Vie&Trasporti n. 867 marzo 2023

Attualità
Pneumatici
Flotte 10 e lode
Anche nel 2022 Michelin Italia ha
assegnato l’Attestato per la gestione
sostenibile dei pneumatici. Promossi in 31
In alto, un operaio
Michelin impegnato
nella riscolpitura di un
pneumatico. In basso,
l’Attestato che premia
le flotte che fanno
un utilizzo consapevole
dei pneumatici
riducendo il loro
impatto ambientale
e i costi.
2022
Data
Raggiungere la carbon neutry entro il
2050 con uno step intermedio al 2030
quando le emissioni nette di carbonio
degli stabilimenti produttivi dovranno essere
inferiori del 50 per cento rispetto al 2010 e ben
il 40 per cento dei materiali utilizzati per la produzione
di pneumatici dovrà essere sostenibile.
Sono gli obiettivi di Michelin. L’impegno per l’ambiente
del colosso francese dei pneumatici che
ha fatto del modello multivite il fulcro del suo
business e che proprio nel 2023 celebra i 100
ATTESTATO
PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI PNEUMATICI
L’azienda
in collaborazione con Michelin Italiana, pratica una gestione sostenibile dei
pneumatici autocarro, ottimizzando le prestazioni grazie all’utilizzo
di pneumatici riscolpiti e ricostruiti.
Secondo tutte le valutazioni interne fatte da Michelin sui propri pneumatici e sulla loro modalità
di utilizzo, si può stimare che la gestione sostenibile praticata dall’azienda
tonnellate di CO 2
tonnellate di materia prima*
In base a questo calcolo, è inoltre possibile stimare che il risparmio medio per singolo veicolo
è di tonnellate di CO 2
* (per una percorrenza media annua pari a km).
Per ottenere questa riduzione di emissioni sono state attuate le seguenti azioni:
Queste azioni riducono l’uso di materie prime e l’emissione di CO 2
Simone Miatton per Michelin i Italiana
Amministratore i Delegato
e
*Stima basata sul numero di pneumatici ricoperti e ricostruti montati dall’azienda e sul risparmio di CO 2
e materia prima generato dal loro utilizzo. Il risultato preciso dipende da vari fattori quali ad
esempio il tipo di carburante, di veicolo e di strada percorsa.
anni della ricostruzione (ebbene sì, cominciò
già nel 1923), da sempre coinvolge anche i
clienti. Che si cerca di sensibilizzare sull’importanza
di utilizzare i pneus fino agli 1,6 mm per
poi ricostruirli e riscolpirli, senza compromessi
sul fronte della sicurezza e con un’importante
riduzione dei costi. E proprio per premiare chi
fa un uso maggiormente consapevole dei pneumatici
è nato l’Attestato per la gestione sostenibile
dei pneumatici destinato alle flotte per il
trasporto merci, che Michelin Italia ha consegnato
nel 2022 per il secondo anno consecutivo.
4.503 tonnellate di CO2 in meno
Settanta le aziende analizzate, quelle che si avvalgono
del Bibendum per la gestione a 360
gradi dei loro pneumatici, con un parco complessivo
di oltre 25.500 veicoli. Trentuno, con
13.500 truck, quelle che hanno ricevuto
l’Attestato risparmiando complessivamente
4.503 tonnellate di CO2 - l’equivalente delle
emissioni annuali di una flotta di 102 camion
- e 1.639 tonnellate di materie prime -
quantità di risorse necessarie per produrre
23.363 pneumatici autocarro.L’Attestato,
progetto internazionale che vede l’Italia apripista
(seguiranno Francia e Spagna) poggia
su dati oggettivi, che derivano da misurazioni
svolte sui pneus. Attraverso una formula
matematica, stabilita dal centro di
Ricerca e Sviluppo di Ladoux, che prende
in conto due fattori chiave, il tasso di riscolpitura
e ricostruzione, è stato calcolato
il risparmio di CO2 e materie prime. Un
documento da spendere all’esterno, con
cui le flotte possono mostrare il loro impegno
per un mondo più green.
42 -03 2023
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