INSIEMI - CCL, storie da abitare - La Casa Ecologica

| LA PAROLA A CCL |
INNOVATIVI E CONCRETI
ALLO STESSO TEMPO
Quando ha visto la luce, il progetto de
La Casa Ecologica era estremamente chiaro
nelle sue intenzioni. I soci avevano desideri
specifici e l’obiettivo di dar vita a un progetto innovativo,
decisamente all’avanguardia per quei tempi.
Il professionista che era stato chiamato a realizzare
lo stabile – l’architetto Luca Bergo – era giovane,
motivato e portatore di molte proposte interessanti
anche se non tutte realizzabili.
Il mio ruolo, come direttore generale del Consorzio,
ma anche in ragione della mia formazione tecnica, era
quello di supervisionare il progetto cercando di portare
a terra l’iniziativa in modo concreto e fattibile.
Questo significava mandare avanti certe scelte
e rinunciare ad altre. Vi faccio alcuni esempi: il
riscaldamento a pavimento, i pannelli fotovoltaici,
l’impianto centralizzato posizionato sul tetto,
l’isolamento in sughero, la facciata in mattoni sono state
tutte idee pionieristiche e fattibili.
Al contrario, utilizzare per l’intero edificio una
struttura portante unicamente in legno era un’idea
irrealizzabile sia in termini tecnico-ingegneristici sia
sotto l’aspetto economico visto che comunque si trattava
di un intervento di edilizia convenzionata che non aveva
un budget illimitato.
La Casa Ecologica è all’avanguardia anche in
termini di conduzione, è uno stabile infatti che ha saputo
contenere i costi di manutenzione. Ha dimostrato la
sua intelligenza costruttiva anche sul lungo periodo,
così come anche la progettazione del verde del giardino
adiacente che, con le essenze arboree individuate
e il loro posizionamento, concorre a determinare il
microclima dei singoli appartamenti.
Alcune scelte
erano fattibili,
altre troppo
utopistiche e
dispendiose.
Potevamo tentare qualcosa di più? Forse sì ma
direi che – guardando oggi La Casa Ecologica – si può
dire che abbiamo ottenuto un ottimo risultato a prezzi
concorrenziali. E non è cosa da poco!
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