LUI DONNA IMPRESA MAGAZINE
LA NOSTRA RUBRICA “LUI” PER AMORE DELLA DIFFERENZA: IMPRESA, MANAGEMENT E POTERE DECLINATI AL MASCHILE Attraverso la presenza di role model sia maschili che femminili – è infatti un equilibrato mix di generi che alimenta la formazione di una leadership completa e di successo – i giovani talenti riusciranno a realizzare un innovativo stile di leadership, in grado di affrontare le sfide che la società pone a quelli che definiamo leader for a new world. I nostri modelli di riferimento sono business men di successo. (...)
LA NOSTRA RUBRICA “LUI”
PER AMORE DELLA DIFFERENZA: IMPRESA, MANAGEMENT E POTERE DECLINATI AL MASCHILE
Attraverso la presenza di role model sia maschili che femminili – è infatti un equilibrato mix di generi che alimenta la formazione di una leadership completa e di successo – i giovani talenti riusciranno a realizzare un innovativo stile di leadership, in grado di affrontare le sfide che la società pone a quelli che definiamo leader for a new world.
I nostri modelli di riferimento sono business men di successo. (...)
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L' ASCOMINDUSTRIA, pienamente integrata all'interno del territorio del<br />
Fermano, notoriamente armonico nelle sue componenti produttive, culturali,<br />
sociali e istituzionali, ne promuove un'idea di sviluppo fortemente imperniata<br />
sui suoi storici vantaggi competitivi. In un contesto in cui da sempre<br />
convivono eccellenze industriali ed antiche maestranze artigianali, immerse<br />
in un territorio dai percorsi paesaggistici, artistici e gastronomici unici al<br />
mondo, l' ASCOMINDUSTRIA si adopera affinché la difesa del patrimonio<br />
di conoscenze e valori coincida perfettamente con le esigenze di<br />
innovazione ed internazionalizzazione. "Sono certo che mai, come in questo<br />
momento di estrema confusione e di affannosa e spesso, purtroppo, vana<br />
ricerca di soluzioni, sia il caso di confidare sulle poche cose certe in nostro<br />
possesso- afferma Cesare Rossi Presidente Ascom in una nota - iniziamo<br />
quindi col trasformare il concetto "mi accontento di quello che ho", nel<br />
postulato "sono felice ed orgoglioso di quello che ho", cosi da adoperarlo al<br />
meglio. Un'innovazione profonda dell'immaginazione tanto da produrre<br />
nuovi slanci per antichi pensieri o nuovi pensieri per antichi slanci. Si tratta,<br />
in poche parole, di riscoprire il senso dell'impresa, che in Italia è legato alla<br />
magia della creatività". Business Management, Finanza e Assicurazioni,<br />
ICT, Marketing, Risorse Umane, Start up: tutto questo è Ascom.<br />
Cesare Rossi<br />
Presidente ASCOM Fermo _ www.ascomindustria.it<br />
"Il nostro paese dicono sia<br />
tecnicamente quasi in<br />
default per cui si ravvisa la<br />
necessità di una politica<br />
che compia azioni<br />
concrete. A favore di quel<br />
94% di imprese, piccole<br />
ed artigiane, che sono<br />
l’anima dell’Italia e che ne<br />
costituiscono il motore.<br />
APTL fa la sua parte<br />
dando il proprio esempio:<br />
basta giochi di parole,<br />
basta piangersi addosso.<br />
occorrono i fatti perchè<br />
senza impresa, non c'è<br />
Italia"<br />
Cesare Rossi<br />
"Bisogna riscoprire il senso della<br />
creatività industriale che in Italia è<br />
legata alla magia dell'impossibile...<br />
però ci riusciamo sempre... è<br />
veramente quasi miracolistico come<br />
siamo riusciti a superare momenti di<br />
grande empasse... e questa che<br />
stiamo vivendo non è che una delle<br />
tante, forse sembra più acuta perchè<br />
ce la vogliono far vedere così... però<br />
se noi ci affacciamo e vediamo<br />
quello che ci circonda, vediamo il<br />
mare, vediamo i girasoli, vediamo gli<br />
ulivi... vediamo questa natura<br />
PROTAGONISTI<br />
Leader<br />
straordinaria - ci dice Cesare Rossi -<br />
questa pienezza di monumenti. Il<br />
70% dei beni culturali mondiali li<br />
abbiamo in Italia... chi ha il coraggio<br />
di dire che questa è una nazione<br />
povera alla fine dei suoi giorni?<br />
Credo che sia una follia, una follia che ci viene imposta perchè<br />
così fa gioco. Ma noi non caschiamo in questo tranello e<br />
diciamo che le nostre aziende e le nostre aziende sono<br />
porpuree ed all'inzio di percorsi importantissimi, qualcuna ha<br />
raggiunto degli standard veramente eccellenti e sulle<br />
eccellenze noi facciamo conto. Il core business per noi è forse<br />
la formazione attraverso corsi che sviluppino la genialità,<br />
capacità, c'è volontà creativa... e su questo noi vogliamo<br />
fondare quello che è il nostro discorso fondamentale: servizi<br />
alle aziende per il territorio. Formazione e il Turismo è quello<br />
che maggiormente stiamo seguendo, oltre lo sviluppo delle<br />
aziende sia in Italia che all'estero, abbiamo tanti collaboratori e<br />
tante aziende che fanno parte di questo straordinario<br />
meraviglioso puzzle che è l'Italia."<br />
La strada: la più grande passerella<br />
della contemporaneità.<br />
Tra strada e moda c’è un rapporto di osmosi e un confronto continuo,<br />
fatto di riflessi, influenze, rincorse, visioni oniriche con rimandi al reale.<br />
La strada si impregna di vita vera, riesamina, consuma le proposte<br />
degli stilisti, che a loro volta ne assimilano l’essenza, traducendola e<br />
reinterpretandola attraverso suggestioni”. E’ quanto ci dice il Fashion<br />
Designer Luigi Gaglione che abbiamo incontrato nel suo Atelier a<br />
Comiziano, Napoli. la domanda è “Chi ha condizionato chi? ”<br />
“ Oggi – ci risponde - si assiste a un fenomeno di interazione tra moda<br />
e strada ancora più viscerale rispetto al passato, legato anche al web e<br />
ai social media che dalla loro hanno il potere di amplificare vizi e virtù<br />
di questa combinazione. In realtà mi diverto ad osservare, fuori dalle<br />
sfilate, la gente comune, quella che sta reagendo con un orgoglio<br />
nuovo, la vera che abbia davvero nelle mani la leadership di quello che<br />
è uno straordinario sistema integrato tra creatività e industria,<br />
artigianato e tecnologia. Viviamo nell’era “on demand”, una sorta di<br />
evoluzione del “su misura” e ciò a vantaggio di quanti, come me, non<br />
hanno mai sacrificato la propria “arte” al mero business.<br />
La moda<br />
italiana deve continuare a soddisfare il bisogno primario di bellezza,<br />
essere capace di inventare sempre nuove storie. Ciò che manca nel<br />
nostro Paese, soprattutto da parte della politica, è la visione della moda<br />
come asset portante: voce fondamentale dell’export, fonte di reddito di<br />
decine di migliaia di addetti, filiera composita, ambasciatrice del bello. È<br />
il nostro petrolio, insostituibile fonte di energia che si rinnova. Ogni sei<br />
mesi. Straordinariamente. L’immaginario che prende corpo nei testi di<br />
moda sembra avere poco in comune con il reale contesto socioculturale<br />
in cui vive la donna oggi. Discrasia quindi o sottile convergenza?<br />
Comunque sia, quello che vedo ovunque io volga lo sguardo è<br />
l’immagine (e l’essenza) di una donna emancipata e consapevole della<br />
propria carica sensuale. Le donne di oggi lasciano ancora che lo<br />
spettatore le spii e si immerga in quel mondo idealizzato in cui è il loro<br />
fascino a dettar le regole del gioco, quel che cambia è la<br />
consapevolezza con cui lo fanno”.<br />
Luigi Gaglione<br />
Luigi Gaglione<br />
Fashion Designer _ www.luigigaglione.com<br />
Luigi Gaglione con Anna<br />
Turkan (giornalista) e<br />
Guido Costante al Fashion<br />
Week (Ftv) di Bucarest<br />
Ph: Donna Impresa<br />
Fashion designer: Luigi Gaglione<br />
Model: Ines Trocchia<br />
Make up Artist: Nunzia Fabrozzi<br />
Gioielli: Gioia Perillo<br />
Calzature: Michelle Morelli<br />
Ph: Emanuel Tosi<br />
www.donnaimpresa.com 85