Maggio 2007 - Seniores Telecom Italia - Alatel Lazio

inpoltrona
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DIARIO ROMANO
Roma che se ne va.
In Via di Sant'Ignazio, quasi sulla Piazza
del Collegio Romano, c'era, fino all'anno
scorso, una antica libreria specializzata in
un unico tipo di merce: i libri e le foto prodotte
dal proprietario, l'archeologo, storico e
scrittore Cesare D'Onofrio. Il professore se ne
è andato da qualche anno. Il “negozio” era
rimasto aperto, presidiato dalla moglie del
professore, una
bella signora alla
quale gli anni non
avevano tolto fascino.
Le facevano
scorta alcuni gatti
imponenti e molto
aristocratici. Il
locale era aperto
anche sul tardi e si
era accolti con cortesia
e cordialità.
Si poteva conversare anche se poi non si
comperava niente. Forse il commercio era
solo un pretesto per restare tra la gente in
quell'angolo romano così pieno di storia.
Nella scorsa estate il negozio è scomparso,
forse a causa dell'insostenibile peso dell'impegno.
E' una altra pietruzza di un mondo
che evapora silenziosamente soffocato dal
frenetico avanzare della nuova società. C'è
però un piccolo segno di continuità. Nel severo
cancello che chiude il locale, è presente
uno sportellino mobile. I gatti liberi di muoversi
sono rimasti a presidiare la “bottega”.
“sic transit gloria mundi”
(oppure “dalla Stele alla stalla”)
L'immagine nel testo ritrae un comunissimo
parcheggio di scooter “spontaneo”, come
se ne incontrano innumerevoli nella nostra
città, sui marciapiedi, davanti ai portoni, ecc.
In questo caso però, l'inequivocabile panorama
sullo sfondo, ci permette di individuare
il luogo. Siamo sulla Piazza di Porta
Capena, all'angolo con il Viale Aventino, di
fronte al Circo Massimo. Proprio in questo
stesso spazio, davanti all'area dove era in
costruzione il Ministero dell'Africa italiana, il
20 ottobre 1937 veniva eretta la stele di
Axum., “nel cerchio di vessilli e dei gonfaloni,
l'alta mole di granito era ammantata nei
suoi quattro lati dai tricolori.
Quando i trombettieri della Legione
Avanguardisti hanno suonato gli squilli inau-
di Alberto Lazzari