Maggio 2007 - Seniores Telecom Italia - Alatel Lazio

essare in modo particolare anche i
Seniores Alatel che vivono nelle proprie
famiglie: il problema dell'assistenza ai
bambini. Ce ne può parlare?
La decisione di aprire un asilo nido, naturalmente
avviene sulla base di una serie di valutazioni:
popolazione, età media dei dipendenti, presenza
di figli tra 0 e 3 anni, disponibilità di spazi adeguati
al servizio, presenza di condizione di disagio
di alcune sedi territoriali. In poche parole dobbiamo
avere la sicurezza che l'investimento corrisponda
alla soddisfazione
di reali
esigenze e che ci
sia un adeguato
utilizzo nel tempo.
Attualmente sono
operativi 6 asili
nido, il primo dei
quali, a Rivoli, è
stato inaugurato
nel 2004; gli altri
sono a Napoli, a
Palermo, a Milano
e due a Roma.
Alcuni di essi funzionano
con fasce d'orario che tengono conto dei
turni dei colleghi. A Napoli, ad esempio, i bambini
tornano a casa pronti per andare a dormire,
perché hanno già cenato. L'asilo chiude alle ore
20.00!
E' importante anche sapere che la retta che paga
il dipendente è sensibilmente inferiore a quelle del
mercato esterno, essendo una buona parte a carico
dell'Azienda.
- Prevedete di aprirne altri?
Si, uno ad Ancona a settembre e un altro a Roma,
a gennaio 2008.
- I dipendenti sono a conoscenza di queste
iniziative o come ne vengono a conoscenza?
- È fondamentale che i colleghi conoscano le
opportunità che l'Azienda offre.
Per questo cerchiamo di utilizzare al massimo gli
strumenti di comunicazione a nostra disposizione:
il sito www.welfare.telecomitalia.it e la sezione
Welfare sulla intranet aziendale.
Si tratta di siti attraverso cui diamo tutte le informazioni
necessarie, ma soprattutto dove si può
accedere ai servizi (iscrizione on line agli asili
nido, ai soggiorni estivi di vacanza e al
Children's Day, ad esempio).
Abbiamo inoltre caselle di posta elettronica dedicate
dove cerchiamo di rispondere sempre in
tempo reale, anche perché teniamo molto al feedback
e al contatto diretto con i nostri colleghi.
Al termine del colloquio ringraziamo la
Dottoressa Giannuzzi per lo scenario descritto,
che, oltre la curiosità, ha destato in noi vivo interesse
e quindi preannunciamo di venirla a trovare
periodicamente per informare i nostri Soci e le
loro famiglie su tutte le altre iniziative.
“Arrivederci a presto” è il saluto di congedo
della gentile Dottoressa Giannuzzi.
Laura Giannuzzi
Laurea in Scienze
Politiche, inizia la sua
esperienza lavorativa nel
1981 nella Nuova ERI
Edizioni Rai. Nel 1992
la nomina a Dirigente e un nuovo lavoro in
Seat Divisione Stet nelle Attività Internazionali
e poi Responsabile del settore Cultura e
Società nelle Relazioni Esterne. Dal 1995 e
sino alla fusione con Telecom Italia nel 1997,
in STET S.p.A. nuovamente impegnata nelle
Relazioni Esterne e Comunicazione di Gruppo
e poi in Direzione Personale Organizzazione
e Qualità. Nel 1998 è la responsabile della
Gestione amministrativo/contabile del budget
di Formazione aziendale, degli Acquisti di
Formazione e dei Centri di Formazione sul territorio.
Dal 2002 al 2005 in Telecom Italia
Learning Services S.p.A. svolge diverse attività
in qualità di responsabile: alla Scuola
Superiore Guglielmo Reiss Romoli a L'Aquila,
ai Learning Centers, ai Servizi Logistici e infine
Brand Image.Nuovamente in Telecom Italia
S.p.A. dal 2005 nelle Relazioni Industriali
dapprima come responsabile Welfare/Servizi
Sociali e Tempo Libero e poi la recente nomina
a responsabile Welfare. Altre Attività: dal
2002 ad oggi - Consigliere di
Amministrazione di TELEMACO; dal 1999 al
2001 - Membro supplente cattedra di
Marketing in Scienza della Comunicazione
- Sociologia, “La Sapienza”; dal 1998 al
2001 - Consigliere di Amministrazione di
TRAINET S.p.A.
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