SAN BERNARDINOGli Stati Generalidei Salesiani26Il 25 febbraio u.s. sono iniziati alSalesianum <strong>di</strong> Roma - Pisana gliStati Generali o il Capitolo Generale25° della Congregazione Salesiana.Sono convenuti puntualmente lasera precedente i 231 capitolari in rappresentanzadei 17.000 salesiani presentiin 128 Paesi del mondo: 129provenientida 19Paesi dell’Europa; 55da 17 Paesi dell’America; 40 da 8 nazionidell’Asia; 6 da 5 Paesi dell’Africa;2 dall’Australia. Di essi 14 provengonoda territori <strong>di</strong> missione.Accanto ai sacerdoti sono presenti 11salesiani coa<strong>di</strong>utori e un <strong>di</strong>acono permanente.Il più anziano ha 74 anni; ilpiù giovane 27 anni. Alcuni <strong>di</strong> essi fannoparte <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto del Capitolo Generalein quanto ispettori o consiglierigenerali, altri vengono eletti dai CapitoliIspettoriali uno per ogni 200 confratellio frazione <strong>di</strong> 200; due oltre i200 confratelli. Una commissione giuri<strong>di</strong>caverificherà la regolarità dellaloro elezione e assisterà il Capitolonell’evenienza <strong>di</strong> qualche problema <strong>di</strong>tale genere. Regolatore è stato a suotempo nominato dal Rettor Maggioredefunto don Antonio Domenech, consiglieregenerale per la pastorale giovanile.Una volta costituite le Commissionicapitolari, i loro presidentifaranno parte del consiglio <strong>di</strong> presidenzache gestirà il funzionamento delCapitolo Generale stesso.Il Capitolo Generale è l’organo supremodella Congregazione e gli spetta <strong>di</strong>stabilire leggi per tutta la Società salesiana,trattare gli affari più importanti,eleggere il Rettor Maggiore e i membridel Consiglio Generale. Si radunaogni sei anni.In base a una larga consultazione fatta,verrà affrontato come problema generale:«La Comunità Salesiana oggi: lavita fraterna; la testimonianza evangelicae la presenza animatrice fra i giovani».Esso è già stato <strong>di</strong>battuto a livellodelle singole Comunità e dai CapitoliIspettoriali, i cui elaborati sonostati sintetizzati da una commissioneprecapitolare e messi a <strong>di</strong>sposizionedei singoli capitolari. Ogni confratellopuò far arrivare <strong>di</strong>rettamente al Regolatoreproprie osservazioni e proposte.Si tratta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare gli in<strong>di</strong>rizzioperativi fondamentali per il rinnovamentodella Comunità salesiana, perrispondere alle nuove esigenze deitempi e soprattutto alle sfide dei giovani.Un secondo problema dovrà approfon<strong>di</strong>reil Capitolo Generale, quellodel governo centrale della Congregazione.Dopo sei anni <strong>di</strong> esperienza dovràverificare se l’articolazione dellaCongregazione in sette regioni, o zone,affidate a Consiglieri regionali corrispondaalle esigenze o<strong>di</strong>erne dellaanimazione o si debba mo<strong>di</strong>ficare.Al centro dei lavori capitolari si svolgeràla elezione a maggioranza assolutadel Rettor Maggiore, del Vicario,dei quattro consiglieri per la formazione,per la Pastorale Giovanile, per laamiglia Salesiana e per la ComunicazioneSociale, per Le Missioni Salesianee l’Economo Generale. Per i Consiglieriregionali, i capitolari delle singoleRegioni o zone presentano al Capitolouna terna <strong>di</strong> nomi, da cui esso sceglieràa maggioranza assoluta.Questi sono i compiti previsti nellaconvocazione del Capitolo Generale25°. Esso, però, può decidere se affrontarneanche altri nell’ambito della “politica”del prossimo sessennio. Le tappedel cammino capitolare sono tra<strong>di</strong>zionalmentele seguenti: gli Esercizi Spirituali,che quest’anno sono pre<strong>di</strong>cati daS. E. Mons. Alois Kothgasser, vescovosalesiano <strong>di</strong> Innsbruck, già professore<strong>di</strong> teologia dogmatica nell’UniversitàSalesiana <strong>di</strong> Roma; la verifica dello statodella Congregazione salesiana inbase ad una relazione elaborata dalConsiglio Generale riguardo al sessennioappena concluso; le elezioni; i lavoricapitolari: ogni Commissione elaboraun testo con proposte precise,che vengono sottoposte alla votazionedel Capitolo fino alla approvazionedefinitiva; la conclusione dei lavori,prevista per il 20 aprile.Anche per questo Capitolo il Papa hamandato un suo messaggio, pubblicatosu L’Osservatore Romano del 27 febbraiosintetizzandolo nel titolo: «Salesianidel terzo millennio! Siate appassionatimaestri e guide, santi e formatori<strong>di</strong> santi».Una volta eletto il Rettor Maggiorecon il Consiglio Generale, il Papa riceveràin u<strong>di</strong>enza i capitolari e rivolgeràloro un <strong>di</strong>scorso con suggerimenti eorientamenti per l’azione salesiana nelmondo. Quest’anno il Capitolo si troveràa vivere un altro momento storicodella vita della Congregazione: parteciperàin Piazza San Pietro alla beatificazionedel sacerdote salesiano LuigiVariara, del salesiano Coa<strong>di</strong>utore ArtemideZatti e della suora iglia <strong>di</strong>Maria Ausiliatrice suor Maria RomeroMeneses.Alla buona riuscita del Capitolo concorrein modo straor<strong>di</strong>nario la vita comunitariache si conduce nei due mesidella sua durata: si loda insieme il Signore,si celebra insieme l’Eucarestia,si passano insieme i momenti convivialie ricreativi, ci si scambia esperienze epareri, si <strong>di</strong>venta amici, nonostante la<strong>di</strong>versità <strong>di</strong> lingua, delle sensibilità edelle culture. Si sperimenta la caratteristicaprincipale del Capitolo, che èquella dell’unità della Congregazionenella fedeltà al carisma <strong>di</strong> Don Bosco.Nelle <strong>di</strong>scussioni in commissione o durantele assemblee, possono nascere<strong>di</strong>vergenze e contrapposizioni, ma mairotture o rivalità. Sono troppo forti ivalori comuni.Certo, in<strong>di</strong>viduare vie unitarie in situazionitanto <strong>di</strong>verse è molto impegnativo.Anche nel momento delle elezioni,L’Angelo - <strong>Aprile</strong> <strong>2002</strong>
SPORTSolo calcio«La geografia è una scienza esatta, secondo voi?» Disolito il Professore entra al Bar Sport calmo esorridente, saluta tutti ed or<strong>di</strong>na, senza gridare,ma abbastanza solennemente, una china calda con buccia <strong>di</strong> limone,d’estate e d’inverno. Poi s’accosta al banco, vi poggia ilgomito e, rivolto verso i tavoli, sorseggiando, comincia il commentosulle partite giocate e sciorina i suoi fondati pronosticisulle future. L’altra sera appariva visibilmente agitato: non avevaancora del tutto riaccompagnato la porta che già, con tonostentoreo, aveva lanciato ai presenti l’inquietante questione. Si<strong>di</strong>scusse fino a tar<strong>di</strong>, ma almeno si venne a capo <strong>di</strong> qualcosa. Sullageografia, e sulle mie conoscenze nel campo, a me i dubbi eranovenuti leggendo i resoconti <strong>di</strong> una gentile cronista che cimandava in quel <strong>di</strong> Piacenza quando si doveva giocare in provincia<strong>di</strong> Mantova, che ci spe<strong>di</strong>va nel bergamasco quando si dovevaandare in Valtenesi e che era arrivata a definirci Camuni (nessunaoffesa, per carità: ma … dai!). In effetti la cartina della parteorientale della Lombar<strong>di</strong>a è stata uno dei documenti più consultatidurante questo campionato <strong>di</strong> calcio <strong>di</strong> eccellenza giocatodal <strong>Chiari</strong> Valsabbia. Già il nome ci pone <strong>di</strong> fronte a due realtànon solo abbastanza <strong>di</strong>stanti fisicamente, ma anche ben <strong>di</strong>versefra <strong>di</strong> loro per molti altri aspetti. Aggiungete che, fino a pochesettimana fa, la squadra non giocava né in Valsabbia né a <strong>Chiari</strong>,ma a Padenghe del Garda che si trova in Valtenesi. Come vedetei dubbi del Professore erano ben giustificati. Ora però la situazionesi sta semplificando grazie anche ad una ravve<strong>di</strong>mento delComitato Regionale, che pare voler fare ammenda dei pasticciestivi. Il <strong>Chiari</strong> Valsabbia quantomeno gioca a <strong>Chiari</strong>. Ma soprattuttoci si avvicina alla realizzazione della fusione con il<strong>Chiari</strong> Calcio. A me sembrerebbe una buona idea, e non credo<strong>di</strong> essere il solo a pensare così.Ma ora parliamo <strong>di</strong> pallone. Come si può evincere dalle vicendedescritte, il <strong>Chiari</strong> Valsabbia sta trascorrendo un anno <strong>di</strong> transizioneche coinvolge giocatori, tecnici e <strong>di</strong>rigenza. Tenuto conto<strong>di</strong> questo mi pare <strong>di</strong> poter affermare che, tutto sommato, la squadrastia compiendo il cammino in modo non esaltante, ma certamente<strong>di</strong>gnitoso. Ha cominciato il girone d’andata in modo incertoriprendendosi, con buoni risultati, nella seconda fase. Si èritrovata in <strong>di</strong>fficoltà all’inizio del girone <strong>di</strong> ritorno, ma anchequesta volta sembra in grado <strong>di</strong> riprendersi. Ad ogni modo riescea galleggiare sopra la quota a rischio retrocessione con alcunipunti <strong>di</strong> vantaggio che danno, se non proprio sicurezza, un relativatranquillità. Si può sperare che l’anno prossimo avremo a<strong>Chiari</strong> un intero campionato <strong>di</strong> eccellenza, più tranquillo e conprospettive più alte della sola salvezza.Risulta un po’ complicata anche la lettura del campionato del<strong>Chiari</strong> Calcio che gioca in seconda categoria. La squadra ha cominciatoa mostrare il suo valore probabilmente troppo tar<strong>di</strong>.orse bisogna ancora parlare <strong>di</strong> anno <strong>di</strong> transizione per cui non èstato possibile far quadrare tutto fin dal primo momento. ormazione,staff tecnico e <strong>di</strong>rigenza avranno ben dovuto conoscersi,capirsi per raggiungere il dovuto affiatamento. Dopo una rimontadecisa il <strong>Chiari</strong> si trova al terzo posto del suo girone. Sullacarta le prime due non sono irraggiungibili. Il problema è chePontoglio e Gussago vanno ancora forte. Dai risultati comunquesi capisce che i nostri non hanno certo intenzione <strong>di</strong> mollare. Ledue società continuano a mantenere anche un settore giovanilepromettente: in particolare devo <strong>di</strong>chiarare la mia ammirazioneper il lavoro <strong>di</strong> mister Costa, allenatore della formazione allievi.Basta citare i numeri del loro tabellino che registra: 12 vittorie, 3pareggi, 1 sconfitta e continua con 42 gol realizzati e 7 subiti. Questo<strong>Chiari</strong> Mignon schiera un ottimo attacco ed una <strong>di</strong>fesa invalicabile.I miei complimenti. Un voto <strong>di</strong>screto merita il Valsabbia(torniamo alla geografia complicata) che naviga nella me<strong>di</strong>aclassifica del campionato regionale juniores. Le prestazioni ed irisultati delle squadre giovanili della Young Boys sono menobrillanti, ma la presenza dello sport, compreso il calcio, è moltoimportante per un oratorio. Non è la posizione in classifica che favenire meno l’attenzione agli aspetti educativi ed alle occasioni<strong>di</strong> accoglienza dei ragazzi e <strong>di</strong> coinvolgimento degli adulti che ilgioco offre.Il calcio <strong>di</strong> casa è presente anche nel campo amatoriale. Nel campionatoAICS gioca e vince la Tau Metalli <strong>Chiari</strong>. Questa squadraormai da anni domina la situazione sia a livello provincialeche a quello regionale e nazionale. I titoli conquistati non si contanopiù. Anche quest’anno, pur dopo una partenza lenta, è incima alla lista del campionato provinciale con un <strong>di</strong>stacco giàconsiderevole. L’attacco è efficace, la <strong>di</strong>fesa sicura. Ancora unavolta le altre formazioni giocano solo per il secondo posto. Neltorneo CSI troviamo la formazione degli Young Boys più gran<strong>di</strong>.È un campionato che vede la nostra squadra tra quelle relativamentegiovani rispetto alle altre. Comunque l’andamento è complessivamentepositivo, la voglia <strong>di</strong> giocare non manca anche sela composizione del girone richiede trasferte lunghe e su campispesso quasi impossibili. La stampa passa, su questa categoria,notizie piuttosto scarse e spesso imprecise. Sono solo in grado <strong>di</strong><strong>di</strong>re che la classifica pone i nostri in posizione me<strong>di</strong>o alta. Questavolta solo calcio: gli altri sport al mese prossimo. A mezza voce,ma con sussiego, il professore pronunciava i suoi 1 X 2 mentrecompilava la sche<strong>di</strong>na. Gioca con ostinazione anche se non hamai vinto: si ricorda solo un suo storico nove realizzato negli anni’70. Poi volle riprendere il <strong>di</strong>scorso della geografia ma, mentre siaddentrava in questioni <strong>di</strong> epistemologia si rese conto che tuttiavevamo sonno. «Buonanoootte…».Bruno Mazzotti27non resta molto spazio per arrivismi onazionalismi. Stando alla classificazionedel <strong>di</strong>ritto canonico, il Capitolo Generale25° è un Capitolo or<strong>di</strong>nario,perché celebrato al compimento deisei anni dal Capitolo precedente. Lamorte del Rettor Maggiore Don JuanE. Vecchi il 23 gennaio non ne ha fattoanticipare né la convocazione, né la celebrazione.È straor<strong>di</strong>nario per la situazionein cui ci troviamo e per la crisi<strong>di</strong> valori che stiamo vivendo e, che volentio nolenti, incide sulla vitalità dellavita religiosa.Se si tiene presente il mondo giovanile,la problematica si accentua. Ben venga,perciò, il Capitolo Generale 25°!E, come da tempo an<strong>di</strong>amo pregando,il Padre «doni a coloro che vi partecipanola docilità allo Spirito Santo e lacapacità <strong>di</strong> ricercare la volontà <strong>di</strong> Dioin quest’ora della storia».don elice RizziniL’Angelo - <strong>Aprile</strong> <strong>2002</strong>