Vie&trasporti n. 877 marzo 2024

Anteprima
Volvo Fh Aero
Figlio del vento
Sul pesante della Casa di Göteborg spunta il ‘musetto’, per migliorare
l’efficienza aerodinamica e di conseguenza i consumi. Ma ci sono anche
un 17,2 litri monstre da 780 cavalli e un Fm low entry elettrico
di Gianluca Ventura
Grazie alle recenti normative anche Volvo
cala la carta del musetto, realizzato creando
una retrostruttura applicata alla
cabina classica (che allunga il veicolo in avanti
di 240 millimetri) piuttosto che ridisegnando
l’intera la cellula, come nel caso degli ultimi Daf.
Una soluzione totalmente a vantaggio dell’aerodinamica
che gli fa valere l’appellattivo di Aero
e che - insieme ad altre migliori di design - dovrebbe
consentire risparmi di carburante e di
CO2 emessa intorno al 5 per cento. Sono le promesse
che derivano da una migliore raccordatura
dei pannelli, l‘eliminazione quanto più possibile
delle fessure tra le parti e dall’adozione
delle telecamere al posto dei classici retrovisori,
un’opzione introdotta anche sulle versione non
Aero delle cabine Fh, che restano a listino.
Sulla calandra, ora adornata con un logo semplficato
nella grafica, arriva una griglia dal disegno
3d a effetto prismatico. La tecnologia predittiva
I-See è stata perfezionata per risparmiare
energia ed emissioni di carbonio, utilizzando
una mappa topografica basata sul cloud per
ottimizzare la guida e consentire di passare più
tempo in modalità cruise control, risparmiando
energia e ottenendo una guida più rilassata.
Nella direzione del risparmio vanno anche i freni
aggiornati, adesso con dischi ‘drag free’, cioè
senza frizioni parassite.
Dentro pochi inediti
Anche dentro si apportano delle migliorie, seppur
minime. La chiave è stata modificata per
consentire di fare il test luci e staccare le bat-
In alto, da sinistra, i due monitor del sistema Stoneridge di specchi
elettronici col visore di destra più grande di quello lato conducente,
l’inedito forno a microonde 24 Volt Dometic piazzato nella fascia
sopraparabrezza e il corpo esterno che accoglie due telecamere per lato.
Nella riga più sotto, il muso della cabina Aero completamente aperto,
predellino completo di due portabicchieri, la struttura sotto il musetto
sporgente e il nuovo telecomando da cui è possibile staccare le batterie.
terie dal telecomando annesso (per il keyless
bisognerà però attendere), sono state ricavate
sei porte Usb (tra tipo A e C) su Fh16 e quattro
sugli altri Fh, tutti gli avvisi sonori sono stati armonizzati
e s’è intervenuti sul volante più relativi
comandi. Fronte conducente resta il cluster digitale
da 9 pollici, mentre a centro plancia il tablet
tattile da 12 è stato aggiornato nel software,
dando la possibilità di personalizzarlo con dei
widget da scaricare over the air. Non ci sono invece
l’Apple Car Play né Android Auto, di nessun
genere, neanche cablati. Cambia invece il software
di navigazione, ora della slovacca Sygic.
16 - 03 2024
03 2024 - 17