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LUI DONNA IMPRESA MAGAZINE

LA NOSTRA RUBRICA “LUI” PER AMORE DELLA DIFFERENZA: IMPRESA, MANAGEMENT E POTERE DECLINATI AL MASCHILE Attraverso la presenza di role model sia maschili che femminili – è infatti un equilibrato mix di generi che alimenta la formazione di una leadership completa e di successo – i giovani talenti riusciranno a realizzare un innovativo stile di leadership, in grado di affrontare le sfide che la società pone a quelli che definiamo leader for a new world. I nostri modelli di riferimento sono business men di successo. (...)

LA NOSTRA RUBRICA “LUI”
PER AMORE DELLA DIFFERENZA: IMPRESA, MANAGEMENT E POTERE DECLINATI AL MASCHILE
Attraverso la presenza di role model sia maschili che femminili – è infatti un equilibrato mix di generi che alimenta la formazione di una leadership completa e di successo – i giovani talenti riusciranno a realizzare un innovativo stile di leadership, in grado di affrontare le sfide che la società pone a quelli che definiamo leader for a new world.
I nostri modelli di riferimento sono business men di successo. (...)

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EVENTI: FOCUS<br />

INTERVIEW<br />

Il suo essere temporalmente circoscritto, con un<br />

inizio e una fine, è l'origine di gran parte del suo<br />

appeal, perché questo è ciò che lo distingue da<br />

altre istituzioni e programmi permanenti, che<br />

possono essere fruiti in qualsiasi momento. Le<br />

persone, infatti, si aspettano che un evento, per la<br />

sua stessa natura, finisca e di conseguenza sanno<br />

che hanno a disposizione una frazione limitata di<br />

tempo per parteciparvi. Questo stimola la<br />

partecipazione, soprattutto da un punto di vista<br />

emotivo, alimenta la tensione e il coinvolgimento del<br />

pubblico, specialmente nel caso di eventi unici nel<br />

loro genere. Nel caso di eventi che si prolungano per<br />

più giorni, si cerca sempre di dare vita ad altre<br />

iniziative, collaterali rispetto all'evento principale, in<br />

modo da facilitarne la copertura mediatica. La<br />

presenza dei media è bramata e ricercata da<br />

qualunque organizzatore di eventi, perché permette<br />

di superare la circoscrizione spaziale e temporale,<br />

raggiungendo un pubblico enormemente più ampio<br />

di quello presente nel luogo di effettivo svolgimento.<br />

Inoltre, l'audience di un evento, è solitamente<br />

costituita da un pubblico specifico, selezionato alla<br />

base dalla natura stessa dell'iniziativa. La<br />

partecipazione, infatti, implica o un obbligo oppure,<br />

più verosimilmente, interesse e motivazione. È vero<br />

che spesso il prender parte ad un evento è il risultato<br />

di una decisione impulsiva, nel senso che nella<br />

maggior parte dei casi le persone non programmano<br />

con mesi di anticipo la partecipazione, ma solo con<br />

pochi giorni o addirittura ore. Ma è altrettanto vero<br />

che prendere parte ad un evento richiede uno<br />

spostamento fisico, in alcuni casi anche molto lungo,<br />

e, di conseguenza, un certo impegno in termini di<br />

tempo e di denaro, sicuramente non paragonabile a<br />

nessun altro medium. Il pubblico di un evento<br />

rappresenta l'elemento "sine qua" non della sua<br />

realizzazione, la sua ragione di essere, tant'è che il<br />

successo si misura, almeno a breve termine, sul<br />

numero dei partecipanti. Un evento senza pubblico<br />

diventerebbe un contenitore vuoto, perderebbe<br />

senso e qualsiasi valenza comunicativa; è dunque<br />

un potente strumento aggregativo. Ogni evento<br />

sviluppa al proprio interno una fitta rete di relazioni,<br />

favorendo la socializzazione e l'interazione con e tra<br />

i partecipanti, grazie alla compresenza fisica nel<br />

medesimo luogo, alla verosimile condivisione dei<br />

medesimi interessi ed emozioni e al clima conviviale<br />

che si crea. In questo senso, gli eventi non sono solo<br />

espressione della cultura del loisir tipica della società<br />

postmoderna, ma anche di una cultura di tipo<br />

partecipativo. È questo, uno dei molteplici motivi che<br />

hanno trasformato gli eventi in cruciali strumenti di<br />

comunicazione. Le risorse umane sono cioè il fattore<br />

produttivo primario. Infatti, dal punto di vista dello<br />

spettatore, la partecipazione ad un evento passa<br />

necessariamente attraverso l'interazione con i vari<br />

membri dello staff, per cui i partecipanti sono portati<br />

ad identificare il servizio con la persona stessa che<br />

lo fornisce. Inoltre, non solo un evento senza<br />

pubblico non avrebbe ragione di esistere, ma i<br />

partecipanti sono parte integrante dell'evento stesso:<br />

il modo in cui il pubblico interagisce con la<br />

performance offerta e le modalità del suo<br />

coinvolgimento daranno una connotazione unica<br />

all'andamento della manifestazione. Per questo<br />

l'espressione “pro-sumer”, combinazione di producer<br />

più consumer, molto usata nel settore dei servizi,<br />

risulta particolarmente appropriata nell'esprimere<br />

questo ruolo ambivalente di produttore/fruitore del<br />

pubblico degli eventi.<br />

L'evento come<br />

leva<br />

fondamentale<br />

del marketing<br />

contemporaneo<br />

Nella ricerca costante di<br />

nuovi strumenti e di<br />

nuove risorse comunicative, in una società<br />

sovraffollata di messaggi provenienti da ogni dove e<br />

sempre più bisognosa di farsi sentire, gli eventi si<br />

stanno affermando come la soluzione più innovativa<br />

a questo deficit di efficienza comunicativa degli<br />

strumenti che, storicamente, hanno caratterizzato<br />

l'ambito della comunicazione d'impresa. Negli anni<br />

sessanta e settanta costituivano solo un accessorio<br />

per decorare un'attività di comunicazione già ben<br />

definita, spesso con un carattere ludico fine a se<br />

stesso, in sintonia con le tendenze edonistiche<br />

tipiche di quegli anni che esaltavano l'apparenza<br />

rispetto alla sostanza. Oggi, invece, sono spesso<br />

l'elemento centrale intorno a cui tutta la strategia<br />

comunicativa viene poi costruita, perchè, se ben<br />

organizzati, possono raggiungere molteplici obiettivi,<br />

con risultati strabilianti e con costi tutto sommato<br />

contenuti.<br />

VENTIEVÈNTI<br />

Dalla passione e dinamismo di un team<br />

unito, dalla pluriennale esperienza nel<br />

settore congressuale e del turismo<br />

enogastronomico, nasce Ventievènti,<br />

agenzia specializzata nell'organizzazione<br />

professionale di variegati tipi di eventi: dai<br />

convegni alle cerimonie, dagli incentive<br />

aziendali al team building, dai compleanni<br />

alle cene di gala<br />

Perché un evento è così affascinante Luigi?<br />

Perché l'evento è un mix unico ed irripetibile di<br />

persone, prodotti e servizi che devono essere<br />

attentamente miscelati e coordinati affinché l'iniziativa<br />

possa raggiungere gli obiettivi per cui è stata creata.<br />

Ogni evento sarà un'esperienza unica per il pubblico<br />

in quanto, anche nel caso di eventi che si ripetono con<br />

regolarità, non si avrà mai la stessa combinazione di<br />

elementi. Qualcosa nel programma, negli obiettivi,<br />

nell'organizzazione, nel pubblico, negli ospiti, nell'idea<br />

creativa di fondo, o nella loro interazione, cambierà<br />

necessariamente. Considerare gli eventi come<br />

combinazione unica ed irripetibile.<br />

Non facile da realizzare...<br />

No, per nulla facile. Ecco perché è importante<br />

rivolgersi a persone competenti e con molta<br />

esperienza. L'evento è il risultato dell'interazione tra i<br />

partecipanti, l'ambiente materiale in cui l'evento si<br />

svolge, il suo contenuto, lo staff e i fornitori esterni,<br />

cioè tra tutti quegli elementi, che ne costituiscono il<br />

marketing mix. Ogni scelta avrà inevitabili<br />

ripercussioni dirette e indirette su tutte le altre, perché<br />

quello che fa la differenza non sono i singoli elementi,<br />

ma i modi in cui questi si pongono in relazione<br />

reciproca. Pertanto, il criterio da seguire per dare vita<br />

a questo delicato e complesso meccanismo è quello<br />

dell'armonia e della coerenza, in modo che tutti gli<br />

elementi del sistema siano complementari l'uno<br />

rispetto all'altro, apportando il loro importante<br />

contributo al risultato finale del sistema, che sarà<br />

superiore alla mera somma dei suoi fattori.<br />

Le fasi operative?<br />

Se per il pubblico e per buona parte dei media<br />

l'evento vive solo nei giorni che gli organizzatori gli<br />

hanno dedicato, per noi il lavoro comincia molto<br />

tempo prima, addirittura anni nel caso di eventi<br />

particolari. Vengono svolte diverse operazioni che<br />

concorrono ad ottenere il risultato finale e che<br />

possono essere raggruppate in tre macrofasi distinte,<br />

che danno vita al cosiddetto ciclo di vita del progetto:<br />

fase iniziale, di ideazione e concettualizzazione; fase<br />

intermedia, di pianificazione e organizzazione; fase<br />

finale di realizzazione e controllo. Ogni fase è attivata<br />

da un input ed è volta alla creazione di un output.<br />

A che cosa era dovuta l'enorme espansione del<br />

settore degli eventi negli ultimi anni?<br />

E' dovuta, non solo ad un più marcato riconoscimento<br />

delle sue molteplici potenzialità comunicative, ma<br />

anche alla crescente predisposizione delle imprese ad<br />

investire in sponsorizzazioni, che porta quindi ad un<br />

aumento delle risorse disponibili per organizzare<br />

eventi di grandi dimensioni e di alto livello qualitativo.<br />

Si è quindi instaurato un circolo virtuoso: la<br />

produzione di eventi aumenta, perché aumentano le<br />

risorse disponibili provenienti dalle sponsorizzazioni e,<br />

allo stesso tempo, aumentano le sponsorizzazioni<br />

perché crescono il numero e la tipologia dei possibili<br />

eventi da sponsorizzare e quindi è più probabile<br />

trovare quello che più si adatta alle esigenze di ogni<br />

singola impresa. Riuscire ad ottenere nuove<br />

sponsorizzazioni non è un compito facile, richiede un<br />

certo dispendio di tempo e denaro per fare ricerche e<br />

gestire i contatti. Per questo è sempre meglio lavorare<br />

in un'ottica di lungo periodo e stabilire rapporti<br />

duraturi, incentrati sulla fiducia e sulla collaborazione.<br />

I vantaggi per una azienda o un'amministrazione<br />

pubblica?<br />

Indubbiamente migliorare la propria immagine e le<br />

vendite, grazie alla visibilità mediatica e alla possibilità<br />

di creare un rapporto diretto con il pubblico durante lo<br />

svolgimento della manifestazione. A questo proposito<br />

vorrei inoltre precisare che Ventievènti si pone anche<br />

come un “Ufficio Eventi” in outsourcing per tutte le<br />

Piccole e Medie Imprese, con tutti i vantaggi che ne<br />

derivano in risparmio di tempo e risorse e nell'avere<br />

competenze specialistiche<br />

In relazione a che cosa si sceglie una destinazione<br />

geografica per un evento o un congresso?<br />

La scelta della località geografica il più delle volte è<br />

determinata dalla sua capacità di conferire valore<br />

aggiunto all'evento, trasformandosi così in un fattore<br />

motivazionale capace di richiamare un pubblico più<br />

vasto. Molto spesso, infatti, le località sfruttano<br />

l'organizzazione di eventi speciali come strumenti di<br />

marketing turistico, soprattutto quando la domanda

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