Costruzioni n. 777 febbraio 2024

Macchine&Componenti
Escavatori cingolati
Valpolicella
SUPERIORE
Sulle Prealpi Veronesi, un nuovo HX330A NL lavora
all’estrazione di marmo rosso a Cava Vaona. In azione
il coreano sembra avere un peso operativo maggiore
testi di Antonio Fargas
Cava Vaona è un sito estrattivo nel comune di Grez -
zana, in cima ai monti della Lessinia, a due passi
dalla Valpolicella. Fino a qualche anno fa, questa
cava era una dei bacini di riferimento per l’estrazione del
marmo rosso di Verona, un tipo di marmo negli anni diffusosi
nella realizzazione di palazzi, monumenti e opere
nel Nord Est Italia e negli ultimi decenni apprezzato per
l’arrendamento urbano, ma anche d’interni.
Tra le applicazioni in marmo rosso del secolo scorso spiccano
i leoni stilofori della Porta dei leoni rossi della Basilica
di Santa Maria Maggiore a Bergamo, ma anche due delle
colonne della Loggia Foscari di Palazzo Ducale a Venezia
che contrastano con le altre in pietra d'Istria per indicare,
probabilmente, l’arco da cui fare annunci ai cittadini.
Nuovo corso per Cava Vaona
Da circa tre anni la cava è di proprietà di due soci, Massimo
Rollo e Stefano Menegolli, che, unendo le loro rispettive
esperienze nel settore construction, hanno costituito la società
Cava Vaona accreditata sia per l’estrazione, sia per la
frantumazione di materiale inerte, che per il riciclo dello
stesso. “All’inizio questa cava veniva utilizzata solo per
l’estrazione dei blocchi di marmo che venivano destinati
per la realizzazione di piastrelle, pavimentazioni e arredo
urbano” - spiega Massimo Rollo, Socio della società Cava
Vaona. “Oggi la richiesta di questo tipo di materiale ha subito
un arresto perché troppo dispendioso. Per gli arredi
vengono preferite le ceramiche perché più economiche rispetto
al marmo. Attualmente il nostro business è il materiale
inerte, che è molto richiesto dal mercato: ci sono
richieste di materiale frantumato tipo ghiaino che viene
consegnato direttamente dalla cava, altre, invece, preve-
Costruzioni febbraio 2024 [67]