23.08.2023 Views

LUI DONNA IMPRESA MAGAZINE

LA NOSTRA RUBRICA “LUI” PER AMORE DELLA DIFFERENZA: IMPRESA, MANAGEMENT E POTERE DECLINATI AL MASCHILE Attraverso la presenza di role model sia maschili che femminili – è infatti un equilibrato mix di generi che alimenta la formazione di una leadership completa e di successo – i giovani talenti riusciranno a realizzare un innovativo stile di leadership, in grado di affrontare le sfide che la società pone a quelli che definiamo leader for a new world. I nostri modelli di riferimento sono business men di successo. (...)

LA NOSTRA RUBRICA “LUI”
PER AMORE DELLA DIFFERENZA: IMPRESA, MANAGEMENT E POTERE DECLINATI AL MASCHILE
Attraverso la presenza di role model sia maschili che femminili – è infatti un equilibrato mix di generi che alimenta la formazione di una leadership completa e di successo – i giovani talenti riusciranno a realizzare un innovativo stile di leadership, in grado di affrontare le sfide che la società pone a quelli che definiamo leader for a new world.
I nostri modelli di riferimento sono business men di successo. (...)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L' ASCOMINDUSTRIA, pienamente integrata all'interno del territorio del<br />

Fermano, notoriamente armonico nelle sue componenti produttive, culturali,<br />

sociali e istituzionali, ne promuove un'idea di sviluppo fortemente imperniata<br />

sui suoi storici vantaggi competitivi. In un contesto in cui da sempre<br />

convivono eccellenze industriali ed antiche maestranze artigianali, immerse<br />

in un territorio dai percorsi paesaggistici, artistici e gastronomici unici al<br />

mondo, l' ASCOMINDUSTRIA si adopera affinché la difesa del patrimonio<br />

di conoscenze e valori coincida perfettamente con le esigenze di<br />

innovazione ed internazionalizzazione. "Sono certo che mai, come in questo<br />

momento di estrema confusione e di affannosa e spesso, purtroppo, vana<br />

ricerca di soluzioni, sia il caso di confidare sulle poche cose certe in nostro<br />

possesso- afferma Cesare Rossi Presidente Ascom in una nota - iniziamo<br />

quindi col trasformare il concetto "mi accontento di quello che ho", nel<br />

postulato "sono felice ed orgoglioso di quello che ho", cosi da adoperarlo al<br />

meglio. Un'innovazione profonda dell'immaginazione tanto da produrre<br />

nuovi slanci per antichi pensieri o nuovi pensieri per antichi slanci. Si tratta,<br />

in poche parole, di riscoprire il senso dell'impresa, che in Italia è legato alla<br />

magia della creatività". Business Management, Finanza e Assicurazioni,<br />

ICT, Marketing, Risorse Umane, Start up: tutto questo è Ascom.<br />

Cesare Rossi<br />

Presidente ASCOM Fermo _ www.ascomindustria.it<br />

"Il nostro paese dicono sia<br />

tecnicamente quasi in<br />

default per cui si ravvisa la<br />

necessità di una politica<br />

che compia azioni<br />

concrete. A favore di quel<br />

94% di imprese, piccole<br />

ed artigiane, che sono<br />

l’anima dell’Italia e che ne<br />

costituiscono il motore.<br />

APTL fa la sua parte<br />

dando il proprio esempio:<br />

basta giochi di parole,<br />

basta piangersi addosso.<br />

occorrono i fatti perchè<br />

senza impresa, non c'è<br />

Italia"<br />

Cesare Rossi<br />

"Bisogna riscoprire il senso della<br />

creatività industriale che in Italia è<br />

legata alla magia dell'impossibile...<br />

però ci riusciamo sempre... è<br />

veramente quasi miracolistico come<br />

siamo riusciti a superare momenti di<br />

grande empasse... e questa che<br />

stiamo vivendo non è che una delle<br />

tante, forse sembra più acuta perchè<br />

ce la vogliono far vedere così... però<br />

se noi ci affacciamo e vediamo<br />

quello che ci circonda, vediamo il<br />

mare, vediamo i girasoli, vediamo gli<br />

ulivi... vediamo questa natura<br />

PROTAGONISTI<br />

Leader<br />

straordinaria - ci dice Cesare Rossi -<br />

questa pienezza di monumenti. Il<br />

70% dei beni culturali mondiali li<br />

abbiamo in Italia... chi ha il coraggio<br />

di dire che questa è una nazione<br />

povera alla fine dei suoi giorni?<br />

Credo che sia una follia, una follia che ci viene imposta perchè<br />

così fa gioco. Ma noi non caschiamo in questo tranello e<br />

diciamo che le nostre aziende e le nostre aziende sono<br />

porpuree ed all'inzio di percorsi importantissimi, qualcuna ha<br />

raggiunto degli standard veramente eccellenti e sulle<br />

eccellenze noi facciamo conto. Il core business per noi è forse<br />

la formazione attraverso corsi che sviluppino la genialità,<br />

capacità, c'è volontà creativa... e su questo noi vogliamo<br />

fondare quello che è il nostro discorso fondamentale: servizi<br />

alle aziende per il territorio. Formazione e il Turismo è quello<br />

che maggiormente stiamo seguendo, oltre lo sviluppo delle<br />

aziende sia in Italia che all'estero, abbiamo tanti collaboratori e<br />

tante aziende che fanno parte di questo straordinario<br />

meraviglioso puzzle che è l'Italia."<br />

La strada: la più grande passerella<br />

della contemporaneità.<br />

Tra strada e moda c’è un rapporto di osmosi e un confronto continuo,<br />

fatto di riflessi, influenze, rincorse, visioni oniriche con rimandi al reale.<br />

La strada si impregna di vita vera, riesamina, consuma le proposte<br />

degli stilisti, che a loro volta ne assimilano l’essenza, traducendola e<br />

reinterpretandola attraverso suggestioni”. E’ quanto ci dice il Fashion<br />

Designer Luigi Gaglione che abbiamo incontrato nel suo Atelier a<br />

Comiziano, Napoli. la domanda è “Chi ha condizionato chi? ”<br />

“ Oggi – ci risponde - si assiste a un fenomeno di interazione tra moda<br />

e strada ancora più viscerale rispetto al passato, legato anche al web e<br />

ai social media che dalla loro hanno il potere di amplificare vizi e virtù<br />

di questa combinazione. In realtà mi diverto ad osservare, fuori dalle<br />

sfilate, la gente comune, quella che sta reagendo con un orgoglio<br />

nuovo, la vera che abbia davvero nelle mani la leadership di quello che<br />

è uno straordinario sistema integrato tra creatività e industria,<br />

artigianato e tecnologia. Viviamo nell’era “on demand”, una sorta di<br />

evoluzione del “su misura” e ciò a vantaggio di quanti, come me, non<br />

hanno mai sacrificato la propria “arte” al mero business.<br />

La moda<br />

italiana deve continuare a soddisfare il bisogno primario di bellezza,<br />

essere capace di inventare sempre nuove storie. Ciò che manca nel<br />

nostro Paese, soprattutto da parte della politica, è la visione della moda<br />

come asset portante: voce fondamentale dell’export, fonte di reddito di<br />

decine di migliaia di addetti, filiera composita, ambasciatrice del bello. È<br />

il nostro petrolio, insostituibile fonte di energia che si rinnova. Ogni sei<br />

mesi. Straordinariamente. L’immaginario che prende corpo nei testi di<br />

moda sembra avere poco in comune con il reale contesto socioculturale<br />

in cui vive la donna oggi. Discrasia quindi o sottile convergenza?<br />

Comunque sia, quello che vedo ovunque io volga lo sguardo è<br />

l’immagine (e l’essenza) di una donna emancipata e consapevole della<br />

propria carica sensuale. Le donne di oggi lasciano ancora che lo<br />

spettatore le spii e si immerga in quel mondo idealizzato in cui è il loro<br />

fascino a dettar le regole del gioco, quel che cambia è la<br />

consapevolezza con cui lo fanno”.<br />

Luigi Gaglione<br />

Luigi Gaglione<br />

Fashion Designer _ www.luigigaglione.com<br />

Luigi Gaglione con Anna<br />

Turkan (giornalista) e<br />

Guido Costante al Fashion<br />

Week (Ftv) di Bucarest<br />

Ph: Donna Impresa<br />

Fashion designer: Luigi Gaglione<br />

Model: Ines Trocchia<br />

Make up Artist: Nunzia Fabrozzi<br />

Gioielli: Gioia Perillo<br />

Calzature: Michelle Morelli<br />

Ph: Emanuel Tosi<br />

www.donnaimpresa.com 85

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!