppare opportunità di business in

modo graduale e meno rischioso.

Amministratore unico di China 2000 SRL e consulente per il

Ministero dello Sviluppo Economico, esperto di scambi economici

Italia-Cina, svolge attività di formazione in materia di

marketing ed internazionalizzazione.

michele.taccetti@china2000.it

China 2000 srl

@Michele Taccetti

taccetti_dr_michele

Michele Taccetti

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POLITICHE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

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