Dirigentin / Dirigenten - Schweizer Blasmusikverband
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della BBNG, ed al lucernese Rino<br />
Chiappori (B-Band) hanno collaborato<br />
i seguenti insegnanti: Alan<br />
Wycherley (GB), cornetta soprano<br />
sola; Martin Bieri (CH), 2 a e 3 a<br />
cornetta; Helen Fox (GB), flicorno<br />
contralto; Tormod Flaten (N), eufonio/baritono;<br />
Henri-Michel<br />
Garzia (F), trombone; Michael<br />
Zoppas (Berner Oberland), basso<br />
e Willi Forster (CH), percussioni.<br />
«È molto interessante conoscere i<br />
giovani, gl’insegnanti ed i direttori»,<br />
ha dichiarato Roland Schaub.<br />
Egli è vicepresidente della BBNG<br />
ed insegnante per ottoni. «Per me<br />
i campi di studio sono come una<br />
specializzazione», afferma il rappresentante<br />
della direzione e dei<br />
corsi con ben 14 anni d’appartenenza.<br />
«Il primo giorno, l’ultimo<br />
e mercoledì, causa preparazione<br />
del concerto, eravamo molto impegnati.<br />
Durante i giorni rimanenti<br />
è rimasto sufficiente tempo<br />
per ascoltare e rispondere ai giovani».<br />
Schaub ha saputo stimare<br />
la grande ospitalità dei luoghi in<br />
cui sono stati eseguiti i concerti e<br />
l’eccellente organizzazione.<br />
Josua Jöster di Fiesch ha suonato<br />
nella A-Band la terza cornetta<br />
ed ha frequentato i corsi per la<br />
terza volta: «Nelle prove di sezione<br />
abbiamo allenato le singole<br />
voci, abbiamo prestato attenzione<br />
a delicati accordi ed al carattere.<br />
È stato impressionante come<br />
abbiamo potuto rinfrescare le conoscenze<br />
musicali ed approfittare<br />
dell’opportunità di suonare insieme<br />
durante la prova generale».<br />
«Abbiamo avuto insegnanti professionali,<br />
che hanno lavorato<br />
molto con noi, che hanno saputo<br />
unire le conoscenze individuali di<br />
ognuno e grazie ai quali abbiamo<br />
potuto offrire concerti splendidi»,<br />
ha asserito entusiasta Jan Müller<br />
di Gränichen. Jan Müller ha suonato<br />
nel ruolo di primo baritono<br />
ed ha partecipato al campo estivo<br />
per la quinta volta. Anche Michael<br />
Meinen di Boltigen era presente<br />
per la quinta volta in veste<br />
di batterista e percussionista ed<br />
ogni anno vive il campo estivo in<br />
modo diverso: «È interessante lavorare<br />
con differenti direttori.<br />
Questa volta la particolarità consisteva<br />
nel fatto che l’insegnante<br />
prestava molta attenzione all’impostazione<br />
ed al rilassamento necessari<br />
sul palco. Inoltre, durante<br />
l’esecuzione, ci faceva lavorare<br />
molto sui dettagli».<br />
Non solo ritmo ma anche<br />
suono e colore<br />
L’insegnante di percussioni<br />
Willi Forster si è rallegrato di aver<br />
potuto lavorare con strumentisti<br />
che hanno vinto premi solistici<br />
nazionali. Durante la settimana<br />
lo scopo consisteva nel sostenere<br />
la band nel modo migliore possibile<br />
con gli strumenti a percussione.<br />
«Le percussioni non sono<br />
solo ritmo, ma anche suono<br />
equilibrato e colore, così come<br />
col Glockenspiel, il triangolo o i<br />
timpani. Non è facile trovare il<br />
giusto sound». Forster ha lavorato<br />
in modo tale che gli strumenti venissero<br />
utilizzati consapevolmente<br />
e spera che i partecipanti dei<br />
corsi portino con sé questo tipo<br />
di approccio e lo introducano, secondo<br />
le possibilità, nella realtà<br />
delle rispettive società. Il vallesano<br />
Jérôme Marioli, trombone<br />
basso della A-Band, ha apprezzato<br />
molto la piacevole atmosfera<br />
ed il positivo stato d’animo presente<br />
in entrambe le band. La lingua<br />
tedesca o francese non sono<br />
state assolutamente un ostacolo.<br />
«Sono stato contento che il fran-<br />
cese Henri-Michel Garzia non<br />
abbia trattato esclusivamente<br />
letteratura ma abbia dato pure<br />
consigli pratici per il trombone».<br />
L’insegnante inglese Helen Fox ha<br />
affermato che il livello presente<br />
era altrettanto buono di quello al<br />
quale è abituata nel suo paese.<br />
«La nostra meta consisteva nel<br />
lavorare sia dal punto di vista tecnico<br />
che musicale sui brani più<br />
difficili del repertorio». Durante<br />
la settimana ha potuto apportare<br />
concretamente il suo contributo.<br />
Sei concerti tra<br />
il 30 giugno ed il 3 luglio<br />
A partire da mercoledì 30 giugno<br />
fino a sabato 3 luglio la BBNG<br />
ha proposto sei concerti di gala<br />
nella Svizzera francese e tedesca.<br />
In veste di solista hanno suonato<br />
il trombonista francese Henri-Michel<br />
Garzia (A-Band) e lo strumentista<br />
norvegese di eufonio<br />
Tormod Flaten (B-Band). Col loro<br />
carisma hanno entrambi entusiasmato<br />
sia i giovani musicisti che il<br />
pubblico. La BBNG si è esibita a<br />
Gwatt, Kloten, Langnau, Buckten<br />
(BL), Kerzers (FR) e Châteauneuf-<br />
Concerto a Gwatt della A-Band.<br />
Rivista bandistica<br />
Prova di sezione delle percussioni. Concerto a Gwatt della B-Band col solista ospite Henri-Michel<br />
Garzia, trombone.<br />
Conthey (VS). Sotto il motto «tradizione<br />
ed innovazione» sono state<br />
proposte nel programma composizioni<br />
appartenenti a diverse<br />
epoche. Come ha spiegato Michel<br />
Caccivio (Täuffelen), presidente<br />
della BBNG, i giovani partecipanti<br />
hanno avuto occasione di avvicinarsi<br />
sia alla letteratura tradizionale<br />
che a quella moderna per<br />
brass band. Il pubblico ha potuto<br />
ascoltare il classico Prayer di Eric<br />
Ball come pure la composizione<br />
più moderna di Gilbert Vinter<br />
Spectrum, un brano ricco di contrasti<br />
ed effetti timbrici. La A-<br />
Band ha inoltre proposto ulteriori<br />
opere moderne, grazie agli arrangiamenti<br />
del direttore ospite Thomas<br />
Wyss. Degna di nota è la nuova<br />
versione di Coventry Variations<br />
di Bramwell Tovey.<br />
Sito: www.brass.ch<br />
Heidy Mumenthaler,<br />
(trad. Nathalie Padlina)<br />
UNISONO 16 •2004 43