Dirigentin / Dirigenten - Schweizer Blasmusikverband

Campo della Banda nazionale giovanile
Nuovi palcoscenici per una formazione
in continua crescita
Alla fine di luglio Estavayer-le-Lac ha accolto i 75 componenti della Banda nazionale giovanile
giunti da 17 cantoni per un campo improntato al divertimento, ma anche all’ordine e alla disciplina.
Il nostro collaboratore Heinz Baumann ha seguito una giornata di studio e intervistato il direttore
artistico, signora Isabelle Ruf-Weber
UNISONO: Ha constatato
un’evoluzione dei suonatori
rispetto all’anno scorso?
I. Ruf-Weber: «Effettivamente
abbiamo riscontrato che i partecipanti
migliorano di anno in anno.
Gli interessati al campo inviano
un CD con brani di loro scelta,
che ci permettono di selezionare
gli strumentisti».
UNISONO: Vengono scelti i
musicisti in funzione dei brani, o
viceversa?
I. Ruf-Weber: «I brani vengono
scelti in anticipo, perché abbiamo
sempre abbastanza interessati
da non avere problemi di
organico. In base al repertorio
previsto, viene fissata la formazione
e si procede alla selezione
degli interpreti. La scelta dei brani
è fatta dai due direttori principali
del campo. Responsabili degli
aspetti musicali sono il direttore
tecnico Josef Gnos, Carlo
Balmelli della commissione musica
dell’Associazione bandistica
svizzera e Marcel Blanchard dell’Associazione
svizzera delle bande
giovanili».
UNISONO: Lo svolgimento del
campo è fissato d’anticipo in modo
inflessibile o intervengono delle
modifiche durante il suo corso?
I. Ruf-Weber: «I desideri sono
molteplici, e cerchiamo sempre
di migliorarci. I partecipanti al
campo dell’anno scorso hanno riempito
un formulario, comunicandoci
i loro desideri. Già quest’anno
abbiamo preso in considerazione
le loro richieste, per
quanto possibile. La flessibilità
degli organizzatori contribuisce
alla buona atmosfera del campo».
UNISONO: Non sarebbe meglio
presentarsi in concerto ogni
anno in nuove località?
Gli insegnanti della BNG 2004
La direzione artistica era nelle
mani di Isabelle Ruf-Weber di
Büron (LU), affiancata dal direttore
ospite Hervé Grélat di Porrentruy
(JU). I registri sono stati
affidati a: flauti a Barbara Walter
(Lucerna), clarinetti a Marco Aebersold
(Thun), sassofoni a Giordano
Muto (Zurigo), corni a Andreas
Kamber (Balsthal, SO);
trombe a Oliver Waldmann
(Oberbuchsiten, SO), trombone
e eufonio ad Anne Stauffer
(Sachseln, OW), basso a Michael
Schlüssel (Brunnen, SZ), percussioni
a Iwan Jenny (Escholzmatt,
LU), oboe e fagotto per la prima
volta a Martin Stöckli. Il fatto che
molti insegnanti si conoscano
già dall’anno scorso ha contribuito
all’atmosfera positiva e alla
buona preparazione degli interpreti.
HB/SRG
I. Ruf-Weber: «Quest’anno ci
abbiamo provato, e abbiamo
scelto due nuove città: Winterthur
e Neuchâtel. Vedremo come
reagirà il pubblico. Il concerto finale,
com’è tradizione, lo terremo
a Interlaken».
UNISONO: Come giudica il
sostegno finanziario e morale di
Rivista bandistica
Foto di gruppo a Estavayer-le-Lac. Fotos: Heinz Baumann
cantoni e comuni, ma anche dell’Associazione
bandistica svizzera
(ABS)?
I. Ruf-Weber: «Molti cantoni
sono veramente interessati alla
formazione e al perfezionamento
dei giovani, e li sostengono di
conseguenza con i mezzi finanziari
necessari. Purtroppo però ci
sono ancora dei cantoni che non
Prova generale sotto la direzione di Isabelle Ruf-Weber.
UNISONO 16 •2004 41