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Parassitologia 50, 2008
RICORDO DEL PROF. LISIMACO CASAROSA
Con profonda e sincera commozione mi trovo oggi a commemorare il professor Lisimaco Casarosa,
venuto a mancare il 27 agosto 2006 a Pisa.
La prima volta che ho incontrato il professor Casarosa risale al 1975, quando ancora studentessa seguivo il corso
di Parassitologia veterinaria da Lui tenuto. Mantengo tuttora vivido il ricordo dell’interesse che sapeva suscitare
nello studio di una materia che altrimenti sarebbe potuta risultare arida e nozionistica. La nostra collaborazione
scientifica ha avuto inizio dopo che, nel 1980, sono risultata vincitrice di un concorso per ricercatore per l’allora
settore scientifico disciplinare V32B di cui il professor Casarosa presiedeva la commissione. Da quel momento è
cominciato un rapporto di profonda stima e di affetto reciproci che si è concluso solo con la Sua morte.
Nato il 22 marzo 1920 e laureatosi in Medicina Veterinaria a Pisa nel 1943, rivestì il ruolo di assistente incaricato presso
l’Istituto di Anatomia nel 1945 e fu quindi nominato assistente ordinario presso la Cattedra di Patologia Generale
ed Anatomia Patologica della nostra Facoltà. Dal 1948 al 1950 fu assistente incaricato e successivamente assistente
ordinario nell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università di Pisa. Fu abilitato alla libera docenza in Patologia
Generale ed Anatomia Patologica nel 1954. Dal 1948-49 fino al 1951-52 e 1952-53 fu incaricato degli insegnamenti
di Parassitologia e di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale, rispettivamente. Dopo una parentesi che lo volle a
Messina richiamato dal suo maestro, il professor Bruno Romboli, e dove per alcuni anni tenne la direzione dell’Istituto
di Anatomia Patologica, fece ritorno a Pisa come professore ordinario. Direttore dell’Istituto di Parassitologia dalla sua
costituzione fino al 1982, quando confluì nell’attuale Dipartimento di Patologia Animale, Profilassi ed Igiene degli
Alimenti, fu insignito dell’Ordine del Cherubino nel 1967. Le sue pubblicazioni hanno trattato argomenti inerenti l’anatomia
e l’istologia patologica applicate alla parassitologia e quindi temi parassitologici in generale. La Parassitologia
è stato il suo interesse scientifico precipuo. Egli fu appassionato cultore di questa nuova disciplina cui si dedicò con
competenza ed entusiasmo. A partire dagli anni ‘90, in collaborazione con la sua equipe, ha promosso e coordinato
ricerche che riguardavano diversi aspetti della microascaridiosi da larve di ascaridi propri degli animali selvatici, svolte
presso il Dipartimento di Patologia Animale, Profilassi e Igiene degli Alimenti dell’Università di Pisa. In particolare,
l’attività di ricerca del Prof. Lisimaco Casarosa in questo periodo ha riguardato:
- La descrizione morfologica di parassiti adulti e delle loro larve infestanti;
- L’efficacia terapeutica sia nei confronti di parassiti adulti che di forme larvali;
- La sensibilità di diverse specie animali alle microascaridiosi;
- Il pattern migratorio di larve ascaridiche in seguito a diverse vie di somministrazione;
- I quadri atomo-patologici macroscopici e microscopici indotti dalla migrazione di larve ascaridiche;
- La sintomatologia clinica osservabile in corso di tale migrazione;
- La possibilità di trasmissione per via verticale della microascaridiosi.
I risultati di tali ricerche, basate in gran parte su modelli sperimentali, hanno trovato diffusione su riviste scientifiche
di carattere internazionale e hanno contribuito alla delucidazione del possibile ruolo che larve ascaridiche
diverse da quelle classicamente coinvolte, possono avere nella sindrome da larva migrante viscerale e oculare dell’uomo
e degli animali, sia domestici che selvatici. Ricordo ancora la sua estrema precisione e l’approfondimento
accurato nella ricerca bibliografica e nell’archiviazione dei dati, che hanno portato alla stesura del libro
“Parassitologia degli animali domestici”, testo tuttora fondamentale nella didattica parassitologica e nella consultazione.
Il professor Casarosa ha prestato particolare cura nell’espletamento dell’attività didattica della
Parassitologia ed è ancora ricordato da generazioni di veterinari per le sue spiegazioni chiare ed esaurienti, per le
sue doti di umanità, per la sua disponibilità nei confronti dei giovani ricercatori e dei suoi allievi, cui metteva a
disposizione i laboratori dell’Istituto e la sua vasta esperienza scientifica.
Ma, cosa più importante, il Prof. Casarosa è stato per alcuni di noi un maestro e una figura paterna, a cui ci si
poteva rivolgere per un consiglio, un parere, un aiuto, con la sicurezza di averlo sempre disponibile, paziente,
attento, partecipe.
Il suo amore e il suo entusiasmo per il proprio lavoro di docente e studioso non sono mai venuti meno. Pur collocato
a riposo dal 1996, continuava comunque la sua attività di ricerca e di consultazione in ambito parassitologico,
con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che lo hanno accompagnato in tutta la sua lunga e proficua carriera.
Con la scomparsa del professor Lisimaco Casarosa si chiude una generazione di studiosi che tanto ha contribuito
alla nascita della scuola di parassitologia italiana, da cui hanno preso l’avvio le attuali linee di ricerca. La
Sua profonda umanità, la Sua vasta cultura che spaziava in campi molto diversi e distanti da quelli più strettamente
professionali, la Sua onestà di uomo e di scienziato rimarranno sempre vive nel ricordo di quanti hanno avuto
la fortuna di conoscerlo. Chi di noi ha strettamente collaborato con lui per molti anni, in particolare la dottoressa
Marta Magi, il dottor Roberto Papini e la sottoscritta, suoi stretti collaboratori Lo ricorda con rimpianto.
Francesca Mancianti