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PRESENTAZIONE La nuova suite Adas Daimler Buses<br />
Continuiamo. Il Traffic Sign Assist è un<br />
sistema di nuova adozione che permette di<br />
riconoscere i segnali di limite di velocità,<br />
comparandoli con la velocità effettiva del<br />
veicolo e avvisando il conducente in caso di<br />
superamento del limite, riducendo i rischi<br />
dovuti a velocità eccessiva e contribuendo<br />
ad evitare multe. Il sistema è in grado di<br />
riconoscere i diversi segnali previsti dalle<br />
normative di tutti i Paesi europei.<br />
Il futuro è delle mirrorcam<br />
In luogo dei tradizionali specchi retrovisori<br />
esterni, l’intera gamma Mercedes-Benz e<br />
Setra può oggi essere equipaggiata opzionalmente<br />
con il sistema MirrorCam. Oltre<br />
a rendere più snello l’aspetto del veicolo,<br />
questa possibilità ha numerosi vantaggi<br />
in termini di funzionalità e sicurezza: il<br />
campo visivo dell’autista è più esteso e la<br />
luminosità viene regolata in funzione della<br />
visibilità e dell’illuminazione esterna.<br />
Le telecamere sono protette dalla sporcizia<br />
e dagli agenti atmosferici, all’interno di<br />
un apposito guscio. L’assenza di elementi<br />
aggettanti semplifica le manovre, riduce il<br />
rischio di danni e diminuisce la superficie<br />
frontale e la turbolenza, con effetti benefici<br />
in termini di consumo di carburante.<br />
L’immagine che riceve l’autista è elaborata<br />
con la sovrimpressione di alcuni indicatori,<br />
tra cui la posizione dell’asse posteriore e la<br />
distanza dall’estremità posteriore del mezzo.<br />
Daimler Buses ha messo a disposizione,<br />
nell’ambito dell’evento stampa di Madrid,<br />
ben 14 mezzi, le cui caratteristiche sono<br />
rappresentative dell’intera gamma, con i<br />
quali è stato possibile testare tutte le funzionalità<br />
disponibili. La sensazione complessiva<br />
è di un sistema integrato, capace di<br />
COSA C’È NELLA GSR?<br />
I sistemi di sicurezza<br />
che da luglio saranno<br />
resi obbligatori dalla<br />
Gsr comprendono,<br />
innanzitutto, tecnologie<br />
di informazione sugli<br />
angoli ciechi, per<br />
avvisare l’autista della<br />
presenza di pedoni,<br />
ciclisti e ostacoli presenti<br />
all’interno delle aree non<br />
visibili in maniera diretta<br />
o indiretta dal posto di<br />
guida. A seguire, diventa<br />
obbligatorio il sistema<br />
di informazione alla<br />
partenza, finalizzato a<br />
segnalare al conducente<br />
la presenza di ostacoli<br />
in movimento nella parte<br />
anteriore prima della<br />
partenza o nella marcia<br />
a bassa velocità. Ma<br />
non solo: la normativa<br />
comprende sistemi di<br />
segnalazione di arresto<br />
di emergenza, con le<br />
luci di stop che, in caso<br />
di frenata di emergenza,<br />
lampeggiano segnalando<br />
un arresto rapido e<br />
repentino; rilevamento<br />
degli ostacoli in<br />
retromarcia, con funzioni<br />
di allerta all’autista della<br />
presenza di oggetti e<br />
persone nella parte<br />
posteriore durante la<br />
retromarcia; monitoraggio<br />
della pressione degli<br />
pneumatici (Tpm) che<br />
monitora in maniera<br />
costante la pressione e<br />
avvisa il conducente in<br />
caso di abbassamento<br />
della stessa. E ancora:<br />
assistenza intelligente<br />
per la velocità, che rileva<br />
il limite di velocità sul<br />
tratto stradale percorso e<br />
avvisa il guidatore se la<br />
velocità massima viene<br />
superata; predisposizione<br />
per l’installazione di<br />
sistemi di monitoraggio<br />
dell’assunzione di<br />
alcol da parte del<br />
conducente, con<br />
conseguente inibizione<br />
dell’avviamento,<br />
con un’interfaccia<br />
standardizzata;<br />
rilevamento della<br />
sonnolenza e<br />
dell’attenzione, che<br />
controlla, attraverso<br />
diversi parametri,<br />
la stanchezza e la<br />
reattività del guidatore<br />
e lo avvisano laddove<br />
si renda necessaria una<br />
pausa.<br />
coordinare numerose informazioni e di elaborare<br />
in maniera olistica il comportamento<br />
del mezzo: non si tratta di ausili slegati<br />
tra loro, con differenti funzioni, ma ogni<br />
azione è supportata da un diverso aspetto<br />
tecnologico. La presenza di apparati esterni<br />
al conducente non risulta, tuttavia, fastidiosa:<br />
le funzionalità più ‘invasive’ come il<br />
controllo del volante nell’Ada 2, possono<br />
La sensazione<br />
è di un sistema<br />
integrato,<br />
capace di<br />
coordinare<br />
numerose<br />
informazioni<br />
e di elaborare<br />
in maniera<br />
olistica il<br />
comportamento<br />
del mezzo: non<br />
si tratta di ausili<br />
slegati tra loro,<br />
con differenti<br />
funzioni, ma<br />
ogni azione è<br />
supportata da un<br />
diverso aspetto<br />
tecnologico.<br />
essere disattivate in caso di bisogno e se<br />
il conducente preferisce non avvalersene.<br />
La sensazione di un volante che agisce in<br />
maniera autonoma è indubbiamente una<br />
novità a cui l’autista tradizionale non è<br />
abituato ma, dopo un minimo di assuefazione,<br />
l’interazione con il sistema diventa<br />
naturale. Allo stesso modo, l’utilizzo della<br />
MirrorCam, specie in manovra se integrata<br />
con le telecamere a 360 gradi, richiede uno<br />
sforzo per abituarsi a indirizzare lo sguardo<br />
in direzioni che, per chi è abituato da<br />
anni a fare manovra contando solo sugli<br />
specchi esterni, sono del tutto innaturali.<br />
Anche in questo caso, dopo qualche minuto<br />
di iniziale difficoltà, il passaggio al<br />
nuovo sistema è rapido e i vantaggi nella<br />
visibilità sono evidenti.<br />
L’assistenza alla frenata è, di contro,<br />
qualcosa che normalmente l’autista non<br />
percepisce, idealmente saranno rarissime<br />
le occasioni nella sua carriera in cui l’intervento<br />
sarà completo. In questo caso,<br />
la velocità e l’intensità della frenatura<br />
sono impressionanti, così come l’esiguità<br />
degli spazi in cui si gioca la differenza<br />
tra un tamponamento e una frenata<br />
d’emergenza. L’esperienza di un arresto<br />
repentino controllato automaticamente<br />
dal veicolo andrebbe fatta provare a tutti<br />
coloro che sostengono che la cintura di<br />
sicurezza per i passeggeri di un autobus<br />
sia inutile: in questo caso, diventa<br />
tassativo allacciarla e farla allacciare a<br />
tutti i passeggeri, impostando un cambio<br />
di paradigma urgente rispetto al passato.<br />
Durante la conferenza di presentazione,<br />
sono stati evidenziati da Till Oberwörder,<br />
Ceo di Daimler Buses, i notevoli risultati<br />
che il mercato dell’autobus in generale,<br />
e i brand del gruppo in particolare, stanno<br />
ottenendo in questi anni successivi<br />
al drammatico stallo del 2020. Questo<br />
si prepara ad essere il decennio dell’autobus,<br />
dichiarano dalla casa. I risultati<br />
lusinghieri in termini commerciali e industriali<br />
rischiano, però, di essere depotenziati<br />
dalla grave crisi nel reperimento<br />
di autisti, problema che ormai è presente<br />
non più solo in Europa ma su scala globale.<br />
Mirko Sgodda, responsabile marketing<br />
e vendite del gruppo, a questa osservazione<br />
ha risposto evidenziando come un<br />
contesto di maggiore sicurezza, minore<br />
stress e maggiore divertimento alla guida<br />
potrà contribuire, in una visione ad ampio<br />
respiro, a rendere nuovamente appetibile<br />
questa professione.<br />
Alessandro Razze<br />
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