Maggio 2007 - Seniores Telecom Italia - Alatel Lazio

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Novità legislative
proroga
degli sfratti
Il 14 febbraio scorso è stata
pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale n° 37 la legge 8 febbraio
2007 n° 9 ad oggetto
: “Interventi per la riduzione
del disagio abitativo per particolari
categorie sociali” che
sospende sino al 15 ottobre
2007 le esecuzioni dei provvedimenti
di rilascio per finita
locazione degli immobili adibiti
ad uso abitazione.
Destinatari del provvedimento
sono quei conduttori (alias
inquilini) con contratti scaduti
e con un “reddito annuo
lordo complessivo familiare
inferiore a 27.000,00 euro,
Una curiosità
che siano o abbiano nel proprio
nucleo familiare persone
ultrasessantacinquenni oppure
figli fiscalmente a carico,
malati terminali o portatori di
handicap con invalidità
superiore al 66%”. La esistenza
delle condizioni per usufruire
di questa sospensione
deve essere “autocertificata”
dall'inquilino alla cancelleria
del giudice davanti al quale è
in corso il procedimento di
sfratto o all'ufficiale giudiziario.
Detto provvedimento si
applica ai residenti ini
Comuni capoluoghi di
Provincia, o in Comuni ad
alta tensione abitativa (delibera
del Cipe n.87/03)
oppure in Comuni confinanti
con i capoluoghi di provincia
con popolazione superiore a
10.000 abitanti. Nella nostra
realtà laziale questi ultimi
Comuni - come segnalato
dalla Confedilizia - sono
identificabili in: Albano,
Anguillara Sabazia, Ardea,
Campagnano, Castel
Gandolfo, Castel San Pietro,
Ciampino, Colonna,
Fiumicino, Formello, Frascati,
Gallicano, Grottaferrata,
Guidonia, Marino, Mentana,
Montecompatri, Monte
Porzio, Monterotondo,
Palestrina, Poli, Pomezia,
Riano, Sacrofano, San
Gregorio da S., Trevignano,
Tivoli, Zagarolo.
Nel corpo della stessa legge
sono previste anche le condizioni
e le modalità per il proprietario
dell'immobile di fare
ricorso al giudice per opporsi
alla sospensione richiesta dal
suo inquilino.
Nella legge n° 212/ 2000 (c.d. Statuto del Contribuente) all'articolo 6 comma 3 è scritto:”
L'Amministrazione finanziaria assume iniziative volte a garantire che i modelli di
dichiarazione, le istruzioni e, in generale, ogni altra propria comunicazione siano
messi a disposizione del contribuente in tempi utili e siano comprensibili anche ai
contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria e che il contribuente possa
adempiere le obbligazioni tributarie con il minor numero di adempimenti e nelle
forme meno costose e più agevoli”.
Molto bene; ma adesso andiamo ad un caso concreto: nelle “Istruzioni” allegate al mod.
730 di quest'anno, alla voce “ QUADRO D- altri redditi” leggiamo:
“si precisa che soltanto i contribuenti che detengono partecipazioni di natura qualificata
ovvero partecipazioni di natura non qualificata in società residenti in paesi o
territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli sono negoziati in mercati regolamentati,
dovranno esporre…”
Più chiaro di così !?!? ma lo Statuto dei Contribuenti a chi ha parlato ?
(lusto)