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AUTOBUS aprile 2024

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PRESENTAZIONE La nuova suite Adas Daimler Buses<br />

Continuiamo. Il Traffic Sign Assist è un<br />

sistema di nuova adozione che permette di<br />

riconoscere i segnali di limite di velocità,<br />

comparandoli con la velocità effettiva del<br />

veicolo e avvisando il conducente in caso di<br />

superamento del limite, riducendo i rischi<br />

dovuti a velocità eccessiva e contribuendo<br />

ad evitare multe. Il sistema è in grado di<br />

riconoscere i diversi segnali previsti dalle<br />

normative di tutti i Paesi europei.<br />

Il futuro è delle mirrorcam<br />

In luogo dei tradizionali specchi retrovisori<br />

esterni, l’intera gamma Mercedes-Benz e<br />

Setra può oggi essere equipaggiata opzionalmente<br />

con il sistema MirrorCam. Oltre<br />

a rendere più snello l’aspetto del veicolo,<br />

questa possibilità ha numerosi vantaggi<br />

in termini di funzionalità e sicurezza: il<br />

campo visivo dell’autista è più esteso e la<br />

luminosità viene regolata in funzione della<br />

visibilità e dell’illuminazione esterna.<br />

Le telecamere sono protette dalla sporcizia<br />

e dagli agenti atmosferici, all’interno di<br />

un apposito guscio. L’assenza di elementi<br />

aggettanti semplifica le manovre, riduce il<br />

rischio di danni e diminuisce la superficie<br />

frontale e la turbolenza, con effetti benefici<br />

in termini di consumo di carburante.<br />

L’immagine che riceve l’autista è elaborata<br />

con la sovrimpressione di alcuni indicatori,<br />

tra cui la posizione dell’asse posteriore e la<br />

distanza dall’estremità posteriore del mezzo.<br />

Daimler Buses ha messo a disposizione,<br />

nell’ambito dell’evento stampa di Madrid,<br />

ben 14 mezzi, le cui caratteristiche sono<br />

rappresentative dell’intera gamma, con i<br />

quali è stato possibile testare tutte le funzionalità<br />

disponibili. La sensazione complessiva<br />

è di un sistema integrato, capace di<br />

COSA C’È NELLA GSR?<br />

I sistemi di sicurezza<br />

che da luglio saranno<br />

resi obbligatori dalla<br />

Gsr comprendono,<br />

innanzitutto, tecnologie<br />

di informazione sugli<br />

angoli ciechi, per<br />

avvisare l’autista della<br />

presenza di pedoni,<br />

ciclisti e ostacoli presenti<br />

all’interno delle aree non<br />

visibili in maniera diretta<br />

o indiretta dal posto di<br />

guida. A seguire, diventa<br />

obbligatorio il sistema<br />

di informazione alla<br />

partenza, finalizzato a<br />

segnalare al conducente<br />

la presenza di ostacoli<br />

in movimento nella parte<br />

anteriore prima della<br />

partenza o nella marcia<br />

a bassa velocità. Ma<br />

non solo: la normativa<br />

comprende sistemi di<br />

segnalazione di arresto<br />

di emergenza, con le<br />

luci di stop che, in caso<br />

di frenata di emergenza,<br />

lampeggiano segnalando<br />

un arresto rapido e<br />

repentino; rilevamento<br />

degli ostacoli in<br />

retromarcia, con funzioni<br />

di allerta all’autista della<br />

presenza di oggetti e<br />

persone nella parte<br />

posteriore durante la<br />

retromarcia; monitoraggio<br />

della pressione degli<br />

pneumatici (Tpm) che<br />

monitora in maniera<br />

costante la pressione e<br />

avvisa il conducente in<br />

caso di abbassamento<br />

della stessa. E ancora:<br />

assistenza intelligente<br />

per la velocità, che rileva<br />

il limite di velocità sul<br />

tratto stradale percorso e<br />

avvisa il guidatore se la<br />

velocità massima viene<br />

superata; predisposizione<br />

per l’installazione di<br />

sistemi di monitoraggio<br />

dell’assunzione di<br />

alcol da parte del<br />

conducente, con<br />

conseguente inibizione<br />

dell’avviamento,<br />

con un’interfaccia<br />

standardizzata;<br />

rilevamento della<br />

sonnolenza e<br />

dell’attenzione, che<br />

controlla, attraverso<br />

diversi parametri,<br />

la stanchezza e la<br />

reattività del guidatore<br />

e lo avvisano laddove<br />

si renda necessaria una<br />

pausa.<br />

coordinare numerose informazioni e di elaborare<br />

in maniera olistica il comportamento<br />

del mezzo: non si tratta di ausili slegati<br />

tra loro, con differenti funzioni, ma ogni<br />

azione è supportata da un diverso aspetto<br />

tecnologico. La presenza di apparati esterni<br />

al conducente non risulta, tuttavia, fastidiosa:<br />

le funzionalità più ‘invasive’ come il<br />

controllo del volante nell’Ada 2, possono<br />

La sensazione<br />

è di un sistema<br />

integrato,<br />

capace di<br />

coordinare<br />

numerose<br />

informazioni<br />

e di elaborare<br />

in maniera<br />

olistica il<br />

comportamento<br />

del mezzo: non<br />

si tratta di ausili<br />

slegati tra loro,<br />

con differenti<br />

funzioni, ma<br />

ogni azione è<br />

supportata da un<br />

diverso aspetto<br />

tecnologico.<br />

essere disattivate in caso di bisogno e se<br />

il conducente preferisce non avvalersene.<br />

La sensazione di un volante che agisce in<br />

maniera autonoma è indubbiamente una<br />

novità a cui l’autista tradizionale non è<br />

abituato ma, dopo un minimo di assuefazione,<br />

l’interazione con il sistema diventa<br />

naturale. Allo stesso modo, l’utilizzo della<br />

MirrorCam, specie in manovra se integrata<br />

con le telecamere a 360 gradi, richiede uno<br />

sforzo per abituarsi a indirizzare lo sguardo<br />

in direzioni che, per chi è abituato da<br />

anni a fare manovra contando solo sugli<br />

specchi esterni, sono del tutto innaturali.<br />

Anche in questo caso, dopo qualche minuto<br />

di iniziale difficoltà, il passaggio al<br />

nuovo sistema è rapido e i vantaggi nella<br />

visibilità sono evidenti.<br />

L’assistenza alla frenata è, di contro,<br />

qualcosa che normalmente l’autista non<br />

percepisce, idealmente saranno rarissime<br />

le occasioni nella sua carriera in cui l’intervento<br />

sarà completo. In questo caso,<br />

la velocità e l’intensità della frenatura<br />

sono impressionanti, così come l’esiguità<br />

degli spazi in cui si gioca la differenza<br />

tra un tamponamento e una frenata<br />

d’emergenza. L’esperienza di un arresto<br />

repentino controllato automaticamente<br />

dal veicolo andrebbe fatta provare a tutti<br />

coloro che sostengono che la cintura di<br />

sicurezza per i passeggeri di un autobus<br />

sia inutile: in questo caso, diventa<br />

tassativo allacciarla e farla allacciare a<br />

tutti i passeggeri, impostando un cambio<br />

di paradigma urgente rispetto al passato.<br />

Durante la conferenza di presentazione,<br />

sono stati evidenziati da Till Oberwörder,<br />

Ceo di Daimler Buses, i notevoli risultati<br />

che il mercato dell’autobus in generale,<br />

e i brand del gruppo in particolare, stanno<br />

ottenendo in questi anni successivi<br />

al drammatico stallo del 2020. Questo<br />

si prepara ad essere il decennio dell’autobus,<br />

dichiarano dalla casa. I risultati<br />

lusinghieri in termini commerciali e industriali<br />

rischiano, però, di essere depotenziati<br />

dalla grave crisi nel reperimento<br />

di autisti, problema che ormai è presente<br />

non più solo in Europa ma su scala globale.<br />

Mirko Sgodda, responsabile marketing<br />

e vendite del gruppo, a questa osservazione<br />

ha risposto evidenziando come un<br />

contesto di maggiore sicurezza, minore<br />

stress e maggiore divertimento alla guida<br />

potrà contribuire, in una visione ad ampio<br />

respiro, a rendere nuovamente appetibile<br />

questa professione.<br />

Alessandro Razze<br />

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