17.08.2015 Views

GEOMETRA

GEOMETRA - COLLEGIO GEOMETRI di GORIZIA

GEOMETRA - COLLEGIO GEOMETRI di GORIZIA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ne (seppur soltanto catastale) a proseguirecon le attività edilizie successive, anchein luoghi privi di specifiche e puntuali prescrizioniurbanistiche, che per altro, all’epocaspesso erano assenti o non erano puntualmentedefiniti.Quindi la norma, intendeva rendere edottianche i Comuni di un fatto che prima,appariva meramente di rilevanza catastale,fornendo così un’ulteriore opportunitàdi poter intervenire amministrativamente,contrastando sul nascere eventuali attivitàurbanistiche ed edilizie illecite ed abusive,prima del loro compimento.L’articolo 18, comma 5 della legge 47/85,impone che l’Amministrazione Catastalenon possa approvare un atto tecnico diaggiornamento del Catasto dei Terreni chepreveda il frazionamento di una o più particellecatastali, quindi ne modifichi la consistenza,in assenza della certezza che l’elaboratorelativo sia stato preventivamentedepositato presso il Comune.La dimostrazione che l’elaborato sia statodepositato in Comune, ha la funzione ditranquillizzare il Catasto (per nulla competentenel settore dell’urbanistica) facendogliacquisire la consapevolezza che, comunquee quantunque debba per altro,eseguire puntualmente gli aggiornamentidi mappa e dei dati amministrativo/censuari di cui all’atto di aggiornamentopresentato per l’approvazione, la vigilanzaed il controllo della legittimità urbanisticaed edilizia, deputate per leggeall’Amministrazione Comunale, sono comunquegarantite.Dunque il deposito in Comune, consenteche l’atto di aggiornamento sia approvatodal Catasto e contemporaneamente,mette il Comune nelle condizioni di esserea conoscenza dell’aggiornamento in corsoe se del caso, gli consente di poter intervenirecon i mezzi indicati dalla stessa legge,per scongiurare la costituzione di una lottizzazioneabusiva.Questo però non consente al Comune ditrattenere preventivamente l’elaborato diaggiornamento, né per verifiche preventive,né per autorizzazioni o pareri, in quanto lanorma in parola richiede soltanto il “deposito”e non anche altre incombenze, al finedell’approvazione catastale.Il Comune non può richiedere al depositante,la presentazione di ulteriori dati tecnicio metrici, il pagamento di diritti, la presentazionedi istanze, né tantomeno trattenereper un tempo indefinito o discrezionalmenteprefissato, la copia presentata per l’apposizionedella prova dell’avvenuto deposito(di solito data, timbro e firma del funzionariopreposto), con la pretesa di consentirela preventiva verifica dell’Ufficio Tecnico,o del Sindaco o del Funzionario.La possibilità consentita al Comune, di accertaree verificare la presenza nell’atto tecnicodi aggiornamento che viene presentatoper il deposito, di elementi che possanoconfigurarsi come illegittima attivazione diuna lottizzazione abusiva, è una procedurache deve essere del tutto interna all’UfficioComunale e non deve assolutamenteessere pregiudizievole del corretto deposito,previsto dalla legge.Quindi è evidente che il Comune, non devefrapporre alcun indugio od ostacolo alladinamica tempistica del deposito, il qualenon può essere condizionato da elementidiversi dal semplice “prendere in custodiaciò che per legge viene affidato”.Pertanto risulta senza dubbio indispensabile,che il Comune rilasci immediatamenteed in tempo reale al richiedente, l’attestazioneche l’atto tecnico di aggiornamentoè stato depositato, trattenendosi la copiadi pertinenza e riservandosi contemporaneamente,ogni facoltà di interventoin seguito.23dimensione <strong>GEOMETRA</strong>12/2008

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!