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Vie&trasporti n. 877 marzo 2024

Cover 12 Non è tempo di dirsi addio. Come idrogeno, e-fuel e biocarburanti possono salvare i motori diesel. Il punto casa per casa Prova 26 Alla sbarra il pick up Ford Ranger 3.0 litri V6 turbodiesel Platinum. Come si diventa un bestseller Anteprime 16 Volvo FH Aero. Come ti taglio i consumi 34 I nuovi Ford Transit Connect e Courier. Tutti sui piccoli dell’Ovale Blu 36 Mercedes-Benz Sprinter. Più versatile e sicuro 38 La gamma Kässbohrer all’insegna dell’Enginuity. L’equilibrio giusto Attualità 6 Il mercato dei veicoli da lavoro in Italia nel 2023. Fuochi d’artificio 10 Il dibattito sulla CO2 a Bruxelles. Meno 55 per cento entro il 2030 20 Il bilancio di Iveco Mercato Italia. Siamo i numeri uno 22 Nell’impianto di Stellantis Group ad Atessa. Io resto qui 40 Cronaca della 3° tappa di Frigo’n’Motion, in scena ad AquaFarm a Pordenone 46 Dall’aria alla strada. Dall’aviazione le dritte per ridurre l’incidentalità 49 Nuovo tachigrafo intelligente 'versione 2'. Le ultime 54 Persone&poltrone 54 Si dice che... Reti&Service 50 Barometro Aftermarket Truck. Stanno tutti bene Rubriche 4 Diamo i numeri 48 Associazioni & dintorni. Allarme trasporto animali 52 Il parere legale. Con IT Wallet è rivoluzione digitale 60 Leggi, aziende, lavoro. A tempo determinato 59 Motori spenti 2024 62 Promozioni 64 Vetrina 66 Tutte le prove

Cover
12 Non è tempo di dirsi addio. Come idrogeno, e-fuel e biocarburanti possono salvare i motori diesel. Il punto casa per casa

Prova
26 Alla sbarra il pick up Ford Ranger 3.0 litri V6 turbodiesel Platinum. Come si diventa un bestseller

Anteprime
16 Volvo FH Aero. Come ti taglio i consumi
34 I nuovi Ford Transit Connect e Courier. Tutti sui piccoli dell’Ovale Blu
36 Mercedes-Benz Sprinter. Più versatile e sicuro
38 La gamma Kässbohrer all’insegna dell’Enginuity. L’equilibrio giusto

Attualità
6 Il mercato dei veicoli da lavoro in Italia nel 2023. Fuochi d’artificio
10 Il dibattito sulla CO2 a Bruxelles. Meno 55 per cento entro il 2030
20 Il bilancio di Iveco Mercato Italia. Siamo i numeri uno
22 Nell’impianto di Stellantis Group ad Atessa. Io resto qui
40 Cronaca della 3° tappa di Frigo’n’Motion, in scena ad AquaFarm a Pordenone
46 Dall’aria alla strada. Dall’aviazione le dritte per ridurre l’incidentalità
49 Nuovo tachigrafo intelligente 'versione 2'. Le ultime
54 Persone&poltrone 54 Si dice che...

Reti&Service
50 Barometro Aftermarket Truck. Stanno tutti bene

Rubriche
4 Diamo i numeri
48 Associazioni & dintorni. Allarme trasporto animali
52 Il parere legale. Con IT Wallet è rivoluzione digitale
60 Leggi, aziende, lavoro. A tempo determinato
59 Motori spenti 2024 62 Promozioni
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Associazioni&Dintorni<br />

Tecnologia<br />

Così non si può fare<br />

La bozza di revisione del regolamento che disciplina il trasporto animali<br />

vivi mette a rischio la sopravvivenza dell’intero settore delle carni<br />

macellate e trasformate. Le perplessità di chi opera con professionalità<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Sapevamo che il Regolamento che disciplina<br />

il trasporto degli animali vivi sarebbe stato<br />

più che ‘aggiornato’ e quel giorno sta arrivando<br />

ma non ci aspettavamo una tale rivoluzione.<br />

Due elementi, tra i tanti previsti nella bozza<br />

di revisione, bastano per chiarire quale sia l’orientamento<br />

dell’attuale Parlamento Europeo rispetto<br />

al tema del trasporto bestiame.<br />

Partiamo dalla durata del viaggio. Tutti gli animali<br />

diretti al macello NON potranno essere trasportati<br />

per più di 9 ore (oggi sono almeno 24, continuative<br />

o con intervalli per abbeverare gli animali, cui si<br />

aggiungono le soste). La motivazione di questa drastica<br />

riduzione? È inutile causare ulteriori sofferenze ad animali<br />

già destinati alla macellazione.<br />

Non possiamo non chiederci chi può decidere quanto impatti<br />

in termine di sofferenze un trasporto svolto a regola<br />

d’arte da un professionista del settore? Anche se molti fingono<br />

di dimenticarlo o non saperlo, ci sono ben tre motivi<br />

per i quali l’autotrasportatore di animali vivi svolge le operazioni<br />

di carico scarico e trasporto con grande cura.<br />

Innanzitutto perché è un professionista e portare<br />

a destinazione animali feriti o trasportati male<br />

avrebbe conseguenze, in primo luogo, sulla sua<br />

azienda. Poi perché ha un’etica che gli impone di<br />

prestare attenzione a non infliggere inutili sofferenze<br />

agli animali trasportati. Infine, se l’animale<br />

arriva a destinazione ferito è il primo a risponderne<br />

economicamente e penalmente.<br />

Cosa ne sarà dell’approvvigionamento dei macelli?<br />

Tutte le stalle lontane dai macelli saranno dismesse?<br />

Come tutto ciò impatterà sulla filiera<br />

delle carni macellate e dei salumi e, quindi, sui posti<br />

di lavoro? Quale sarà la perdita in termini di PIL<br />

per il nostro Paese?<br />

Tutti fermi col sol leone<br />

Stando al vigente regolamento 1/2005, gli animali vivi possono<br />

essere trasportati con temperature a bordo tra 0 e<br />

30 gradi centigradi, con una tolleranza di più o meno 5<br />

gradi. Oggi i mezzi di trasporto impiegati sono quindi dotati<br />

di dispositivo di monitoraggio delle temperature in grado<br />

di allertare il conducente/guardiano qualora si superino<br />

tali limiti.<br />

Con la nuova bozza di regolamento queste previsioni vengono<br />

totalmente annullate ma viene introdotto il concetto<br />

di temperature estreme: ovvero 25 gradi centigradi esterni.<br />

Quanti se ne registrano a Roma in una giornata primaverile.<br />

La nuova bozza di Regolamento prevede che con temperature<br />

comprese tra 25 e 30 il tempo di percorrenza nel periodo<br />

compreso tra le 10.00 e le 21.00 non deve superare<br />

le 9 ore. E sopra i 30 gradi sarebbero consentiti solo i viaggi<br />

effettuati tra le 21.00 e le 10.00 ma lo spazio a disposizione<br />

degli animali deve essere aumentato del 20 per cento.<br />

Cosa accade se le temperature calano o aumentano bruscamente<br />

durante il trasporto? Qual è l’ultimo giorno utile<br />

per decidere se effettuare o meno un trasporto sulla base<br />

delle previsioni meteo? Chi sarà ritenuto responsabile se<br />

durante il trasporto le condizioni dovessero mutare improvvisamente?<br />

Quale impatto avrà sull’ approvvigionamento<br />

dei macelli? Si fermerà la macellazione ogni qual<br />

volta si prevedono alte temperature? Che impatto avrà<br />

tutto sui tempi di guida e riposo degli autisti nonché sul lavoro<br />

del personale dei macelli?<br />

Qualora dovessero venire adottate prescrizioni di questo<br />

tipo, il trasporto degli animali vivi sarà praticamente azzerato<br />

con pesantissime ripercussioni dal punto di vista dell’economia<br />

del Paese: sono a rischio migliaia di posti di lavoro<br />

oltre che numerose eccellenze italiane.<br />

Tachigrafo intelligente di seconda versione<br />

Le sa tutte<br />

Più funzionalità per il dispositivo che entro il 1°luglio<br />

2026 dovrà equipaggiare tutti i veicoli over 2,5 tonnellate<br />

impegnati nei <strong>trasporti</strong> internazionali. Per strade sicure<br />

Non più, solo, uno strumento per la registrazione<br />

dei tempi di lavoro e operativi<br />

dei conducenti. La seconda versione<br />

del tachigrafo intelligente svolge funzioni di<br />

controllo. Anche a lui la Commissione Europea<br />

si affida per garantire agli operatori migliori condizioni<br />

di lavoro, una sana concorrenza e maggiore<br />

sicurezza sulle strade, obiettivi del<br />

Pacchetto Mobilità I.<br />

Secondo il Regolamento di Esecuzione (UE<br />

2021/1228), a partire dal 21 agosto 2023 tutti<br />

i veicoli commerciali di nuova immatricolazione<br />

con un peso superiore alle 3,5 tonnellate avrebbero<br />

dovuto essere dotati di tachigrafi intelligenti<br />

di seconda versione. Un termine slittato<br />

in quasi tutti i paesi dell’Europa a causa dei forti<br />

ritardi nella fornitura degli apparecchi. In Italia<br />

il periodo di tolleranza è terminato il 31 dicembre<br />

2023. E il parco già circolante? Se da qui a<br />

fine anno non arriveranno nuove proroghe, entro<br />

dicembre <strong>2024</strong> il nuovo dispositivo intelligente<br />

sarà obbligatorio su tutti i veicoli over 3,5 tonnellate<br />

che effettuano <strong>trasporti</strong> internazionali.<br />

Bisognerà, dunque, montarlo in retrofit, una novità<br />

nella storia del tachigrafo visto che le generazioni<br />

precedenti non hanno mai dovuto essere<br />

aggiornate.<br />

Entro il 21 agosto del 2025 dovranno esserne<br />

dotati anche tutti i veicoli con massa oltre 3,5 tonnellate<br />

che varcano la frontiera e che sono dotati<br />

di un tachigrafo intelligente di prima generazione.<br />

Infine, entro il primo luglio 2026 lo stesso adeguamento<br />

spetterà ai veicoli di massa complessiva<br />

tra le 2,5 e le 3,5 tonnellate, sempre impegnati<br />

in <strong>trasporti</strong> internazionali.<br />

Controlli a distanza<br />

Ecco le novità del nuovo tachigrafo smart.<br />

L’apparecchio integra il sistema DSRC che consente<br />

di effettuare controlli da remoto, interrogando<br />

il modulo presente a bordo veicolo e verificando<br />

a distanza se i parametri previsti dalla<br />

normativa sul trasporto siano soddisfatti.<br />

Attraverso il tracciamento GPS è possibile registrare<br />

automaticamente i passaggi di frontiera<br />

per permettere agli organi di vigilanza di osteggiare<br />

l’abusivismo relativo al cabotaggio stradale.<br />

Con l’apparecchio di seconda generazione si può<br />

anche sapere in che tipo di operazione è impegnato<br />

il veicolo (carico o scarico).<br />

La versione smart include anche un rafforzamento<br />

dei meccanismi antimanomissione. Sono previsti<br />

nuovi sigilli e carte tachigrafiche riviste.<br />

Per implementare nuove funzionalità non sarà<br />

necessario sostituire l’apparecchio ma basterà<br />

effettuare aggiornamenti del software.<br />

Il tachigrafo smart di seconda generazione, infine,<br />

è stato concepito per essere più efficiente<br />

e compatibile con le recenti tecnologie. Rispetto<br />

alle versioni precedenti è stata aggiunta, tra l’altro,<br />

la possibilità di controllo e scarico dei dati<br />

via Bluetooth.<br />

48 - 03 <strong>2024</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

03 <strong>2024</strong> - 49

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