Vie&trasporti n. 877 marzo 2024

Evoluzione tecnica
Viaggio oltre il diesel
Pistoni in cerca
d’impiego
Evoluzione tecnica
Il motore termico
ha il destino segnato?
Non è ancora detta l’ultima
parola. A salvarlo
potrebbero essere
l’idrogeno, gli e-fuel
o anche i biocarburanti
di Carmelo Scoglio
Icamion elettrici, alimentati con batterie al litio
o fuel cell sembrano destinati ad appropriarsi
della mobilità delle merci, prima o poi.
Mettendo fuori gioco gli attuali propulsori, che
hanno ricevuto sviluppo e cure negli ultimi 150
anni, dando di che campare a un sacco di gente.
Ecco, proprio mentre la questione sociale sta
mettendo in discussione le politiche di aggregazione
dei costruttori europei, vale la pena di
pensare, non all’idilliaco futuro (remoto) a emissioni
zero, piuttosto a un’immediata soluzione
che possa salvare ambiente, industria e posti
di lavoro. La conversione degli attuali diesel in
unità che sfruttino combustibili alternativi è una
via percorribile e ve la raccontiamo per come si
sta delineando. Certo si tratta di scommettere
sulle disgrazie altrui (quelle dell’elettrico), tipo
la rete di ricarica ad alta potenza per le batterie
inadeguata, così come la quasi totale assenza
di distributori di idrogeno per le fuel cell.
Intanto risparmiamo
Come tutte le massaie sanno, il miglior guadagno
viene dal risparmio. Nella fattispecie del
nostro excursus, prima di arrivare al camion
elettrico forse è meglio fare un passo intermedio,
cioè passare dall’ibrido che non fa altro che
recuperare l’energia in frenata per restituirla in
trazione quando serve. Il mondo dell’auto lo sta
facendo in maniera consistente, i veicoli commerciali
molto meno, i medi e i pesanti quasi
per nulla. Il merito del ‘quasi’ spetta alla Scania,
che è l’unico costruttore europeo a offrire un
sistema ibrido per i suoi camion da distribuzione
(anche regionale), volendo anche plug-in
con un’autonomia reale di una sessantina di
chilometri. Gli altri non sono andati oltre qualche
In apertura, uno Scania ibrido alimentato anche
dalle celle solari di cui è rivestito il semirimorchio.
Qui a sinistra, invece, esempi di evoluzione
motoristica. Il più avveniristico è il Cursor X
presentato da Fpt Industrial nel 2018, un modulo
di potenza che conteneva qualunque propulsione:
dal diesel all’elettrico, alle fuel cell. Da lui, in
qualche modo, deriva l’attuale Cursor X13. Qui a
lato l’X15 ‘fuel agnostic’ di Cummins: unica base,
con tre teste per gasolio, metano o idrogeno.
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