N. 4 - Aprile 2002 - Parrocchia di Chiari
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SPORTSolo calcio«La geografia è una scienza esatta, secondo voi?» Disolito il Professore entra al Bar Sport calmo esorridente, saluta tutti ed or<strong>di</strong>na, senza gridare,ma abbastanza solennemente, una china calda con buccia <strong>di</strong> limone,d’estate e d’inverno. Poi s’accosta al banco, vi poggia ilgomito e, rivolto verso i tavoli, sorseggiando, comincia il commentosulle partite giocate e sciorina i suoi fondati pronosticisulle future. L’altra sera appariva visibilmente agitato: non avevaancora del tutto riaccompagnato la porta che già, con tonostentoreo, aveva lanciato ai presenti l’inquietante questione. Si<strong>di</strong>scusse fino a tar<strong>di</strong>, ma almeno si venne a capo <strong>di</strong> qualcosa. Sullageografia, e sulle mie conoscenze nel campo, a me i dubbi eranovenuti leggendo i resoconti <strong>di</strong> una gentile cronista che cimandava in quel <strong>di</strong> Piacenza quando si doveva giocare in provincia<strong>di</strong> Mantova, che ci spe<strong>di</strong>va nel bergamasco quando si dovevaandare in Valtenesi e che era arrivata a definirci Camuni (nessunaoffesa, per carità: ma … dai!). In effetti la cartina della parteorientale della Lombar<strong>di</strong>a è stata uno dei documenti più consultatidurante questo campionato <strong>di</strong> calcio <strong>di</strong> eccellenza giocatodal <strong>Chiari</strong> Valsabbia. Già il nome ci pone <strong>di</strong> fronte a due realtànon solo abbastanza <strong>di</strong>stanti fisicamente, ma anche ben <strong>di</strong>versefra <strong>di</strong> loro per molti altri aspetti. Aggiungete che, fino a pochesettimana fa, la squadra non giocava né in Valsabbia né a <strong>Chiari</strong>,ma a Padenghe del Garda che si trova in Valtenesi. Come vedetei dubbi del Professore erano ben giustificati. Ora però la situazionesi sta semplificando grazie anche ad una ravve<strong>di</strong>mento delComitato Regionale, che pare voler fare ammenda dei pasticciestivi. Il <strong>Chiari</strong> Valsabbia quantomeno gioca a <strong>Chiari</strong>. Ma soprattuttoci si avvicina alla realizzazione della fusione con il<strong>Chiari</strong> Calcio. A me sembrerebbe una buona idea, e non credo<strong>di</strong> essere il solo a pensare così.Ma ora parliamo <strong>di</strong> pallone. Come si può evincere dalle vicendedescritte, il <strong>Chiari</strong> Valsabbia sta trascorrendo un anno <strong>di</strong> transizioneche coinvolge giocatori, tecnici e <strong>di</strong>rigenza. Tenuto conto<strong>di</strong> questo mi pare <strong>di</strong> poter affermare che, tutto sommato, la squadrastia compiendo il cammino in modo non esaltante, ma certamente<strong>di</strong>gnitoso. Ha cominciato il girone d’andata in modo incertoriprendendosi, con buoni risultati, nella seconda fase. Si èritrovata in <strong>di</strong>fficoltà all’inizio del girone <strong>di</strong> ritorno, ma anchequesta volta sembra in grado <strong>di</strong> riprendersi. Ad ogni modo riescea galleggiare sopra la quota a rischio retrocessione con alcunipunti <strong>di</strong> vantaggio che danno, se non proprio sicurezza, un relativatranquillità. Si può sperare che l’anno prossimo avremo a<strong>Chiari</strong> un intero campionato <strong>di</strong> eccellenza, più tranquillo e conprospettive più alte della sola salvezza.Risulta un po’ complicata anche la lettura del campionato del<strong>Chiari</strong> Calcio che gioca in seconda categoria. La squadra ha cominciatoa mostrare il suo valore probabilmente troppo tar<strong>di</strong>.orse bisogna ancora parlare <strong>di</strong> anno <strong>di</strong> transizione per cui non èstato possibile far quadrare tutto fin dal primo momento. ormazione,staff tecnico e <strong>di</strong>rigenza avranno ben dovuto conoscersi,capirsi per raggiungere il dovuto affiatamento. Dopo una rimontadecisa il <strong>Chiari</strong> si trova al terzo posto del suo girone. Sullacarta le prime due non sono irraggiungibili. Il problema è chePontoglio e Gussago vanno ancora forte. Dai risultati comunquesi capisce che i nostri non hanno certo intenzione <strong>di</strong> mollare. Ledue società continuano a mantenere anche un settore giovanilepromettente: in particolare devo <strong>di</strong>chiarare la mia ammirazioneper il lavoro <strong>di</strong> mister Costa, allenatore della formazione allievi.Basta citare i numeri del loro tabellino che registra: 12 vittorie, 3pareggi, 1 sconfitta e continua con 42 gol realizzati e 7 subiti. Questo<strong>Chiari</strong> Mignon schiera un ottimo attacco ed una <strong>di</strong>fesa invalicabile.I miei complimenti. Un voto <strong>di</strong>screto merita il Valsabbia(torniamo alla geografia complicata) che naviga nella me<strong>di</strong>aclassifica del campionato regionale juniores. Le prestazioni ed irisultati delle squadre giovanili della Young Boys sono menobrillanti, ma la presenza dello sport, compreso il calcio, è moltoimportante per un oratorio. Non è la posizione in classifica che favenire meno l’attenzione agli aspetti educativi ed alle occasioni<strong>di</strong> accoglienza dei ragazzi e <strong>di</strong> coinvolgimento degli adulti che ilgioco offre.Il calcio <strong>di</strong> casa è presente anche nel campo amatoriale. Nel campionatoAICS gioca e vince la Tau Metalli <strong>Chiari</strong>. Questa squadraormai da anni domina la situazione sia a livello provincialeche a quello regionale e nazionale. I titoli conquistati non si contanopiù. Anche quest’anno, pur dopo una partenza lenta, è incima alla lista del campionato provinciale con un <strong>di</strong>stacco giàconsiderevole. L’attacco è efficace, la <strong>di</strong>fesa sicura. Ancora unavolta le altre formazioni giocano solo per il secondo posto. Neltorneo CSI troviamo la formazione degli Young Boys più gran<strong>di</strong>.È un campionato che vede la nostra squadra tra quelle relativamentegiovani rispetto alle altre. Comunque l’andamento è complessivamentepositivo, la voglia <strong>di</strong> giocare non manca anche sela composizione del girone richiede trasferte lunghe e su campispesso quasi impossibili. La stampa passa, su questa categoria,notizie piuttosto scarse e spesso imprecise. Sono solo in grado <strong>di</strong><strong>di</strong>re che la classifica pone i nostri in posizione me<strong>di</strong>o alta. Questavolta solo calcio: gli altri sport al mese prossimo. A mezza voce,ma con sussiego, il professore pronunciava i suoi 1 X 2 mentrecompilava la sche<strong>di</strong>na. Gioca con ostinazione anche se non hamai vinto: si ricorda solo un suo storico nove realizzato negli anni’70. Poi volle riprendere il <strong>di</strong>scorso della geografia ma, mentre siaddentrava in questioni <strong>di</strong> epistemologia si rese conto che tuttiavevamo sonno. «Buonanoootte…».Bruno Mazzotti27non resta molto spazio per arrivismi onazionalismi. Stando alla classificazionedel <strong>di</strong>ritto canonico, il Capitolo Generale25° è un Capitolo or<strong>di</strong>nario,perché celebrato al compimento deisei anni dal Capitolo precedente. Lamorte del Rettor Maggiore Don JuanE. Vecchi il 23 gennaio non ne ha fattoanticipare né la convocazione, né la celebrazione.È straor<strong>di</strong>nario per la situazionein cui ci troviamo e per la crisi<strong>di</strong> valori che stiamo vivendo e, che volentio nolenti, incide sulla vitalità dellavita religiosa.Se si tiene presente il mondo giovanile,la problematica si accentua. Ben venga,perciò, il Capitolo Generale 25°!E, come da tempo an<strong>di</strong>amo pregando,il Padre «doni a coloro che vi partecipanola docilità allo Spirito Santo e lacapacità <strong>di</strong> ricercare la volontà <strong>di</strong> Dioin quest’ora della storia».don elice RizziniL’Angelo - <strong>Aprile</strong> <strong>2002</strong>