Vie&trasporti n. 877 marzo 2024

Attualità
di Tiziana Altieri
Iveco T-Way
I risultati di Iveco Mercato Italia
I numeri uno
Nella Penisola, nella fascia dalle 3,5 tonnellate, il brand
torinese nel 2023 ha immatricolato un veicolo su tre. Un
successo legato alla gamma, ai servizi e al lavoro della rete
Iveco S-Way
Iveco all’Industrial Village di Torino ha celebrato
i risultati messi a segno nel 2023. In
uno scenario globale complesso caratterizzato
da tensioni politiche, con due guerre in corso,
ed economiche, con l’inflazione alle stelle
e nuovi rallentamenti nelle catene logistiche, il
Gruppo torinese ha raggiunto i 16,213 miliardi
di euro di ricavi consolidati (+12,9 per cento sul
2022) e un utile netto pari a 234 milioni (+75
per cento). L’Ebit adjusted è raddoppiato passando
dai 413 ai 940 milioni.
Decisamente positivi i numeri archiviati dal
Mercato Italia. È Iveco un veicolo su tre venduto
nell’ultimo anno nella fascia dalle 3,5 tonnellate
in su che ha totalizzato 86mila immatricolazioni.
“Il 2023 - ha commentato Massimiliano Perri,
Direttore Generale Iveco Mercato Italia - ha confermato
la nostra leadership con 25.000 veicoli
venduti. È stato un anno record anche per i servizi:
il 50 per cento dei mezzi è stato venduto
con contratto di manutenzione e l’85 per cento
è connesso. Siamo riusciti ad assistere i clienti
in panne entro 6 ore in tre casi su quattro. Oggi
l’NPS, il Net Promoter Score - indicatore che misura
la soddisfazione complessiva del cliente e
la sua fedeltà al brand - è pari a 79. Il 2024 si presenta
più sfidante rispetto al 2023 viste le maggiori
tensioni internazionali, l’inflazione ancora
alta e il rallentamento dell’Eurozona che fanno
stimare un calo del mercato complessivo intorno
al 10 per cento, ma noi siamo pronti. Abbiamo
diverse carte da giocare: dalla nuova gamma,
che sarà presentata al grande pubblico al
Transpotec a maggio con consegne da settembre,
fino alle propulsioni alternative, la cui domanda
è attesa in crescita”.
Il 2024 sarà anche l’anno del debutto del commerciale
leggero elettrico targato Iveco prodotto
da Hyundai Motor Company con la quale è stata
avviata una collaborazione nel 2022 per portare
avanti lo sviluppo di veicoli a idrogeno. “La
new entry della gamma - ha aggiunto Perri - sarà
presentata alla Iaa di Hannover a settembre.
Hyundai produrrà e fornirà il veicolo a marchio
Iveco per l’Europa e Iveco Group lo distribuirà in
esclusiva attraverso la propria rete”.
Daily campione di vendite
Il modello che più di ogni altro ha contribuito al
risultato finale è stato Daily. “Con 16.400 unità
immatricolate, il 7 per cento in più dell’anno precedente,
44 per cento furgoni e 56 per cento cabinati,
il Daily - ha sottolineato Massimo Revetria,
Responsabile Gamma Leggera - si è confermato
leader di mercato nel segmento 3,5-7,49 tonnellate
dove si sono registrati 60.000 veicoli.
Grazie alla costante ottimizzazione dell'attività
post-vendita, un Daily su due è stato venduto
con un contratto di manutenzione e riparazione
ed è stato finanziato con Iveco Capital. Nell’anno
in corso ci attendiamo un’ulteriore crescita nei
settori dell’ecologia e del freddo mentre potrebbero
rallentare ultimo miglio e distribuzione.
Comparti a cui potremo fornire veicoli sempre
più connessi, sostenibili e sicuri grazie al rispetto
degli standard GRS2. Per quanto riguarda l’eDaily
riteniamo che avrà una quota marginale del 4
per cento destinata però a salire nel 2025 quando
gli elettrici dovranno contribuire al risultato
totale con un 15 per cento. Per raggiungere questo
obiettivo metteremo una flotta demo a disposizione
dei clienti, organizzeremo eventi sul
territorio, faremo formazione alla forza vendita,
consolideremo GATE, la società di noleggio, ci
focalizzeremo su ultimo miglio e municipalizzate
e sfrutteremo gli incentivi”.
La gamma medio-pesante ha totalizzato 7.500
immatricolazioni, numeri che non si vedevano
dal 2008. “Sono molto apprezzati - ha commentato
Fabrizio Buffa, Responsabile Gamma
Media e Pesante - sia i trattori (è Iveco un veicolo
su 4), sia i carri, che grazie alle migliaia di
configurazioni disponibili si adattano a tutte le
esigenze. Il loro successo si deve, tra l’altro, ai
bassi consumi (-6 per cento per il MY 2022 rispetto
al 2019 a cui può aggiungersi un ulteriore
4 per cento con i servizi di telematica) e alla capacità
della rete di offrire consulenza su misura.
Il lancio ufficiale del MY 2024, che spinge l’acceleratore
su connettività e sicurezza, ci consentirà
Eurocargo
di cavalcare l’onda anche nell’anno in corso”.
Infine, Valerio Vanacore, Responsabile Trazioni
Alternative, si è soffermato sull’importanza di
un approccio multi-tecnologico per favorire la
transizione energetica. “Siamo soddisfatti di
come abbiamo gestito le sfide del contesto socio-economico,
implementando una rete sempre
più capillare del biometano, tecnologia che sta
avendo una rinascita, e sviluppando al meglio
l'ecosistema elettrico (oggi tutta la rete Iveco è
elettrificata), senza tralasciare nessuna delle
possibilità utili alla decarbonizzazione del settore,
rimanendo fedeli alla neutralità tecnologica.
Oggi tutta la gamma è certificata HVO”.
Il team di Iveco
Mercato Italia
presente all’Industrial
Village in occasione
della presentazione
dei risultati 2023. Da
sinistra, Massimiliano
Perri, Direttore
Generale, Massimo
Revetria, Responsabile
Gamma Leggera,
Fabrizio Buffa,
Responsabile Gamma
Media e Pesante e
Valerio Vanacore,
Responsabile Trazioni
Alternative.
Iveco eDaily
20 - 03 2024
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03 2024 - 21