GEOmedia_2_2022
Rivista Italiana di geomatica
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FOCUS<br />
40 - Fondo raddrizzato del cortile ducale.<br />
fotogrammetria riprende il vecchio concetto<br />
dell’intersezione in avanti, senza misure di distanze).<br />
Ebbene, dato che peraltro con molti di<br />
questi scansori si possono ottenere anche dati radiometrici,<br />
accanto a quelli dimensionali sicuramente<br />
migliori di quelli possibili con le prese fotogrammetriche,<br />
ci sembra di poter affermare che<br />
sia per la flessibilità dell’impiego, che per le assai<br />
più numerose possibilità di trattamento dei dati,<br />
l’impiego dei “laser-scanner” risulta quasi sempre<br />
più opportuno.<br />
A ciò si aggiunge, come elemento non certo secondario,<br />
che nel caso della fotogrammetria tradizionale,<br />
oltre ad una camera metrica o semimetrica<br />
occorre disporre di una stazione digitale, e che<br />
i costi di restituzione risultano, in definitiva, circa<br />
doppi rispetto a quelli inerenti l’impiego del laser<br />
scanner, senza, per giunta, trascurare il fatto che le<br />
acquisizioni per i restitutori digitali necessitano o<br />
l’impiego di specifiche camere digitali, oppure, in<br />
alternativa, la trasformazione di quelle ottenute su<br />
pellicola per mezzo di costosi e sofisticati scanner<br />
fotogrammetrici.<br />
Restando nell’ambito delle apparecchiature laser<br />
scanner, va ricordato che sono state introdotte agli<br />
inizi degli anni ’90 per scopi che potremmo definire<br />
di “officina”, vale a dire per la ripresa, da breve<br />
distanza e con ampie comodità di assetto per le<br />
operazioni di presa medesime, di macchine industriali<br />
o di loro componenti.<br />
Soltanto sul finire di quegli stessi anni ’90 si sono<br />
estese le applicazioni del laser scanner al rilievo<br />
delle architetture, con le conseguenti ed ovvie esigenze<br />
di riduzione dei pesi e degli ingombri degli<br />
strumenti rispetto a quelli della prima generazio-<br />
Fig. 41 - Assonometria “spalmata”.<br />
24 <strong>GEOmedia</strong> n°2-<strong>2022</strong>