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Vado e Torno 2023-01

Su questo numero di Vado e Torno: - STY. I vincitori degli award 2023 - Mercato. Corre sulle montagne russe ma si festeggia - Decarbon. Si fa presto a dire elettrico - Supertest. DAF-Renault-Scania. Rivoluzionato il podio - Dakar. La prima volta senza Kamaz - Governo e associazioni, è colpo di fulmine

Su questo numero di Vado e Torno:
- STY. I vincitori degli award 2023
- Mercato. Corre sulle montagne russe ma si festeggia
- Decarbon. Si fa presto a dire elettrico
- Supertest. DAF-Renault-Scania. Rivoluzionato il podio
- Dakar. La prima volta senza Kamaz
- Governo e associazioni, è colpo di fulmine

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VADO E TORNO EDIZIONI www.vadoetorno.com ISSN 0042 2096 Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

due volte<br />

in<br />

in vetta<br />

STY I VINCITORI DEGLI AWARDS <strong>2023</strong> ● MERCATO CORRE<br />

SULLE MONTAGNE RUSSE MA SI FESTEGGIA ● DECARBON SI FA<br />

PRESTO A DIRE ELETTRICO ● SUPERTEST DAF-RENAULT- SCANIA<br />

RIVOLUZIONATO IL PODIO ● DAKAR LA PRIMA VOLTA SENZA<br />

KAMAZ ● GOVERNO E ASSOCIAZIONI È COLPO DI FULMINE<br />

GENNAIO<br />

<strong>2023</strong><br />

MENSILE<br />

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Prima immissione:<br />

9 gennaio <strong>2023</strong><br />

1


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*Dato stimato a seguito dei test e delle simulazioni interne fatte da IVECO, in attesa dell’omologazione del veicolo, sulla versione Furgone 42S14E V 4.100 H2 con 3 batterie nel ciclo WLTP urbano. Pertanto i dati relativi alle autonomie<br />

stimate potrebbero variare. L’autonomia che sarà riconosciuta in sede di omologazione sarà disponibile in prossimità della commercializzazione del veicolo. In ogni caso, le prestazioni reali possono variare a causa di vari fattori<br />

(es. equipaggiamento del veicolo, stile di guida, condizioni meteorologiche, mission, condizioni del veicolo, età e condizioni della batteria agli ioni di litio).<br />

gennaio<br />

A INCUBO<br />

vado e torno n° 1 - <strong>2023</strong> - anno 62° - www.vadoetornoweb.com<br />

Periscopio<br />

Valichi, si annunciano tempi duri 13<br />

Dl Milleproroghe, così non va 13<br />

E-commerce, è vero boom 13<br />

Brt e Geodis, arriva la finanza 14<br />

L<br />

’incubo ha una data d’inizio, ma non<br />

E-trailer in attesa di riconoscimento 14<br />

ancora quella di ne. Giovedì 20 febbraio<br />

a 2020 Total nel Energies pronto soci soccorso Iru di Co-<br />

14<br />

Amazon<br />

dogno Il sondaggio viene individuato del mese il ‘paziente uno’. 14<br />

Più Dal collegamenti 9 marzo al 5 maggio, tra Italia il e lockdown Grecia duro. 15<br />

Meno Primavera incidenti ed estate: con si i tira camion il ato. L’autunno 15<br />

porta con sé una nuova vampata di emergenza.<br />

Il 3<br />

Riconferma alla<br />

novembre<br />

guida di<br />

la<br />

Confitarma<br />

cartina del paese<br />

15<br />

Micromobilità si tinge in giallo, elettrica arancione, a Torino rosso. Segue 15<br />

Anno l’allentamento nuovo pedaggi pre natalizio, nuovi le vacanze ‘con 16<br />

I deroghe’, (tanti) Logistici un 2021 dell’anno iniziato nel peggiore 16 dei<br />

Raccomandazioni sui sorpassi 16<br />

Brevi: porti, tasse, associazioni 16<br />

Stellantis e Gefco: pentimento? 17<br />

Aree di sosta tedesche, che disastro 17<br />

Accordo sulla logistica dei porti 17<br />

L’autostrada viaggiante che piace 17<br />

Politica<br />

Colpo di fulmine col Governo 18<br />

Un libro ricorda Silvio Faggi 19<br />

Sulla Rivoltana l’autovelox sballa 20<br />

Indagine su logistica e manodopera 21<br />

Sty <strong>2023</strong><br />

Elettrico ma non per tutti 22<br />

Daf Xg Plus 480 24<br />

Mercedes eActros 26<br />

Ford E-Transit 28<br />

Mercato<br />

Truck su e van a picco 30<br />

Decarbonizzazione<br />

Si fa presto a dire zero emission 34<br />

Luca de Meo nuovo presidente 37<br />

Supertest<br />

I nuovi re 38<br />

Daf Xg Plus 480 40<br />

Renault T480 Tc 44<br />

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<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong><br />

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vadoetornotrucks<br />

24<br />

modi. Inutile dilungarsi, la cronaca è recente<br />

e impressa nella mente di tutti.<br />

Il piccolo osservatorio dei dati Analytics di<br />

Autobusweb.com rende l’idea di come il<br />

Covid abbia impattato sul settore e stravolto<br />

ogni tipo di priorità: nove dei dieci articoli<br />

più letti del 2020 sono legati a vario titolo<br />

alla macrotematica ‘conseguenze del Covid<br />

sul mondo del trasporto’.<br />

La cronologia di un anno di Covid<br />

24 febbraio. Il Flixbus bloccato per un colpo<br />

di tosse. Il Coronavirus sale sull’autobus.<br />

Il conducente (italiano) tossisce, il Flixbus<br />

viene bloccato dalla telefonata di una passeggera<br />

che, nei pressi di Lione, avverte la<br />

polizia. Il driver viene caricato in ambulanza<br />

e ricoverato. Il mezzo bloccato all’autostazione<br />

Lyon-Perrache, isolato all’interno di<br />

un perimetro di sicurezza. Il tampone darà<br />

risultato negativo. Ma questo conta poco: la<br />

vita quotidiana non sarà più la stessa. È un<br />

piccolo assaggio della valanga che ci travolgerà.<br />

Il<br />

26<br />

giorno prima era scattato lo stop ai<br />

viaggi d’istruzione.<br />

La settimana successiva (dal 24 febbraio al<br />

3 marzo: il lockdown nazionale non è ancora<br />

in vigore) vede il primo calo verticale<br />

dei biglietti tpl.<br />

‘Sanicazione’ diventa rapidamente la parola<br />

d’ordine di un settore costretto a corse<br />

vertiginose per adeguare mezzi e servizi al<br />

clima di insicurezza, mentre i numeri dei<br />

passeggeri colano a picco e l’emorragia di<br />

entrate legate alla tariffazione diventa sempre<br />

più grave. A metà marzo Cotral si fa i<br />

conti in tasca: le perdite, rispetto a marzo<br />

2<strong>01</strong>9, si assestano attorno ai 600mila euro.<br />

I ricavi da titoli di viaggio stanno a -83%.<br />

Sempre a metà marzo, Atm registra un calo<br />

dei passeggeri che è arrivato a segnare<br />

-92%. L’offerta? Rimodulata a quota 75%.<br />

In<br />

Scania<br />

media,<br />

500S<br />

durante il lockdown, un risicato<br />

48<br />

10 per cento di passeggeri si serve del tpl,<br />

tenendo come riferimento i livelli medi pre-<br />

Covid. Dakar<br />

Dicevamo: sanicazione. Il ‘Protocollo di<br />

regolamentazione Al via Kamaz non per ci il sarà contenimento della 52<br />

diffusione In Russia è del il numero Covid-19 uno nel settore del trasporto<br />

Con Hilux e della Toyota logistica’ punta rmato al tris dal Ministe-<br />

56<br />

54<br />

ro Iveco delle in Infrastrutture pole position e dei Trasporti entra 58 in<br />

vigore<br />

La doppietta<br />

il 14 marzo.<br />

di De<br />

L’igienizzazione<br />

Rooy<br />

quotidiana<br />

dei mezzi diventa un imperativo. Sul<br />

59<br />

mercato occano le proposte di prodotti ad<br />

hoc: fotocatalisi, raggi ultravioletti, ozono,<br />

e via dicendo.<br />

LinkedIn<br />

Sempre il 14 marzo<br />

<strong>Vado</strong> e<br />

vengono<br />

<strong>Torno</strong><br />

«ridotti sulla<br />

base delle effettive esigenze e al ne di as-<br />

PIÙ FONDI AI PORTI ITALIANI<br />

Con un decreto interministeriale, i ministri Salvini<br />

e Giorgetti hanno stanziato un totale di 41<br />

milioni di euro per la realizzazione di opere<br />

infrastrutturali destinate ai porti italiani. Le risorse<br />

serviranno anche a migliorare servizi e A viabilità. metà<br />

marzo<br />

38<br />

DISTRIBUTION<br />

2020 Cotral<br />

si fa i<br />

TRACTOR<br />

conti in tasca:<br />

le perdite,<br />

rispetto<br />

a marzo<br />

2<strong>01</strong>9, si<br />

assestano<br />

attorno ai<br />

600mila<br />

euro. I ricavi<br />

da titoli<br />

di viaggio<br />

stanno<br />

a -83%.<br />

Sempre a<br />

metà marzo,<br />

Atm<br />

registra un<br />

VAN<br />

calo dei<br />

passeggeri<br />

che<br />

è arrivato<br />

a segnare<br />

-92%.<br />

In media,<br />

28<br />

durante il<br />

lockdown,<br />

un risicato<br />

10 per<br />

cento di<br />

passeggeri<br />

si serve del<br />

tpl, tenendo<br />

<strong>2023</strong><br />

come<br />

riferimento<br />

Trucknews i livelli medi<br />

Per l’eSprinter autonomia<br />

pre-Covid.<br />

super 60<br />

Brevi: Scania, Hyundai, Brightdrop 60<br />

Militem Magnum Gt 61<br />

Venti Volvo Fm Bev per Lannutti 61<br />

Smet acquista due Nikola Tre 61<br />

Vw Id.Buzz e Amarok al crash-test 61<br />

Showroom Sevic in Germania 61<br />

YouTube<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> Edizioni<br />

TikTok<br />

<strong>Vado</strong>etornoTrucks<br />

13 3


APRILE<br />

N. 04 - 2<strong>01</strong>8<br />

ANNO 27°<br />

euro 5,00<br />

FEBBRAIO<br />

N.2 - 2<strong>01</strong>8<br />

ANNO 23°<br />

EURO 3,50<br />

gennaio<br />

LA WALL-BOX INTELLIGENTE DI ABB<br />

Abb ha presentato al Ces <strong>2023</strong> i nuovi<br />

sistemi di ricarica a corrente alternata Terra<br />

home, capaci di dare priorità in automatico<br />

all’elettricità proveniente da fonti rinnovabili.<br />

Green deal<br />

Milence il network di ricarica 62<br />

Brevi: Nikola, Vw, Everfuel 62<br />

Pepsi sceglie il Tesla Semi 63<br />

Vw e Enel X insieme in Ewiva 63<br />

Stellantis-Qinomic joint sul retrofit 63<br />

Acciai green da Kobe per Nissan 63<br />

Zf fa due milioni di motori elettrici 63<br />

A tutto carico<br />

Krone Cool Liner si fa in tre 64<br />

Sul trailer per la formazione 64<br />

Sostenere comunità e università 65<br />

Per i trainati mercato ok 65<br />

58<br />

64<br />

Ineos Grenadier in prova 69<br />

Ribaltabile Onnicar su Fiat Scudo 69<br />

Ford Pro-Dhl accelerazione elettrica 71<br />

Correva l’Anno<br />

1996, Kamaz vince alla Dakar 82<br />

Service&logistics<br />

È partito Man for Fresh 66<br />

Più che altro un ecosistema 67<br />

Diesel Tecnica apre a Napoli 67<br />

Van&pick-up<br />

Volkswagen Amarok 2.0 68<br />

Rubriche<br />

Leggi 6. In due parole 6. In diretta<br />

dall’Europa 7. Listino degli alternativi<br />

72. Listino dei commerciali 75. Listino<br />

dei pick-up 80. Fisco 81.<br />

VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 0042 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI<br />

INCHIESTA<br />

TPL, ASSTRA FA I CONTI<br />

SETRA S 531DT<br />

A SPASSO COL DUE PIANI<br />

CITARO ELETTRICO<br />

ORA A IMPATTO ZERO<br />

Urbano<br />

primo<br />

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PROVE VOLVO FH 460 E 420 LNG - FORD CUSTOM<br />

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DAKAR IL GRAN RIFIUTO DI DE ROOY<br />

INCHIESTA ECCEZIONALI SEMPRE AL PALO<br />

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LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

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Piero Filippi<br />

TUTTO QUEL CHE È ACCADUTO NEL 2022<br />

Le leggi, le proroghe<br />

e gli incentivi<br />

Riassunto di un anno difficile<br />

che esce dalla pandemia, ma<br />

che deve affrontare inflazione e<br />

aumento dei costi energetici<br />

La sintesi delle norme<br />

dello scorso<br />

anno inizia in realtà<br />

dagli ultimi mesi<br />

del 2021, quando il<br />

problema più grosso<br />

era la pandemia. L’uscita<br />

dal Covid però è<br />

seguita dall’inizio della<br />

guerra in Ucraina e<br />

dall’aumento incredibile<br />

dei prezzi, in particolare<br />

dei prodotti legati<br />

IN DUE PAROLE<br />

l Chi supera l’esame<br />

per ottenere<br />

la patente CE, ed<br />

è già in possesso<br />

della patente di categoria<br />

D, ottiene<br />

contemporaneamente<br />

la categoria<br />

DE (Circolare Mims<br />

27 del 17 novembre<br />

2022).<br />

l Pubblicata nella<br />

Gazzetta ufficiale<br />

269, del 17 novembre<br />

scorso, la legge<br />

175 di conversione<br />

del decreto Aiuti ter<br />

(144/2022) che ha<br />

confermato e prorogato<br />

le agevolazioni<br />

previste.<br />

l Con una circolare<br />

del 31 ottobre scorso,<br />

il Mims riassume<br />

le novità normative<br />

per i trasporti eccezionali<br />

apportate dai<br />

decreti del 28 luglio<br />

2022 (Gazzetta ufficiale<br />

215 del 4 settembre<br />

2022) e del<br />

all’energia.<br />

Con la circolare<br />

31895 il ministero delle<br />

Infrastrutture e della<br />

mobilità sostenibili<br />

(Mims), il 15 ottobre<br />

2021, stabilisce nuove<br />

disposizioni in materia<br />

di corsi di qualificazione<br />

iniziale e formazione<br />

periodica per il<br />

conseguimento della<br />

Cqc che si applicano<br />

21 settembre 2022<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

221 del 21 settembre<br />

2022).<br />

l Con la risoluzione<br />

65/E, del 9<br />

novembre scorso,<br />

l’Agenzia delle entrate<br />

informa che il<br />

codice tributo per<br />

l’utilizzo in compensazione,<br />

tramite<br />

modello F24, del<br />

credito d’imposta<br />

pari al 28 per cento<br />

della spesa sostenuta<br />

per l’acquisto<br />

di gasolio al netto<br />

dell’Iva, nel primo<br />

trimestre dell’anno<br />

2022, è il 6989.<br />

l Con la circolare<br />

38, del 7 novembre<br />

scorso, l’Agenzia<br />

delle dogane annuncia<br />

l’avvio della<br />

sperimentazione del<br />

sistema di controllo<br />

telematico (Su.<br />

do.co.) su: gestione,<br />

certificati e tracciamento<br />

merci.<br />

l Con la nota<br />

17139 il ministero<br />

dei Trasporti ricorda<br />

che le autorizzazioni<br />

bilaterali relative<br />

all’anno 2022 scadono<br />

il 31 gennaio<br />

<strong>2023</strong>. Tutte tranne<br />

le autorizzazioni di<br />

Israele, Kyrgyzstan<br />

e Svizzera che sono<br />

scadute il 31 dicembre<br />

2022.<br />

l Annullato il decreto<br />

di ricostituzione<br />

del Comitato<br />

centrale dell’Albo<br />

autotrasportatori<br />

con una Sentenza<br />

del Tar del Lazio<br />

(14647/2022 pubblicata<br />

il 10 novembre<br />

2022).<br />

l Il 25 ottobre 2022<br />

si è tenuto a Roma<br />

un incontro bilaterale<br />

Italia/Marocco<br />

in materia di autotrasporto<br />

di merci<br />

su strada.<br />

in tutti i corsi di conseguimento<br />

iniziale dal<br />

3 gennaio 2022.<br />

Il 9 novembre 2021<br />

la conversione in legge<br />

(legge 156) del decreto<br />

121/2021, che stabilisce<br />

alcune disposizioni<br />

in materia di infrastrutture<br />

e trasporti, conferma<br />

le disposizioni di<br />

interesse per il settore<br />

dell’autotrasporto, aggiungendo<br />

alcune nuove<br />

modifiche al Codice<br />

della strada. Le<br />

modifiche riguardano:<br />

le sagome limite per<br />

gli autoarticolati e gli<br />

autosnodati, il trasporto<br />

eccezionale, i rimorchi<br />

Atp, i documenti da tenere<br />

a bordo del veicolo,<br />

la Cqc, il sequestro<br />

dei veicoli e autorizza<br />

l’Autorità di regolazione<br />

dei trasporti, per<br />

il 2022, a coprire le<br />

minori entrate (causa<br />

pandemia) derivanti dal<br />

contributo di funzionamento<br />

con l’utilizzo<br />

di riserve di bilancio<br />

2020 ed evitare così di<br />

aumentare il contributo<br />

richiesto agli operatori<br />

(Gazzetta ufficiale 267<br />

del 9-11-2021).<br />

Il decreto 446 del<br />

15 novembre 2021,<br />

del Mims, aggiorna la<br />

disciplina relativa alla<br />

revisione dei veicoli<br />

pesanti e dà attuazione<br />

alla norma, prevista<br />

dalla legge 156/2021,<br />

che prevede che le revisioni<br />

dei mezzi con<br />

massa superiore a 3,5<br />

tonnellate, se destinati<br />

al trasporto di merci<br />

non pericolose o non<br />

deperibili in regime di<br />

temperatura controllata,<br />

possono essere effettuate<br />

dalle officine private<br />

autorizzate dalla<br />

Provincia competente<br />

(Gazzetta ufficiale 279<br />

del 23-11-2021).<br />

Il 10 novembre 2021<br />

il Consiglio dei ministri<br />

approva il regolamento<br />

che introduce la disciplina<br />

dello Sportello<br />

unico doganale e dei<br />

controlli (Su.do.co.)<br />

che prevede il coordinamento<br />

dei procedimenti<br />

e dei controlli<br />

da parte dell’Agenzia<br />

delle dogane e dei monopoli<br />

e permette agli<br />

operatori economici di<br />

utilizzare un’interfaccia<br />

unica per l’attivazione<br />

dei procedimenti e<br />

dei controlli necessari<br />

all’entrata e uscita delle<br />

merci dal territorio<br />

nazionale.<br />

Con un decreto del<br />

18 novembre 2021, il<br />

Mims stanzia 50 milioni<br />

di euro per il rinnovo<br />

del parco veicolare<br />

delle imprese iscritte al<br />

Ren e all’Albo autotrasportatori<br />

per l’anno<br />

2021-2022 (Gazzetta<br />

ufficiale 15-12-2021).<br />

Il 22 novembre<br />

2021, con la circolare<br />

35856, il Mims chiarisce<br />

alcune modifiche<br />

al Codice della strada<br />

previste dalla legge<br />

156/2021. Tra i punti<br />

richiamati, la disciplina<br />

in materia di circolazione<br />

dei neopatentati,<br />

la durata della validità<br />

dell’autorizzazione a<br />

esercitarsi alla guida e<br />

del relativo numero di<br />

prove pratiche di guida<br />

e l’indicazione che le<br />

variazioni dei punti<br />

patente e della Cqc<br />

dal 10 novembre 2021<br />

possono essere controllati<br />

solo consultando il<br />

‘Portale dell’Automobilista’.<br />

Con un decreto del<br />

10 dicembre 2021, il<br />

Mims rende noto il calendario<br />

per le limitazioni<br />

alla circolazione<br />

stradale fuori dai centri<br />

abitati nell’anno 2022<br />

per i veicoli di massa<br />

superiore a 7,5 tonnellate<br />

che trasportano<br />

cose, i veicoli eccezionali<br />

e i trasporti in condizioni<br />

di eccezionalità,<br />

anche se non adibiti al<br />

trasporto di cose (Gazzetta<br />

ufficiale 307 del<br />

28-12-2021).<br />

Con la circolare<br />

40/2021, del 14 dicembre<br />

2021, l’Agenzia<br />

delle dogane fornisce<br />

alcuni chiarimenti<br />

operativi riguardanti le<br />

importazioni effettuate<br />

da parte di soggetti<br />

economici non stabiliti<br />

nell’Ue che si avvalgono<br />

di rappresentanti<br />

doganali o di rappresentanti<br />

fiscali ai fini<br />

Iva.<br />

L’Albo nazionale<br />

gestori ambientali, con<br />

la deliberazione 13 del<br />

14 dicembre 2021, fornisce<br />

la modulistica<br />

per il rinnovo dell’iscrizione<br />

all’Albo<br />

nella categoria 6 per<br />

imprese stabilite in un<br />

paese non appartenente<br />

all’Unione europea,<br />

che effettuano il solo<br />

esercizio dei trasporti<br />

transfrontalieri di rifiuti.<br />

La deliberazione<br />

è consultabile nel sito<br />

dell’albo: www.albonazionalegestoriambientali.it<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

310 del 31-12-2021).<br />

Il 16 dicembre 2021,<br />

con la delibera 181,<br />

l’Autorità di regolazione<br />

dei trasporti (Art)<br />

comunica la misura e le<br />

modalità di versamento<br />

del contributo Art dovuto<br />

per l’anno 2022.<br />

Con la circolare<br />

14463, del 27 dicembre<br />

2021, il ministero<br />

dell’Interno comunica<br />

che, fino al 31 marzo<br />

2022, le registrazioni<br />

manuali dei tempi di<br />

guida e di riposo, per<br />

gli autisti che non hanno<br />

ricevuto per tempo<br />

la carta tachigrafica per<br />

la quale avevano tempestivamente<br />

richiesto<br />

il rilascio o il rinnovo,<br />

non devono essere sanzionati.<br />

Con la legge 238<br />

del 23 dicembre 2021,<br />

entrata in vigore il 18<br />

marzo 2022, si applica<br />

la ‘Legge europea<br />

2<strong>01</strong>9-2020’ che modifica<br />

la normativa in materia<br />

di circolazione in<br />

Italia dei veicoli immatricolati<br />

all’estero<br />

(Gazzetta ufficiale 12<br />

del 17-1-2022).<br />

Nel decreto 235 del<br />

29 dicembre 2021 è<br />

pubblicata la disciplina<br />

dello Sportello unico<br />

doganale e dei controlli<br />

entrato in vigore<br />

il 15 gennaio 2022<br />

(Gazzetta ufficiale 310<br />

del 31-12-2021).<br />

L’articolo 1, comma<br />

48, della legge 234 del<br />

30 dicembre 2021 (legge<br />

di bilancio 2022),<br />

modifica la disciplina<br />

relativa alla Nuova<br />

Sabatini (articolo 2<br />

della legge 98/2<strong>01</strong>3)<br />

prevedendo il ripristino<br />

dell’erogazione del<br />

contributo in più quote<br />

per le domande presentate<br />

dalle imprese<br />

alle banche e intermediari<br />

finanziari dal 1°<br />

gennaio 2022, ferma<br />

restando la possibilità<br />

di procedere all’erogazione<br />

in un’unica soluzione,<br />

nei limiti delle<br />

risorse disponibili, in<br />

caso di finanziamenti<br />

di importo non superiore<br />

a 200 mila euro.<br />

La misura agevolativa<br />

è stata inoltre integrata<br />

di: 240 milioni di<br />

euro per gli anni 2022<br />

e <strong>2023</strong>, 120 milioni di<br />

euro per ciascuno degli<br />

anni dal 2024 al 2026 e<br />

60 milioni di euro per<br />

l’anno 2027 (Gazzetta<br />

ufficiale 310 del 31-<br />

12-2021).<br />

Con una circolare,<br />

del 30 dicembre 2021,<br />

il Mims detta le istruzioni<br />

operative relative<br />

all’estensione della<br />

licenza comunitaria<br />

per il trasporto internazionale<br />

di merci su<br />

strada e copie conformi<br />

previste dalle modifiche<br />

introdotte dal<br />

Regolamento europeo<br />

2020/1055.<br />

Prorogate le iscrizioni<br />

all’Albo dei<br />

gestori ambientali<br />

IN DIRETTA DALL’EUROPA<br />

l Pubblicate nella<br />

Gazzetta europea<br />

L302 del 22 novembre<br />

scorso le disposizioni<br />

uniformi<br />

relative all’omologazione<br />

dei veicoli<br />

riguardo alla compatibilità<br />

elettromagnetica<br />

prevista dal<br />

Regolamento Onu<br />

10 2022/2263 cui<br />

le case costruttrici<br />

devono attenersi.<br />

l Il Parlamento federale<br />

tedesco ha<br />

reso noto che nel<br />

in scadenza tra il 31<br />

gennaio 2020 e il 31<br />

marzo 2022, che conservano<br />

la loro validità<br />

fino al 29 giugno 2022<br />

(Circolare Albo 16 del<br />

30-12-2021).<br />

Con una circolare,<br />

dell’11 gennaio 2022,<br />

il Mims fornisce alcuni<br />

chiarimenti in merito<br />

alle assenze per causa<br />

Covid ai corsi di qualificazione<br />

Cqc iniziale<br />

o periodica e Adr stabilite<br />

da due precedenti<br />

circolari del 14 ottobre<br />

2020 e del 30 marzo<br />

2021.<br />

Il 22 gennaio 2022<br />

entra in vigore il decreto<br />

18 novembre 2021<br />

che prevede l’erogazione<br />

di incentivi per<br />

il rinnovo del parco<br />

veicolare con alimentazione<br />

alternativa per<br />

l’acquisizione di veicoli<br />

commerciali a elevata<br />

sostenibilità delle<br />

imprese di autotrasporto<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

17 del 22-1-2022).<br />

Firmato un nuovo<br />

accordo con l’Ucraina<br />

per il riconoscimento<br />

reciproco delle patenti<br />

di guida ai fini della<br />

conversione. Lo comunica<br />

una circolare del<br />

Mims dell’11 gennaio<br />

2022.<br />

In un decreto del<br />

Mims è inserito il<br />

nuovo Modello unico<br />

di dichiarazione<br />

ambientale per l’anno<br />

2022 che sostituisce integralmente<br />

quello del<br />

2021. Il termine per la<br />

presentazione è il 21<br />

maggio 2022 (Gazzetta<br />

ufficiale 16 del 21-<br />

1-2022).<br />

Il 22 gennaio 2022<br />

entra in vigore l’accordo<br />

fra il governo della<br />

Repubblica italiana e<br />

il governo della Repubblica<br />

tunisina in<br />

materia di trasporto internazionale<br />

su strada<br />

di persone e merci, fatto<br />

a Roma il 9 febbraio<br />

2<strong>01</strong>7 (Gazzetta ufficiale<br />

35 dell’11-2-2022).<br />

Con una circolare<br />

dell’8 febbraio 2022 il<br />

Mims fornisce alcuni<br />

chiarimenti interpretativi<br />

delle disposizioni<br />

sulla Carta di qualificazione<br />

del conducente<br />

e gli esami per il relativo<br />

conseguimento,<br />

previste dal decreto del<br />

30 luglio 2021 e dalla<br />

circolare ministeriale<br />

del 15 ottobre 2021,<br />

che hanno sollevato<br />

<strong>2023</strong> il pedaggio<br />

per i veicoli industriali<br />

sarà aumentato<br />

e si baserà<br />

soprattutto sull’inquinamento<br />

atmosferico<br />

e acustico.<br />

l Le sezioni trasporti,<br />

energia,<br />

infrastrutture e<br />

società dell’informazione<br />

del Comitato<br />

economico<br />

e sociale europeo,<br />

il 13 luglio scorso,<br />

hanno espresso<br />

parere positivo sulla<br />

proposta di direttiva<br />

del Parlamento<br />

europeo e del Consiglio<br />

che modifica<br />

le direttive europee<br />

2<strong>01</strong>8/20<strong>01</strong>, sulla<br />

promozione dell’uso<br />

dell’energia da<br />

fonti rinnovabili,<br />

2<strong>01</strong>0/31, sulla prestazione<br />

energetica<br />

nell’edilizia e<br />

2<strong>01</strong>2/27 sull’efficienza<br />

energetica<br />

(Gazzetta europea<br />

C443 del 27 novembre<br />

2022).<br />

varie problematiche e<br />

differenti interpretazioni.<br />

La circolare 3854 è<br />

pubblicata nel sito Web<br />

del ministero www.mit.<br />

gov.it<br />

Con il decreto 4<br />

febbraio 2022, il Mims<br />

stabilisce le modalità di<br />

assegnazione delle risorse<br />

da destinare all’agevolazione<br />

per nuove<br />

azioni di formazione<br />

professionale nel settore<br />

dell’autotrasporto<br />

di merci per conto di<br />

terzi (Gazzetta ufficiale<br />

66 del 19-3-2022).<br />

Con la delibera 3,<br />

del 7 febbraio 2022,<br />

l’Albo dei gestori ambientali<br />

riassume tutte<br />

le modifiche e integrazioni<br />

alle prescrizioni<br />

dei provvedimenti per<br />

l’iscrizione alle singole<br />

categorie.<br />

Il decreto del Mims,<br />

del 16 febbraio 2022,<br />

stabilisce il regime di<br />

autorizzazione degli<br />

ispettori dei centri di<br />

controllo privati, dei<br />

relativi requisiti e il<br />

regime sanzionatorio<br />

(Gazzetta ufficiale 48<br />

del 26-2-2022).<br />

Con il decreto 31,<br />

del 18 febbraio 2022,<br />

il Mims proroga dal<br />

6<br />

7


LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

14 marzo al 14 settembre<br />

2022 i termini<br />

per rendicontare gli<br />

investimenti sostenuti<br />

dalle imprese di autotrasporto<br />

merci per<br />

conto di terzi, previsti<br />

dal secondo periodo di<br />

incentivazione del decreto<br />

7 agosto 2020.<br />

Dal 21 febbraio<br />

2022 in Italia si applica<br />

il Regolamento europeo<br />

1055, del 15 luglio<br />

2020, che fa parte<br />

del ‘Pacchetto mobilità’<br />

che modifica le condizioni<br />

da rispettare per<br />

esercitare l’attività di<br />

trasportatore su strada<br />

e le norme comuni per<br />

l’accesso al mercato<br />

internazionale del trasporto<br />

di merci su strada<br />

(previste dai regolamenti<br />

1071 e 1072 del<br />

2009). Il Regolamento<br />

1055 è pubblicato nella<br />

Gazzetta ufficiale Ue L<br />

249 del 31-7-2020.<br />

Il ministero dello<br />

Sviluppo economico<br />

apporta alcune modifiche<br />

al decreto 361/2003<br />

in materia di tachigrafi<br />

nel settore dei<br />

trasporti su strada per<br />

il suo adeguamento al<br />

Regolamento europeo<br />

165/2<strong>01</strong>4. Si tratta del<br />

decreto 242 del 9 novembre<br />

2021, che è in<br />

vigore dal 25 febbraio<br />

2022 (Gazzetta ufficiale<br />

34 del 10-2-2022).<br />

La conversione in<br />

legge del decreto ‘Milleproroghe’<br />

apporta<br />

alcune modifiche al<br />

Programma patenti<br />

giovani autisti per<br />

l’autotrasporto. Si tratta<br />

di 3,7 milioni di<br />

euro per l’anno 2022<br />

e di 5,4 milioni di<br />

euro per gli anni dal<br />

<strong>2023</strong> al 2026, stanziati<br />

per concedere, dal 1°<br />

luglio 2022 al 31 dicembre<br />

2026, il buono<br />

patente autotrasporto,<br />

un incentivo pari<br />

all’80 per cento della<br />

spesa sostenuta dai cittadini<br />

di età fra diciotto<br />

e trentacinque anni per<br />

il conseguimento della<br />

patente e delle abilitazioni<br />

professionali per<br />

la guida dei veicoli<br />

destinati all’attività di<br />

autotrasporto di persone<br />

e di merci. La legge<br />

15, del 25 febbraio<br />

2022, è pubblicata sul<br />

Supplemento ordinario<br />

della Gazzetta ufficiale<br />

49 del 28-2-2022.<br />

Il ‘Decreto energia’,<br />

emesso il 1° marzo<br />

2022, contiene una serie<br />

di interventi in favore<br />

dell’autotrasporto<br />

con uno stanziamento<br />

di 79,6 milioni di euro<br />

per contenere i costi<br />

energetici e sviluppare<br />

le fonti alternative di<br />

energia (Gazzetta ufficiale<br />

50 dell’1-3-2022).<br />

Dal 7 marzo 2022 è<br />

obbligatorio l’utilizzo<br />

delle nuove procedure<br />

per l’intestazione di<br />

autobus e veicoli per<br />

trasporto merci già<br />

immatricolati in Italia<br />

o all’estero, in capo<br />

agli operatori commerciali<br />

per le sole finalità<br />

di vendita (o minivolture).<br />

Circolare Aci/<br />

Mims 6180 del 25-2-<br />

2022 reperibile nel sito<br />

www.mit.gov.it<br />

Il Comitato centrale<br />

dell’Albo degli<br />

autotrasportatori, con<br />

la delibera dell’8 marzo<br />

2022, intende dare<br />

impulso alle attività<br />

di certificazione di<br />

qualità riconoscendo<br />

la spesa massima di 2<br />

mila euro per ogni certificazione<br />

rilasciata alle<br />

prime cento imprese<br />

certificate.<br />

Il ‘Decreto energia’<br />

(17) del ministero delle<br />

Finanze prevede (articolo<br />

40 e allegato A) le<br />

condizioni e le modalità<br />

di applicazione della<br />

per il 2022, del versamento<br />

del contributo<br />

per il funzionamento<br />

dell’Autorità di regolazione<br />

dei trasporti<br />

(Gazzetta ufficiale 67<br />

del 21-3-2022).<br />

Con un decreto, il<br />

29 marzo 2022 è approvata<br />

la graduatoria<br />

di merito per l’anno<br />

2022 relativa all’assegnazione<br />

delle autorizzazioni<br />

multilaterali<br />

per trasporti internazionali<br />

di merci su strada<br />

nell’ambito dei paesi<br />

aderenti alla International<br />

transport forum -Itf/<br />

Cemt (Gazzetta ufficiale<br />

80 del 5-4-2022).<br />

Con la circolare<br />

10910, del 29 marzo<br />

2022, il Mims riepiloga<br />

le regole in vigore<br />

in materia di revisione<br />

periodica dei veicoli<br />

superiori a 3,5 tonnellate.<br />

Dal 1° aprile al 31<br />

dicembre 2022 la circolazione<br />

di veicoli<br />

nell’isola di Procida<br />

è concessa solo ai residenti<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

77 dell’1-4-2022).<br />

Limitato l’afflusso<br />

dei veicoli a motore<br />

sull’isola di Ischia dal<br />

15 aprile al 31 ottobre<br />

2022 e sull’isola del<br />

Giglio e Giannutri dal<br />

15 aprile al 2 ottobre<br />

(Gazzetta ufficiale 81<br />

del 6-4-2022).<br />

Con il decreto 147,<br />

del 7 aprile 2022, il<br />

Mims detta le disposizioni<br />

di attuazione del<br />

decreto 459, del 18 novembre<br />

2021, per l’erogazione<br />

di incentivi<br />

per 50 milioni di euro<br />

ripartiti in due anni:<br />

il 2021 e il 2022, con<br />

specifico riferimento<br />

alle modalità di presentazione<br />

delle domande<br />

di ammissione, alle fasi<br />

di prenotazione, di rendicontazione<br />

e alla fase<br />

dell’istruttoria procedisorveglianza<br />

radiometrica<br />

sulle importazioni<br />

di merci in metallo in<br />

vigore da luglio 2022<br />

(Gazzetta ufficiale 50<br />

dell’1-3-2022).<br />

Il Mims, con il decreto<br />

24 del 7 marzo<br />

2022, fornisce le istruzioni<br />

operative per<br />

l’accesso alle risorse<br />

nazionali stanziate per<br />

interventi di sostegno<br />

al trasporto ferroviario<br />

intermodale o trasbordato.<br />

Il Mims ricorda, con<br />

la nota 171 dell’11 marzo<br />

2022, che ai veicoli<br />

per trasporto merci utilizzati<br />

per operazioni<br />

di salvataggio per la<br />

guerra in Ucraina non<br />

si applicano le disposizioni<br />

relative ai tempi<br />

di guida e di riposo, in<br />

base al Regolamento<br />

europeo 561/2006.<br />

Nel sito del ministero<br />

dello Sviluppo<br />

economico (www.mise.<br />

it) i dettagli del Piano<br />

voucher per le micro,<br />

piccole e medie imprese<br />

che possono richiedere<br />

un contributo, da<br />

un minimo di 300 euro<br />

a un massimo di 2.500<br />

euro al mese, per servizi<br />

di connettività a<br />

banda ultralarga.<br />

Il Mims, con la circolare<br />

20 marzo 2022,<br />

fornisce chiarimenti in<br />

merito alla carta di<br />

circolazione provvisoria<br />

rilasciata da alcuni<br />

uffici provinciali della<br />

Motorizzazione, abrogata<br />

dal Duc.<br />

Il Governo, per limitare<br />

i danni provocati<br />

dalla guerra in Ucraina<br />

alle imprese di trasporto,<br />

prevede, con un<br />

decreto del 21 marzo<br />

2022, alcune misure di<br />

aiuto quali la riduzione<br />

delle accise e dei<br />

pedaggi, il rifinanziamento<br />

di ferrobonus e<br />

marebonus e l’esonero,<br />

mentale. Al decreto di<br />

attuazione è poi seguito<br />

il decreto 155 del 12<br />

aprile 2022 che apporta<br />

alcune modifiche e<br />

chiarimenti. Il decreto<br />

147 è pubblicato nella<br />

Gazzetta ufficiale 89<br />

del 15-4-2022, il decreto<br />

148 è pubblicato<br />

nella Gazzetta ufficiale<br />

90 del 16-4-2022.<br />

Il decreto 145 dell’8<br />

aprile 2022, del Mims<br />

(in vigore dal 17 aprile<br />

2022), dà attuazione al<br />

regolamento europeo<br />

2020/1055 che modifica<br />

i regolamenti<br />

europei 1071 e 1072<br />

del 2009 in materia di<br />

accesso alla professione<br />

e al mercato del<br />

trasporto su strada ed è<br />

chiarita con le circolari<br />

del Mims 3738/2022<br />

e 167/2022 (Gazzetta<br />

ufficiale 90 del 16-4-<br />

2022).<br />

Una nota del Mims<br />

(12982 del 20 aprile<br />

2022) stabilisce che<br />

il documento unico<br />

di circolazione e di<br />

proprietà (Duc) può<br />

essere sostituito da una<br />

fotocopia autenticata<br />

con sottoscrizione del<br />

proprietario.<br />

Con la deliberazione<br />

4, del 21 aprile 2022,<br />

l’Albo gestori ambientali<br />

definisce il modello<br />

unico e i contenuti del<br />

formulario per il trasporto<br />

di rifiuti provenienti<br />

da reti fognarie,<br />

mentre con la circolare<br />

5 del 27 aprile 2022<br />

definisce le tempistiche<br />

per la notifica dei provvedimenti<br />

di sospensione<br />

e cancellazioni per<br />

mancato versamento<br />

dei diritti d’iscrizione.<br />

Il decreto 22 aprile<br />

2022, del ministero dello<br />

Sviluppo economico,<br />

detta i nuovi requisiti,<br />

le condizioni di accesso<br />

e la misura massima<br />

dei contributi da<br />

richiedere in relazione<br />

a finanziamenti bancari<br />

per l’acquisto di nuovi<br />

macchinari, impianti e<br />

attrezzature da parte di<br />

piccole e medie imprese,<br />

come previsto dalla<br />

legge Nuova Sabatini<br />

(Gazzetta ufficiale 139<br />

del 16-6-2022).<br />

Con una circolare<br />

del 27 aprile 2022, il<br />

Mims riassume le operazioni<br />

relative ai veicoli<br />

per trasporto merci<br />

con revisione scaduta.<br />

Il 27 aprile 2022, la<br />

conversione in legge<br />

del decreto 17, del 1°<br />

marzo 2022, include<br />

tra i mezzi di trasporto<br />

di ultima generazione<br />

a bassissime emissioni<br />

inquinanti, cui è riservato<br />

l’incentivo per<br />

l’acquisto dell’additivo<br />

adblue, oltre<br />

all’Euro VI/D, anche<br />

le categorie Euro VI/C,<br />

Euro VI/B, Euro VI/A<br />

ed Euro V. La legge 34<br />

è pubblicata nella Gazzetta<br />

ufficiale 98 del<br />

28-4-2022.<br />

Con il decreto 155, il<br />

Mims posticipa i termini<br />

per la presentazione<br />

delle domande e della<br />

rendicontazione relative<br />

ai finanziamenti<br />

per investimenti effettuati<br />

dalle imprese di<br />

autotrasporto merci per<br />

il rinnovo parco mezzi<br />

(Gazzetta ufficiale 100<br />

del 30-4-2022).<br />

Il 16 maggio 2022<br />

entra in vigore il decreto<br />

6 aprile 2022 che<br />

stabilisce gli incentivi<br />

per l’acquisto di veicoli<br />

non inquinanti sino<br />

al 31 dicembre 2022 e<br />

nel corso di ciascuna<br />

delle annualità <strong>2023</strong> e<br />

2024 (Gazzetta ufficiale<br />

113 del 16-5-2022).<br />

Con la nota 3738,<br />

del 13 maggio 2022,<br />

il Mims fornisce le<br />

istruzioni operative<br />

per l’applicazione del<br />

decreto direttoriale<br />

145/2022, in materia<br />

di accesso alla professione<br />

e al mercato del<br />

trasporto su strada, in<br />

base alle nuove disposizioni<br />

per l’attuazione<br />

del Regolamento europeo<br />

1055/2020.<br />

Con il decreto<br />

50/2022, del 17 maggio<br />

2022, il Governo<br />

stabilisce alcune «urgenti<br />

misure in materia<br />

di politiche energetiche<br />

nazionali, produttività<br />

delle imprese e<br />

attrazione degli investimenti<br />

dovute alla<br />

crisi ucraina» (Gazzetta<br />

ufficiale 114 del 17-5-<br />

2022).<br />

La conversione nella<br />

legge 51 del decreto<br />

21, del 21 marzo 2022,<br />

istituisce il sistema di<br />

interscambio di pallet<br />

che prevede l’obbligo<br />

di restituire, alla<br />

consegna delle merci<br />

trasportate, lo stesso<br />

numero di pallet che si<br />

sono ricevuti (Gazzetta<br />

ufficiale 117 del 20-5-<br />

2022).<br />

Con due decreti,<br />

del 19 maggio 2022, il<br />

Mims aggiorna gli allegati<br />

del decreto 8 gennaio<br />

2021 in materia<br />

di accertamento delle<br />

modifiche delle caratteristiche<br />

costruttive e<br />

funzionali dei veicoli<br />

e dell’aggiornamento<br />

della carta di circolazione<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

146 del 24-6-2022).<br />

Stabilite le limitazioni<br />

all’afflusso di<br />

veicoli a motore nell’isola<br />

di Linosa dal 1°<br />

giugno al 30 ottobre<br />

2022 (Gazzetta ufficiale<br />

120 del 24-5-2022).<br />

Il 1° giugno 2022<br />

il Mims, con una circolare,<br />

chiarisce le<br />

modalità di pagamento<br />

dei corrispettivi per le<br />

operazioni di motorizzazione<br />

e di accesso<br />

alle procedure di<br />

rimborso del pagamento<br />

di corrispettivi non<br />

dovuti.<br />

Il ministero degli Interni,<br />

con una circolare<br />

dell’8 giugno 2022,<br />

chiarisce le modalità<br />

degli accertamenti alle<br />

violazioni delle regole<br />

in merito al trasporto<br />

di alimenti, mangimi,<br />

salute e benessere degli<br />

animali, sottoprodotti<br />

di origine animale,<br />

prodotti fitosanitari<br />

e pesticidi previste dal<br />

decreto 27 del 2 febbraio<br />

2022.<br />

Limitato, con un<br />

decreto, l’afflusso di<br />

veicoli a motore dal 15<br />

giugno al 30 settembre<br />

2022 sull’isola di Favignana,<br />

di Salina e<br />

di Ustica (Gazzetta<br />

ufficiale 128 del 3-6-<br />

2022).<br />

Salta il rimborso accise<br />

del secondo trimestre<br />

2022 previsto per<br />

fine luglio. Circolare<br />

23 dell’Agenzia delle<br />

dogane dell’8-6-2022.<br />

Con il decreto 68,<br />

del 16 giugno 2022, il<br />

Mims detta alcune disposizioni<br />

in materia<br />

di sicurezza e circolazione<br />

stradale e di infrastrutture<br />

autostradali<br />

(Gazzetta ufficiale 139<br />

del 16-6-2022).<br />

Il Mims, con una<br />

circolare del 23 giugno<br />

2022, informa che il<br />

ministero delle Infrastrutture<br />

ucraino ha<br />

chiesto un’estensione<br />

del periodo di esenzione<br />

da autorizzazione<br />

bilaterale al trasporto<br />

internazionale di merci<br />

su strada per i vettori di<br />

nazionalità ucraina.<br />

Con la circolare<br />

20911, del 27 giugno<br />

2022, il Mims fornisce<br />

alcune indicazioni<br />

e un modello del documento<br />

provvisorio<br />

di guida ai soli fini<br />

della circolazione sul<br />

territorio nazionale per<br />

il rinnovo delle qualificazioni<br />

Cqc.<br />

Il ministero delle Finanze,<br />

con una circolare<br />

del 28 giugno 2022,<br />

comunica le misure<br />

agevolative per il 2022<br />

a favore degli autotrasportatori,<br />

relative alle<br />

deduzioni forfetarie<br />

per spese non documentate<br />

(articolo 66,<br />

comma 5, primo periodo,<br />

del Tuir).<br />

Il 30 giugno 2022<br />

un decreto interministeriale<br />

del Mims e del<br />

ministero delle Finanze<br />

stabilisce i criteri e le<br />

modalità di concessione<br />

ed erogazione del<br />

Buono patente autotrasporto,<br />

previsto<br />

dal Programma patenti<br />

giovani autisti per l’autotrasporto<br />

istituito nel<br />

2021 (Gazzetta ufficiale<br />

244 del 18-10-2022).<br />

Il 1° luglio, con un<br />

decreto, il Mims studia<br />

le modalità attuative<br />

per la sperimentazione<br />

dell’uso dell’idrogeno<br />

nel trasporto stradale.<br />

A questo scopo sono<br />

state accantonate risorse<br />

per complessivi 230<br />

milioni di euro (Gazzetta<br />

ufficiale 250 del<br />

25-10-2022).<br />

Con la circolare<br />

26e/2022, del 12 luglio<br />

2022, l’Agenzia delle<br />

entrate fornisce chiarimenti<br />

in merito alle<br />

regole in vigore dal 1°<br />

luglio 2022 per la trasmissione<br />

dei dati delle<br />

operazioni transfrontaliere<br />

‘esterometro’,<br />

introdotte dalla legge<br />

di bilancio 2021.<br />

Il Mims, con il decreto<br />

13 luglio 2022 e<br />

il decreto 324 del 29<br />

luglio 2022, definisce<br />

le modalità di erogazione<br />

delle risorse<br />

finanziarie destinate<br />

a mitigare gli effetti<br />

economici derivanti<br />

dagli aumenti eccezionali<br />

dei prezzi dei<br />

carburanti in relazione<br />

ai maggiori oneri<br />

sostenuti dalle imprese<br />

di settore dell’autotrasporto<br />

di merci per<br />

conto di terzi in relazione<br />

al consumo di<br />

gasolio riferito al primo<br />

trimestre dell’anno<br />

2022 previste dalla legge<br />

91/2022. Il decreto<br />

13 luglio 2022 è pubblicato<br />

nella Gazzetta<br />

ufficiale 6-8-2022),<br />

mentre il decreto 324,<br />

del 29 luglio 2022, in<br />

attesa di pubblicazione<br />

nella Gazzetta ufficiale,<br />

è reperibile nel sito del<br />

Mims (www.mit.gov.it).<br />

La legge 91, del<br />

15 luglio 2022, in fase<br />

di conversione del<br />

Decreto aiuti (decreto<br />

50/2022), conferma e<br />

amplia le misure per<br />

le imprese di trasporto<br />

introdotte nel maggio<br />

2022 (Gazzetta ufficiale<br />

164 del 15-7-2022).<br />

Convertito in legge<br />

il Decreto infrastrutture<br />

(68/22) che prevede<br />

disposizioni urgenti<br />

per la sicurezza e lo<br />

sviluppo di infrastrutture,<br />

trasporti e mobilità<br />

sostenibile con la legge<br />

108 del 5 agosto 2022<br />

(Gazzetta ufficiale 182<br />

del 5-8-2022).<br />

Il 19 luglio 2022 il<br />

Mims e il ministero<br />

dello Sviluppo economico,<br />

con un decreto,<br />

stabiliscono le modalità<br />

di erogazione dei<br />

contributi destinati<br />

ai proprietari di autoveicoli<br />

per il trasporto<br />

merci con peso totale<br />

a terra inferiore a 3,5<br />

tonnellate che installano<br />

un sistema di riqualificazione<br />

elettrica in<br />

sostituzione del motore<br />

termico. Il decreto<br />

del 19 luglio 2022 è<br />

pubblicato nella Gaz-<br />

8<br />

9


LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

LEGGI<br />

Piero Filippi<br />

zetta ufficiale 215 del<br />

14-9-2022)<br />

Il Mise, con il regolamento<br />

141 del 26<br />

luglio 2022, stabilisce<br />

le procedure per l’approvazione<br />

nazionale<br />

ai fini dell’omologazione<br />

e le procedure di<br />

installazione dei sistemi<br />

di riqualificazione<br />

elettrica per veicoli<br />

inferiori a 3,5 tonnellate<br />

originariamente<br />

immatricolati con motore<br />

termico (Gazzetta<br />

ufficiale 217 del 16-9-<br />

2022).<br />

Il ministero della<br />

Transizione ecologica,<br />

con la circolare 7<br />

del 28 luglio 2022,<br />

risponde alle richieste<br />

di chiarimento sulle<br />

modalità di iscrizione<br />

all’Albo nazionale<br />

dei gestori ambientali<br />

nelle categorie 1, 4, 5<br />

o 6 per alcune fattispecie<br />

di trasporto rifiuti.<br />

Con la circolare 6/2022<br />

fornisce invece alcuni<br />

chiarimenti per il trasporto<br />

intermodale<br />

dei rifiuti. Le circolari<br />

sono pubblicate nel<br />

sito dell’Albo gestori<br />

ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it)<br />

Il decreto 28 luglio<br />

2022 adotta le Linee<br />

guida sui trasporti in<br />

condizioni di eccezionalità.<br />

In attesa della<br />

loro entrata in vigore<br />

si applicano le disposizioni<br />

transitorie fino<br />

al 30 settembre <strong>2023</strong><br />

(Gazzetta ufficiale 215<br />

del 14-9-2022).<br />

Con la circolare<br />

24725, del 29 luglio<br />

2022, il Mims pubblica<br />

una errata corrige del<br />

manuale Cqc. Corrette<br />

le istruzioni relative<br />

alle istanze di rinnovo<br />

presentate su corsi di<br />

formazione periodica<br />

con comunicazione di<br />

avvio entro il 14 ottobre<br />

2021.<br />

Il Mims approva le<br />

Linee guida sui trasporti<br />

in condizioni<br />

di eccezionalità, in<br />

attuazione di quanto<br />

previsto dall’articolo 7<br />

bis del decreto 146 del<br />

21 ottobre 2021, convertito,<br />

con modificazioni,<br />

dalla legge 215<br />

del 17 dicembre 2021.<br />

Il decreto di adozione<br />

entra in vigore il 30<br />

luglio 2022, data della<br />

pubblicazione sul sito<br />

istituzionale del Mims.<br />

La legge 108, del 5<br />

agosto 2022, converte<br />

il ‘Decreto infrastrutture’<br />

(68/22) che prevede<br />

disposizioni urgenti<br />

per la sicurezza<br />

e lo sviluppo di infrastrutture,<br />

trasporti e<br />

mobilità sostenibile<br />

(Gazzetta ufficiale 182<br />

del 5-8-2022).<br />

Con la delibera 8,<br />

del 9 settembre 2022,<br />

l’Albo degli autotrasportatori<br />

pubblica sul<br />

suo sito le percentuali<br />

reali della riduzione<br />

compensata dei pedaggi<br />

autostradali<br />

pagati dalle imprese di<br />

autotrasporto in conto<br />

terzi nel 2021.<br />

L’Albo gestori ambientali,<br />

con la circolare<br />

8 del 19 settembre<br />

2022, affronta il tema<br />

dell’adeguamento dei<br />

dati di iscrizione delle<br />

carrozzerie mobili,<br />

e delinea le conseguenze<br />

in caso non sia<br />

stato effettuato entro la<br />

scadenza del 29 giugno<br />

2022.<br />

Con il decreto 9<br />

settembre 2022 il ministero<br />

dello Sviluppo<br />

economico stabilisce le<br />

modalità attuative del<br />

Fondo per il sostegno<br />

alle imprese danneggiate<br />

dalla crisi ucraina<br />

(Gazzetta ufficiale<br />

255 del 31-10-2022).<br />

Con una nota del 19<br />

settembre 2022, il ministero<br />

della Salute fornisce<br />

le istruzioni operative<br />

del decreto 134,<br />

del 5 agosto 2022, sul<br />

sistema di identificazione<br />

e registrazione<br />

degli operatori, degli<br />

stabilimenti e degli<br />

animali, che adegua<br />

la normativa nazionale<br />

a quanto previsto<br />

da quella europea<br />

(Regolamento europeo<br />

2<strong>01</strong>6/429).<br />

Con la circolare<br />

29290, del 20 settembre<br />

2022, il Mims riassume<br />

le novità del<br />

Codice della strada<br />

previste dalla legge 5<br />

agosto 2022 che sono<br />

entrate in vigore dal 6<br />

agosto 2022.<br />

Il ministero dell’Interno,<br />

il 22 settembre<br />

2022, con una circolare<br />

chiarisce come applicare<br />

la deroga delle<br />

due ore ai tempi di<br />

guida per consentire<br />

il rientro dell’autista<br />

nella sede dell’impresa<br />

o nella sua residenza.<br />

La legge 142 di<br />

conversione del ‘Decreto<br />

aiuti-bis’, con la<br />

quale sono state trattate<br />

le disposizioni sui<br />

trasporti eccezionali,<br />

è pubblicata nella Gazzetta<br />

ufficiale 221 del<br />

21-9- 2022.<br />

Il Mims, il 26 settembre<br />

2022, con una circolare<br />

(12676/2022),<br />

chiarisce le modalità<br />

applicative dell’articolo<br />

6 comma 3 del decreto<br />

8 aprile 2022 in<br />

merito all’accesso alla<br />

professione di autotrasportatore<br />

secondo<br />

le regole europee.<br />

Pubblicato nella<br />

Gazzetta ufficiale 223<br />

del 23-9-2022 il decreto<br />

144 detto Aiuti ter<br />

che contiene una serie<br />

di interventi in favore<br />

dell’autotrasporto.<br />

Con un decreto congiunto<br />

del ministero<br />

dell’Economia e finanze<br />

e del Mims, emesso<br />

il 6 ottobre 2022,<br />

sono state stabilite le<br />

percentuali di distribuzione<br />

del ‘Fondo<br />

per la modalità sostenibile’.<br />

La delibera 10/2022,<br />

del 18 ottobre 2022,<br />

stabilisce la misura<br />

delle quote dovute<br />

dalle imprese di autotrasporto<br />

per l’anno<br />

<strong>2023</strong> (Gazzetta ufficiale<br />

250 del 25-10-2022).<br />

Firmato il 5 ottobre<br />

2022, dal ministero della<br />

Transizione ecologica,<br />

il decreto che stabilisce<br />

criteri e modalità<br />

per l’erogazione di 25<br />

milioni di euro per<br />

ALBO GESTORI AMBIENTALI<br />

La capacità finanziaria<br />

Cambiano i criteri<br />

per l’iscrizione<br />

L<br />

’Albo nazionale gestori<br />

ambientali, il<br />

29 ottobre scorso, ha<br />

pubblicato la delibera<br />

6/2022 che modifica<br />

la delibera 5/2<strong>01</strong>6 in<br />

merito ai criteri per l’iscrizione<br />

all’albo nelle<br />

categorie 1, 4, 5.<br />

sostenere le aziende<br />

del trasporto merci su<br />

strada, duramente colpite<br />

dall’aumento del<br />

prezzo dei carburanti,<br />

che utilizzano mezzi<br />

ecologici alimentati a<br />

gas liquefatto (Lng).<br />

La circolare 32137,<br />

del 13 ottobre 2022,<br />

stabilisce le nuove<br />

disposizioni in materia<br />

di formazione a<br />

distanza nei corsi di<br />

competenza della Direzione<br />

generale della<br />

Motorizzazione e la<br />

Disciplina dei corsi di<br />

qualificazione iniziale<br />

di integrazione Cqc<br />

(Gazzetta ufficiale 255<br />

del 31-10-2022).<br />

Con un avviso del<br />

19 ottobre scorso,<br />

l’Adm fornisce alcune<br />

indicazioni in merito<br />

alle regole previste<br />

dalla circolare 40/D del<br />

2021 con riguardo alla<br />

rappresentanza in dogana<br />

dell’importatore<br />

stabilito al di fuori<br />

dell’Unione europea.<br />

Il decreto 153 del 20<br />

ottobre 2022 proroga<br />

al 18 novembre 2022,<br />

il taglio delle accise<br />

applicate alla benzina,<br />

al gasolio, al Gpl e<br />

gas naturale usato per<br />

autotrazione (Gazzetta<br />

ufficiale 221 del 21-<br />

10-2022).<br />

Il requisito di capacità<br />

finanziaria per l’iscrizione<br />

nelle categorie<br />

dalla 1 alla 5 si intende<br />

soddisfatto, per veicoli<br />

di massa superiore a<br />

3,5 tonnellate, con un<br />

importo di 9 mila euro<br />

per il primo autoveicolo<br />

e di 5 mila euro per<br />

ogni veicolo aggiuntivo<br />

e, per veicoli di massa<br />

fino a 3,5 tonnellate,<br />

con un importo di 9<br />

mila euro per il primo<br />

autoveicolo e di 900<br />

euro per ogni veicolo<br />

aggiuntivo.<br />

Per dimostrare il<br />

requisito occorre presentare<br />

un’attestazione<br />

di affidamento bancario<br />

rilasciata da imprese<br />

autorizzate all’esercizio<br />

del credito.<br />

ACCESSO ALLA PROFESSIONE<br />

Quando ci vuole il bollo<br />

Per avere il requisito<br />

di stabilimento<br />

mento in sede di iscrizione<br />

al Ren, devono<br />

pagare l’imposta di<br />

bollo presentando la<br />

domanda di autorizzazione<br />

all’esercizio<br />

della professione e la<br />

dichiarazione sostitutiva<br />

di notorietà.<br />

Per le imprese già<br />

operative e già iscritte<br />

al Ren, che provvedono<br />

a informare il Ministero<br />

circa il possesso<br />

del requisito dello stabilimento,<br />

la circolare<br />

chiarisce che si tratta<br />

di una semplice comunicazione,<br />

che quindi<br />

non necessita di bollo,<br />

mentre se richiedono il<br />

rilascio del certificato<br />

attestante l’iscrizione<br />

al Ren è necessario<br />

assolvere al pagamento<br />

dell’imposta<br />

di bollo utilizzando il<br />

modulo allegato alla<br />

circolare.<br />

La dimostrazione<br />

del requisito di stabilimento<br />

deve essere<br />

presentata entro il 13<br />

maggio <strong>2023</strong>.<br />

REGIONE SICILIA<br />

Lo sconto sul traghetto<br />

Fino a marzo, per chi<br />

attraversa lo Stretto<br />

La Regione Sicilia ha<br />

allungato fino al 28<br />

febbraio <strong>2023</strong> lo sconto,<br />

in vigore durante il<br />

periodo estivo, per le<br />

imprese di autotraspor-<br />

La circolare Mims<br />

16287, del 7 novembre<br />

scorso, chiarisce le<br />

disposizioni in merito<br />

al ‘requisito di stabilimento’<br />

previste dal<br />

decreto direttoriale<br />

145/2022 che ha aggiornato<br />

le disposizioni<br />

in materia di accesso<br />

alla professione di<br />

autotrasportatore stabilite<br />

dal Regolamento<br />

europeo 1055/2020.<br />

In particolare, la circolare<br />

sottolinea che le<br />

imprese che intendono<br />

iniziare l’attività di<br />

autotrasporto, e devono<br />

quindi dimostrare<br />

il requisito di stabilito<br />

merci in conto terzi<br />

iscritte all’Albo e al<br />

Ren con sede legale o<br />

unità operativa/produttiva<br />

in Sicilia.<br />

Stanziati a questo fine<br />

10 milioni di euro che<br />

serviranno, fino a esaurimento<br />

delle risorse, a<br />

coprire il 20 per cento<br />

del costo del biglietto<br />

per l’imbarco di veicoli<br />

superiori a 3,5 tonnellate,<br />

accompagnati da<br />

autisti, su qualunque<br />

vettore che svolge il<br />

servizio di attraversamento<br />

marittimo da e<br />

per la Sicilia.<br />

10


Pordenone 9 marzo<br />

periscopio<br />

DL MILLEPROROGHE, DELUSE LE ASSOCIAZIONI<br />

Nessuna previsione, nel Dl Milleproroghe approvato dal<br />

Consiglio dei ministri, di estensione dei termini di consegna dei<br />

beni strumentali tradizionali, tra cui rientrano i veicoli utilizzati<br />

dalle imprese che effettuano servizi di trasporto. Proteste di<br />

Anav, Anfia, Anita, Federauto e Unatras.<br />

infrastrutture, istituzioni, nuovi trend<br />

Torino 20 aprile<br />

Prato 28 settembre<br />

UNA INIZIATIVA<br />

Info e contatti<br />

visita il sito:<br />

www.eventforma.com<br />

SUSTAINABLE<br />

<strong>2023</strong><br />

TOUR<br />

l’anno degli interporti<br />

Bari 23 novembre<br />

MEDIA PARTNER<br />

È<br />

un avviso di ‘tempesta<br />

perfetta’ quello che sta<br />

addensandosi sui valichi<br />

alpini che collegano i porti<br />

italiani con l’Europa centrale.<br />

Da un lato ci sono i nuovi<br />

tunnel ferroviari, ben lontani<br />

dall’essere completati: per la<br />

galleria di base del Brennero<br />

come per il tunnel della Tav<br />

Milano-Lione il traguardo è<br />

il 2032, ma molti esperti ritengono<br />

che in Val di Susa<br />

le difficoltà geologiche siano<br />

tali da richiedere almeno cinque<br />

anni in più. Dall’altro i<br />

percorsi autostradali, sempre<br />

più malandati.<br />

Del ponte Lueg, lungo poco<br />

meno di due chilometri sul<br />

versante austriaco del Brennero,<br />

già si sa. Dopo 55 anni<br />

di servizio (e discutibile manutenzione)<br />

cade letteralmente<br />

a pezzi. Per un paio d’anni<br />

l’Austria ha scelto di tirare a<br />

campare con interventi ‘leggeri’,<br />

dal 2025 si aprirà il<br />

cantiere per la sostituzione del<br />

viadotto: di fatto per almeno<br />

30-36 mesi l’asse Bolzano-<br />

Innsbruck-Monaco rischia di<br />

essere interrotto con un impatto<br />

devastante sugli oltre 2<br />

milioni di mezzi pesanti che<br />

transitano dal Brennero. Senza<br />

alternative, almeno al momento,<br />

visto che la Svizzera<br />

ha già fatto sapere che non intende<br />

far passare un camion in<br />

più lungo l’asse del Gottardo.<br />

Su questa prospettiva già<br />

poco serena per il mondo<br />

della logistica italiano, si è<br />

abbattuta un’ulteriore doccia<br />

gelata: l’annuncio di tre anni<br />

di chiusura totale, o peggio<br />

di quattro mesi all’anno per<br />

18 anni di fila, del tunnel del<br />

Monte Bianco. Gli interventi<br />

di risanamento realizzati<br />

dopo il tragico incendio del<br />

1999 (con 39 vittime), durati<br />

tre anni, hanno esaurito il loro<br />

effetto ed è sempre più vicino<br />

il momento del rinnovo per<br />

motivi di sicurezza della volta<br />

della galleria. Un cantiere che,<br />

VIABILITÀ COMPLICATA SUI VALICHI ALPINI<br />

Avviso di tempesta<br />

Si prospettano anni difficili: dalle chiusure<br />

programmate del tunnel del Monte Bianco ai<br />

prossimi interventi sul Brennero<br />

72 giallo si<br />

28 blu no<br />

tra l’altro,<br />

grigio<br />

pare dovrà smaltire<br />

centinaia rosso di tonnellate di<br />

amianto. viola<br />

Chiusura verde senza alternative:<br />

già nel 2<strong>01</strong>9 il Governo francese<br />

ha reso nota la sua opposizione<br />

al ventilato progetto di<br />

un nuovo tunnel da appaiare<br />

all’attuale, soluzione scelta<br />

IL GRANDE BOOM DELL’E-COMMERCE<br />

NO 28%<br />

dalla Svizzera per il Gottardo.<br />

Scelta difficile da mettere<br />

in discussione, visto che a<br />

mettere nero su bianco il proprio<br />

no fu Elisabeth Borne,<br />

allora ministro dei Trasporti,<br />

oggi primo ministro a Parigi.<br />

Borne che ha messo a capo<br />

dell’Atmb, la metà francese<br />

SI 72%<br />

Nel grafico le risposte degli italiani alla domanda ‘avete comprato<br />

di più online dopo il Covid?’. In Europa i ‘sì’ sono stati il<br />

67 per cento. Fonte: Marco Agency.<br />

TRE ANNI DI CHIUSURA totale o di quattro<br />

mesi l’anno per 18 anni: il tunnel del Monte<br />

Bianco ha bisogno di manutenzione.<br />

della società di gestione del<br />

tunnel, il suo ‘fedelissimo’<br />

Christophe Castaner, con il<br />

sostegno di tutte le comunità<br />

locali dell’area di Chamonix,<br />

contrarie alla costruzione di<br />

una seconda canna per il tunnel<br />

del Monte Bianco.<br />

Matilde Casagrande<br />

14<br />

Logistica sotto<br />

inchiesta<br />

15 Collegamenti<br />

Italia-Grecia<br />

16 Pedaggi in<br />

aumento<br />

Stellantis e la<br />

1 7 bisarca difficile<br />

13


sondaggio, accuse, burocrazia, associazioni<br />

traghetti, incidenti, cariche, micro elettrici<br />

TRAILER ELETTRIFICATI<br />

Chi riconosce<br />

gli E-Trailer<br />

In Germania è aperto<br />

il dibattito sull’idea<br />

di una omologazione<br />

‘ibrida’ ad hoc<br />

È<br />

dall’inizio dell’anno<br />

scorso che se ne parla,<br />

ma non succede nulla. «Il<br />

settore del trasporto su<br />

strada potrebbe dare un<br />

importante contributo alla<br />

riduzione delle emissioni di<br />

CO 2<br />

se ci permettessero di<br />

omologare i semirimorchi<br />

ibridi. Ma a Berlino non si<br />

muove una foglia». Lo sfogo<br />

davanti al consiglio regionale<br />

della Saarland arriva da<br />

Markus Emmert, a capo del<br />

gruppo di lavoro E-Trailer<br />

del Bem, l’associazione di<br />

categoria tedesca per la<br />

mobilità elettrica. E in effetti<br />

alla recente Iaa di Hannover<br />

di prototipi di semirimorchi<br />

elettrificati se n’è visto ben<br />

più di uno. «Il prototipo del<br />

nostro primo E-Trailer risale<br />

al 2<strong>01</strong>8», ha sottolineato<br />

Christian Verscheuren,<br />

responsabile dell’area trailer<br />

del colosso tedesco Zf. «Tutti<br />

i test che abbiamo condotto<br />

hanno documentato su base<br />

annua un taglio dei consumi<br />

di carburante superiore<br />

al 16 per cento, con una<br />

riduzione delle emissioni<br />

di CO 2<br />

di almeno 13<br />

tonnellate per semirimorchio<br />

utilizzato». A Berlino, al<br />

ministero dei trasporti, il<br />

Bem ha trovato solo porte<br />

chiuse e grande freddezza:<br />

l’idea di creare una<br />

categoria di omologazione<br />

ad hoc per gli E-Trailer<br />

spaventa la burocrazia, già<br />

in difficoltà a riconoscere<br />

una ‘personalità giuridica’<br />

autonoma ai semirimorchi,<br />

visti prevalentemente come<br />

un’appendice del trattore. E<br />

la risposta per il momento<br />

più sensata fornita ai tecnici<br />

del Bem riguarderebbe<br />

la difficoltà di inserire la<br />

nuova normativa nel quadro<br />

europeo.<br />

Oscar Sandri<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

Il ritorno alla politica del gasolio<br />

commerciale è una misura più equa<br />

rispetto al taglio lineare delle accise?<br />

Rispondi su<br />

www.vadoetornoweb.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico. Le rilevazioni non sono basate su un campione scientifico<br />

INDAGINI SU BRT E GEODIS<br />

Operazioni<br />

poco chiare<br />

Oltre cento i milioni<br />

sequestrati in Italia ai due<br />

gruppi logistici<br />

Una maxi operazione<br />

della Guardia di finanza<br />

ha coinvolto a<br />

dicembre alcune delle sedi italiane<br />

dei gruppi Brt (ex Bartolini)<br />

e Geodis. Gli oltre cento<br />

agenti impegnati indagano sul<br />

versante della somministrazione<br />

illecita di manodopera,<br />

che genererebbe una concorrenza<br />

sleale nei confronti di<br />

altri operatori.<br />

In totale sono più di cento<br />

i milioni di euro sequestrati<br />

dalla Finanza, che ha effettuato<br />

perquisizioni in diverse<br />

regioni italiane: dalla Lombardia<br />

all’Emilia-Romagna;<br />

dal Veneto alla Toscana.<br />

Stando a quanto trapela a<br />

proposito dell’inchiesta, le<br />

multinazionali della logistica<br />

avrebbero messo in atto operazioni<br />

contabili fittizie e altrettanto<br />

fittizi contratti d’appalto<br />

per la somministrazione<br />

di manodopera. Sarebbe, secondo<br />

l’accusa, stato eluso il<br />

versamento delle tasse dovute,<br />

appunto, per la somministrazione<br />

di manodopera, regolata<br />

attraverso rapporti con società<br />

terze e cooperative.<br />

«Da anni denunciamo come<br />

la competizione al ribasso<br />

in questo settore sia caratterizzata<br />

da aspetti distorti<br />

e illegali», si è affrettata a<br />

dichiarare Cinzia Franchini,<br />

portavoce dell’associazione<br />

Ruotelibere.<br />

Franco Salvena<br />

CONTESTATI illeciti fiscali<br />

e nei rapporti di lavoro.<br />

LE RISPOSTE<br />

DEL MESE SCORSO<br />

I primi passi del nuovo<br />

Governo vanno nella<br />

direzione di una maggiore<br />

tutela dell’autotrasporto?<br />

26%<br />

sì<br />

74%<br />

no<br />

FORZE FRESCHE<br />

ALL'IRU<br />

Cresce la grande famiglia<br />

dell’Iru, l’International<br />

road transport<br />

union. E a far parte<br />

dell’organizzazione<br />

internazionale entrano<br />

due nomi di primissimo<br />

piano come Amazon e<br />

Total Energies.<br />

AMAZON e Total<br />

Energies nell’Iru.<br />

Entrambe si uniscono<br />

all’Iru con la volontà di<br />

dare un contributo fattivo<br />

alla decarbonizzazione<br />

dei trasporti, uno dei<br />

principali obiettivi che<br />

l’associazione di respiro<br />

globale si è data per<br />

i prossimi anni.<br />

E se Amazon ha annunciao<br />

investimenti importanti<br />

nell’acquisto di veicoli<br />

green per le proprie<br />

flotte in diversi paesi<br />

europei, Total Energies<br />

è nel pieno della propria<br />

transizione, con interessi<br />

crescenti negli ambiti<br />

delle energie rinnovabili<br />

e della mobilità elettrica,<br />

Matteo Borghi<br />

CAMION PIÙ<br />

DISCIPLINATI<br />

Diminuiscono, in percentuale,<br />

gli incidenti<br />

che vedono coinvolti<br />

camion sulle autostrade<br />

italiane.<br />

CALANO in percentuale<br />

gli incidenti.<br />

Secondo il report presentato<br />

dalla Commissione<br />

per la sicurezza<br />

stradale nel settore<br />

dell’autotrasporto, istituita<br />

presso il ministero<br />

dell’Interno, nel corso<br />

del 2022 la percentuale<br />

di incidenti che coinvolgono<br />

mezzi pesanti per<br />

trasporto merci è calata<br />

di 12 punti rispetto al<br />

2<strong>01</strong>9, nonostante un aumento<br />

percentuale della<br />

percorrenza pari al 2,9<br />

nello stesso periodo di<br />

tempo. Calano anche gli<br />

incidenti con responsabilità<br />

dei mezzi pesanti.<br />

Milena Sgroi<br />

Il Gruppo Grimaldi ha<br />

deciso di intervenire per<br />

potenziare due linee ritenute<br />

fondamentali non solo<br />

per il turismo, ma anche per<br />

il trasporto merci via mare,<br />

vale a dire la linea Venezia-<br />

Bari-Patrasso e la Brindisi-<br />

Igoumenitsa-Patrasso.<br />

ANCORA MATTIOLI ALLA GUIDA DI CONFITARMA<br />

Gli armatori non cambiano<br />

Transizione ecologica e semplificazione<br />

normativa i fronti su cui agire subito<br />

La Confederazione<br />

italiana degli armatori<br />

ha confermato all’unanimità<br />

Mario Mattioli quale<br />

reggente vicario con pieni<br />

poteri per tutto il <strong>2023</strong>.<br />

«Ci aspetta un <strong>2023</strong> ricco di<br />

sfide soprattutto sul fronte<br />

della transizione ecologica<br />

e della semplificazione<br />

normativa. Il recepimento<br />

della decisione comunitaria<br />

sull’estensione del Registro<br />

internazionale, pilastro<br />

dell’industria marittima<br />

nazionale, è un traguardo<br />

COLLEGAMENTI MARITTIMI<br />

Italia e Grecia<br />

mai così vicine<br />

Potenziati i trasporti<br />

(anche merci) tra i due<br />

paesi. Centrale la Puglia<br />

IL GRUPPO GRIMALDI punta<br />

forte sui porti pugliesi.<br />

importante, ma deve essere<br />

accompagnata, se non<br />

addirittura preceduta, da<br />

una concreta azione di<br />

snellimento dell’ordinamento<br />

di settore. Confitarma<br />

continuerà a lavorare per<br />

mettere al centro del nostro<br />

Paese il mare, le sue navi<br />

e il cluster marittimo», ha<br />

commentato Mattioli, che<br />

al termine dell’assemblea è<br />

stato ricevuto dal ministro<br />

delle Imprese e del made in<br />

Italy, Adolfo Urso.<br />

Andrea Cento<br />

Per quest’ultima, già dalla<br />

fine dello scorso anno è attivo<br />

un servizio plurigiornaliero<br />

grazie all’impiego di una<br />

seconda nave Ro-Pax Europa<br />

Palace. Per quanto riguarda la<br />

prima linea, invece, da questo<br />

mese l’aggiunta di una quarta<br />

nave Ro-Ro a Bari permette<br />

Estrima, azienda<br />

italiana<br />

del settore della<br />

micromobilità<br />

elettrica, nata<br />

il servizio quotidiano (a fronte<br />

dei 4 transiti a settimana<br />

in vigore fino alla fine dello<br />

scorso anno).<br />

Quello di Bari, infatti, è uno<br />

scalo strategico per il gruppo<br />

Grimaldi che ha visto crescere<br />

di oltre il 30 per cento i volumi<br />

imbarcati (2022 su 2021),<br />

pari a circa 50 mila camion<br />

in più. Modalità che ha permesso<br />

il decongestionamento<br />

delle autostrade, eliminando<br />

oltre 1,5 milioni di ton di merci<br />

dalla strada. L’introduzione<br />

di una nuova nave consente,<br />

peraltro, di imbarcare settimanalmente<br />

3.500 camion.<br />

Si tratta di un servizio intermodale<br />

integrato, in quanto i<br />

camion che ogni giorno viaggiano<br />

dall’Europa centrale<br />

(Germania) verso Venezia via<br />

treno potranno proseguire via<br />

mare da Venezia a Bari per<br />

poi raggiungere la Grecia grazie<br />

alle linee Grimaldi.<br />

«Grimaldi incentiva fattivamente<br />

l’intermodalità marittima<br />

che rappresenta una<br />

leva di sviluppo nonché la<br />

più immediata alternativa per<br />

coniugare la sostenibilità ambientale<br />

con quella economica<br />

e sociale», ha detto Guido<br />

Grimaldi, Corporate short sea<br />

shipping commercial director<br />

di Grimaldi Group.<br />

Teo Vitali<br />

MICROMOBILITÀ CARITATEVOLE<br />

a Pordenone<br />

nel 2008, fornirà<br />

all’Ordine di<br />

Malta, una delle<br />

istituzioni caritative<br />

più antiche<br />

del mondo, il<br />

veicolo elettrico<br />

a quattro ruote<br />

Birò che verrà<br />

utilizzato per fornire<br />

assistenza<br />

medica nella città<br />

di Torino.<br />

Sarà così possibile<br />

raggiungere<br />

facilmente le<br />

zone cittadine<br />

più trafficate con<br />

un mezzo di trasporto<br />

molto più<br />

agile e versatile.<br />

Birò consente,<br />

infatti, di entrare<br />

nel centro città<br />

o in quelle zone<br />

che sono difficilmente<br />

accessibili<br />

in breve<br />

tempo a<br />

causa del<br />

traffico,<br />

grazie alle<br />

sue caratteristiche<br />

uniche:<br />

le misure ridotte<br />

(il più piccolo<br />

veicolo elettrico<br />

a quattro ruote),<br />

l’agilità di movimento<br />

nel contesto<br />

urbano, la<br />

possibilità di parcheggio<br />

pratticamente<br />

ovunque.<br />

Sara Peona<br />

MINI VEICOLO per<br />

assistenza medica.<br />

14


evi, costi, riconoscimenti, tolleranza zero<br />

Tempo di aumenti anche<br />

sulle strade europee.<br />

L’inizio del <strong>2023</strong> ha segnato,<br />

infatti, l’innalzamento<br />

dei pedaggi in Austria, con<br />

l’aumento del 2,8 per cento,<br />

che diventa del 4 per cento<br />

per veicoli con motore Euro<br />

5, visto che è stata abolita la<br />

differenziazione tariffaria per<br />

classi di emissioni.<br />

Per i trasporti notturni, dunque<br />

compresi tra le 22 e le 5,<br />

sono previsti dei supplementi<br />

di pedaggio per chi circola<br />

sull’intera rete stradale austriaca<br />

e supplementi per i<br />

veicoli industriali che viaggiano<br />

nei tratti alpini-tunnel<br />

delle autostrade A9 Phyrnautobahn,<br />

A10 Tauernautobahn,<br />

A11 Karawankenautobahn,<br />

S16 Arlberg Straßentunnel e<br />

A13 Brennerautobahn, mentre<br />

16<br />

LA LOGISTICA CHE PREMIA<br />

L<br />

’ormai<br />

tradizionale<br />

serata dedicata<br />

alla<br />

consegna<br />

dei premi<br />

‘Logistico<br />

dell’anno’, a<br />

cura di Assologistica<br />

ha coinciso<br />

quest’anno<br />

con la<br />

celebrazione<br />

dei 75<br />

anni di vita<br />

dell’associazione.<br />

Lo scorso<br />

15 dicembre<br />

a Milano,<br />

è stata<br />

una vera<br />

e propria<br />

festa, alla<br />

quale hanno<br />

preso<br />

28 I PREMI assegnati<br />

da Assologistica.<br />

parte, tra gli<br />

altri, il ministro<br />

delle<br />

Infrastrutture<br />

e dei trasporti,<br />

Matteo<br />

Salvini<br />

e il governatore<br />

della<br />

Lombardia,<br />

Attilio Fontana.<br />

Nel corso<br />

della serata<br />

sono stati<br />

assegnati<br />

25 premi<br />

aziendali e<br />

3 personali.<br />

Franco Dei<br />

PEDAGGI IN AUMENTO<br />

Autostrada quanto<br />

mi costi<br />

Salgono le tariffe autostradali<br />

in Austria, Germania e sui<br />

trafori di Bianco e Frejus<br />

sulla A/12 Inntalautobahn la<br />

tariffa-base per l’infrastruttura<br />

relativa alla tratta Innsbruck/<br />

Amras-Kufstein, include già<br />

un supplemento del 25 per<br />

cento legato ai costi per la<br />

nuova linea ferroviaria.<br />

Rincari che non riguardano<br />

soltanto l’Austria, ma anche<br />

la vicina Germania, dove<br />

dall’inizio di quest’anno si<br />

I RIALZI sono scattati con<br />

l’inizio del <strong>2023</strong>.<br />

Un chilometro.<br />

In Germania è<br />

la distanza massima<br />

che si può utilizzare<br />

in autostrada per<br />

sorpassare un altro<br />

camion che viaggia<br />

nella corsia a<br />

fianco, secondo una<br />

recente sentenza<br />

del tribunale di<br />

Karlsruhe.<br />

Qualunque<br />

siano il limite di<br />

velocità in vigore<br />

e le circostanze<br />

pagherà di più il cosiddetto<br />

Maut, cioè il pedaggio dovuto<br />

dai veicoli pesanti in transito<br />

sulle autostrade tedesche.<br />

Secondo quanto dichiarato<br />

dal ministro dei Trasporti,<br />

l’aumento sarà moderato e<br />

legato alla classe di emissioni<br />

del veicolo. Le nuove tariffe<br />

sono state differenziate<br />

in base al peso e, nel caso di<br />

veicoli sopra le 18 ton, in base<br />

al numero di assi.<br />

Da quest’anno si paga di più<br />

anche il transito lungo il traforo<br />

del Monte Bianco e quello<br />

del Frejus, con un aumento di<br />

poco superiore al 7 per cento<br />

rispetto alle tariffe in vigore<br />

nel 2022. Aumento che corrisponde<br />

al tasso medio di inflazione<br />

maturato in Francia<br />

e in Italia nel periodo che va<br />

dal 1° settembre 2021 al 31<br />

agosto 2022.<br />

Matilde Casagrande<br />

PUGNO DURO DELLA GERMANIA<br />

Sorpasso pericoloso<br />

Multe salate a chi prolunga le<br />

manovre in autostrada<br />

accessorie, se<br />

l’autista che mette<br />

la freccia ed esce<br />

nella corsia di<br />

sorpasso percorre<br />

più di un chilometro<br />

senza completare il<br />

sorpasso rientrando<br />

nella corsia di<br />

marcia, il rischio<br />

è di beccarsi un<br />

verbale da 400<br />

euro per ‘ostacolo<br />

alla circolazione<br />

autostradale’.<br />

Giovanni Dagnino<br />

LE BREVI<br />

PORTI ITALIANI<br />

I dati relativi ai primi<br />

nove mesi dell’anno<br />

evidenziano come i volumi<br />

di merce movimentata<br />

nei porti italiani sia<br />

sostanzialmente in<br />

linea con il periodo<br />

pre-pandemia, con<br />

l’eccezione del porto di<br />

Gioia Tauro, cresciuto<br />

complessivamente<br />

del 52 per cento negli<br />

ultimi quattro anni. Il<br />

persistere della pandemia<br />

e il conflitto in Ucraina<br />

influiscono sul volume di<br />

traffico del settore.<br />

TASSA SUL CARBONIO<br />

Il Parlamento Ue<br />

e gli stati membri<br />

hanno adottato un<br />

meccanismo volto a<br />

rendere più ecologiche<br />

le importazioni industriali<br />

dell’Europa facendo<br />

pagare le emissioni di<br />

carbonio legate alla loro<br />

produzione. Il Carbon<br />

border adjustment<br />

mechanism (Cbam)<br />

sottoporrà le importazioni<br />

in diversi settori, tra<br />

cui acciaio, alluminio,<br />

elettricità, ma anche<br />

idrogeno, agli standard<br />

ambientali dell’Ue.<br />

INTESA FLC-LIUC<br />

Il Freight leaders council<br />

e l’Università Liuc hanno<br />

deciso di collaborare con<br />

l’obiettivo di promuovere<br />

congiuntamente la<br />

cultura logistica in Italia.<br />

Le due organizzazioni<br />

hanno, infatti, sottoscritto<br />

un protocollo d’intesa<br />

che dovrebbe portare<br />

alla creazione di<br />

un Osservatorio,<br />

la realizzazione di<br />

survey periodiche e<br />

l’assegnazione di alcune<br />

borse di studio. A<br />

rappresentare i due enti<br />

alla firma del protocollo<br />

d’intesa erano il Rettore<br />

della Liuc, professor<br />

Federico Visconti, e il<br />

presidente del Freight<br />

leaders council, Massimo<br />

Marciani.<br />

boomerang, pagelle, sinergie, autostrada viaggiante<br />

VALUTAZIONI DI ADAC PESSIME IN GERMANIA<br />

Che disastro le aree di sosta<br />

Le visite dei tecnici tedeschi hanno messo<br />

in luce gravi carenze: bocciate 14 su 50<br />

È<br />

il primo test post Covid,<br />

ma l’esito è disastroso.<br />

Scelte 50 aree lungo le<br />

autostrade più importanti<br />

della Germania, i tecnici<br />

Adac le hanno visitate due<br />

volte, a distanza di 24 ore,<br />

per evitare giudizi dovuti<br />

a casi eccezionali. E ben<br />

14 hanno fatto registrare<br />

punteggi pessimi per ciò<br />

che riguarda i servizi<br />

igienici, mentre almeno<br />

una su cinque ha ottenuto<br />

il giudizio di ‘carente’ o<br />

ACCORDO TRA<br />

ASSOCIAZIONI<br />

Assologistica e Assiterminal,<br />

l’Associazione<br />

italiana dei terminalisti<br />

portuali, hanno<br />

siglato un accordo di<br />

collaborazione finalizzato<br />

allo sviluppo del<br />

settore logistico.<br />

I PRESIDENTI Ruggerone<br />

e Becce alla firma.<br />

Le due associazioni<br />

puntano a sviluppare<br />

sinergie che possano<br />

rendere più efficiente il<br />

sistema portuale, favorendo<br />

la sua integrazione<br />

con le altre modalità<br />

di movimentazione logistica.<br />

Infatti, secondo la<br />

nota diffusa, l’accordo<br />

appena firmato riguarda<br />

la convergenza sui temi<br />

dell’intermodalità, della<br />

modernizzazione dei<br />

contratti, della digitalizzazione,<br />

della formazione<br />

e della sostenibilità.<br />

Nico Giorgini<br />

‘molto carente’ nella somma<br />

complessiva delle valutazioni<br />

che comprendevano pure<br />

l’allestimento delle aree<br />

esterne e la sicurezza<br />

personale di chi sosta.<br />

Dati preoccupanti che<br />

confermano la lunga<br />

lista di lamentele che<br />

vede contestare i governi<br />

regionali, sia dai sindacati<br />

degli autisti sia dalle<br />

associazioni di categoria dei<br />

datori di lavoro.<br />

Cesare Martinelli<br />

STELLANTIS E LA LOGISTICA<br />

Scelta poco<br />

conveniente<br />

La cessione di Gefco si<br />

ritorce contro il gruppo<br />

automotive in Francia<br />

Quando, nel 2<strong>01</strong>2, le<br />

ferrovie russe Rdz<br />

hanno staccato un<br />

assegno da 800 milioni di euro<br />

per comprare il 75 per cento<br />

del colosso della logistica<br />

Gefco, nell’allora gruppo Psa<br />

(Peugeot e Citroen) tutte le<br />

alte sfere si fregavano la mani<br />

dall’entusiasmo per essere<br />

riusciti a piazzare così bene<br />

quella che, in ultima analisi,<br />

era l’azienda del Gruppo che<br />

IN FRANCIA PIACE IL TRENO NAVETTA<br />

Il mondo di lingua<br />

tedesca li<br />

chiama Rollende<br />

Autobahn e i<br />

francofoni l’hanno<br />

tradotto con<br />

Autoroute ferroviaire.<br />

Sono i servizi di<br />

navetta ferroviaria,<br />

accompagnati<br />

e non, per<br />

trailer e container<br />

realizzati con treni<br />

bloccati.<br />

Mese dopo mese<br />

cresce il numero<br />

dei servizi a lunga<br />

percorrenza<br />

si occupava di far arrivare le<br />

materie prime e i componenti<br />

in stabilimento e consegnare<br />

con le bisarche le auto finite.<br />

Scelta infelice, visto il conflitto<br />

con l’Ucraina, risolta<br />

con un veloce rimpiazzo dei<br />

russi con la compagnia di<br />

navigazione Cma-Cgm, che<br />

proprio lo scorso anno ha<br />

ufficializzato l’acquisizione<br />

dell’operatore logistico con<br />

sede in Francia per un valore<br />

in corso di test,<br />

o già attivi, in<br />

Francia.<br />

È il caso dell’Autoroute<br />

ferroviaire<br />

tra il porto di<br />

Sete, presso<br />

Montpellier, e il<br />

terminal di Valenton<br />

alle porte<br />

di Parigi.<br />

E si sta già<br />

andando oltre:<br />

Cms-Cgm sta<br />

conducendo i<br />

primi test per<br />

la navetta da<br />

28 tra container<br />

e semirimorchi<br />

per la spola tra<br />

Marsiglia e il<br />

terminal Cargo-<br />

Beamer di Calais,<br />

1.050 chilometri<br />

più a nord.<br />

Omar Tironi<br />

stimato tra i 450 e i 500 milioni<br />

di euro.<br />

Ma i guai non erano finiti.<br />

Perché uscita Gefco dall’orbita<br />

dell’attuale Stellantis, i<br />

nuovi fornitori di bisarche,<br />

ovviamente con targa lituana,<br />

bulgara e rumena, per mancanza<br />

di personale non riescono<br />

a reggere gli elevati ritmi<br />

produttivi del gruppo.<br />

Solo nello stabilimento ex<br />

Peugeot di Sochaux, nella<br />

parte orientale della Francia,<br />

vicino al confine svizzero,<br />

si costruiscono 1.100 auto<br />

al giorno dei modelli 3008 e<br />

5008. Risultato: consegne ai<br />

clienti in ritardo di settimane<br />

e piazzali talmente saturi che,<br />

per evitare la paralisi dell’impianto<br />

di Sochaux, Stellantis<br />

ha cominciato a parcheggiare<br />

le auto finite sulla pista di un<br />

vicino aeroporto in disuso.<br />

Cesare Martinelli<br />

CONTRATTEMPI LOGISTICI<br />

a Sochaux per Stellantis.<br />

17


14 DICEMBRE<br />

Il ministro dei Trasporti,<br />

Matteo Salvini,<br />

e il viceministro Edoardo<br />

Rixi incontrano<br />

le associazioni di categoria.<br />

14 DICEMBRE<br />

Per Conftrasporto col<br />

ministro c’è «identità<br />

di vedute sui principali<br />

nodi dei trasporti<br />

e della logistica» .<br />

14 DICEMBRE<br />

Claudio Donati di<br />

Assotir avverte che<br />

siamo solo alle premesse<br />

e occorrono<br />

conferme specie sul<br />

tema spinoso delle<br />

regole.<br />

15 DICEMBRE<br />

«Le infiltrazioni mafiose<br />

nell’autotrasporto<br />

sono note, così<br />

come l’uso di cooperative<br />

farlocche e di<br />

società cartiere per<br />

evadere tasse e Iva».<br />

Così Cinzia Franchini<br />

di Ruotelibere sull’inchiesta<br />

Brt-Geodis.<br />

16 DICEMBRE<br />

«Tra vecchi problemi<br />

irrisolti e errori degli<br />

ultimi due esecutivi,<br />

le responsabilità del<br />

Ministero sono enormi».<br />

Così Maurizio<br />

Longo, segretario di<br />

Trasportounito.<br />

MI CASA ES<br />

TU CASA<br />

Così ha garantito<br />

il ministro Salvini<br />

(nella foto grande<br />

ripreso durante<br />

l’incontro con<br />

le associazioni<br />

di categoria) al<br />

presidente di<br />

Confartigianato<br />

Trasporti, Amedeo<br />

Genedani<br />

(a sinistra),<br />

nel videocollegamento<br />

durante<br />

l’assemblea<br />

generale<br />

dell’associazione.<br />

Promesse anche<br />

risorse contro il<br />

caro gasolio.<br />

FULMINE<br />

Per Conftrasporto c’è addirittura<br />

identità di vedute sui principali nodi<br />

del trasporto e della logistica. Ma c’è<br />

chi dice di aspettare i temi più spinosi<br />

tipo le regole. Intanto c’è l’inchiesta<br />

della Guardia di finanza che va avanti<br />

Si intitola ‘Silvio<br />

Faggi, l’amico<br />

degli autotrasportatori’,<br />

il giusto tributo<br />

a un galantuomo<br />

che in molti<br />

anni di onorata<br />

militanza ha dato<br />

tanto a questo<br />

settore, anche in<br />

termini di disponibilità<br />

e competenza<br />

a chi lo segue<br />

come giornalista.<br />

Il libro è di Umberto<br />

Cutolo, già<br />

L’incontro con Salvini<br />

COLPO<br />

DI<br />

È<br />

scritto in tante poesie<br />

e cantato in altrettante<br />

canzoni: l’amore a prima<br />

vista, a volte, non dura.<br />

Chissà se quello<br />

sbocciato al<br />

primo incontro<br />

tra il ministro<br />

dei Trasporti<br />

e delle Infrastrutture,<br />

Matteo<br />

Salvini, e i<br />

rappresentanti<br />

delle associazioni<br />

di categoria dell’autotrasporto<br />

farà eccezione. A dir la<br />

verità, si tratta di un menage a<br />

Riallacciati i fili sui<br />

problemi irrisolti e<br />

ribaditi gli impegni<br />

sottoscritti con il<br />

Ministero<br />

Paolo Uggè<br />

SILVIO FAGGI L’AMICO DEGLI AUTOTRASPORTATORI<br />

trois, visto che Salvini ha indicato<br />

alle associazioni come<br />

punto di riferimento il viceministro<br />

Edoardo Rixi, anche<br />

lui della Lega,<br />

partito che a<br />

Natale era dato<br />

dai sondaggi<br />

a meno di un<br />

terzo da quello<br />

trionfante di<br />

Giorgia Meloni.<br />

Ma alle<br />

associazioni<br />

non dispiace affatto avere una<br />

doppia interlocuzione, purché<br />

si arrivi a risultati concreti.<br />

direttore responsabile<br />

di Adn Kronos,<br />

L’Automobile<br />

e Hp Trasporti.<br />

«Romagnolo<br />

verace, classe<br />

1955, Silvio Faggi,<br />

scomparso<br />

il 10 dicembre<br />

2021, è stato lo<br />

storico segretario<br />

generale di Fiap,<br />

ruolo che ha ricoperto<br />

fino a dicembre<br />

2020, oltre<br />

ad essere stato<br />

per diversi anni<br />

anche vicepresidente<br />

dell’Albo<br />

degli autotrasportatori»,<br />

scrive l’attuale<br />

segretario,<br />

Alessandro Peron,<br />

«Entrato nel<br />

mondo dell’autotrasporto<br />

quasi<br />

per caso a metà<br />

degli Anni 70, Silvio<br />

Faggi ha vissuto<br />

e partecipato<br />

di persona a tutti<br />

i principali momenti<br />

ed eventi<br />

chiave, non soltanto<br />

della Fiap.<br />

Ripercorrendo i<br />

quarant’anni di<br />

attività lavorativa<br />

del protagonista,<br />

conoscerete<br />

i momenti più<br />

importanti della<br />

storia del mondo<br />

associativo e politico<br />

dell’autotrasporto.<br />

In queste<br />

pagine non troverete<br />

le favole e le<br />

dicerie che hanno<br />

sempre accompagnato<br />

il settore,<br />

ma con la schiettezza<br />

dell’uomo<br />

al centro del racconto,<br />

i fatti e le<br />

ragioni che hanno<br />

condotto questo<br />

comparto complicato<br />

e appassionante<br />

alla situazione<br />

in cui si<br />

trova oggi, traballante<br />

fra problemi<br />

e opportunità».<br />

18<br />

19


SULLA STRADA<br />

SULLA RIVOLTANA<br />

L’autovelox<br />

taroccato<br />

Continuano le<br />

denunce per<br />

gli eccessi di<br />

velocità fantasma<br />

Si continua a parlare<br />

del famigerato autovelox<br />

sulla provinciale Rivoltana,<br />

a Rodano in direzione<br />

Milano. Le segnalazioni<br />

alla Fai di Bergamo<br />

dicono di camion multati<br />

pur viaggiando ben sotto<br />

i 70 all’ora imposti. Con<br />

segnalazioni dell’autovelox<br />

di eccessi di velocità,<br />

inesistenti, di 15 o addirittura<br />

20 all’ora.<br />

«Posso confermare che vi<br />

sono autovelox taroccati.<br />

Mi è infatti arrivata una<br />

multa per un tir che, da<br />

verbale, viaggiava a 95<br />

allora sulla Paullese (km<br />

7+581). Quando il limitatore<br />

è tarato a 89 all’ora.<br />

Nel ricorso al Giudice di<br />

pace ho dimostrato col<br />

satellitare che il camion<br />

viaggiava a 67.5 all’ora,<br />

dunque entro il limite dei<br />

70 all’ora presente nel<br />

tratto. Così, il verbale è<br />

stato annullato, pure con<br />

rimborso spese. Quanti<br />

però sono stati sanzionati<br />

e quanti hanno perso<br />

punti patente pur viaggiando<br />

nel rispetto dei limiti<br />

in quel tratto?». «Ma<br />

il Comune di Rodano ha<br />

verificato la calibratura/taratura<br />

dell’autovelox, così<br />

come impone la normativa?».<br />

«Anche noi abbiamo<br />

preso più multe sulla<br />

Rivoltana. Fatte le verifiche,<br />

nel ricorso sono risultate<br />

sballate le velocità<br />

rilevata dall’autovelox e il<br />

Giudice di pace ci ha dato<br />

ragione. Però, senza rimborso<br />

spese. Oggi arriva<br />

un’altra multa per un eccesso<br />

di 10 all’ora. Fare<br />

ricorso richiede comunque<br />

tempo e soldi. Non è<br />

possibile che, ad oggi, le<br />

associazioni di categoria<br />

non siano riuscite ad ottenere<br />

un controllo dell’autovelox».<br />

Oscar Sandri<br />

Il fatidico incontro è avvenuto<br />

il 14 dicembre, ed è stato<br />

appunto un colpo di fulmine.<br />

«Incontro proficuo oggi a Roma<br />

con i vertici di Conftrasporto-Confcommercio,<br />

che<br />

definiscono il colloquio positivo,<br />

costruttivo e si dicono<br />

soddisfatti per la disponibilità<br />

dimostrata dal ministro»,<br />

si legge nel comunicato di<br />

Conftrasporto.<br />

Identità di vedute e<br />

percorso comune<br />

Che prosegue: «Sui principali<br />

nodi del trasporto e della<br />

logistica, a cominciare dalla<br />

questione del Brennero, per<br />

continuare con le misure necessarie<br />

per fronteggiare gli<br />

elevati costi di attività, fino ai<br />

temi della portualità, c’è identità<br />

di vedute e soprattutto la<br />

volontà di intraprendere un<br />

percorso comune per garantire<br />

all’Italia di connettersi al resto<br />

d’Europa e al mondo».<br />

Identità di vedute: mai sentito<br />

in trent’anni di autotrasporto.<br />

«Nell’incontro con le<br />

federazioni dell’autotrasporto,<br />

si sono potuti riallacciare i fili<br />

sulle problematiche ancora<br />

irrisolte e ribadire gli impegni<br />

contenuti nei protocolli di<br />

intesa sottoscritti nel tempo<br />

con il dicastero», dice il presidente<br />

di Fai<br />

Conftrasporto,<br />

Servono almeno<br />

250 milioni per<br />

dismettere i vecchi<br />

camion e acquistare<br />

quelli nuovi<br />

Amedeo Genedani<br />

Paolo Uggè,<br />

«Ricordiamo<br />

che proprio<br />

grazie a questi<br />

accordi si è<br />

giunti ai provvedimenti<br />

che<br />

hanno ristorato<br />

i maggiori costi sostenuti dalle<br />

imprese del settore a causa<br />

della guerra e della pandemia.<br />

Altre questioni sono però rimaste<br />

pendenti, anche a causa<br />

delle elezioni».<br />

Non è solo Conftrasporto<br />

a manifestare soddisfazione<br />

per l’incontro con Salvini. «Il<br />

Ministro ha mostrato grande<br />

pragmatismo e ha voluto ribadire<br />

l’attenzione del Governo<br />

e sua personale alle problematiche<br />

del settore, già a partire<br />

dalla legge di Bilancio, che<br />

per troppo tempo sono rimaste<br />

irrisolte»,<br />

ha affermato<br />

il presidente<br />

di Confartigianato<br />

Trasporti,<br />

Amedeo Genedani.<br />

Mentre<br />

nella successiva<br />

assemblea<br />

generale<br />

dell’associazione, Salvini in<br />

videocollegamento ha affermato:<br />

«Il confronto e il dialogo<br />

con le vostre imprese sono<br />

fondamentali. Contate sul fatto<br />

che Confartigianato avrà nel<br />

Ministero dei trasporti casa<br />

sua». E sul caro-gasolio, Salvini<br />

ha assicurato risorse: «Controlleremo<br />

che siano garantite<br />

per le imprese che operano in<br />

conto terzi». Per poi ribadire<br />

l’impegno all’ammodernamento<br />

delle infrastrutture: «Sarà<br />

fondamentale la riforma del<br />

Codice degli appalti approvata<br />

dal Consiglio dei ministri,<br />

che viene incontro alle piccole<br />

imprese, permetterà di aprire<br />

cantieri in tempi più veloci,<br />

con minore burocrazia, e creerà<br />

posti di lavoro».<br />

Servono fondi per<br />

rinnovare il parco<br />

Rivendicando l’impegno di<br />

Confartigianato Trasporti per<br />

rinnovare il parco veicolare,<br />

Genedani ha ricordato che<br />

«ora servono risorse, almeno<br />

250 milioni di euro, per<br />

consentire la dismissione dei<br />

vecchi camion e l’acquisto di<br />

mezzi ecologici».<br />

L’unanimità dei commenti<br />

positivi si estende anche oltre<br />

il perimetro di Unatras. «Siamo<br />

molto soddisfatti dall’esito<br />

dell’incontro con il ministro<br />

Salvini», ha dichiarato il<br />

presidente di Anita, Thomas<br />

Baumgartner, che apprezza la<br />

concretezza e<br />

la disponibilità<br />

di Salvini e<br />

Rixi «che hanno<br />

dato risposte<br />

positive al settore<br />

in merito<br />

alle misure di<br />

contenimento<br />

del costo del<br />

gasolio, già previste dalla legge<br />

finanziaria». A Baumgartner<br />

è piaciuto in particolare<br />

che Salvini abbia sottolineato<br />

INDAGINI SU LOGISTICA E MANODOPERA<br />

Il regolamento Ue<br />

impone un numero<br />

di addetti e di<br />

veicoli adeguato al<br />

trasporto svolto<br />

Claudio Donati<br />

SUBVEZIONE<br />

CHE FARE?<br />

L’unica puntura<br />

di spillo al<br />

Governo arriva da<br />

Assotir (a destra<br />

il segretario,<br />

Claudio Donati)<br />

che chiede di<br />

applicare le<br />

norme Ue alle<br />

imprese che la<br />

praticano. Nella<br />

foto grande, un<br />

autovelox su<br />

strada provinciale.<br />

il proprio impegno a risolvere<br />

definitivamente la questione<br />

dei divieti di circolazione al<br />

Brennero, che non garantiscano<br />

la libera circolazione delle<br />

merci. E che si è detto pronto,<br />

se non si riuscisse a trovare<br />

velocemente una soluzione,<br />

ad attivare la procedura d’infrazione<br />

in sede europea. Anita<br />

ha inoltre sottolineato l’apertura<br />

mostrata dal Ministro<br />

per risolvere la<br />

questione del<br />

contributo Art,<br />

non dovuto,<br />

secondo l’Associazione,<br />

dalle imprese<br />

di trasporto e<br />

logistica.<br />

Positivo<br />

l’annuncio dell’estensione del<br />

‘Temporary framework Ucraina’<br />

fino al 31 dicembre <strong>2023</strong>,<br />

per contrastare le conseguenze<br />

Una complessa<br />

frode fiscale<br />

caratterizzata<br />

dall’utilizzo,<br />

da parte delle<br />

multinazionali, di<br />

fatture per operazioni<br />

giuridicamente<br />

inesistenti<br />

e dalla stipula<br />

di fittizi contratti<br />

di appalto per la<br />

somministrazione<br />

di manodopera.<br />

È quella disvelata<br />

dalla Guardia<br />

di finanza<br />

nell’ambito di<br />

un’indagine coordinata<br />

dalla<br />

Direzione distrettuale<br />

antimafia.<br />

Indagini che si<br />

sono concentrate<br />

sul fenomeno<br />

della somministrazione<br />

illecita<br />

di manodopera<br />

e hanno portato<br />

al sequestro di<br />

102 milioni alla<br />

Brt-Bartolini e<br />

alla Geodis di<br />

Milano.<br />

«L’operazione<br />

messa in campo<br />

dalla Guardia di<br />

Finanza di Milano<br />

rappresenta<br />

l’ennesima dimostrazione<br />

di<br />

un mondo purtroppo<br />

schiacciato<br />

da dinamiche<br />

che nulla<br />

hanno a che fare<br />

con la legalità»<br />

ha commentato<br />

la presidente<br />

di Ruotelibere,<br />

Cinzia Franchini,<br />

«Ovviamente nel<br />

caso specifico<br />

occorrerà attendere<br />

lo sviluppo<br />

del procedimento<br />

giudiziario,<br />

ma non si può<br />

esimersi da una<br />

considerazione<br />

generale che<br />

riguarda l’autotrasporto<br />

e la logistica.<br />

Da anni<br />

denunciamo<br />

come la competizione<br />

al ribasso<br />

in questo settore<br />

sia caratterizzata<br />

da aspetti distorti<br />

e illegali.<br />

Le infiltrazioni<br />

mafiose nell’autotrasporto<br />

sono<br />

note, così come<br />

l’uso di cooperative<br />

farlocche e<br />

società cartiere<br />

che consentono<br />

di evadere tasse<br />

e Iva. Non può<br />

essere poi lo<br />

sfruttamento del<br />

lavoro la leva<br />

per la competitività<br />

nel settore».<br />

economiche e sociali conseguenti<br />

l’invasione dell’Ucraina<br />

da parte della Russia.<br />

Costi minimi fermi<br />

al febbraio scorso<br />

Critiche, dunque, poche. Pure<br />

Assotir, fresca di riabilitazione<br />

al Comitato centrale dell’albo<br />

via Tar del Lazio, è positiva:<br />

«Apprezzabile l’impegno del<br />

Ministro per pubblicare i valori<br />

minimi di riferimento fermi a<br />

febbraio, mentre si dovrebbero<br />

aggiornare trimestralmente»,<br />

ha commentato la presidente,<br />

Anna Vita Manigrasso,<br />

Il segretario generale di<br />

Assotir, Claudio Donati, però<br />

precisa come servano conferme<br />

sulle regole, argomento<br />

spinoso per le differenze di<br />

interessi, non solo tra imprese<br />

grandi e piccole, ma tra chi<br />

fa il trasporto e chi lo dà in<br />

subvezione. «Abbiamo fatto<br />

presente al Ministro la necessità<br />

di attuare la disciplina sulla<br />

subvezione (articolo 5 del regolamento<br />

Ue 1055/2020) che<br />

impone un numero di addetti e<br />

di veicoli proporzionato all’attività<br />

di trasporto svolto».<br />

Chiude Maurizio Longo<br />

di Trasportounito: «Tra vecchi<br />

problemi irrisolti e nuove<br />

questioni generate dagli errori<br />

degli ultimi due esecutivi, le<br />

responsabilità del Ministero<br />

sono enormi».<br />

Riccardo Venturi<br />

20<br />

21


I vincitori dello STY <strong>2023</strong><br />

BATTERIE<br />

ALZO<br />

ZERO<br />

Per fare piazza pulita delle emissioni di<br />

carbonio nelle città, quindi van e distribution.<br />

Ma zero anche come l’offerta (reale) e la<br />

diffusione delle trazioni elettriche sulle medie e<br />

lunghe distanze. Ecco allora che i vincitori per<br />

il <strong>2023</strong> rispecchiano questo stato dell’arte<br />

clicca qui per vedere<br />

la premiazione sul sito<br />

MaQualunque intrapresa,<br />

in tutti i campi delle<br />

attività umane, ormai<br />

deve essere ‘sostenibile’. Anche<br />

se le interpretazioni del<br />

termine sono assai differenti<br />

e le declinazioni tecniche e<br />

sociali cambiano di volta in<br />

volta, risultando purtroppo a<br />

volte poco chiare.<br />

Non ci stancheremo mai di<br />

ripetere che, nel trasporto terrestre,<br />

la sostenibilità non va ricercata<br />

solo nell’azzeramento delle<br />

emissioni dal tubo di scarico o,<br />

ancor meglio, nell’eliminazione<br />

del medesimo, ma in un ‘pacchetto’<br />

che comprende anche<br />

l’intero processo di realizzazione<br />

del veicolo e le implicazioni<br />

che derivano dal suo operato nel<br />

contesto sociale.<br />

Fedeli alle linee guida che<br />

hanno ispirato, e continuano a<br />

farlo, il Sustainable Truck of the<br />

Year (Sty), anche per il <strong>2023</strong><br />

abbiamo assegnato i premi a tre<br />

veicoli che, anche se a prima vista<br />

in modo differente, hanno dimostrato<br />

sul campo (nessuno dei<br />

tre è infatti un mero prototipo) di<br />

poter alzare l’asticella della sostenibilità<br />

sulle strade d’Europa.<br />

E se per le categorie Distribution<br />

e Van il partito della<br />

decarbonizzazione, che spesso<br />

tralascia di fare i conti con la realtà,<br />

sarà pienamente soddisfatto,<br />

lasciateci dire che per la categoria<br />

Truck l’idea di sopprimere<br />

il Diesel punto e basta è lungi<br />

da ogni discorso di sostenibilità.<br />

Perché nella parola stessa è contenuto<br />

il concetto di ‘si può fare’.<br />

E, ancora per molti anni, ciò sarà<br />

impossibile.<br />

Ma, finita l’attesa, girate pagina,<br />

e gustatevi premiazione e<br />

commenti dello Sty <strong>2023</strong>.<br />

Maurizio Cervetto<br />

22<br />

23


Daf Xg Plus 480 riscrive la storia<br />

tractor <strong>2023</strong><br />

QUANDO LA<br />

CABINA SI<br />

ALLUNGA<br />

Abbatte la CO 2<br />

, taglia i consumi, migliora le<br />

prestazioni aerodinamiche e innalza a livelli<br />

mai toccati prima gli standard di comfort e<br />

sicurezza. Il pesante olandese mette al centro<br />

la sostenibilità traducendola, alla luce delle<br />

concessioni introdotte dalla Ue sulla sagoma<br />

limite, in una serie di benefici che spostano<br />

più in alto l’asticella dell’efficienza<br />

C’È TUTTO IL<br />

KNOW-HOW DAF<br />

Quello della Serie<br />

Xg è un progetto<br />

interamente<br />

nuovo, che<br />

tuttavia poggia<br />

su solide<br />

basi. Sfrutta<br />

infatti appieno<br />

l’esperienza e<br />

le conoscenze<br />

maturate negli<br />

anni con la<br />

serie Xf, altro<br />

modello simbolo<br />

del Costruttore<br />

olandese,<br />

combinandole<br />

con soluzioni<br />

nelle diverse<br />

aree del veicolo<br />

finalizzate ad<br />

una più elevata<br />

efficienza.<br />

Così giovane, eppure<br />

è già nella storia. In<br />

quella di Daf, naturalmente.<br />

Ma anche in quella<br />

del Sustainable Truck of<br />

the Year. Presentato nella<br />

tarda estate del 2021,<br />

il Daf Xg Plus non vuole<br />

perdere tempo. Si muove a<br />

passo veloce, mostrando il<br />

carattere, le qualità e quella<br />

marcata personalità che<br />

soltanto i grandi interpreti<br />

del lungo raggio possiedono.<br />

Come ha sottolineato<br />

con perfetta sintesi Paolo<br />

Starace, Ad di Daf Trucks<br />

Italia, in occasione della<br />

cerimonia di conferimento<br />

al pesante stradale olandese<br />

dello Sty <strong>2023</strong>, categoria<br />

Tractor, l’Xg Plus «è un<br />

veicolo che è già futuro». E<br />

come si legge nella motivazione<br />

della giuria del premio<br />

che sancisce e accompagna la<br />

proclamazione del vincitore, il<br />

Daf Xg Plus 480 «frutto di un<br />

progetto che mette al centro<br />

efficienza, sostenibilità, sicurezza<br />

e benessere dell’autista,<br />

stabilisce un nuovo riferimento<br />

nei pesanti stradali».<br />

Tra innovazione<br />

e tradizione<br />

La nuova serie firmata dal<br />

marchio di Eindhoven è chiaramente<br />

un veicolo che costituisce<br />

una svolta al modo<br />

stesso di intendere e concepire<br />

il camion per il lungo raggio.<br />

Nella definizione di linee e<br />

contenuti dell’Xg Plus, il team<br />

di progettisti olandesi è<br />

partito dal più classico foglio<br />

bianco, senza tuttavia con ciò<br />

disperdere l’esperienza accumulata<br />

con la Serie Xf.<br />

Piuttosto, proprio combinando<br />

quest’ultima con le<br />

soluzioni rese possibili dalle<br />

aperture previste dal Regolamento<br />

europeo 2020 in materia<br />

di sagoma limite, che<br />

consente l’allungamento della<br />

cabina a patto di tagliare<br />

CO 2<br />

e consumi, migliorando<br />

al tempo stesso prestazioni<br />

aerodinamiche, sicurezza e<br />

comfort del conducente, il<br />

Daf Xg Plus varca confini fino<br />

a oggi inesplorati in termini di<br />

maggiore efficienza.<br />

La cabina allungata di 160<br />

millimetri all’anteriore e di<br />

Paolo Starace, Amministratore delegato Daf Trucks Italia<br />

« È un premio che ci onora e che è anche frutto<br />

del lavoro fatto dai nostri ingegneri che hanno<br />

progettato e sviluppato partendo da un foglio<br />

bianco un veicolo che è già futuro »<br />

330 al posteriore e il passo di<br />

4 metri, unitamente al frontale<br />

più inclinato di 3 gradi<br />

e all’attento studio dei flussi<br />

dell’aria, hanno consentito di<br />

migliorare la resistenza all’avanzamento<br />

riducendo il Cx<br />

del 19 per cento. Tagliando in<br />

modo importante emissioni di<br />

CO 2<br />

e consumi.<br />

A bordo del Daf Xg Plus<br />

480 giocano un ruolo decisivo<br />

anche comfort, ergonomia<br />

e sicurezza. E anche qui il<br />

cambio di passo è netto, visivamente<br />

riassunto dalla superficie<br />

più ampia del parabrezza<br />

(del 33 per cento), il cui bordo<br />

inferiore scende verso il basso<br />

di circa 200 mm, e dei finestrini<br />

lateriali (più 15 per cento),<br />

nonché dall’inedito cruscotto<br />

Vision la cui linea si distingue<br />

per l’armoniosa inclinazione<br />

verso il parabrezza, liberando<br />

a vantaggio dell’autista una<br />

visuale da record. Tradotto,<br />

significa più sicurezza, per chi<br />

è a bordo e per gli utenti della<br />

strada. Il Daf Xg Plus 480 è<br />

anche questo.<br />

24<br />

25


Mercedes eActros il primogenito<br />

distribution <strong>2023</strong><br />

NASCE LA<br />

FAMIGLIA<br />

DEI NATIVI<br />

Non è una serie limitata a pochi esemplari,<br />

bensì un modello prodotto in serie nello storico<br />

sito di Worth. Il primo truck stradale cento per<br />

cento elettrico della Stella è l’inizio di una nuova<br />

era del trasporto e allo stesso tempo il primo<br />

passo di una strategia del Costruttore tedesco<br />

finalizzata nel medio termine alla produzione e<br />

vendita unicamente di camion a emissioni zero<br />

SE L’HI-TECH<br />

STA NEL DNA<br />

Da oltre 25 anni è<br />

il riferimento dei<br />

pesanti Mercedes.<br />

Battezzato con<br />

un nome di pura<br />

fantasia, Actros è<br />

stato presentato<br />

per la prima volta<br />

nel 1996. Elegante<br />

nelle linee firmate<br />

dal Centro stile<br />

diretto allora<br />

dall’italiano Bruno<br />

Sacco, Actros<br />

realizzava già<br />

in quell’anno<br />

una svolta hitech<br />

adottando<br />

soluzioni inedite<br />

quali il cambio<br />

Eps automatizzato<br />

e i freni a disco<br />

integrali.<br />

Sì, il trasporto e la distribuzione<br />

merci, non<br />

soltanto a livello urbano<br />

ma anche regionale,<br />

si può fare già oggi con un<br />

camion cento per cento elettrico.<br />

È questo il messaggio<br />

che Mercedes con l’eActros<br />

intende trasmettere. Ovvero,<br />

l’elettrico, quantomeno<br />

quello dedicato alla corta<br />

e media distanza, non è un<br />

sogno e nemmeno una bella<br />

teoria fatta di slogan, bensì<br />

una realtà concreta, fruibile<br />

e già perfettamente integrata<br />

nel ciclo produttivo del<br />

Costruttore tedesco.<br />

Il truck della Stella mosso<br />

dal motore elettrico alimentato<br />

a batterie è infatti prodotto<br />

in serie nello storico stabilimento<br />

di Worth, dove nascono<br />

anche gli altri truck Mercedes,<br />

dagli Actros con classica propulsiore<br />

termica ai vari Arocs,<br />

Atego, Econic, fino al tuttofare<br />

Unimog.<br />

Un autentico<br />

nativo elettrico<br />

«Il nostro eActros», sottolinea<br />

con orgoglio Maurizio<br />

Pompei, Ad Mercedes-Benz<br />

Trucks Italia, ricevendo il<br />

premio Sty <strong>2023</strong> Distribution<br />

«è l’inizio di una nuova era<br />

che accompagna tutta la fase<br />

della transizione fino a quel<br />

2039 stabilito come punto di<br />

arrivo, in cui Daimler Truck,<br />

intende realizzare unicamente<br />

la produzione di veicoli che<br />

siano carbon neutral».<br />

Il Mercedes eActros rappresenta<br />

in questo senso il primo<br />

passo dell’ambizioso percorso.<br />

Un ruolo di pioniere che<br />

il truck della Stella interpreta<br />

mettendo in campo in campo<br />

elementi e caratteristiche che<br />

ne fanno un autentico protagonista<br />

nell’ambito del trasporto<br />

e della distribuzione<br />

regionale totalmente green.<br />

Concepito e creato cento<br />

per cento elettrico, viene<br />

proposto in due versioni, con<br />

moduli di 3 o 4 batterie, ciascuna<br />

di 112 kWh di capacità.<br />

Ciò significa una capacità<br />

totale degli accumulatori di<br />

336 o 448 kWh che si traduce<br />

in un’autonomia di marcia<br />

prima della ricarica tra 300 e<br />

400 chilometri.<br />

Maurizio Pompei, Ad Mercedes-Benz Trucks Italia<br />

« eActros non è solo una catena cinematica, bensì<br />

una vera e propria offerta integrata e intelligente<br />

anche di servizi, di e-consulting e soluzioni digitali<br />

realizzate esattamente per il cliente »<br />

Ma non è questo l’unico<br />

punto ad aver indirizzato la<br />

Giuria verso l’assegnazione<br />

dello Sty <strong>2023</strong> Distribution<br />

all’eActros. C’è di più. Come<br />

riporta la motivazione del<br />

premio, l’e-truck Mercedes<br />

aggiunge infatti una «chicca<br />

tecnologica che ne caratterizza<br />

e distingue il progetto di<br />

autentico nativo elettrico». Si<br />

tratta dell’assale posteriore<br />

elettrificato che integra due<br />

motori da 448 cv abbinato<br />

alla trasmissione a due rapporti.<br />

Soluzione hi-tech che si<br />

combina «con le tradizionali<br />

doti e qualità dell’Actros in<br />

tema di robustezza, affidabilità,<br />

funzionalità, ergonomia e<br />

comfort di bordo» a garanzia<br />

di rendimento e prestazioni<br />

senza compromessi.<br />

Così come non scende a<br />

compromessi neppure la dotazione<br />

di Adas: dall’Aba 5 al<br />

controllo della stabilità, tutto<br />

è in perfetta sintonia con la<br />

filosofia Mercedes, che nella<br />

sicurezza ha da sempre un suo<br />

pilastro.<br />

26<br />

27


Ford E-Transit inizia la transizione<br />

van <strong>2023</strong><br />

SE IL MITO<br />

TI DÀ LA<br />

SCOSSA<br />

La driveline elettrica, che assicura fino a 269<br />

cv di potenza superando la soglia dei 300<br />

chilometri di autonomia di marcia dichiarata,<br />

è l’elemento aggiuntivo di un modello che<br />

per il resto conferma le tradizionali doti di<br />

robustezza, versatilità e affidabilità riconosciute<br />

all best seller dell’Ovale blu, compresa la<br />

capacità di carico ai vertici della categoria<br />

PRODUZIONE<br />

SOSTENIBILE<br />

Sostenibile e<br />

green il Ford<br />

E-Transit, ma<br />

sostenibile è<br />

anche il processo<br />

di produzione<br />

del modello<br />

icona dell’Ovale<br />

blu. La versione<br />

full electric del<br />

van premiato<br />

con lo Sty <strong>2023</strong><br />

viene infatti<br />

prodotta nello<br />

stabilimento<br />

di Kocaeli,<br />

in Turchia,<br />

sfruttando<br />

elettricità che<br />

deriva al cento<br />

per cento<br />

da fonti<br />

rinnovabili.<br />

Che il van più iconico<br />

di Ford, appena iniziato<br />

il proprio cammino<br />

nel sempre più popolato u-<br />

niverso dei veicoli commerciali<br />

elettrici abbia ‘centrato’<br />

lo Sty <strong>2023</strong> non deve e<br />

non può sorprendere. Parliamo<br />

infatti del Transit che,<br />

sin dal momento del lancio,<br />

in quel lontano 1965 che fra<br />

un paio di anni l’Ovale blu<br />

ricorderà di certo festeggiando<br />

i (primi) sessant’anni<br />

di vita (e di successi in<br />

Italia e nel mondo), è riuscito<br />

a diventare nell’immaginario<br />

comune il modo<br />

di fare trasporto leggero in<br />

città per antonomasia. E la<br />

storia si ripete oggi con l’E-<br />

Transit, appunto il van di<br />

grandi dimensioni con motore<br />

alimentato a batterie, nel quale<br />

Ford ripone grande fiducia<br />

e giustificate aspettative.<br />

Nel suo Dna la storia<br />

dei van Ford<br />

«E-Transit», sottolinea Marco<br />

Buraglio, direttore veicoli<br />

commerciali di Ford Italia,<br />

«sarà il veicolo perfetto che<br />

rappresenterà il massimo<br />

dell’efficienza per l’azienda<br />

e la possibilità di lavorare in<br />

ambito urbano a zero emissioni».<br />

In particolare, prosegue<br />

Buraglio, «E-Transit avrà un<br />

ruolo fondamentale soprattutto<br />

nel last mile delivery, segmento<br />

che sta crescendo tanto,<br />

con l’aumento delle vendite<br />

on line e dell’e-commerce».<br />

Parole e concetti che descrivono<br />

in modo chiaro e concreto<br />

quella che è la vision stessa<br />

della Ford per il futuro: essere<br />

partner delle aziende stesse<br />

per massimizzarne la produttività,<br />

puntando allo stesso tempo<br />

a realizzare, entro il 2035,<br />

vendite di veicoli esclusivamente<br />

a emisioni zero.<br />

L’attribuzione all’E-Transit<br />

dello Sty <strong>2023</strong> Van, costituisce<br />

dunque un trampolino di<br />

lancio altamente significativo.<br />

«Questo premio», prosegue<br />

Buraglio, «è testimonianza<br />

dell’impegno Ford verso la<br />

mobilità sempre più elettrificata<br />

e sempre più connessa al<br />

servizio delle aziende».<br />

Considerati gli obiettivi<br />

alla luce del peso e della po-<br />

Marco Buraglio, Direttore veicoli commerciali Ford Italia<br />

« Con l’E-Transit, Ford è in grado di offrire alla<br />

propria clientela la versione cento per cento elettrica<br />

di un modello che si porta dietro tutta la propria<br />

storia e che oggi è un veicolo green e sostenibile »<br />

sizione di cui Ford gode sul<br />

mercato, ecco spiegata la scelta<br />

del Transit quale base del<br />

primo van elettrico Ford. Un<br />

modello, come si legge nella<br />

motivazione del premio redatta<br />

dalla Giuria dello Sty <strong>2023</strong>,<br />

la cui «proverbiale robustezza,<br />

l’affidabilità, la versatilità,<br />

insieme alla funzionalità e alla<br />

praticità che ne rappresentano<br />

i segni distintivi» sono state<br />

trasferite anche sulla versione<br />

elettrica del best seller dell’Ovale<br />

blu.<br />

Punta di diamante di Ford<br />

Pro, brand globale dedicato ai<br />

clienti di veicoli commerciali,<br />

l’E-Transit trae forza anche da<br />

quella che a tutti gli effetti è<br />

una vera e propria gamma, articolata<br />

su due potenze (189 e<br />

269 cv), tre diverse lunghezze<br />

(da 5.531 a 6.707 mm), due<br />

altezze di tetto (medio e alto)<br />

e complessivamente 25 versioni<br />

riccamemnte equipaggiate,<br />

con l’inedito del sistema<br />

infotainment Sync 4 che<br />

per la prima volta sale a bordo<br />

di un van Ford.<br />

28<br />

29


Il 2022 del trasporto su gomma<br />

PICCOLO<br />

NON È<br />

BELLO<br />

La nostra fotografia del mercato<br />

truck in Italia. Tengono i veicoli<br />

industriali sopra le 3,5 ton e i trainati,<br />

sprofondano i commerciali leggeri,<br />

seguendo il trend assai negativo del<br />

mercato auto. Secondo l’Unrae, per<br />

invertire la rotta occorre colmare il<br />

gap che l’Italia sta accumulando sul<br />

versante della transizione energetica e<br />

rivedere incentivi e fiscalità<br />

Che non sia un momento facile per il<br />

comparto automotive nel suo complesso<br />

è oramai assodato. Che la transizione<br />

energetica in atto sia fonte non solo di<br />

sfide inedite e di insidie, ma anche di grandi<br />

opportunità per l’industria è altrettanto vero.<br />

Queste opportunità, tuttavia, vanno colte. E<br />

per farlo occorre remare tutti dalla stessa parte:<br />

costruttori, attori che a vario titolo fanno parte<br />

dell’ecosistema e, naturalmente, istituzioni. In<br />

estrema sintesi, è questo il messaggio emerso<br />

dalla conferenza stampa di fine anno di Unrae,<br />

l’associazione che riunisce i rappresentanti di<br />

autoveicoli esteri in Italia.<br />

Un momento, quello tenutosi a Roma in concomitanza<br />

col convegno organizzato insieme<br />

alla Luiss Business school e dedicato al futuro<br />

della mobilità, in cui l’associazione ha fornito<br />

i dati relativi alle immatricolazioni per classi di<br />

veicoli e fatto (o in molti casi ribadito) alcune<br />

proposte alle istituzioni italiane.<br />

Partiamo dai numeri, che per i veicoli da<br />

lavoro (commerciali, industriali e trainati) sono<br />

più lusinghieri rispetto al settore auto. Nei<br />

primi 11 mesi del 2022, le immatricolazioni di<br />

veicoli industriali sopra le 3,5 tonnellate di peso<br />

totale sono in linea con il 2021.<br />

30 31


2022 share 2022 2021 share 2021 var. 2022/2021<br />

5.903 27,9 6.822 33,1 -13,5<br />

3.131 14,8 2.721 13,2 15,1<br />

2.983 14,1 2.824 13,7 5,6<br />

2.771 13,1 2.535 12,3 9,3<br />

2.496 11,8 2.164 10,5 15,3<br />

2.<strong>01</strong>0 9,5 1.545 7,5 30,1<br />

1.290 6,1 1.628 7,9 -20,8<br />

571 2,7 371 1,8 53,9<br />

TOTALI<br />

21.155 100 20.610 100 2,6<br />

Immatricolazioni sopra le 16 ton. Stime di <strong>Vado</strong> e<br />

<strong>Torno</strong>.<br />

In linea col 2021 ma con un<br />

significativo più 7,4 per cento<br />

nel raffronto con il 2<strong>01</strong>9. In<br />

totale, da gennaio a novembre<br />

2022 sono infatti stati immatricolati<br />

in Italia poco più di<br />

23 mila veicoli.<br />

Crescita a doppia<br />

cifra per i trailer<br />

Dati abbastanza lusinghieri<br />

anche per i trailer, in crescita<br />

del 13,4 per cento sul 2021 e<br />

del 15,9 per cento sul 2<strong>01</strong>9.<br />

Dato numerico che peggiora<br />

però al calare delle dimensioni<br />

dei veicoli: le immatricolazioni<br />

dei commerciali,<br />

con massa totale inferiore a<br />

3,5 ton, non raggiungono nel<br />

periodo gennaio-novembre le<br />

150 mila unità, in calo del<br />

12,9 per cento sul 2021 e<br />

del 13,1 per cento sul 2<strong>01</strong>9.<br />

Stando alle stime di Unrae,<br />

nel segmento degli Lcv l’anno<br />

dovrebbe chiudersi con un<br />

pesante meno 12,7 per cento.<br />

Segnali di ripresa<br />

seppur timidi<br />

Ci potrebbe essere una piccola<br />

ripresa nel <strong>2023</strong> (le stime parlano<br />

di un più 5,3 per cento)<br />

su livelli però ancota lontani<br />

dal 2021 e dal pre-pandemia.<br />

Altrettanto significativa la situazione<br />

nel comparto auto, ai<br />

minimi storici nel 2022 con<br />

circa 1.300.000 unità immatricolate,<br />

praticamente sui livelli<br />

degli Anni 70, tanto per dare<br />

un’idea. Anche in questo caso,<br />

Unrae prevede una piccola<br />

crescita nel <strong>2023</strong>.<br />

Come invertire, dunque, un<br />

trend tutt’altro che esaltante?<br />

Muovendosi per tempo sul<br />

versante della transizione,<br />

come stanno facendo peraltro<br />

gli altri principali mercati europei,<br />

Germania, Regno Unito<br />

e Francia in primis. E intervenendo<br />

sul sistema di incentivi<br />

e su quello fiscale.<br />

In tema di veicoli pesanti,<br />

in particolare, Unrae propone<br />

di aumentare fino a 80 mila<br />

euro il contributo per l’acquisto<br />

di veicoli industriali a<br />

zero emissioni, ma anche di<br />

riconoscere incentivi all’utilizzo<br />

di biocarburanti e Hvo<br />

o di disincentivare l’utilizzo<br />

di veicoli ante Euro 6.<br />

Rivedere incentivi<br />

e fiscalità<br />

Per favorire il rinnovo di un<br />

parco circolante davvero troppo<br />

datato, ma in ottemperanza<br />

al principio della neutralità<br />

tecnologica (leggasi: non puntare<br />

su una singola tecnologia)<br />

più volte citato.<br />

Installare punti di ricarica<br />

ad alta potenza lungo la rete<br />

autostradale e non disperdere<br />

le risorse già stanziate per<br />

iniziare a mettere in piedi una<br />

rete distributiva di idrogeno<br />

fanno parte delle proposte<br />

avanzate dall’associazione.<br />

Si infine è rivolto direttamente<br />

alla premier Meloni il presidente<br />

Unrae, Michele Crisci,<br />

con un appello per salvaguardare<br />

l’industria automotive<br />

italiana, che «vale quasi il 15<br />

per cento del Pil nazionale e<br />

dà lavoro a circa 1,2 milioni<br />

di persone. È assolutamente<br />

urgente velocizzare la riconversione<br />

del settore, specialmente<br />

per quanto riguarda la<br />

componentistica».<br />

32<br />

33


I PROTAGONISTI<br />

DELL’EVENTO ACEA<br />

Al dibattito ‘Getting<br />

zero emission<br />

trucks on the road’<br />

organizzato da<br />

Acea, e moderato dalla giornalista Anna Gumbau (a destra, nella foto), hanno<br />

partecipato Antonia Gawel (a sinistra), Head of Climate change del World<br />

economic forum, e il Ceo di Volvo Group, Martin Lundstedt, al centro nella foto.<br />

Sono intervenuti Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for climate<br />

impact research; il vice presidente esecutivo della Commissione Ue, Frans<br />

Timmermans; Ismail Ertug, membro della Commissione trasporti del Parlamento<br />

Ue e Andreas Marschner, vice presidente Transportation services di Amazon.<br />

Riflessioni sulla decarbonizzazione<br />

SI FA<br />

PRESTO<br />

A DIRE<br />

ZERO<br />

EMISSION<br />

Il piano è inclinato, indietro non si torna.<br />

La transizione energetica nel settore<br />

del trasporto pesante è già realtà. La<br />

strada, però, è piena di ostacoli e gli<br />

sforzi dei costruttori devono essere<br />

supportati dalle istituzioni. Acea propone<br />

uno stimolante confronto sul tema<br />

Cosa serve per decarbonizzare<br />

il trasporto pesante<br />

in Europa? Quali<br />

sono i principali ostacoli alla<br />

diffusione della mobilità a e-<br />

missioni zero? Quali, invece,<br />

le politiche più efficaci che<br />

le istituzioni dovrebbero a-<br />

dottare?<br />

Come è facile immaginare,<br />

un argomento complesso come<br />

la decarbonizzazione del<br />

trasporto merci porta con sé<br />

una lunga scia di domande,<br />

dubbi, elementi di incertezza.<br />

Acea, l’associazione che a livello<br />

europeo riunisce molti dei<br />

principali costruttori nel settore<br />

automotive, ha organizzato un<br />

dibattito online di alto livello.<br />

34<br />

35


IL FUTURO È<br />

MULTI-TECNOLOGICO<br />

L’ha ribadito, durante<br />

il talk organizzato<br />

da Acea, il Ceo del<br />

gruppo Volvo, Martin<br />

Lundstedt. Nei prossimi<br />

anni gli utilizzatori<br />

avranno diverse<br />

opzioni a disposizione<br />

e potranno scegliere<br />

quella più adatta<br />

alle loro esigenze.<br />

Ci saranno i<br />

veicoli elettrificati,<br />

inizialmente per utilizzi<br />

urbani e regionali;<br />

veicoli predisposti con<br />

le celle a combustibile<br />

alimentate a idrogeno<br />

come range extender.<br />

E il motore a<br />

combustione non andrà<br />

in pensione: potrà<br />

essere alimentato dai<br />

carburanti ottenuti da<br />

fonti rinnovabili e ‘bio’,<br />

all’insegna del rispetto<br />

dell’ambiente. La gran<br />

parte dei costruttori<br />

è già in produzione<br />

di serie sia con gli<br />

elettrici, sia con la<br />

predisposizione per i<br />

biocarburanti.<br />

Cambia il presidente: ecco Luca de Meo<br />

Anno nuovo, nuova<br />

presidenza. Con<br />

il mese di gennaio<br />

Luca de Meo, Ceo del<br />

gruppo Renault, prende<br />

il posto di Oliver Zipse,<br />

attualmente alla guida<br />

del gruppo Bmw e<br />

negli ultimi due anni<br />

attivo come presidente<br />

dell’associazione che<br />

riunisce i costruttori del<br />

settore automotive.<br />

«Guardando al futuro,<br />

occorre che l’Europa<br />

implementi politiche di<br />

supporto agli obiettivi<br />

di decarbonizzazione<br />

che ci siamo posti»,<br />

ha detto de Meo<br />

commentando<br />

la nomina. «La<br />

nostra industria sta<br />

investendo molto nella<br />

mobilità elettrica, con<br />

lo scopo di assicurare<br />

all’Europa la creazione<br />

di valore e di posti di<br />

lavoro nel settore».<br />

Tra le prime parole<br />

di de Meo anche un<br />

accenno alla proposta<br />

della Commissione Ue<br />

sullo standard Euro<br />

7. «La proposta che<br />

è stata fatta rischia<br />

di sottrarre risorse<br />

finanziarie dal versante<br />

dell’elettrificazione,<br />

proprio in un’epoca<br />

in cui altre aree<br />

del mondo stanno<br />

favorendo la<br />

creazione di un<br />

ambiente attrattivo<br />

per gli investimenti<br />

nella mobilità a<br />

emissioni zero».<br />

Martin Lundstedt, Ceo<br />

del gruppo Volvo,<br />

protagonista del talk<br />

che raccontiamo<br />

in queste pagine,<br />

continuerà a essere<br />

il riferimento<br />

nell’ambito dei veicoli<br />

commerciali.<br />

Un dibattito per provare a fornire<br />

alcune risposte. Partendo<br />

però da un’altra domanda,<br />

molto più concreta: le normative<br />

per i truck dovrebbero<br />

uniformarsi a quelle già<br />

decise per le auto e i veicoli<br />

commerciali leggeri?<br />

Il bando a benzina<br />

e diesel dal 2035<br />

Il riferimento evidente è al<br />

bando deciso dalla Commissione<br />

Ue alla vendita di veicoli<br />

benzina e diesel a partire dal<br />

2035. Che, secondo il Ceo del<br />

gruppo Volvo, Martin Lundstedt,<br />

a capo del board Veicoli<br />

commerciali di Acea dal 2022,<br />

sarebbe controproducente per<br />

il settore truck, perché «in<br />

certe applicazioni il motore a<br />

combustione interna resterà la<br />

soluzione più adatta».<br />

Occorre però, secondo<br />

Lundstedt, fissare degli obiettivi<br />

ben precisi in vista del<br />

2035 e del 2040. E Acea, in<br />

collaborazione con il Potsdam<br />

institute for climate impact research<br />

(Pik), sta provando a<br />

immaginarli. Lo ha ricordato<br />

il direttore del Pik, Johan<br />

Rockström, richiamando il<br />

famoso accordo di Parigi che<br />

mira a limitare l’aumento della<br />

temperatura mondiale al di<br />

sotto di 1,5 gradi.<br />

Secondo Rockström, tuttavia,<br />

«la strada pericolosa che<br />

abbiamo imboccato va verso<br />

uno scenario catastrofico che<br />

porta all’aumento di 2,8 gradi<br />

da qui al 2100. Acea e il Pik<br />

hanno trovato un accordo per<br />

far sì che già entro il 2040 i<br />

veicoli commerciali venduti in<br />

Europa siano completamente<br />

‘fossil fuel free’. Sarebbe<br />

importante rispettarlo anche<br />

per dare un segnale forte di<br />

cambiamento proveniente da<br />

un settore da sempre ritenuto<br />

difficile da cambiare».<br />

Sette milioni di morti<br />

anno per l’inquinamento<br />

La questione centrale, insomma,<br />

rimane la necessità di<br />

contrastare l’inquinamento<br />

del Pianeta. E che provoca,<br />

secondo la Head of climate<br />

change del World economic<br />

forum (Wef), Antonia Gawel,<br />

sette milioni di morti nel<br />

mondo ogni anno. «Siamo nel<br />

pieno di una transizione dai<br />

combustibili fossili a nuovi<br />

modelli di mobilità», ha detto,<br />

«E tutto il sistema è chiamato<br />

a muoversi all’unisono,<br />

modificando lo status quo e<br />

immaginando nuovi modelli<br />

di business».<br />

C’è bisogno, insomma, che<br />

tutti gli attori della filiera cooperino,<br />

se è vero che, come<br />

ha detto Gawel, per supportare<br />

nel modo corretto la transizione<br />

alla mobilità elettrica<br />

occorrerebbero investimenti<br />

in infrastrutture compresi tra<br />

i 50 e i 60 miliardi di euro.<br />

Soltanto in Europa.<br />

Già, la questione delle infrastrutture<br />

è stata citata più e<br />

più volte nel corso del dibattito:<br />

la carenza di punti di ricarica<br />

per veicoli elettrici, e di<br />

stazioni per il rifornimento di<br />

idrogeno nel prossimo futuro,<br />

è una questione difficilmente<br />

eludibile se vogliamo iniziare<br />

a immaginare che i veicoli<br />

con trazioni alternative vengano<br />

commercializzati in grandi<br />

numeri nei prossimi anni. E<br />

se le iniziative dei costruttori<br />

(pensiamo alla creazione del<br />

network Milence da parte di<br />

Volvo, Daimler e Traton, per<br />

esempio) sono fondamentali,<br />

ma al momento di difficile lettura,<br />

un impulso decisivo allo<br />

sblocco degli investimenti<br />

può venire da chi si dovrà avvalere<br />

di veicoli ad alto tasso<br />

di sostenibilità. Amazon, per<br />

le sue dimensioni planetarie,<br />

ne è un esempio lampante.<br />

I piani ambiziosi<br />

annunciati da Amazon<br />

«Ci siamo impegnati a essere<br />

‘climate neutral’ già nel 2040,<br />

dieci anni prima della data fissata<br />

dagli accordi di Parigi»,<br />

ha detto Andreas Merschner,<br />

vice presidente Transportation<br />

services di Amazon Europa.<br />

«In questo quadro, la<br />

trasformazione della flotta e<br />

della rete logistica è un tassello<br />

di fondamentale importanza:<br />

stiamo acquisendo veicoli<br />

elettrici in diversi paesi<br />

e testando quelli a idrogeno.<br />

Abbiamo annunciato di voler<br />

investire circa un miliardo di<br />

euro nel rinnovamento della<br />

flotta e ci proponiamo di avere<br />

entro i prossimi anni diecimila<br />

van elettrici e 1.500 truck<br />

elettrici. Per decarbonizzare<br />

realmente il trasporto in Euro-<br />

pa occorre però che il Tco (il<br />

costo totale di proprietà) dei<br />

veicoli elettrici sia competitivo,<br />

e occorre che i veicoli<br />

a zero emissioni garantiscano<br />

la stessa flessibilità di quelli<br />

tradizionali».<br />

Nel Repower Eu<br />

lo stimolo agli stati<br />

Molto più attento alle questioni<br />

sociali è Frans Timmermans,<br />

vice presidente<br />

esecutivo della Commissione<br />

Ue: «La più grande sfida è<br />

traghettare i lavoratori dell’industria<br />

attuale verso l’acquisizione<br />

di nuove competenze,<br />

più incentrate sulla mobilità<br />

elettrica. C’è una grande opportunità<br />

di cambiamento».<br />

Serve, insomma, la spinta<br />

dei costruttori, ma anche, second<br />

Timmermans, la disponibilità<br />

delle famose infrastrutture<br />

di ricarica. «Nel contesto<br />

del Repower Eu, abbiamo<br />

chiesto agli stati membri di<br />

sviluppare dei piani appositi:<br />

nessuno deve essere lasciato<br />

indietro in questa fase di transizione».<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

36<br />

37


Il podio del Supertest 500 km<br />

QUESTO<br />

È IL NOSTRO<br />

TRIS D’ASSI<br />

Il Daf Xg Plus 480 con le sue forme<br />

inedite a dettare il passo. In scia la<br />

Serie T di Renault Trucks con la spinta<br />

decisiva del turbocompound e lo<br />

Scania 500 versione Super. E la soglia<br />

dei 4 con un litro non è più un sogno<br />

Qualcuno potrebbe leggerlo come il colpo<br />

di coda del tanto bistrattato diesel. Perchè<br />

sarà pur vero che il futuro del trasporto<br />

merci è dell’elettrico, e più in là ancora dell’idrogeno,<br />

ma un balzo di efficienza e rendimento<br />

come quello mostrato con in più recenti sviluppi<br />

ingegneristici, il propulsore termico non lo aveva<br />

mai realizzato. Il risultato è un podio del Supertest<br />

di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> completamente rivoluzionato.<br />

38<br />

39


DAF<br />

XG PLUS 480<br />

TRATTORE 2 ASSI<br />

MOTORE 12,9 LITRI - 483 CV<br />

L’ammiraglia Daf dei record<br />

© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2023</strong><br />

TEMPI E CONSUMI<br />

km km/l km/h<br />

Milano-Piacenza 63,7 5,48 80,6<br />

Piacenza-Parma 45,2 5,17 84,4<br />

Parma-Berceto 51,3 2,25 76,1<br />

Berceto-Spezia 49,1 6,45 68,6<br />

Spezia-Genova 93,3 3,20 76,9<br />

Genova-Giovi 13,6 1,31 66<br />

Giovi-Tortona 53 7,74 73,8<br />

Tortona-Milano 68 4,94 73,3<br />

TOTALI 438 3,90 75,7<br />

Gasolio/adblue consumati:<br />

110,9/3,7 litri (3,3 per cento<br />

del consumo di gasolio). Peso<br />

combinazione: 44 ton.<br />

min 19°<br />

max 32°<br />

Condizioni del traffico: rallentamenti<br />

nei primi due settori e<br />

verso Berceto. Restringimenti<br />

di corsia e cambio di carreggiata<br />

sulla La Spezia-Genova e fin<br />

dopo la galleria dei Giovi.<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

DOTAZIONE Xg Plus cab con sospensioni<br />

pneumatiche e ribaltamento elettrico: chiusura<br />

centralizzata, alzavetri elettrici, volante<br />

multifunzione regolabile in altezza e profondità,<br />

schermo touch, fari a Led, sedile autista<br />

e passeggero ruotabile verso il centro, due<br />

lettini, vani frigo e portaoggetti sopra il parabrezza,<br />

retrovisori Digital vision.<br />

DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />

6, cambio automatizzato, Adaptive cruise<br />

control, Forward collision warning, Advanced<br />

emergency braking system, Electronic<br />

stability control, Lane departure warning system,<br />

Driver performance assistant, Corner<br />

view, trasmissione dati, coaching.<br />

PREZZO LISTINO<br />

165.000 €<br />

(stima di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>)<br />

Costruito a Eindhoven, Olanda.<br />

È IL RE<br />

DEI<br />

PESANTI<br />

Non è soltanto il primo modello a<br />

interpretare le aperture concesse<br />

dal Regolamento europeo in<br />

materia di sagoma limite, ma è<br />

anche e soprattutto il pesante<br />

stradale più risparmioso sulla<br />

distanza del nostro Supertest,<br />

del quale si è preso con grande<br />

autorevolezza il record assoluto<br />

percorrendo 3,9 chilometri per<br />

ogni litro di gasolio consumato<br />

La curiosità era tanta, come sempre d’altronde<br />

è, quando si sta per mettere alla frusta un<br />

nuovo modello sul percorso del Supertest. Nel<br />

caso però del Daf Xg Plus (in realtà si dovrebbe<br />

scrivere col segno addizionale) tarato a 480 cavalli,<br />

convenzionalmente considerata la potenza europea<br />

di riferimento, quella<br />

curiosità toccava<br />

livelli assoluti. Perchè<br />

l’ammiraglia<br />

di Eindhoven non<br />

è semplicemente<br />

un nuovo modello,<br />

peraltro inedito nel<br />

catalogo del marchio,<br />

ma qualcosa<br />

di più.<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

DRIVELINE %<br />

a b e e e 48,6<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a a b e 68,1<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a a a b e 63,7<br />

MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />

a a a e e 57,3<br />

40<br />

41


CV!<br />

510!<br />

480!<br />

450!<br />

420!<br />

390!<br />

360!<br />

330!<br />

300!<br />

270!<br />

MOTORE<br />

MX-13 355<br />

KGM!<br />

322!<br />

299!<br />

277!<br />

254!<br />

232!<br />

209!<br />

187!<br />

164!<br />

142!<br />

240!<br />

119!<br />

600! 900! 1.200! 1.500!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

SULLA STRADA IN SICUREZZA<br />

I<br />

sistemi di assistenza alla guida ampiamente<br />

diffusi e ormai da tempo parte della dotazione<br />

dei pesanti stradali, non fanno quasi più<br />

notizia. Se non fosse, nel caso del Daf Xg<br />

Plus, che alla più classica frenata automatica<br />

d’emergenza oppure all’assitente di corsia o<br />

ancora al Fordward collision warning, il marchio<br />

olandese aggiunge in opzione il Corner<br />

view. Sostituisce l’antevisore e lo specchio di<br />

prossimità, rimandando sul display in cabina<br />

le immagini della telecamera ancorata alla base<br />

del parabrezza, offrendo il vantaggio di un<br />

ampio campo visivo senza più punti ciechi.<br />

Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

160 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />

Tipo<br />

MX-13<br />

Cilindrata cc 12.902<br />

Disposizione 6 in linea<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Alesaggio/corsa mm 130 x 162<br />

Potenza cv/giri 483/1.600<br />

Potenza spec. cv/litro 37,4<br />

Coppia kgm/giri 240/900-1.400<br />

Compressione 18,5:1<br />

Alimentazione common rail<br />

Aspirazione turbo Vgt<br />

Peso a secco kg 1.000<br />

Capacità coppa olio litri 42<br />

Cambio olio km 40.000<br />

Rendimento termod. % 39,6<br />

Inquinanti Euro 6-Scr<br />

INDICE DIESEL VET 6,9<br />

FRONTALE<br />

INCLINATO<br />

La vista laterale<br />

evidenzia anche<br />

plasticamente il<br />

maggiore ingombro<br />

del due assi Xg<br />

Plus 480 rispetto<br />

alle configurazioni<br />

più tradizionali.<br />

Caratterizzata<br />

dal frontale<br />

inclinato di 3<br />

gradi, la cabina<br />

è stata allungata<br />

di 160 millimetri<br />

all’anteriore e di<br />

330 al posteriore.<br />

Ne consegue un<br />

passo di 4.000<br />

millimetri.<br />

Il Corner view è alloggiato sull’angolo destro.<br />

SCHEDA TECNICA<br />

SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante (8<br />

ton) balestra parabolica. Su quello di trazione<br />

(12 ton) sospensioni pneumatiche<br />

a quattro cuscini. Barra stabilizzatrice su<br />

entrambi gli assi.<br />

FRENI - La gestione è affidata al sistema<br />

Ebs (Electronic braking system) attraverso<br />

freni a disco su tutte le ruote. Completano<br />

il pacchetto le funzioni Vsc (controllo della<br />

stabilità), Abs (antibloccaggio ruote), Asr<br />

(antislittamento), Aebs 3 (frenata d’emergenza).<br />

Freno motore Mx Engine brake.<br />

SERBATOI - Capacità di 430 litri per quello<br />

del gasolio (in acciaio) sistemato, come<br />

quello dell’adblue, sul lato sinistro.<br />

PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />

davanti e dietro. È presente il sistema Tyre<br />

pressure monitoring.<br />

È il primo interprete<br />

del Regolamento europeo<br />

2020 che consente<br />

l’allungamento della<br />

cabina (e soltanto di<br />

quella, beninteso), a<br />

patto di realizzare un<br />

deciso taglio dei consumi<br />

e della CO 2<br />

insieme<br />

a un sostanzioso<br />

miglioramento dell’efficienza<br />

aerodinamica<br />

e degli standard di sicurezza.<br />

Ebbene, progettando,<br />

a partire da un foglio<br />

bianco, l’elegante<br />

serie Xg, di cui appunto<br />

la versione Plus rappresenta<br />

il fiore all’occhiello,<br />

Daf raggiunge<br />

questi obiettivi.<br />

Più lunga ma<br />

con un Cx ridotto<br />

Eccolo, allora il ‘nostro’<br />

Xg Plus 480 ai blocchi<br />

di partenza del Supertest.<br />

Cabina inclinata<br />

di 3 gradi, allungata di<br />

160 mm nella parte anteriore<br />

e di 330 mm in<br />

quella posteriore a determinare<br />

un passo che<br />

DENTRO<br />

COMFORT AL TOP<br />

Tre i gradini di<br />

accesso in cabina<br />

per il Daf Xg<br />

Plus in prova. E<br />

dentro, comfort<br />

e funzionalità<br />

a prova di<br />

incontentabili<br />

grazie alle<br />

soluzioni adottate.<br />

Si va dal volante<br />

regolabile (127<br />

mm in altezza e<br />

fino a 55 gradi<br />

in inclinazione)<br />

al comodo letto<br />

Relax.<br />

sale a 4 metri e con un<br />

Cx che si riduce del 19<br />

per cento, favorendo un<br />

minore consumo di carburante.<br />

E poi quell’estetica<br />

accattivante, frutto di linee<br />

capaci di catturare<br />

l’occhio, dove risultano<br />

evidenti la più ampia<br />

superficie del parabrezza<br />

(superiore del 33 per<br />

cento) che sottrae alla<br />

parte lamierata una ventina<br />

di centimetri verso<br />

il basso, e quella dei<br />

finestrini laterali (mag-<br />

giorata in questo caso<br />

del 15 per cento).<br />

Tra efficienza<br />

comfort e sicurezza<br />

Nuovo fuori, il Daf<br />

Xg Plus 480 lo è anche<br />

dentro, dove tutto<br />

è stato organizzato secondo<br />

moderni criteri<br />

ergonomici. A bordo si<br />

respira comfort, praticità<br />

e sicurezza con soluzioni<br />

anche inedite. Una<br />

su tutte, la plancia con<br />

profilo a scendere verso<br />

l’anteriore che aumenta,<br />

e non poco, il campo visivo<br />

dell’autista.<br />

Con questo pieno<br />

di novità quasi ci si<br />

dimentica della collaudata<br />

driveline, affidata<br />

al motore Mx-13<br />

(anch’esso migliorato<br />

nell’efficienza) in dialogo<br />

con il cambio automatizzato<br />

Traxton.<br />

Tutto questo si traduce,<br />

su strada, nel nuovo<br />

record del Supertest:<br />

3,9 km/litro messi alle<br />

spalle a 75,7 orari di<br />

media. Spettacolare.<br />

42<br />

43


RENAULT<br />

T480 TC<br />

TRATTORE 2 ASSI<br />

MOTORE 12,8 LITRI - 480 CV<br />

A un passo dal record<br />

© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2023</strong><br />

TEMPI E CONSUMI<br />

km km/l km/h<br />

Milano-Piacenza 65,8 5,1 77,4<br />

Piacenza-Parma 45 5,49 84,4<br />

Parma-Berceto 52 2,18 78<br />

Berceto-Spezia 50,3 6,62 77,4<br />

Spezia-Genova 94,8 3,26 76,9<br />

Genova-Giovi 14,3 1,3 71,5<br />

Giovi-Tortona 48 7,74 75,8<br />

Tortona-Milano 62,3 4,68 74,8<br />

TOTALI 432,5 3,86 77,2<br />

Gasolio consumato: 112,1 litri.<br />

Consumo adblue: 5 litri pari al<br />

4,4 per cento del consumo di<br />

gasolio. Peso totale della combinazione<br />

in prova: 44 ton.<br />

min 23°<br />

max 29°<br />

Condizioni del traffico: sostanzialmente<br />

scorrevole lungo l’intera<br />

tratta. Cambi di carreggiata tra<br />

Berceto e Genova e poi ancora<br />

tra Tortona e Milano.<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

DOTAZIONE con cabina Sleeper a ribaltamento<br />

elettrico: alzavetri, specchi e tetto<br />

elettrici, chiusura porte centralizzata con telecomando,<br />

sedile autista pneumatico con<br />

poggiatesta integrato e bracciolo, due letti<br />

(superiore ribaltabile a parete), dashboard<br />

Panoramic display touchscreen 7 pollici,<br />

fari e luci diurne a Led.<br />

DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro<br />

6, cambio automatizzato, Ebs, frenata<br />

automatica di emergenza, antibloccaggio<br />

(Abs), antislittamento (Asr), controllo stabilità<br />

(Esc), cruise control predittivo, mantenimento<br />

corsia di marcia, Hill start assist,<br />

freno motore, trasmissione dati, coaching.<br />

PREZZO LISTINO<br />

181.000 €<br />

Costruito a Bourg-en-Bresse, Francia.<br />

METTE IL<br />

DOPPIO TURBO<br />

E VOLA<br />

Avvicina il primato del Supertest<br />

mostrando le qualità dei grandi<br />

interpreti del lungo raggio. E lo fa,<br />

il trattore T480 Tc di Renault Trucks,<br />

realizzando quella che appare<br />

come una vera e propria svolta,<br />

affidandosi in sala macchine all’intesa<br />

tra motore di 12,8 litri equipaggiato<br />

col Turbocompound e cambio<br />

automatizzato Optidriver, con<br />

l’aggiunta del prezioso Optivision<br />

La Serie T e Renault Trucks si erano sempre<br />

fermati ai piedi del podio del nostro Supertest<br />

500 km. Magari di poco, certo, questione<br />

di una manciata di metri, ma pur sempre di<br />

quel tanto che bastava per non potersi godere la<br />

soddisfazione di confrontarsi con la concorrenza<br />

da una diversa<br />

prospettiva. Questo<br />

fino a ieri, inteso<br />

come anno 2022.<br />

Poi è arrivato il<br />

T480 Tc, con quelle<br />

due ultime lettere<br />

a identificare la<br />

versione con turbocompound.<br />

E tutto<br />

è cambiato.<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

DRIVELINE %<br />

a b e e e 48,6<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a a b e 68,1<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a a a b e 63,7<br />

MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />

a a a e e 57,3<br />

44<br />

45


CV!<br />

520!<br />

490!<br />

460!<br />

430!<br />

400!<br />

370!<br />

340!<br />

310!<br />

280!<br />

MOTORE<br />

DE 13 TC - 480<br />

KGM!<br />

297!<br />

275!<br />

252!<br />

230!<br />

207!<br />

185!<br />

162!<br />

140!<br />

250!<br />

117!<br />

600! 1.000! 1.400! 1.800!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

UN UFFICIO BEN EQUIPAGGIATO<br />

L<br />

a tradizionale praticità e funzionalità di ogni<br />

cabina firmata Renault Trucks è caratteristica<br />

distintiva anche della Sleeper a sospensione<br />

pneumatica e ribaltamento elettrico del<br />

nostro test. All’interno, malgrado l’inevitabile<br />

presenza di 200 mm di tunnel, offre un’altezza<br />

libera a pavimento di 2.110 mm a fronte di<br />

una volumetria superiore ai 10 m 3 (per l’esattezza,<br />

sono 10,2 m 3 ). A completamento, due<br />

lettini (quello superiore, con scaletta integrata,<br />

è ribaltabile alla parete), tanti vani portaoggetti,<br />

e sulla consolle centrale lo schermo touch<br />

da 7 pollici e il selettore del cruise.<br />

Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

160 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />

Tipo<br />

DE 13 TC<br />

Cilindrata cc 12.777<br />

Disposizione 6 in linea<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Alesaggio/corsa mm 131 x 158<br />

Potenza cv/giri 480/1.250-1.600<br />

Potenza spec. cv/litro 37,5<br />

Coppia kgm/giri 276/900-1.250<br />

Compressione 17:1<br />

Alimentazione common rail<br />

Aspirazione turbocompound<br />

Peso a secco kg 1.115<br />

Capacità coppa olio litri 34<br />

Cambio olio km 100.000<br />

Rendimento termod. % 39,6<br />

Inquinanti Euro 6-Scr-Egr<br />

INDICE DIESEL VET 7,1<br />

CABINA<br />

SLEEPER<br />

È quella che veste<br />

il T480 Tc della<br />

Losanga nella<br />

versione messa<br />

sotto esame<br />

nel nostro test.<br />

Dotata di tre<br />

gradini di salita,<br />

di cui uno solo<br />

nascosto alla vista<br />

a portiere chiuse,<br />

rinuncia alla<br />

visiera parasole,<br />

ma non ai gusci<br />

degli specchi in<br />

tinta carrozzeria.<br />

Il passo del due<br />

assi francese è di<br />

3.800 millimetri.<br />

Il tunnel di 200 mm non penalizza l’abitabilità.<br />

SCHEDA TECNICA<br />

SOSPENSIONI - Sull’asse sterzante<br />

(da 7,5 ton) balestre paraboliche a due<br />

foglie e barra stabilizzatrice; su quello<br />

motore lavorano invece due sospensioni<br />

pneumatiche (13 ton).<br />

FRENI - La frenata, a disco su entrambi<br />

gli assi, è affidata al classico Ebs che integra<br />

l’antibloccaggio delle ruote (Abs),<br />

l’antislittamento (Asr), il controllo della<br />

stabilità (Esc), la frenata d’emergenza<br />

(Eba), oltre all’Hill start aid (ripartenza<br />

in salita). Freno motore Optibrake plus<br />

(584 cv a 2.300 giri), Epb (Electronic<br />

parking brake). Senza rallentatore.<br />

SERBATOI - Di 405 litri quello del gasolio,<br />

di 64 litri per l’adblue, entrambi sistemati<br />

sul lato destro.<br />

PNEUMATICI - Di misura 315/70 R 22.5<br />

su entrambi gli assi.<br />

Sceso nell’arena di un<br />

percorso che non fa<br />

sconti e che da oltre<br />

sessant’anni mette in<br />

fila i pesanti stradali<br />

misurandoli col metro<br />

dei consumi, l’ammiraglia<br />

della Losanga ha<br />

piazzato la sua migliore<br />

prestazione di sempre:<br />

3,86 km/litro. Un risultato<br />

che vale il secondo<br />

gradino di quel podio<br />

sempre accarezzato ma<br />

mai calcato, e avvicina<br />

il primato assoluto che<br />

è lì, a soli 40 metri. Oltretutto<br />

con la soddisfazione<br />

di aver marciato<br />

a una media più veloce<br />

del Daf Xg Plus 480<br />

(l’attuale detentore):<br />

77,2 contro 75,7 all’ora.<br />

La spinta decisiva<br />

del turbocompound<br />

È la conferma delle<br />

qualità di un modello<br />

che ha sempre fatto<br />

della concretezza il<br />

proprio segno distintivo,<br />

ma che oggi, ha in<br />

un certo senso svoltato,<br />

migliorandosi abbon-<br />

COPPIA MASSIMA<br />

GIÀ A 900 GIRI<br />

A sinistra, il<br />

cuore del pesante<br />

stradale di Renault<br />

Trucks. Aggiornato<br />

con l’innesto di<br />

albero motore,<br />

iniettori e pistoni<br />

nuovi, il 6 in<br />

linea di 12,8 litri<br />

eroga 480 cavalli<br />

che viaggiano a<br />

braccetto con<br />

una coppia di 276<br />

chilogrammetri<br />

costanti per 350<br />

giri a partire dai<br />

900 giri.<br />

dantemente (nel 2021<br />

il T480 High con cabina<br />

High sleeper si era<br />

infatti fermato a 3,43<br />

km/litro), aggiungendo<br />

una robusta dose di<br />

efficienza, inaugurando<br />

così un nuovo capitolo<br />

della propria storia.<br />

Una svolta che ha<br />

il suo volano proprio<br />

nell’adozione del turbocompound,<br />

ovvero<br />

quella seconda turbina<br />

con cui trasformare l’energia<br />

residua dei gas<br />

di scarico in energia<br />

meccanica da portare in<br />

dote all’albero motore<br />

sotto forma di coppia<br />

supplementare.<br />

Niente retarder,<br />

solo freno motore<br />

E così, ecco una coppia<br />

più elevata (276 kgm)<br />

disponibile a regimi inferiori<br />

e costante già dai<br />

900 giri (fino a 1.250).<br />

Il tutto si combina con<br />

un motore anch’esso<br />

ottimizzato (sono nuovi<br />

albero motore, iniettori<br />

e pistoni) così come lo<br />

sono le 12 marce del<br />

cambio automatizzato<br />

Optidrive. Ad esaltare<br />

la sinfonia, il rapporto<br />

al ponte di 2,31 chiaramente<br />

mirato all’economicità<br />

dei consumi.<br />

Altra novità che segnala<br />

la svolta, l’assenza<br />

del retarder, sostituito<br />

dal freno motore Optibrake<br />

da 584 cavalli,<br />

ma anche l’adozione<br />

sull’asse sterzante di<br />

balestre paraboliche in<br />

luogo delle sospensioni<br />

pneumatiche.<br />

46<br />

47


SCANIA<br />

500S<br />

TRATTORE 2 ASSI<br />

MOTORE 12,7 LITRI - 500 CV<br />

Il pesante del Grifone si conferma<br />

© <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> <strong>2023</strong><br />

TEMPI E CONSUMI<br />

km km/l km/h<br />

Milano-Piacenza 63,7 4,91 82,3<br />

Piacenza-Parma 45,2 5,29 84,4<br />

Parma-Berceto 51,3 2,26 82,1<br />

Berceto-Spezia 49,1 6,37 75,5<br />

Spezia-Genova 93,3 3,30 77,9<br />

Genova-Giovi 13,6 1,35 78<br />

Giovi-Tortona 53 7,38 72<br />

Tortona-Milano 68 4,27 79,5<br />

TOTALI 438 3,82 78,9<br />

Gasolio consumato: 113,2 litri.<br />

Consumo Adblue: non rilevato.<br />

Peso totale della combinazione<br />

in prova: 44 ton.<br />

min 19°<br />

max 31°<br />

Condizioni del traffico: rallentamenti,<br />

restringimenti di corsia e<br />

salti di carreggiata tra Parma e<br />

Tortona. A causa del blocco del<br />

traffico (per incidente) alla barriera<br />

Milano Ovest sulla A7, gli ultimi<br />

3 km sono stati neutralizzati e<br />

il consumo calcolato sulla media<br />

realizzata nell’ultimo settore.<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

DOTAZIONE con cabina Cs20 H: chiusura<br />

centralizzata con telecomando, specchi elettrici,<br />

alzavetri elettrici, sedile autista pneumatico,<br />

sedile passeggero ruotabile, tavolino a<br />

scomparsa lato passeggero, lettino inferiore,<br />

tettuccio elettrico, vano frigo.<br />

DOTAZIONE MR TRUCK motore Euro 6,<br />

cambio automatizzato, airbag, Esp (Electronic<br />

stability program), Acc (Adaptive cruise<br />

control), Aeb (Advanced emergency braking),<br />

Hill holder, climatizzatore, trasmissione<br />

dati, coaching.<br />

PREZZO LISTINO<br />

190.000 €<br />

(stima di <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong>)<br />

Costruito a Södertälje, Svezia.<br />

SUPER<br />

NON SOLO DI<br />

NOME<br />

Solido, concreto. In una sola<br />

parola: efficiente. Sull’impegnativo<br />

percorso della nostra prova, la più<br />

recente versione della famiglia Next<br />

Gen di Scania con l’insegna Super<br />

sulla calandra, mette lì la migliore<br />

prestazione della categoria 500<br />

cavalli, stampando un eccellente<br />

3,82 km/l. Un risultato che supera di<br />

grand lunga quello conseguito dalla<br />

precedente versione del modello<br />

Le cinque lettere sulla calandra che formano<br />

il nome Super, non sono un’esibizione di<br />

forza e men che meno l’ostentazione di uno<br />

status che pure, nel mondo del camion, a tutte<br />

le latitudini, Scania si è ampiamente guadagnato<br />

sotto forma di consenso da parte della clientela,<br />

che considera<br />

appunto il marchio<br />

di Södertälje un riferimento.<br />

Più semplicemente<br />

quelle<br />

cinque lettere individuano<br />

quella che<br />

cronologicamente è<br />

la più recente evoluzione<br />

della fortunata<br />

Next Gen.<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

DRIVELINE %<br />

a b e e e 48,6<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a a b e 68,1<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a a a b e 63,7<br />

MOBILITY REVOLUTION TRUCK<br />

a a a e e 57,3<br />

48<br />

49


CV!<br />

530!<br />

500!<br />

470!<br />

440!<br />

410!<br />

380!<br />

350!<br />

320!<br />

290!<br />

MOTORE<br />

DC 13 - 174<br />

KGM!<br />

306!<br />

284!<br />

261!<br />

239!<br />

216!<br />

194!<br />

171!<br />

149!<br />

260!<br />

126!<br />

600! 1.000! 1.400! 1.800!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

L<br />

COL TWIN DOSING SI RISPARMIA<br />

e qualità del 6 cilindri di 12,7 litri targato<br />

Dc13 174 fanno sicuramente la differenza<br />

in termini di prestazioni. Tuttavia, a bordo<br />

dello Scania 500S una vera e propria chicca<br />

tecnologica finalizzata invece alla riduzione<br />

degli NOx e allo stesso tempo al contenimento<br />

del consumo del gasolio è l’Scr Twin<br />

dosing. Quello sviluppato a Södertälje è un<br />

raffinato sistema che prevede una doppia<br />

spruzzata di adblue nel collettore di scarico,<br />

dopo il freno motore, e all’interno del<br />

silenziatore.<br />

Il grafico elaborato da <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

138 grammi per cavallo ora a 1.200 giri.<br />

Tipo DC 13 174<br />

Cilindrata cc 12.742<br />

Disposizione 6 in linea<br />

Valvole per cilindro 4<br />

Alesaggio/corsa mm 130 x 160<br />

Potenza cv/giri 500/1.800<br />

Potenza spec. cv/litro 39,2<br />

Coppia kgm/giri 270/900-1.320<br />

Compressione 23:1<br />

Alimentazione common rail Xpi<br />

Aspirazione<br />

turbo<br />

Peso a secco kg 1.200<br />

Capacità coppa olio litri 43<br />

Cambio olio km 40.000<br />

Rendimento termod. % 39,6<br />

Inquinanti Euro 6-Scr<br />

INDICE DIESEL VET 7,1<br />

DENTRO È TUTTO<br />

COME TRADIZIONE<br />

Non cambia<br />

l’interno della<br />

cabina Cs20 H<br />

rispetto<br />

alle versioni<br />

precedenti. La<br />

plancia è orientata<br />

all’autista e si<br />

conferma il volante<br />

sagomato nella<br />

parte inferiore.<br />

La consolle<br />

centrale, tra i<br />

sedili, offre due<br />

comodi cassetti<br />

portaoggetti, vani<br />

portabottiglie e,<br />

sulla sommità, un<br />

ampio ripiano.<br />

Cuore dello Scania 500S il 12,7 litri solo Scr.<br />

SCHEDA TECNICA<br />

SOSPENSIONI - Sul telaio F800 (longheroni<br />

di 8 mm di spessore) lavorano balestre<br />

paraboliche monolama da 7,5 ton sull’anteriore.<br />

Quattro molle ad aria, invece, sul<br />

posteriore da 11,5 ton.<br />

FRENI - L’Ebs (Electronic braking system)<br />

gestisce freni a disco su tutte le ruote. Poi,<br />

ci sono Abs (antibloccaggio ruote), Asr (antislittamento),<br />

Aeb (frenata d’emergenza) e<br />

Acc (cruise adattivo). Freno motore (272<br />

cv) e ausiliario Crb (Compression release<br />

brake) da 481 cv a 2.400 giri.<br />

SERBATOI - Capacità di 395 litri per quello<br />

del gasolio (in acciaio), di 47 litri per<br />

l’adblue, entrambi sul lato sinistro.<br />

PNEUMATICI - Di misura 385/55 R 22.5<br />

sull’asse sterzante; 315/70 R 22,5 su quello<br />

motore.<br />

E che non si è trattato<br />

di un banale restyling<br />

con interventi di dettaglio<br />

qua e là, lo conferma<br />

l’investimento<br />

di due miliardi di euro<br />

(la stessa cifra prevista<br />

per la progettazione e<br />

lo sviluppo della Next<br />

Gen lanciata nel 2<strong>01</strong>6)<br />

messo lì da Scania per<br />

migliorare efficienza<br />

e prestazioni di quel<br />

motore diesel messo al<br />

bando in nome della sostenibilità.<br />

La mossa di Scania,<br />

che pure alle trazioni<br />

alternative guarda<br />

da tempi non sospetti<br />

con grande favore, va<br />

quindi nella direzione<br />

opposta. Insomma, una<br />

sorta di inno al motore<br />

termico e alle sue<br />

qualità (al momento<br />

ancora inavvicinabili),<br />

a prescindere.<br />

Come lui nessun<br />

pesante da 500 cv<br />

E che gli uomini del<br />

Grifone ci abbiano visto<br />

lungo, lo conferma<br />

NIENTE RETARDER<br />

C’È IL FRENO CRB<br />

Passo di 3.750 mm<br />

per lo Scania del<br />

nostro Supertest<br />

in versione 500S.<br />

Contrariamente<br />

alla tradizione, il<br />

pesante stradale<br />

del Grifone,<br />

rinuncia al<br />

classico retarder,<br />

preferendogli il<br />

muscoloso freno<br />

motore Crb a<br />

decompressione,<br />

accreditato di una<br />

potenza di 481<br />

cavalli.<br />

proprio il risultato del<br />

Supertest, che vale al<br />

pesante svedese il terzo<br />

gradino del podio.<br />

Realizzando infatti<br />

una percorrenza di 3,82<br />

km/litro marciando alla<br />

media di 78,9 all’ora<br />

(questa sì record assoluto),<br />

il 500S ha mandato<br />

in soffitta il pur<br />

eccellente 3,72 km/l a<br />

suo tempo stampato dal<br />

pari potenza S500 (sì,<br />

con l’avvento del Super<br />

è cambiato anche<br />

il nome, con la potenza<br />

a precedere la serie del<br />

modello).<br />

L’Opticruise<br />

ha il suo erede<br />

Affidandosi a un motore<br />

(solo Scr) che pur mantenendo<br />

invariata l’architettura<br />

(identici sono<br />

i valori di alesaggio e<br />

corsa) presenta nuovi<br />

iniettori, una pompa<br />

carburante modificata,<br />

così come ricalibrate<br />

sono anche aspirazione<br />

e scarico, Scania alza<br />

l’asticella.<br />

In questo c’è lo zampino<br />

del cambio automatizzato<br />

G33 Cm, erede<br />

designato dell’Opticruise.<br />

Un gioiellino di precisione<br />

e rapidità con<br />

tanto di ultimo rapporto<br />

in overdrive (0,77), che<br />

in combinazione con il<br />

ponte posteriore (R756)<br />

a singola riduzione e la<br />

coppia conica di 2,31,<br />

garantisce (anche grazie<br />

ai circa 60 chili in meno<br />

alla bilancia) un importante<br />

contenimento dei<br />

consumi.<br />

50<br />

51


Il costruttore russo escluso dalla 45 a Dakar<br />

SE<br />

GUERRA<br />

LA<br />

SCONFIGGE<br />

KAMAZ<br />

Kamaz vanta un palmares di<br />

19 vittorie conseguite dal<br />

1996 a oggi. Ma il veto alla<br />

partecipazione di atleti e<br />

marchi russi alle competizioni<br />

sportive, imposto come<br />

risposta della Fia all’invasione<br />

dell’Ucraina, mette di fatto<br />

fine alla lunga avventura del<br />

costruttore russo nel rally raid<br />

più difficile e prestigioso<br />

Nel 1930 gli organizzatori del Giro d’Italia pagarono<br />

ad Alfredo Binda la bella sommetta di 22.500 lire,<br />

l’equivalente del premio spettante al vincitore, per<br />

non partecipare alla corsa rosa organizzata da La Gazzetta<br />

dello Sport. Già trionfatore una prima volta nel 1925, e<br />

poi ancora per tre anni consecutivi dal 1927 (anno in cui,<br />

ciliegina sulla torta, aveva fatto suo anche il campionato<br />

del mondo al Nürburgring) al 1929, la presenza del forte<br />

corridore varesino, soprannominato ‘il trombettiere di<br />

Cittiglio’, avrebbe infatti tolto ogni incertezza sul nome<br />

del vincitore della più importante corsa a tappe ciclistica<br />

italiana. Naturalmente Binda, che attento lo era e non soltanto<br />

al palmares sportivo, lusingato dalla proposta, incassò<br />

e si fece da parte.<br />

DAL 1° AL 15<br />

GENNAIO<br />

Dal Mar Rosso al<br />

Golfo Arabico, da<br />

Sea Camp a Dammam,<br />

una maratona di 14<br />

tappe (più il prologo di<br />

11 km, disputato l’ultimo<br />

giorno del 2022), con<br />

un solo giorno di riposo,<br />

per oltre 8.500 chilometri totali<br />

di cui 4.700 di prove speciali.<br />

Questa è la Dakar <strong>2023</strong>.<br />

52<br />

53


Altri tempi, per un’episodio<br />

che, pur avendo rappresentato<br />

un clamoroso precedente,<br />

non si è (fortunatamente) più<br />

ripetuto.<br />

Decisione inevitabile<br />

ma era nell’aria<br />

Una pagina della storia, quella<br />

del premio a Binda, che torna<br />

oggi alla memoria, a quasi un<br />

secolo da quegli eventi, quale<br />

contrappasso alla decisione, di<br />

tutt’altro tenore, e per la causa<br />

che l’ha generata, diametralmente<br />

opposta, dei francesi<br />

di Aso (Amaury sport organisation),<br />

organizzatori della<br />

Dakar, di escludere i russi<br />

di Kamaz dalla 45 a edizione<br />

Kamaz in Russia è il numero uno<br />

Il team diretto da Vladimir<br />

Tchaguine (il pilota più<br />

vittorioso nella storia<br />

della Dakar: sette vittorie<br />

assolute e 63 successi di<br />

tappa) è il braccio sportivo<br />

del costruttore russo<br />

54<br />

della corsa come conseguenza<br />

dell’invasione dell’Ucraina da<br />

parte di Mosca.<br />

Decisione che era nell’aria,<br />

attesa e inevitabile, in linea<br />

con i provvedimenti che<br />

anche il mondo dello sport al<br />

completo (o quasi: tenniste e<br />

tennisti russi, infatti, hanno<br />

fino a oggi partecipato regolarmente<br />

alle gare del loro circuito,<br />

con l’unica limitazione<br />

di non poter esibire in Tv la<br />

bandiera della nazione accanto<br />

ai loro nomi), gli enti e le<br />

federazioni che lo governano,<br />

hanno assunto all’indomani<br />

dell’inizio della guerra.<br />

Tra questi anche la Fia<br />

(Federazione internazionale<br />

di Naberežnye Čelny.<br />

Un autentico gioiello di<br />

efficienza e organizzazione,<br />

alle spalle del quale c’è il<br />

marchio numero uno dei<br />

camion in Russia. Kamaz<br />

è infatti con 44 mila veicoli<br />

prodotti (il dato è del 2021)<br />

il maggiore produttore di<br />

truck del paese, nonché<br />

fornitore di carri armati<br />

e camion per l’esercito<br />

russo. Peraltro, le vicende<br />

del costruttore russo<br />

interessano molto da<br />

vicino il colosso tedesco<br />

Daimler Truck che, oltre a<br />

detenere una quota del 15<br />

per cento di capitale del<br />

marchio russo (rilevata<br />

da Mercedes-Benz a<br />

settembre scorso, quindi<br />

precedentemente alla crisi<br />

ucraina, per essere di fatto<br />

rigirata a Daimler Truck<br />

all’indomani dello spin-off<br />

che a dicembre 2021 ha<br />

determinato lo scorporo<br />

della divisione camion<br />

da quella auto), proprio<br />

con Kamaz ha avviato<br />

nel 2009 la joint venture<br />

Daimler Kamaz. Si tratta<br />

di una cooperazione di<br />

esclusiva natura civile per<br />

la produzione di veicoli a<br />

marchio Mercedes-Benz<br />

e cabine per i camion<br />

Kamaz. Cooperazione<br />

che, conseguenza<br />

dell’invasione di Mosca<br />

in Ucraina, ha portato<br />

all’immediata interruzione<br />

«fino a nuovo avviso»<br />

delle attività del marchio<br />

tedesco in Russia.<br />

PRONOSTICO<br />

APERTO<br />

Da sinistra, il Praga<br />

di Loprais, l’Iveco<br />

Powerstar di<br />

Van den Brink, il<br />

Renault di De Baar,<br />

ma soprattutto<br />

(foto in basso)<br />

il musone Iveco<br />

Powerstar del<br />

ceco Macik:<br />

sono alcuni<br />

dei protagonisti<br />

più attesi della<br />

Dakar <strong>2023</strong>.<br />

dell’automobile), che la stessa<br />

Kamaz richiama nel comunicato<br />

ufficiale con il quale lo<br />

squadrone russo, dominatore<br />

dell’ultima Dakar e complessivamente<br />

di ben diciannove<br />

edizioni della corsa, si schiera<br />

apertamente dalla parte di<br />

Vladimir Putin.<br />

Da parte di Kamaz<br />

nessun tentennamento<br />

«La partecipazione degli atleti<br />

russi al rally Dakar», si legge<br />

nella nota pubblicata anche<br />

sul sito web della squadra «è<br />

subordinata alla necessità di<br />

firmare il Driver commitment<br />

della Federazione internazionale<br />

dell’automobile (Fia),<br />

che condanna l’operazione<br />

speciale russa in Ucraina. A<br />

nostro avviso il contenuto di<br />

questo documento è politico e<br />

viola anche i principi di parità<br />

di condizioni per gli atleti.<br />

Riteniamo impossibile per noi<br />

firmare tali documenti e partecipare<br />

in tali condizioni. La<br />

nostra scelta è chiara: siamo<br />

sempre con la nostra patria,<br />

soprattutto quando si trova in<br />

una situazione difficile».<br />

Siamo dunque alla<br />

fine di un’era<br />

Poche righe che non<br />

lasciano alcuno spiraglio,<br />

nessun margine<br />

di ripensamento, peraltro<br />

impensabile e impossibile<br />

essendo la stessa Kamaz<br />

di un marchio di Stato.<br />

Si conclude così,<br />

ancora prima di cominciare,<br />

l’avventura<br />

del costruttore russo<br />

alla Dakar <strong>2023</strong>. Ma<br />

l’impressione, anche<br />

alla luce degli eventi,<br />

ovvero del prolungarsi<br />

dell’atroce e insensato<br />

conflitto, è che si tratti,<br />

più che della fine di un<br />

capitolo, della fine stessa di<br />

un’epoca e di un’avventura<br />

che ha profondamente segnato<br />

la storia della corsa. Più<br />

di quanto, ed è qui il caso di<br />

ricordarlo, non abbia fatto ad<br />

esempio la biolorussa Maz,<br />

anch’essa esclusa dalla corsa<br />

già lo scorso anno come conseguenza<br />

delle sanzioni Ue al<br />

governo di Lukashenko.<br />

55


Ma è chiaro come la decisione<br />

di non ammettere alla partenza<br />

Kamaz abbia avuto una<br />

ben diversa eco.<br />

Fine di una storia lunga<br />

oltre trent’anni<br />

Alla Dakar e attraverso la Dakar,<br />

dall’Africa al Sudamerica<br />

e fino a ieri in Arabia Saudita,<br />

a suon di vittorie mai casuali<br />

o fortunate, quanto piuttosto<br />

frutto di un’organizzazione<br />

di squadra impeccabile,<br />

combinata con le qualità di<br />

robustezza, affidabilità e velocità<br />

dei veicoli di volta in<br />

volta schierati, il costruttore<br />

di Naberežnye Čelny si è costruita<br />

e negli anni consolidata<br />

Toyota punta al tris col pick-up Hilux<br />

Ha i favori del pronostico<br />

dalla sua parte, ma in<br />

una gara lunga e incerta<br />

come la Dakar, dove i colpi<br />

di scena, gli imprevisti e le<br />

insidie non sono all’ordine<br />

del giorno, bensì presenti<br />

56<br />

la propria immagine, facendosi<br />

conoscere anche al di fuori<br />

dei confini nazionali.<br />

E non c’è alcun dubbio che<br />

per Kamaz la Dakar abbia<br />

rappresentato, se non il più<br />

prestigioso, certamente un importantissimo<br />

biglietto da visita.<br />

Da quella prima volta nel<br />

1991, e sono dunque passati<br />

più di trent’anni, il marchio<br />

di camion dell’est ha fatto del<br />

più nobile e difficile dei rally<br />

raid, un banco di prova insostituibile,<br />

un terreno sul quale<br />

mostrare la propria forza,<br />

anche di squadra. D’altronde,<br />

diciannove vittorie non si conquistano<br />

mai per caso.<br />

Ha dominato in tutti i conti-<br />

a ogni metro del percorso,<br />

questo non garantisce in<br />

alcun modo la certezza<br />

del risultato. Una cosa è<br />

certa, e cioè che quando<br />

scenderà dalla pedana di<br />

partenza della prima tappa<br />

a Sea Camp, lo squadrone<br />

Toyota Gazoo Racing lo<br />

farà puntando a un unico<br />

obiettivo, la vittoria. Per<br />

il marchio jap sarebbe<br />

la terza nella storia del<br />

raid (primo successo<br />

nel 2<strong>01</strong>9), la seconda<br />

consecutiva dopo quella<br />

ottenuta lo scorso anno<br />

dal suo pilota di punta, il<br />

qatariota Nasser Al-Attiyah.<br />

Che naturalmemnte, al<br />

volante del suo pick-up<br />

Gr Dkr Hilux, ‘scortato’<br />

dai compagni di colori<br />

De Villiers (che torna alla<br />

Dakar dopo il forfait dello<br />

scorso anno causa Covid)<br />

e Lategan, si ripropone<br />

come alfiere della squadra<br />

e uomo da battere anche<br />

in questa edizione della<br />

corsa. Toyota non ha<br />

trascurato alcun dettaglio,<br />

completando un nutrito<br />

programma di test (l’ultimo<br />

in Namibia) allo scopo<br />

di verificare la bontà dei<br />

miglioramenti apportati<br />

al veicolo in tema di<br />

affidabilità e performance.<br />

In particolare, l’Hilux ha<br />

beneficiato di miglioramenti<br />

al software di gestione,<br />

alla trasmissione e al<br />

metodo di cambiata, ma<br />

anche alle sospensioni e ai<br />

differenziali.<br />

CHI FARÀ LA PARTE DEL LEONE?<br />

Assenti i Kamaz (sopra uno spettacolare passaggio<br />

nell’edizione 2022) occhi puntati sulla lotta tra Tatra (in alto<br />

nella pagina a fianco) e la pattuglia di Iveco che ha messo<br />

in campo nove Powerstar (a sinistra) e tre Trakker (sotto).<br />

nenti dove la Dakar si è corsa,<br />

diventando nella categoria<br />

dei truck un autentico riferimento.<br />

E per la concorrenza<br />

tutta, uno spauracchio. Dune,<br />

sabbia, sterrati, fango, pietre o<br />

asfalto: non c’è stato terreno<br />

sul quale i camion russi abbiano<br />

sofferto o mostrato incertezza<br />

o inadattabilità. Anche<br />

in quelle (rare) occasioni<br />

nelle quali la vittoria è loro<br />

sfuggita. Al punto che, per<br />

dirla tutta, proprio in queste<br />

occasioni Kamaz ha reso il<br />

successo dei concorrenti ancora<br />

più importante.<br />

Adesso si volta pagina,<br />

con la certezza che la Dakar<br />

mancherà a Kamaz e Kamaz<br />

mancherà alla Dakar.<br />

Un pronostico<br />

che si apre a molti<br />

Si apre una nuova pagina,<br />

che non sono in pochi, tra<br />

i costruttori in gara, a volere<br />

inaugurare con una vittoria. È<br />

vero, alla luce di quanto sopra<br />

avrebbe un sapore diverso,<br />

ma altrettanto lo è il fatto<br />

che sarebbe sciocco guardare<br />

continuamente al passato. Iveco<br />

(nove i musoni Powerstar<br />

in corsa), Tatra, Praga, Man,<br />

Renault Trucks. La lista dei<br />

pretendenti al podio più alto è<br />

lunga e ben affollata di nomi.<br />

Naturalmente, c’è prima da<br />

fare i conti con il percorso che<br />

quest’anno David Casterà e il<br />

suo team hanno disegnato con<br />

parecchie novità. La 45 a edizione<br />

è infatti una Dakar più<br />

lunga di un paio di giorni, con<br />

14 tappe (di cui bencinquesono<br />

ad anello) più un prologo<br />

di 11 chilometri, e un solo<br />

giorno di riposo.<br />

Poco più di 8.500 i chilometri<br />

complessivi da percorrere,<br />

4.706 dei quali di prova<br />

speciale. Tra le difficoltà di<br />

una corsa tracciata come un<br />

lungo coast-to-coast dal Mar<br />

Rosso al Golfo Arabico, i 56<br />

camion in gara (altri tredici<br />

sono invece iscritti alla dakar<br />

Classic) dovranno affrontare<br />

il temibile Empty Quarter, la<br />

zona più desertica del mondo.<br />

E potrebbe essere proprio<br />

quello il passaggio cruciale<br />

per la colorata carovana.<br />

Alberto Gimmelli<br />

57


Tra i protagonisti della 45° Dakar<br />

IVECO<br />

A CACCIA DEL<br />

Due vittorie firmate De Rooy<br />

Nella storia della Dakar<br />

Iveco ci è entrata di<br />

diritto, non solo come<br />

grande protagonista<br />

ma anche e soprattutto,<br />

nell’Albo d’oro del più<br />

prestigioso e difficile<br />

rally, per le due vittorie<br />

conquistate, nel 2<strong>01</strong>2 e nel<br />

2<strong>01</strong>6 da Gerard De Rooy<br />

al volante del Powerstar<br />

motorizzato Cursor 13.<br />

TRIS<br />

In gara con gli inconfondibili<br />

musoni Powerstar spinti dal<br />

motore Cursor 13, Iveco si<br />

presenta, in qualità di fornitore<br />

ufficiale di due team, e<br />

complessivamente con ben<br />

nove veicoli in gara, con le carte<br />

in regola per puntare al successo<br />

C<br />

on Man è la pattuglia<br />

più numerosa al via<br />

della Dakar: 16 veicoli,<br />

di cui nove musoni<br />

Powerstar. Ma non è certo<br />

per questo che gli Iveco in<br />

corsa sono osservati speciali.<br />

Da quando infatti si<br />

sono cimentati per la prima<br />

volta nel rally più estremo,<br />

e sono ormai passati dieci<br />

anni abbondanti, i Powerstar<br />

hanno sempre recitato da<br />

protagonisti mostrando straordinarie<br />

doti di adattabilità<br />

ai terreni più critici e nelle<br />

condizioni più esasperate.<br />

Prova ne sia il fatto che sono<br />

stati gli unici a contendere<br />

il successo all’armata dei<br />

Kamaz, quest’anno assenti<br />

dalla competizione, centran-<br />

do due vittorie storiche con<br />

Gerard De Rooy.<br />

Ed è questo il biglietto da<br />

visita che Iveco esibisce anche<br />

in Arabia Saudita, teatro<br />

della 45 a edizione del rally.<br />

Lo fa quest’anno nel ruolo<br />

di fornitore ufficiale di due<br />

diverse formazioni, Boss machinery<br />

team De Rooy Iveco<br />

e Eurol team De Rooy Iveco,<br />

in gara appunto con i Powerstar<br />

equipaggiati con i motori<br />

Cursor 13 accreditati di una<br />

potenza di oltre mille cavalli,<br />

specificamente progettati da<br />

Fpt Industrial.<br />

Con i colori dell’Eurol team<br />

De Rooy Iveco gareggiano<br />

l’esperto Martin van den<br />

Brink (in coppia con Mouw e<br />

Kofman) e il giovane promettente<br />

figlio Martin (che divide<br />

la cabina con Torrallardona e<br />

Van de Pol). A tenere alti i colori<br />

del Boss machinery team<br />

De Rooy Iveco, sono invece<br />

Janus van Kasteren jr (ottimo<br />

quinto classificato lo scorso<br />

anno) con Snijders e Rodewald,<br />

e Vick Versteijnen, al<br />

cui fianco saranno Van Dal e<br />

Van Der Sande.<br />

58 59


trucknews<br />

sperimentazioni, consegne green, sicurezza<br />

SEVIC INAUGURA LO SHOWROOM (CON AREA TEST) A BOCHUM, IN GERMANIA<br />

Li abbiamo visti di recente a Ecomondo, i light truck elettrici di Sevic, rappresentati in Italia da<br />

Vem Green. Adesso, il costruttore con quartier generale a Bochum (il sito dove vengono prodotti<br />

i veicoli si trova invece in Bulgaria) annuncia l’apertura di uno showroom da 500 metri quadrati<br />

proprio in Germania. Lì dove all’inizio di quest’anno partiranno, secondo quanto comunicato<br />

proprio da Sevic, le primissime consegne del V500e, il veicolo con cui Sevic si affaccia sul mercato.<br />

IL NUOVO SPRINTER ELETTRICO<br />

Va e non si<br />

ferma più<br />

Tra gli ultimi test prima del<br />

lancio del nuovo eSprinter<br />

anche quello sull’autonomia.<br />

Percorsi (e certificati) 475<br />

chilometri con una ricarica<br />

RIORGANIZZARE<br />

LA PRODUZIONE<br />

Per far spazio alla<br />

domanda crescente<br />

di furgono<br />

elettrici, Mercedes-<br />

Benz Vans sta<br />

riorganizzando<br />

la produzione a<br />

livello europeo.<br />

Lo stabilimento<br />

polacco di Jawor,<br />

in particolare,<br />

entrerà a far parte<br />

del network, in<br />

aggiunta a quelli<br />

localizzati in<br />

Germania, Francia e<br />

Spagna.<br />

Non manca molto<br />

all’arrivo della<br />

nuova versione del<br />

van elettrico Mercedes<br />

eSprinter, il cui<br />

lancio è previsto a<br />

febbraio, secondo la<br />

tabella di marcia diffusa<br />

dalla casa della<br />

Stella già lo scorso<br />

anno. Intanto, in Germania<br />

proseguono i<br />

test e le sperimentazioni:<br />

tra i più interessanti<br />

ci sono quelli<br />

che misurano concretamente<br />

l’autonomia<br />

del veicolo, aspetto<br />

tutt’altro che secondario<br />

trattandosi di<br />

un large van.<br />

Ebbene, i tecnici<br />

Mercedes hanno percorso<br />

la distanza che<br />

separa la città di Stoccarda,<br />

dove ha sede il<br />

gruppo, e l’aerporto di<br />

Monaco di Baviera. E<br />

poi hanno fatto il percorso<br />

inverso, tornando<br />

a Stoccarda. Il tutto<br />

senza dover ricaricare<br />

il veicolo: in totale, una<br />

distanza di 475 chilometri,<br />

con un consumo<br />

medio di 21,9 kilowattora<br />

per 100 chilometri,<br />

in condizioni reali di<br />

traffico e con una topografia<br />

sufficientemente<br />

complessa.<br />

Per rendere il test<br />

decisamente più credibile,<br />

il sedile passeggero<br />

era occupato da un<br />

ispettore dell’ente certificatore<br />

Tüv Süd, che<br />

ha ‘messo il timbro’ sul<br />

risultato ottenuto dal<br />

furgone full electric.<br />

Mercedes-Benz<br />

Vans è impegnata<br />

nell’aggiornamento<br />

dell’attuale gamma di<br />

prodotti elettrificati:<br />

quest’anno, oltre all’e-<br />

Sprinter di nuova generazione,<br />

dovrebbero<br />

arrivare sul mercato<br />

anche la versione full<br />

electric della furgonetta<br />

Citan e dell’Eqt,<br />

entrambi attualmente in<br />

fase di sviluppo.<br />

Aggiornamenti sono<br />

attesi anche sul versante<br />

del van mid-size eVito,<br />

la cui nuova generazione<br />

dovrebbe avere una<br />

maggiore capacità a livello<br />

di pacchi batterie,<br />

e soprattutto essere predisposta<br />

per la ricarica<br />

veloce.<br />

Nei piani di Mercedes-Benz<br />

Vans, dal<br />

2025, i van di gamma<br />

media e large basati<br />

sulla nuova architettura<br />

modulare saranno<br />

realizzati soltanto in<br />

versione elettrica.<br />

LE BREVI<br />

ELETTRICI SCANIA<br />

Scania ha fatto il punto<br />

sulla penetrazione<br />

dei truck elettrici per<br />

la media distanza<br />

su scala regionale. Il<br />

gruppo svedese vede<br />

una grande crescita<br />

nel segmento, in cui<br />

è presente soprattutto<br />

con il 25P full electric.<br />

Dall’introduzione del<br />

truck elettrico, nel giugno<br />

2021, sono stati ordinati<br />

640 veicoli, 30 dei quali<br />

dall’azienda di trasporto<br />

italiana Gruber Logistics,<br />

che però a quanto pare<br />

immatricolerà i camion in<br />

Germania.<br />

HYUNDAI IN ISRAELE<br />

Abbiamo da poco<br />

scritto dello strano<br />

destino del camion a<br />

celle a combustibile<br />

Hyundai Xcient,<br />

impegnato da anni<br />

sulle strade svizzere:<br />

se, infatti, da una parte<br />

la Casa giapponese<br />

informa costantemente<br />

sull’avanzamento<br />

del progetto, rumors<br />

parlano di un possibile<br />

disimpegno a causa<br />

degli alti costi. Ora,<br />

però, Hyundai annuncia<br />

il prossimo sbarco in<br />

Israele dell’Xcient nel<br />

contesto di un più ampio<br />

progetto sulla diffusione<br />

dell’idrogeno.<br />

I VAN BRIGHTDROP<br />

Prosegue l’evoluzione<br />

del brand di van elettrici<br />

del gruppo General<br />

motors, le cui attività<br />

sono al momento<br />

concentrate in Nord<br />

America. Dopo le prime<br />

consegne dei veicoli<br />

Zevo negli States,<br />

adesso tocca al Canada,<br />

nazione scelta da<br />

Brightdrop per un nuovo<br />

sito di produzione nella<br />

regione dell’Ontario.<br />

PICK-UP MILITEM<br />

Ancora più<br />

sportivo<br />

In mostra a<br />

Essen la versione<br />

cattiva del<br />

Magnum monstre<br />

stato presentato in<br />

È anteprima all’Essen<br />

Motor Show, manifestazione<br />

che si è<br />

svolta in Germania<br />

all’inizio di dicembre,<br />

il Militem Magnum<br />

Gt.<br />

Si tratta della versione<br />

più sportiva del pick up<br />

Magnum messa in pista<br />

dal costruttore italiano<br />

specializzato in piccole<br />

serie di vetture luxury.<br />

Infatti, a spingere il<br />

Militem c’è il motore<br />

5.7.L V8 Hemi con<br />

sistema eTorque mild<br />

hybrid da 4<strong>01</strong> cavalli.<br />

Coerentemente con<br />

la mission di Militem,<br />

che si propone di abbinare<br />

ingegneria e stile<br />

italiani con una base<br />

meccanica made-in-<br />

Usa, la serie Magnum<br />

reinventa il pick up<br />

Ram 1500 Laramie, aggiungendo<br />

rifiniture degne<br />

di un luxury brand<br />

e rendendo il veicolo<br />

adatto anche a utilizzi<br />

urbani, oltre a quelli<br />

off-road.<br />

VOLVO FA SCINTILLE CON LANNUTTI<br />

L<br />

’accordo<br />

sottoscritto<br />

tra Volvo<br />

Trucks Italia<br />

e lo storico<br />

partner Lannutti<br />

riguarda ben<br />

venti truck<br />

elettrici Fm,<br />

19 dei quali<br />

saranno<br />

consegnati<br />

nei prossimi<br />

mesi. Il primo<br />

è arrivato e<br />

la consegna<br />

è stata<br />

degnamente<br />

celebrata<br />

con l’evento<br />

di Cuneo al<br />

quale hanno<br />

partecipato<br />

le istituzioni<br />

locali, oltre al<br />

numero uno di<br />

Volvo Trucks<br />

Italia, Giovanni<br />

Dattoli.<br />

IL GRUPPO SMET HA ORDINATO DUE BEV<br />

Aspettando Nikola<br />

Il Ceo De Rosa conferma la volontà<br />

di investire nella decarbonizzazione<br />

C<br />

’è anche<br />

il gruppo<br />

Smet tra<br />

coloro che saranno<br />

i primi utilizzatori<br />

dei truck elettrici<br />

Nikola Tre in Italia:<br />

l’annuncio era stato<br />

dato da Iveco a<br />

Ecomondo, lo scorso<br />

L’accordo fa<br />

parte di un più<br />

esteso piano<br />

che coinvolge<br />

anche Agc,<br />

produttore di<br />

vetro piano<br />

che proprio a<br />

Cuneo ha uno<br />

stabilimento.<br />

E lì sarà<br />

impegnato il<br />

truck elettrico<br />

Volvo Fm,<br />

che dovrà<br />

movimentare<br />

il vetro in<br />

uscita dal sito<br />

produttivo<br />

piemontese,<br />

sostituendo<br />

peraltro un<br />

veicolo con<br />

motore diesel.<br />

«Siamo molto<br />

orgogliosi<br />

della storica<br />

partnership<br />

novembre. Smet<br />

ha pre-ordinato<br />

due truck elettrici.<br />

«L’arrivo dei veicoli<br />

elettrici Nikola<br />

Tre Bev conferma<br />

la nostra volontà<br />

di investire nella<br />

decarbonizzazione<br />

dei trasporti,<br />

con Lannutti<br />

che ha portato<br />

a percorrere<br />

insieme questo<br />

ulteriore<br />

passo verso<br />

la riduzione<br />

delle emissioni<br />

di CO 2<br />

», ha<br />

commentato il<br />

Ceo di Volvo<br />

Trucks Italia,<br />

Giovanni<br />

Dattoli.<br />

seguendo un<br />

modello che<br />

si distanzia<br />

da politiche<br />

energetiche troppo<br />

aggressive e che si<br />

caratterizza invece<br />

per l’attenzione<br />

alla sostenibilità<br />

non solo in termini<br />

ambientali ma<br />

anche in termini<br />

economici. A<br />

nostro avviso,<br />

questo modello può<br />

essere declinato<br />

esclusivamente<br />

coniugando<br />

all’intermodalità<br />

marittima e<br />

ferroviaria l’utilizzo<br />

dei mezzi a trazione<br />

alternativa», ha<br />

commentato il Ceo<br />

del gruppo Smet,<br />

Domenico De Rosa.<br />

VOLKSWAGEN<br />

Crash test<br />

superato<br />

Punteggio alto<br />

Euro Ncap<br />

per Id.Buzz e<br />

Amarok<br />

Doppio<br />

riconoscimento<br />

per<br />

Volkswagen Veicoli<br />

commerciali in termini<br />

di sicurezza. L’organizzazione<br />

europea<br />

di test Euro Ncap,<br />

infatti, ha pubblicato<br />

gli ultimi risultati dei<br />

test di sicurezza eseguiti<br />

sui veicoli.<br />

Sia l’Id.Buzz, sia il<br />

nuovo Amarok sono<br />

stati giudicati ‘molto<br />

buoni’ e hanno ricevuto<br />

il massimo riconoscimento:<br />

5 stelle.<br />

Punteggio che viene<br />

assegnato sia per<br />

la protezione dagli urti,<br />

sia per quella degli<br />

occupanti e è sinonimo<br />

di buone caratteristiche<br />

per la prevenzione degli<br />

incidenti.<br />

L’Id.Buzz è dotato<br />

di serie di airbag per<br />

il conducente, per i<br />

passeggeri anteriori,<br />

centrali e laterali e di<br />

airbag a tendina. Anche<br />

il nuovo Amarok<br />

ha ottenuto un punteggio<br />

totale elevato nei<br />

crash test.<br />

60<br />

61


green deal<br />

nemici-amici, traguardi, sorprese, partnership<br />

ZF CELEBRA IL TRAGUARDO DEI DUE MILIONI DI MOTORI ELETTRICI PRODOTTI<br />

Due milioni di motori elettrici, in grado di coprire una gamma ampia di applicazioni: dai sistemi mild hybrid e<br />

plug-in hybrid, fino ai veicoli con trazione puramente elettrica, sia nel segmento delle autovetture, sia in quello<br />

dei veicoli commerciali e industriali. Le potenze dei motori Zf variano da 67 a 680 cavalli. Per rispondere<br />

alle esigenze di un mercato in grande evoluzione, il gruppo tedesco ha ampliato negli ultimi anni la capacità<br />

produttiva con siti in Serbia e in Cina. E quest’anno se ne aggiungerà uno in Nord America.<br />

INFRASTRUTTURE DI RICARICA<br />

Il super network<br />

prende forma<br />

Si chiamerà Milence il progetto<br />

condiviso tra Daimler, Volvo e<br />

Traton per realizzare almeno 1.700<br />

stazioni di ricarica per truck in<br />

Europa entro i cinque anni a venire<br />

Non è un progetto<br />

semplice, ma<br />

pare proprio essere<br />

necessario perché la<br />

transizione energetica<br />

si realizzi anche<br />

nel trasporto pesante.<br />

Già lo scorso anno<br />

Daimler Truck, Volvo<br />

e Traton (a cui fanno<br />

capo cinque su otto tra<br />

i costruttori europei di<br />

truck: Mercedes-Benz<br />

Trucks, Volvo Trucks,<br />

Renault Trucks, Scania,<br />

Man) hanno annunciato<br />

la volontà di creare un<br />

network congiunto con<br />

l’obiettivo di promuovere<br />

la costruzione di<br />

almeno 1.700 stazioni<br />

di ricarica fast in<br />

Europa entro il 2026.<br />

LE BREVI<br />

Segni distintivi, il capitale<br />

suddiviso tra i<br />

tre contraenti il patto e<br />

la presumibile grande<br />

capacità di lobbying a<br />

IL NODO DELLA<br />

RICARICA<br />

La disponibilità<br />

di infrastrutture<br />

in Europa è un<br />

punto ritenuto<br />

fondamentale<br />

da molti addetti<br />

ai lavori quando<br />

si parla di<br />

transizione<br />

energetica. Gli<br />

sforzi di ricerca<br />

e sviluppo<br />

che stanno<br />

sostenendo<br />

i costruttori<br />

sarebbe<br />

altrimenti vano.<br />

ACCORDO NIKOLA-PLUG POWER<br />

Nikola e Plug power, azienda<br />

statunitense specializzata nella<br />

produzione di celle a combustibile,<br />

hanno stretto un accordo secondo il<br />

quale Nikola fornirà 75 truck Nikola<br />

Tre fuel cell a Plug power nei prossimi<br />

tre anni. Parallelamente, i prodotti<br />

sviluppati da Plug power saranno<br />

utilizzati all’interno del progetto<br />

Hydrogen hub di Nikola, legata a<br />

Iveco dalla nota joint venture.<br />

livello istituzionale per<br />

smuovere le acque sul<br />

tema della infrastrutture,<br />

da molti considerato<br />

il principale ostacolo<br />

BATTERIE MADE IN CANADA<br />

Volkswagen e Powerco, la battery<br />

company del gruppo fondata nel luglio<br />

dello scorso anno, vogliono costruire<br />

una gigafactory in Canada. Sono già<br />

stati avviati colloqui con le istituzioni<br />

locali con l’obiettivo di identificare<br />

un possibile sito. «Il Canada è<br />

un’opzione logica per la costruzione<br />

di una gigafactory nella regione<br />

nordamericana», ha commentato il Ceo<br />

del gruppo Volkswagen, Oliver Blume.<br />

alla diffusione su larga<br />

scala dei camion elettrici<br />

nel vecchio continente.<br />

Qualche mese fa,<br />

il progetto ha iniziato<br />

a prendere corpo con<br />

l’annuncio della nomina<br />

di Anja van Niersen,<br />

professionista con una<br />

importante esperienza<br />

nel board di aziende<br />

di primo piano proprio<br />

nel settore delle infrastrutture,<br />

per la carica<br />

di Ceo.<br />

Adesso è stato reso<br />

noto il nome del<br />

network, che si chiamerà<br />

Milence e la cui<br />

azione si concentrerà<br />

inizialmente in alcune<br />

nazioni europee: Olanda,<br />

Germania, Francia,<br />

Belgio, Spagna, Italia,<br />

Norvegia e Svezia.<br />

Progetto Milence<br />

che si presenta con un<br />

‘portafoglio’ iniziale<br />

di tutto rispetto che<br />

ammonta a circa 500<br />

milioni di euro, equamente<br />

ripartiti tra i protagonisti<br />

dell’accordo.<br />

«Non c’è tempo da<br />

perdere», ha detto la<br />

Ceo di Milence, Anja<br />

van Niersen. «Dobbiamo<br />

iniziare subito il<br />

rollout di almeno 1.700<br />

punti di ricarica pubblica<br />

nei prossimi 5 anni».<br />

Secondo Milence,<br />

entro quattro anni al<br />

massimo i camion elettrici<br />

a batteria avranno<br />

un costo totale di proprietà<br />

inferiore a quello<br />

dei camion diesel<br />

per un’ampia gamma<br />

di trasporti,<br />

compresi quelli a<br />

lungo raggio.<br />

«In alcuni casi<br />

il Tco dei camion<br />

elettrici a batteria<br />

utilizzati per il<br />

trasporto regionale<br />

è già inferiore.<br />

Entro pochi anni<br />

questo varrà anche<br />

per i camion<br />

a lungo raggio in<br />

molti paesi europei»,<br />

ha aggiunto<br />

van Niersen.<br />

IDROGENO IN DANIMARCA<br />

Everfuel, azienda danese attiva nel<br />

campo della produzione e distribuzione<br />

di idrogeno, ha messo in funzione il<br />

primo elettrolizzatore: è stata, insomma,<br />

prodotta la prima piccola quantità di<br />

idrogeno tramite elettrolisi, ovviamente<br />

dispersa nell’atmosfera senza alcun<br />

impatto ambientale. Everfuel è in prima<br />

linea nella produzione di idrogeno verde<br />

per la mobilità e per l’industria: si punta a<br />

una capacità di un gigawatt entro il 2030.<br />

PRIMA CONSEGNA AL GRUPPO PEPSI<br />

Finalmente c’è il Semi<br />

Dopo una lunga attesa, vede la luce<br />

il rivoluzionario e-truck di Tesla<br />

C<br />

on un grande<br />

evento<br />

mediatico<br />

negli Stati Uniti, lo<br />

scorso 1° dicembre,<br />

Si chiama<br />

Ewiva la joint<br />

venture lanciata<br />

a dicembre<br />

da due gruppi<br />

molto importanti<br />

quando si parla<br />

di mobilità<br />

elettrica, vale a<br />

dire Volkswagen<br />

ed Enel X.<br />

Ewiva, presentata<br />

nel corso di<br />

un evento<br />

Tesla ha celebrato la<br />

consegna del primo<br />

truck elettrico Tesla<br />

Semi, annunciato già<br />

qualche anno fa e<br />

INSIEME PER LA RICARICA FAST IN ITALIA<br />

organizzato a<br />

Roma, si pone<br />

l’obiettivo<br />

di favorire la<br />

creazione di una<br />

rete di ricarica<br />

ad alta potenza<br />

con circa<br />

tremila punti di<br />

ricarica pubblici<br />

in tutta Italia.<br />

Nel progetto<br />

dei partner si<br />

prevede che<br />

le colonnine<br />

abbiano una<br />

potenza fino a<br />

350 kilowatt e<br />

siano alimentati<br />

al cento per<br />

cento da energia<br />

rinnovabile.<br />

Ewiva sta già<br />

realizzando una<br />

rete composta<br />

da circa 750<br />

punti di ricarica,<br />

alcuni dei quali<br />

lungamente atteso.<br />

Ad aggiudicarsi la<br />

simbolica prima<br />

consegna è stato<br />

il gruppo Pepsi<br />

Co, che dovrebbe<br />

riceverne altri nei<br />

prossimi mesi. Il<br />

camion progettato<br />

dal colosso Usa<br />

capeggiato da<br />

Elon Musk ha<br />

un’architettura<br />

innovativa del<br />

powertrain, il<br />

sedile conducente<br />

al centro della<br />

cabina e promette<br />

un’autonomia di<br />

ricarica ‘monstre’ di<br />

circa 800 chilometri<br />

(500 miglia), come<br />

confermato dallo<br />

stesso Musk con un<br />

tweet.<br />

in attesa di<br />

attivazione, in<br />

233 siti a livello<br />

nazionale.<br />

L’obiettivo è<br />

installare 500<br />

colonnine entro<br />

la fine dell’anno,<br />

che dovrebbero<br />

diventare tremila,<br />

più o meno,<br />

alla fine del<br />

2025. L’evento<br />

di lancio di<br />

Ewiva ha peraltro<br />

coinciso con<br />

l’inaugurazione<br />

della prima<br />

stazione di<br />

ricarica premium<br />

a Roma, in via<br />

Flaminia 871,<br />

dotato di 14<br />

colonnine ultra<br />

fast con potenza<br />

fino a 300<br />

kilowatt.<br />

STELLANTIS<br />

Perché non<br />

il retrofit?<br />

Avviata la<br />

sperimentazione<br />

con il partner<br />

Qinomic<br />

Un altro modo per<br />

promuovere il<br />

trasporto elettrificato,<br />

oltre a quello di sviluppare<br />

veicoli nativi<br />

elettrici, è quello di<br />

trovare dei modi possibili<br />

per elettrificare<br />

veicoli endotermici<br />

esistenti attraverso<br />

operazioni di retrofit.<br />

Stellantis, insieme al<br />

partner Qinomic, azienda<br />

hi-tech specializzata<br />

in soluzioni innovative<br />

per la mobilità, sta sperimentando<br />

la possibilità<br />

di sottoporre a retrofit<br />

veicoli commerciali<br />

leggeri con motore a<br />

combustione interna.<br />

Uno dei vantaggi<br />

individuati dal gruppo<br />

è la possibilità di<br />

proporre sul mercato<br />

NISSAN USERÀ<br />

Materiali<br />

green<br />

Più sostenibile<br />

la produzione<br />

di acciaio<br />

e alluminio<br />

Grazie a un accordo<br />

con il produttore<br />

giapponese<br />

Kobe Steel, Nissan<br />

sarà in grado, a partire<br />

da quest’anno, di<br />

realizzare auto e veicoli<br />

commerciali con<br />

l’impiego di metalli<br />

(acciaio e alluminio)<br />

veicoli full electric che<br />

siano accessibili a una<br />

platea di clienti che faticherebbero<br />

ad avvicinarsi<br />

ai nativi elettrici,<br />

appunto. E che potrebbero<br />

così accedere alle<br />

cosiddette Lez (Low<br />

emission zones, le aree<br />

vietate ai veicoli più<br />

inquinanti).<br />

«La tecnologia per<br />

il retrofit consentirà a<br />

Stellantis di rafforzare<br />

la propria posizione di<br />

leadership nella mobilità<br />

a zero emissioni<br />

per i clienti professionali,<br />

affiancandosi<br />

alla nostra gamma di<br />

van elettrici», ha detto<br />

Xavier Peugeot, senior<br />

vice president Bu<br />

Veicoli commerciali di<br />

Stellantis.<br />

Kobenable, prodotti<br />

con emissioni di CO 2<br />

ridotte.<br />

In particolare, le<br />

materie prime utilizzate<br />

per la produzione<br />

di alluminio ecologico<br />

sono fuse utilizzando<br />

solo elettricità generata<br />

da energia solare.<br />

62<br />

63


a tutto carico<br />

isotermico hi-tech, crescite<br />

KRONE PER LA SOSTENIBILITÀ<br />

Tre sfumature<br />

con firma Cool Liner<br />

Guardando al futuro e alla ricerca di<br />

soluzioni più sostenibili, Krone ha<br />

sfogliato la margherita del celebre<br />

semirimorchio refrigerato proponendo<br />

alla Iaa Transportation un tris di versioni<br />

ad alto contenuto tecnologico<br />

La direzione scelta<br />

da Krone per la<br />

nuova generazione di<br />

Cool Liner, il semirimorchio<br />

per trasporto<br />

refrigerato, è decisamente<br />

quella della<br />

sostenibilità.<br />

Le strade che portano<br />

all’obiettivo, tuttavia,<br />

sono diverse e<br />

il Costruttore tedesco<br />

le ha mostrate chiaramente<br />

già a settembre<br />

nel corso della Iaa<br />

Transportation. Una,<br />

evidentemente, è quella<br />

che porta in dote una<br />

‘e’ all’inizio del nome:<br />

l’eCool Liner basato<br />

sull’utilizzo di un’unità<br />

di refrigerazione fornita<br />

da Celsineo (gruppo<br />

Krone) che si avvale<br />

dell’ormai consolidata<br />

partnership esistente<br />

tra Krone e Trailer<br />

Dynamics. Quest’ultima,<br />

infatti, è stata in<br />

grado di sviluppare un<br />

assale elettrificato che<br />

consente di recuperare,<br />

e quindi riutilizzare,<br />

l’energia prodotta dal<br />

veicolo in frenata.<br />

Il motore diesel è<br />

un ricordo<br />

La batteria dell’eCool<br />

Liner può avere una<br />

capacità fino a 600 kilowattora<br />

e funziona,<br />

MERCATO, SOSTANZIALE TENUTA DEI TRAINATI ANCHE A NOVEMBRE<br />

Le consuete stime elaborate da Unrae evidenziano il momento positivo dei<br />

veicoli trainati in Italia. Le immatricolazioni del mese di novembre ricalcano<br />

sostanzialmente quelle di ottobre, con una stima di 1.294 veicoli registrati, in<br />

aumento del 5,8 per cento su base annua. Nei primi 11 mesi del 2022 si registra<br />

una crescita del 3,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021.<br />

Sostegno alla comunità e all’Università<br />

Lo scorso 14 ottobre<br />

si spegneva all’età<br />

di 82 anni Bernard<br />

Krone, per 40 anni<br />

alla guida dell’azienda<br />

di famiglia, tra le più<br />

attrezzate in Europa<br />

nella produzione di<br />

semirimorchi.<br />

Bernard Krone ha<br />

tenuto le redini del<br />

gruppo industriale<br />

dal 1970 al 2<strong>01</strong>0,<br />

segnalandosi anche<br />

per aver ricoperto la<br />

carica di presidente<br />

del Cema, la principale<br />

associazione<br />

europea<br />

nell’ambito della<br />

meccanizzazione<br />

agricola, oltre ad<br />

aver fatto parte a<br />

più riprese degli<br />

organi decisionali<br />

di Vdma e Vda.<br />

Per ricordarne<br />

degnamente<br />

la memoria,<br />

gli eredi di<br />

Krone hanno messo<br />

in piedi la Bernard<br />

Krone Foundation,<br />

che in pochi mesi<br />

è stata in grado di<br />

raccogliere donazioni<br />

per la ragguardevole<br />

somma di 250 mila<br />

euro. Denaro che è<br />

stato utilizzato poco<br />

prima della fine dello<br />

scorso anno per<br />

finanziare l’attività<br />

di una quindicina<br />

di organizzazioni o<br />

progetti di beneficenza,<br />

a livello sia locale che<br />

nazionale.<br />

Inoltre, con l’intento di<br />

finanziare il percorso<br />

di formazione di<br />

giovani ingegneri,<br />

il gruppo Krone ha<br />

donato quasi centomila<br />

euro a facoltà<br />

universitare di indirizzo<br />

scientifico in Germania,<br />

e in particolare nella<br />

regione dell’Emsland,<br />

in Bassa Sassonia,<br />

dove si trova il quartier<br />

generale di Krone,<br />

per la precisione nella<br />

cittadina di Spelle.<br />

Se il trailer si trasforma in un’aula per la formazione on site<br />

L<br />

’idea è originale<br />

e contribuisce ad<br />

avvicinare la formazione<br />

ai dipendenti attraverso<br />

l’implementazione di<br />

quello che si chiama<br />

training on site. Per<br />

raggiungere il loro<br />

obiettivo, Krone e<br />

Liebherr hanno allestito<br />

un trailer della serie<br />

Cool Liner rendendolo<br />

un vero e proprio<br />

centro di apprendimento<br />

mobile. Un’aula deputata<br />

alla formazione e in<br />

grado di ospitare fino<br />

a nove partecipanti per<br />

volta, oltre ai formatori<br />

e a eventuali traduttori.<br />

Un’aula dotata, peraltro,<br />

di prese di corrente e<br />

Usb in ogni postazione<br />

e di un grande schermo<br />

piatto 4K. Finestre<br />

e aria condizionata<br />

garantiscono un<br />

ambiente luminoso e<br />

confortevole.<br />

Il veicolo dimostrativo<br />

può essere portato<br />

ovunque e risulta utile<br />

e interessante sia per i<br />

clienti che per le officine<br />

e il loro personale.<br />

Il veicolo è già stato<br />

testato a partire dallo<br />

scorso giugno con delle<br />

sessioni formative full<br />

immersion che si sono<br />

tenute presso la sede di<br />

Suzzara di Realtrailer,<br />

importatore dei<br />

semirimorchi Krone in<br />

Italia. Proprio Realtrailer<br />

ha avuto buoni riscontri<br />

da chi ha partecipato<br />

alle sessioni formative,<br />

in quel caso incentrate<br />

sui gruppi refrigeranti<br />

prodotti da Celsineo,<br />

altro brand appartenente<br />

al gruppo Krone insieme<br />

a Liebherr.<br />

appunto, senza l’ausilio<br />

di un motore diesel.<br />

Anche il Cool Liner<br />

equipaggiato con unità<br />

di refrigerazione eCool<br />

di Carrier è pensato per<br />

l’utilizzo in un powertrain<br />

privo di motore<br />

diesel. Un approccio<br />

tecnologico che si fonda<br />

sul sistema, applicato<br />

a uno degli assali<br />

del semirimorchio, in<br />

grado di fornire energia<br />

elettrica al pacco<br />

batterie montato nel<br />

sottocarro del veicolo.<br />

Il sistema di storage<br />

dell’energia ha un<br />

peso di 320 chili e utilizza<br />

un’unità di controllo<br />

smart per fornire<br />

energia all’unità di<br />

refrigerazione Carrier.<br />

Evidentemente, veicoli<br />

di questo tipo sono particolarmente<br />

silenziosi<br />

e adatti all’utilizzo<br />

notturno, specialmente<br />

in contesti urbanizzati.<br />

Trasporto<br />

multitemperatura<br />

All’insegna della flessibilità<br />

operativa è il<br />

terzo trailer visto ad<br />

Hannover, il Krone<br />

Cool Liner multitemp,<br />

pensato per chi ha esigenza<br />

di trasportare<br />

merci refrigerate con<br />

temperature diverse.<br />

Il divisorio Isowall,<br />

certificato dall’Atp,<br />

l’ente che regola il<br />

trasporto di merce deperibile,<br />

può essere<br />

posizionato su tutta la<br />

lunghezza del veicolo<br />

grazie all’innovativa<br />

tecnologia di bilanciamento.<br />

Il sistema è anche<br />

piuttosto semplice<br />

da aprire e chiudere.<br />

Krone equipaggia<br />

tutti i veicoli refrigerati<br />

della serie Cool<br />

Liner con il sistema<br />

Krone Telematics Ksc<br />

proplus cool di serie,<br />

che assicura il monitoraggio,<br />

tra l’altro, di<br />

posizione, porte, dati<br />

operativi, unità di refrigerazione<br />

e stato di<br />

accoppiamento.<br />

64<br />

65


service&logistics<br />

progetti innovativi, inaugurazioni<br />

SCANIA È PIÙ FORTE IN CAMPANIA: DIESEL TECNICA INAUGURA UNA NUOVA CONCESSIONARIA<br />

Con una vera e propria cerimonia di inagurazione, alla quale hanno partecipato circa 700 persone,<br />

Diesel Tecnica ha presentato la nuova concessionaria Scania a Napoli, che si aggiunge a quelle di<br />

Fisciano e Atena Lucana, sempre in Campania. Oltre all’officina, in uno spazio di circa 4 mila metri<br />

quadrati trovano posto ampi uffici per l’accoglienza e la consulenza. Anche quest’anno, Scania ha<br />

conferito a Diesel Tecnica della famiglia Spolzino il premio per la soddisfazione dei clienti.<br />

MAN PER IL FREDDO<br />

Massimo di<br />

competenze<br />

Lavorare con gli altri<br />

protagonisti della catena<br />

del freddo per mettere<br />

a fattor comune le<br />

conoscenze. Questo (e<br />

tanto altro) è il progetto<br />

Un prodotto che<br />

diventa un servizio.<br />

Con l’obiettivo<br />

ultimo di affrontare<br />

e risolvere in modo<br />

integrato le principali<br />

questioni con cui<br />

i clienti devono fare<br />

i conti quando si approcciano<br />

al trasporto<br />

refrigerato.<br />

Non è semplice incasellare<br />

il progetto<br />

Man for Fresh, che vede<br />

la luce con ritardo<br />

rispetto alla tabella di<br />

marcia per ‘colpa’ del<br />

Covid. Si tratta, infatti,<br />

di un modo nuovo di<br />

intendere il trasporto<br />

isotermico in un settore<br />

come quello del<br />

food che «rappresenta<br />

un quarto del Pil nazionale,<br />

impiega circa<br />

4 milioni di lavoratori<br />

con 1.200 veicoli<br />

allestiti ogni anno in<br />

Italia», come ha spiegato<br />

Corrado Paolazzi,<br />

Product&marketing<br />

manager di Man Italia,<br />

all’inaugurazione del<br />

roadshow di presentazione<br />

a Venezia.<br />

Un settore, peraltro,<br />

in grande crescita e non<br />

certo privo di complessità,<br />

che Man ha deciso<br />

di affrontare creando<br />

«un’offerta innovativa<br />

e unica, con l’auspicio<br />

di diventare per i clienti<br />

dei consulenti e dei<br />

‘facilitatori’ nella scelta<br />

delle soluzioni di trasporto<br />

più adeguate ed<br />

efficienti», ha aggiunto<br />

Paolazzi.<br />

Tutti insieme<br />

appassionatamente<br />

Per far questo, Man ha<br />

coinvolto e coinvolgerà<br />

tutta una serie di altri<br />

protagonisti della filiera<br />

del trasporto isotermico:<br />

dagli allestitori<br />

(Lamberet e L’idealcar<br />

sono già parte integrante<br />

del progetto, ne<br />

parliamo nel box nella<br />

pagina a fianco) ai fornitori<br />

in senso lato, fino<br />

agli esperti della normativa<br />

Atp, quella che<br />

regola a livello internazionale<br />

il trasporto degli<br />

alimenti deperibili.<br />

Tanti attori diversi,<br />

dunque, che hanno<br />

contribuito a formare<br />

il personale dei Man<br />

Center non solo sul<br />

veicolo, ma anche su<br />

allestimenti, componenti,<br />

questioni normative<br />

e burocratiche. Col<br />

chiaro intento, insomma,<br />

di presentarsi ai<br />

clienti con voce unica,<br />

sia al momento dell’acquisto<br />

del veicolo, sia<br />

nelle successive fasi di<br />

assistenza.<br />

Aprire la strada ai<br />

veicoli elettrici<br />

Per guidare il cliente<br />

verso la soluzione ‘giusta’,<br />

evitando sprechi,<br />

ma anche, sottolineano<br />

gli uomini Man, per<br />

aprire la strada all’avvento<br />

dei camion elettrici<br />

che, specialmente<br />

nella distribuzione<br />

urbana e regionale, si<br />

avvicina sempre più.<br />

E poi c’è la parte di<br />

service e assistenza.<br />

«Quando si trasportano<br />

merci delicate e deperibili,<br />

la possibilità di ri-<br />

ALLESTITI E PRONTI<br />

PER LA STRADA<br />

Il Man Center<br />

di Venezia ci<br />

ha accolto in<br />

una fredda e<br />

piovosa giornata<br />

di dicembre<br />

per l’apertura<br />

di un roadshow<br />

che ripartirà<br />

all’inizio del<br />

<strong>2023</strong>. Protagonisti<br />

i primi veicoli<br />

allestiti grazie alla<br />

collaborazione tra<br />

Man e i partner<br />

Lamberet e<br />

L’idealcar. I pesanti<br />

Tgx e i medi Tgm<br />

sono i primi a far<br />

parte del progetto,<br />

che è aperto<br />

anche a soluzioni<br />

differenti.<br />

Più che partnership è un ecosistema<br />

Nel mercato di<br />

oggi, si sa, fare<br />

squadra è certamente<br />

più importante che<br />

in passato. Man<br />

pare aver sposato<br />

in pieno questo<br />

assunto, decidendo di<br />

condividere il percorso<br />

di Man for Fresh con<br />

alcuni compagni di<br />

viaggio, a bordo di un<br />

metaforico carro sul<br />

quale altri attori della<br />

filiera potranno salire<br />

in futuro. E alcuni di<br />

questi (vedi Thermo<br />

King o Carrier,<br />

per citare due<br />

costruttori di<br />

gruppi frigo) sono<br />

in realtà già stati<br />

coinvolti.<br />

Tuttavia, in prima<br />

linea anche come<br />

presenza diretta<br />

nel roadshow<br />

che è partito da<br />

Venezia ci sono i<br />

costruttori degli<br />

allestimenti deputati,<br />

rispettivamente, al<br />

trasporto di carni<br />

appese e di pesce.<br />

Lamberet ha quindi<br />

equipaggiato un Man<br />

Tgm 18.920 con un<br />

allestimento specifico<br />

per il trasporto di<br />

carni appese (nella<br />

foto) dotato di cinque<br />

guidovie più ritorno,<br />

ganci carne, listelli in<br />

alluminio paracolpi sulle<br />

pareti laterali e una<br />

serie di accorgimenti<br />

che conferiscono<br />

durre al minimo i fermi<br />

macchina grazie all’intervento<br />

tempestivo di<br />

una squadra formata e<br />

preparata è un grande<br />

valore aggiunto», sottolinea<br />

Alessandro Rade,<br />

Bodybuilder business<br />

development truck di<br />

Man Italia.<br />

Inoltre, la Casa del<br />

Leone sta allestendo<br />

un parco veicoli demo<br />

dedicato. Punto di partenza,<br />

da ampliare in<br />

futuro senza limitazioni<br />

di taglia: Man for Fresh<br />

è infatti un progetto<br />

adatto a qualsiasi tipo<br />

di veicolo, dai trattori<br />

ai carri per la distribuzione<br />

regionale e urbana,<br />

dal Tgx al Tgl, fino<br />

a Tgs e Tgm.<br />

Si inizia con due<br />

nicchie nel food<br />

Mentre la scelta di due<br />

settori di nicchia all’interno<br />

del food, come il<br />

trasporto di carni appese<br />

e di pesce, ne è soltanto<br />

un esempio. Perché<br />

il modello di business<br />

pensato da Man<br />

Italia per incrementare<br />

la propria impronta nel<br />

trasporto refrigerato è<br />

applicabile ad altri ambiti<br />

in grande ascesa,<br />

in primis quello farmaceutico.<br />

I primi veicoli allestiti,<br />

in collaborazione<br />

maggiore robustezza e<br />

protezione al veicolo.<br />

L’idealcar, azienda<br />

italiana specializzata<br />

in soluzioni tailormade<br />

per il trasporto<br />

refrigerato ha<br />

equipaggiato un<br />

Man Tgm con<br />

un allestimento<br />

predisposto per il<br />

trasporto di pesce<br />

fresco o surgelato<br />

completo di gruppo<br />

frigo Thermo King e<br />

sponda caricatrice<br />

Dhollandia.<br />

con Lamberet e L’idealcar,<br />

sono due carri<br />

Man Tgm 18.290 due<br />

assi con motore Euro<br />

6E da 290 cavalli, più<br />

due trattori stradali: il<br />

Tgx 18.470 due assi<br />

col 6 cilindri D26 Euro<br />

6E da 470 cavalli col<br />

trailer de L’idealcar; e<br />

il Tgx 18.510, sempre<br />

due assi, motorizzato<br />

D26 Euro 6E da 510<br />

cavalli.<br />

All’inizio del <strong>2023</strong>,<br />

il roadshow ideato da<br />

Man per presentare<br />

l’iniziativa ripartirà<br />

da Milano per toccare<br />

altre città del Centro-<br />

Nord Italia.<br />

Fabrizio Dalle Nogare<br />

66<br />

67


van&pick-up<br />

second life, piccoli cantieri<br />

UN DESIGN ESPRESSIVO<br />

CHE VALORIZZA LE LINEE<br />

La sensaziione che offre<br />

al primo impatto il pickup<br />

Volkswagen è quella<br />

del veicolo robusto e<br />

di grande carattere, che<br />

tuttavia non disdegna<br />

affatto una certa<br />

ricercatezza a livello di<br />

soluzioni stilistiche.<br />

NUOVO ALLESTIMENTO ONNICAR PER IL FIAT SCUDO<br />

Il marchio di Corneliano d’Alba, specialista negli allestimenti in alluminio per i commerciali, presenta la trasformazione<br />

sviluppata per il Fiat Scudo e rivolta a imprese edili, operatori del mondo del giardinaggio e ai servizi per la collettività.<br />

Si tratta del ribaltabile posteriore Eurokipper Special con cassone in alluminio (lunghezza 2.500 mm per 1.900 mm di<br />

larghezza e portata di 1.170 chili). Oltre al cassone e ai relativi dispositivi meccanici, idraulici ed elettronici,la proposta<br />

Onnicar comprende anche parete posteriore cabina, passaruota, traversa paraincastro, gruppi ottici posteriori.<br />

VOLKSWAGEN AMAROK<br />

Quel pick-up<br />

che viene da<br />

lontano<br />

Motori turbodiesel 4 cilindri e 6V,<br />

trazione integrale, 25 sistemi di<br />

assistenza alla guida. L’Amarok 2.0<br />

non si fa mancare nulla<br />

TRE TIPI TOSTI<br />

C<br />

on lo stop alla<br />

produzione annunciato<br />

a fine<br />

2020, l’Amarok era in<br />

pratica scomparso dai<br />

radar. A distanza di<br />

due anni, e a dodici<br />

dal primo lancio avvenuto<br />

nel 2<strong>01</strong>0, eccolo<br />

invece tornare sulla<br />

scena, completamente<br />

rinnovato. La seconda<br />

generazione del pickup<br />

Volkswagen nasce<br />

infatti sulla medesima<br />

piattaforma del Ford<br />

Ranger (e proprio nello<br />

stabilimento dell’Ovale<br />

blu a Silverton, in<br />

Sudafrica, viene costruito),<br />

tuttavia, a livello<br />

di design ma non<br />

soltanto, l’impronta e<br />

il carattere Volkswagen<br />

è del tutto evidente,<br />

costituendo in<br />

un certo qual modo<br />

una continuità con la<br />

precedente generzione<br />

di un modello che, doverosa<br />

sottolineatura,<br />

è stato venduto a oggi<br />

in oltre 830 mila unità<br />

in tutto il mondo.<br />

2.0 TDI 2.0 TDI 3.0 TDI<br />

Motore<br />

Turbodiesel<br />

Num. cilindri/disposizione 4 in linea 6V<br />

Cilindrata cc 1.996 2.993<br />

Potenza cv/giri 170/3.500 205/3.750 240/3.250<br />

Coppia kgm/giri 41/1.750-2.500 51/1.750-2.000 61/1.750-2.250<br />

Cambio 6 man. 10 aut.<br />

INEOS GRENADIER<br />

Le difficoltà<br />

lo esaltano<br />

Un duro per<br />

l’offroad con<br />

motori 3 litri Bmw<br />

e cambio Zf<br />

Stradine strette,<br />

tanto verde e<br />

fango hanno accolto<br />

l’ultimo veicolo cento<br />

per cento british<br />

style nella campagna<br />

romana. Ma sembrava<br />

di essere in Scozia.<br />

Omologato anche N1 in<br />

versione utility, l’Ineos<br />

Grenadier è spinto da<br />

motori 6 cilindri di 3<br />

litri firmati Bmw, nelle<br />

versioni benzina e diesel,<br />

abbinati al cambio<br />

automatico Zf a 8 marce<br />

prodotto nell’ex sito<br />

Mercedes di Hambach,<br />

in Francia. Il telaio a<br />

longheroni è prodotto<br />

invece da Gestamp e gli<br />

assali sono realizzati dal<br />

Gruppo Carraro. Ineos<br />

Grenadier convince,<br />

sia nella versione diesel<br />

sia in quella a benzina.<br />

Una seppur breve<br />

presa di contatto su un<br />

percorso ricavato tra<br />

strade in terra battuta<br />

e campi (dove in alcuni<br />

tratti si affondava<br />

letteralmente nel<br />

fango), e che prevedeva<br />

passaggi tecnici piuttosto<br />

impegnativi non lo<br />

hanno impensierito. Al<br />

contrario, proprio nelle<br />

difficoltà il Grenadier<br />

ha dimostrato di sapere<br />

garantire prestazioni<br />

offroad di alto livello.<br />

Gabriele Bolognini<br />

68 69


van&pick-up<br />

FORD PRO E DEUTSCHE POST DHL GROUP ACCELERANO SULL’ELETTRIFICAZIONE<br />

Firmato un memorandum d’intesa per procedere a passo veloce verso l’elettrificazione delle flotte di<br />

furgoni. Entro il prossimo anno Ford Pro consegnerà a Deutsche post Dhl Group duemila furgoni elettrici<br />

e i soluzioni per soddisfare le esigenze della logistica e massimizzare i tempi di attività, assistenza e<br />

produttività. In questo modo i due marchi confermano la volontà di offrire sistemi ecologici e sostenibili.<br />

AUMENTANO PASSO<br />

E INGOMBRO<br />

Anche visivamente, e al di là<br />

del design, il nuovo Amarok si<br />

differenzia in modo sostanziale<br />

dal precedente modello. La<br />

lunghezza, ad esempio, cresce<br />

di 96 mm a 5,35 metri, mentre<br />

il passo è ora di 3.270 mm, ben<br />

173 mm in più di prima.<br />

LA CARTA D’IDENTITÀ<br />

Numeri che consegnano<br />

al nuovo modello<br />

un’eredità affatto trascurabile<br />

non soltanto<br />

da custodire, bensì da<br />

alimentare consolidandone<br />

il successo. Una<br />

sfida intrigante per<br />

l’Amarok.<br />

Il cambiamento<br />

è evidente<br />

Nell’arena degli offroad<br />

omologati N1,<br />

il pick-up del colosso<br />

tedesco si presenta decisamente<br />

rinnovato.<br />

Anzitutto nelle dimensioni.<br />

La lunghezza di<br />

5.350 mm supera di 96<br />

mm quella del precedente<br />

modello, mentre<br />

il passo cresce a 3.270<br />

mm, addirittura di 173<br />

mm. Ne consegue un<br />

accorciamento degli<br />

sbalzi, che combinati<br />

con angoli di attacco<br />

e di uscita anch’essi<br />

aumentati a 30 e 26<br />

gradi rispettivamente,<br />

e all’altezza di guado<br />

passata da 500 a 800<br />

mm, favoriscono una<br />

migliore capacità di<br />

marcia in fuoristrada.<br />

Proposto sul mercato<br />

italiano unica-<br />

mente nella versione<br />

Double cab con trazione<br />

integrale di serie,<br />

Volkswagen Amarok<br />

offre la scelta tra due<br />

unità turbodiesel: un<br />

4 in linea di due litri<br />

da 170 e 205 cv e il<br />

grintoso 3 litri V6 da<br />

240 cv. L’abbinamento<br />

è con cambi manuali a<br />

6 marce o automatico a<br />

Lunghezza mm 5.350<br />

Larghezza con/senza specchi mm 2.208/1.910<br />

Altezza da/a mm 1.751/1.884<br />

Passo mm 3.270<br />

Sbalzo anteriore/posteriore mm 865/1.215<br />

Carreggiata anteriore/posteriore mm 1.620/1.650<br />

Altezza dal suolo max mm 237<br />

Diametro di sterzo mm 12.930<br />

Lunghezza cassone mm 1.624<br />

Angolo di attacco max gradi 30<br />

Angolo di uscita max gradi 26<br />

Angolo di rampa gradi 21<br />

Profondità di guado max mm 800<br />

10 (per le due versioni<br />

più potenti). In realtà,<br />

l’offerta di motori è<br />

ancora più ampia, ma<br />

per l’Italia non sono<br />

previsti il 2,3 litri turbo<br />

benzina da 302 cv, e<br />

nemmeno l’entry level<br />

di 2 litri da 150 cv.<br />

Anche per ciò che<br />

riguarda gli allestimenti<br />

c’è qualche differenza:<br />

la scelta sarà infatti<br />

tra le linee, Life, Style<br />

e Aventura, mentre non<br />

è previsto l’ambito Panamericana:<br />

Un pieno di sistemi<br />

di assistenza<br />

All’eleganza delle linee<br />

che mettono in risalto<br />

robustezza, personalità<br />

e grinta, e alla garanzia<br />

di prestazioni top nella<br />

guida in fuoristrada, il<br />

nuovo Amarok abbina<br />

particolare attenzione<br />

al tema sicurezza. Per<br />

la versione 2.0 del suo<br />

pick-up, Volkswagen<br />

offre ben 25 differenti<br />

sistemi di assistenza.<br />

Tra le chicche la regolazione<br />

automatica della<br />

distanza (Intelligent<br />

speed assist), l’Area<br />

view per una visuale<br />

a 360 gradi, l’assitente<br />

al cambio di corsia e<br />

il riconoscimento della<br />

segnaletica stradale.<br />

70<br />

71


ALTERNATIVI<br />

ALTERNATIVI<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 gennaio<br />

<strong>2023</strong>. Accanto al modello, il peso a terra<br />

e (se previsto) il peso della combinazione.<br />

I modelli sono raggruppati per famiglia.<br />

Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />

se diverso da quello del veicolo.<br />

CITROËN<br />

E-BERLINGO<br />

E-BERLINGO<br />

2,4 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

E-DOBLO<br />

2,4 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

E-BERLINGO<br />

2,4 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata 676 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.975 32.600<br />

E-JUMPY<br />

E-JUMPY<br />

2,9 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 36.900<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 38.400<br />

E-JUMPER<br />

E-JUMPER<br />

3,5 t<br />

136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />

50 KWh. Portata da 740 a 1.115 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 60.000<br />

Passo 4.035 66.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.400<br />

E-JUMPER 4 TON<br />

E-JUMPER<br />

4 t<br />

136 cv, Peugeot Autonomia 230 km, Batterie<br />

50 KWh. Portata 1.245 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 81.100<br />

FIAT<br />

E-DOBLO<br />

E-DOBLO<br />

2,4 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 753 a 800 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.975 33.500<br />

Passo 2.785 32.500<br />

E-SCUDO<br />

E-SCUDO<br />

2,8 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.925 35.900<br />

Passo 3.275 36.600<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 37.300<br />

E-DUCATO<br />

E-DUCATO<br />

3,5 t<br />

122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />

Portata da 985 a 1.435 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 64.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 65.400<br />

Passo 4.035 66.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 67.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 68.600<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 63.900<br />

Passo 4.035 64.700<br />

E-DUCATO 4 TON<br />

4,3 t<br />

122 cv, Autonomia 235 km, Batterie 47 KWh.<br />

Portata da 1.735 a 2.185 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 66.900<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 67.900<br />

Passo 4.035 69.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 70.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 70.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 71.100<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 66.400<br />

Passo 4.035 67.200<br />

FORD<br />

E-TRANSIT<br />

E-TRANSIT 135<br />

3,5 t<br />

184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 48.500<br />

Passo 3.750 49.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 50.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 47.000<br />

E-TRANSIT 198<br />

3,5 t<br />

269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 1.650 a 2.090 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 50.300<br />

Passo 3.750 51.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 52.300<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 48.800<br />

E-TRANSIT 135<br />

3,9 t<br />

184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 49.000<br />

Passo 3.750 49.800<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 51.000<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 47.500<br />

E-TRANSIT 198<br />

3,9 t<br />

269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.050 a 2.490 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 50.800<br />

Passo 3.750 51.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 52.800<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 49.300<br />

E-TRANSIT 135<br />

4,3 t<br />

184 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 49.500<br />

Passo 3.750 50.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 51.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 48.000<br />

E-TRANSIT 198<br />

4,3 t<br />

269 cv, Autonomia 314 km, Batterie 68 KWh.<br />

Portata da 2.400 a 2.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 51.300<br />

Passo 3.750 52.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 53.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.954 49.800<br />

IVECO<br />

DAILY<br />

DAILY 35 S 14 NP GAS 3,5 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

795 a 1.457 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 44.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 44.800<br />

Passo 4.100 47.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 45.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 47.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 46.400<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-4.100 43.000<br />

DAILY 35 C 14 NP GAS 3,5 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

531 a 1.329 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 47.600<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 48.100<br />

Passo 4.100 50.800<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 49.300<br />

Passo 4.100 55.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 51.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 50.200<br />

Passo 4.100 56.400<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-4.100 46.900<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.100 51.100<br />

DAILY 50 C 14 NP GAS 5,2 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

2.256 a 2.919 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 56.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 54.500<br />

Passo 4.100 60.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 56.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 55.400<br />

Passo 4.100 61.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-4.350 51.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 4.100-4.350 55.700<br />

DAILY 60 C 14 NP GAS 6 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

2.725 a 3.464 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 59.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 64.200<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 64.400<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 65.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 55.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.350 60.100<br />

DAILY 65 C 14 NP GAS 6,5 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

3.225 a 3.964 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 61.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 65.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 61.900<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 66.600<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 56.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.350 61.600<br />

DAILY 70 C 14 NP GAS 7 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata da<br />

3.725 a 4.464 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.100 61.900<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.100 66.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 62.800<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.100 67.500<br />

Cabinato<br />

Passi 3.450-5.100 57.600<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.350 62.700<br />

Tutti i Daily Np si possono avere con<br />

Hi-Matic con 3 mila euro in più.<br />

EUROCARGO<br />

EUROCARGO 80 EL 21 GAS 9 t<br />

136 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata<br />

4.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 113.600<br />

EUROCARGO 90 EL 21 GAS 10 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 5.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 115.400<br />

EUROCARGO 100 EL 21 GAS 11 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 6.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 116.600<br />

EUROCARGO 120 EL 21 GAS 12 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 7.640 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.105-4.815 128.700<br />

EUROCARGO 160 EL 21 GAS 16 t<br />

204 cv, Multipoint Turbo waste gate, 6 cilindri,<br />

5.883 cc, Euro 6. Portata 10.800 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.690-5.670 144.800<br />

S-WAY AD<br />

S-WAY AD 34 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata 11.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 195.900<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 215.000<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 210.300<br />

S-WAY AD 40 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata 11.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 199.900<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 219.000<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 214.300<br />

S-WAY AD 34 6X2 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata 11.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 206.100<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 225.200<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 220.500<br />

S-WAY AD 40 6X2 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata 11.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 210.100<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 229.200<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 224.500<br />

S-WAY AT<br />

S-WAY AT 34 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata 11.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 198.800<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 217.900<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 213.200<br />

S-WAY AT 40 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata 11.295 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.800-6.300 202.800<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.800-6.300 221.900<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.800-6.300 217.200<br />

S-WAY AT 34 6X2 GAS 18/44 t<br />

340 cv, Multipoint Turbo intercooler, 6 cilindri,<br />

8.709 cc. Portata 11.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 209.000<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 228.100<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 223.400<br />

S-WAY AT 40 6X2 GAS 18/44 t<br />

400 cv, Multipoint Turbo Vgt, 6 cilindri, 8.709<br />

cc. Portata 11.000 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.120-6.050 213.000<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 3.120-6.050 232.100<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 3.120-6.050 227.400<br />

S-WAY AS<br />

S-WAY AS 46 NP GAS<br />

18/44 t<br />

460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />

12.882 cc. Portata da 10.500 a 11.000<br />

kg.<br />

Trattore Cng<br />

Passo 3.800 220.800<br />

Trattore C-Lng<br />

Passo 3.800 239.900<br />

Trattore Lng<br />

Passo 3.800 235.200<br />

Cabinato Cng<br />

Passo 5.700 232.400<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passo 5.700 250.000<br />

Cabinato Lng<br />

Passo 5.700 243.900<br />

S-WAY AS 46 6X2 NP GAS 24/44 t<br />

460 cv, Multipoint Turbo Waste gate, 6 cilindri,<br />

12.882 cc. Portata da 16.000 a 17.000<br />

kg.<br />

Trattore Lng<br />

Passo 4.000 272.400<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 4.200-6.050 238.000<br />

Cabinato C-Lng<br />

Passi 4.200-6.050 255.600<br />

Cabinato Lng<br />

Passi 4.200-6.050 251.600<br />

TOWNSTAR EV<br />

NISSAN<br />

TOWNSTAR<br />

2 t<br />

122 cv, Autonomia 300 km, Batterie 45 KWh.<br />

Portata 366 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.716 33.700<br />

OPEL<br />

COMBO-E<br />

COMBO-E<br />

2,4 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 676 a 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

Passo 2.975 32.600<br />

VIVARO-E<br />

VIVARO-E<br />

2,9 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 36.900<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 38.400<br />

MOVANO-E<br />

MOVANO-E<br />

3,5 t<br />

120 cv, Autonomia 248 km, Batterie 75 KWh.<br />

Portata da 610 a 1.115 kg.<br />

72<br />

73


STORIA DEL<br />

TUNNEL NATO<br />

DUE VOLTE<br />

€ 15<br />

anziché<br />

€ 29<br />

150 pagine,<br />

100 foto, 23 capitoli<br />

l’idea, il progetto, la realizzazione,<br />

l’incidente, la ristrutturazione, la riapertura<br />

Per acquisti e informazioni: VADO E TORNO EDIZIONI<br />

Tel. 02 55 23 09 50 - Fax 02 55 23 09 49 www.vadoetorno.com<br />

E-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 60.000<br />

Passo 4.035 66.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 81.100<br />

PEUGEOT<br />

E-PARTNER<br />

E-PARTNER<br />

ALTERNATIVI<br />

2,4 t<br />

136 cv, Opel Autonomia 230 km, Batterie 50<br />

KWh. Portata da 676 a 725 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.785 31.700<br />

Passo 2.975 32.600<br />

E-EXPERT<br />

E-EXPERT<br />

2,9 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 926 a 928 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 36.900<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 38.400<br />

E-BOXER<br />

E-BOXER<br />

3,5 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata da 740 a 1.115 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 60.000<br />

Passo 4.035 66.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 67.400<br />

E-BOXER 4 TON<br />

4 t<br />

136 cv, Autonomia 230 km, Batterie 50 KWh.<br />

Portata 1.245 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 81.100<br />

PIAGGIO<br />

PORTER<br />

PORTER BENZINA/METANO<br />

2,1 t<br />

92 cv, Multipoint Naturale, 4 cilindri, 1.498<br />

cc. Portata da 1.055 a 1.195 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.650 18.800<br />

Passo 3.070 19.100<br />

SCANIA<br />

L<br />

L 340 GAS<br />

18/44 t<br />

340 cv, Cng - Lng Turbo waste gate, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata 11.110 kg.<br />

Cabinato Cng<br />

Passi 3.300-6.500 230.000<br />

L 320 HYBRID 6 X 2<br />

26 t<br />

320 cv, Common rail Xpi Turbo Vgt, 5 cilindri,<br />

9.291 cc, Euro 6. Portata 17.429 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 4.700 246.800<br />

SERIE R<br />

R 410 GAS<br />

18/44 t<br />

410 cv, Multipoint Turbo, 6 cilindri, 12.742<br />

cc, Euro 6. Portata 9.850 kg.<br />

Trattore Cng<br />

Passi 3.300-3.750 275.000<br />

Trattore Lng<br />

Passi 3.300-3.750 290.000<br />

VOLKSWAGEN<br />

E-CRAFTER<br />

E-CRAFTER 35 T.A.<br />

3,5 t<br />

136 cv, Autonomia 173 km, Batterie 35,8<br />

KWh. Portata 925 kg.<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.640 70.200<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 gennaio<br />

<strong>2023</strong>. Furgoni e carri specifici per il trasporto<br />

merci. Accanto al modello, il peso<br />

a terra. Dopo la potenza, il costruttore del<br />

motore, se diverso da quello del veicolo.<br />

CITROËN<br />

JUMPY<br />

JUMPY BLUE HDI 100<br />

2,6 t<br />

102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da 900<br />

a 985 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 26.400<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 28.500<br />

JUMPY 1.5 BLUE HDI 120 2,7 t<br />

120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata 1.004 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 27.500<br />

JUMPY 2.0 BLUE HDI 140 3,1 t<br />

144 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.383<br />

a 1.394 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 29.200<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 31.300<br />

JUMPY 2.0 BLUE HDI 180 2,8 t<br />

177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.004<br />

a 1.340 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 32.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 34.100<br />

JUMPER<br />

JUMPER BLUE HDI 140 3,5 t<br />

140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.425<br />

a 1.790 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 34.000<br />

Passo 3.450 35.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 36.000<br />

Passo 4.035 37.000<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 38.000<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 32.800<br />

Passo 3.800 33.100<br />

Passo 4.035 33.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 34.900<br />

JUMPER BLUE HDI 165 3,5 t<br />

165 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.450<br />

a 1.790 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 36.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 37.000<br />

Passo 4.035 38.000<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 33.800<br />

Passo 3.800 34.400<br />

Passo 4.035 34.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 35.900<br />

FIAT<br />

SCUDO<br />

SCUDO BLUE HDI 100<br />

2,6 t<br />

102 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da<br />

885 a 985 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.925 25.500<br />

Passo 3.275 26.100<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 27.500<br />

SCUDO 1.5 BLUE HDI 120 2,7 t<br />

120 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata<br />

1.004 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.925 26.200<br />

Passo 3.275 26.900<br />

SCUDO 2.0 BLUE HDI 145 3,1 t<br />

144 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da<br />

1.383 a 1.394 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.925 27.400<br />

Passo 3.275 28.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 29.600<br />

SCUDO 2.0 BLUE HDI 180 2,8 t<br />

177 cv, Citroen common rail Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da<br />

1.004 a 1.340 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 30.300<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 31.900<br />

TALENTO<br />

TALENTO 95<br />

3 t<br />

95 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.598 cc. Portata da 1.224 a 1.249 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 22.900<br />

Passo 3.498 23.600<br />

TALENTO 120<br />

3 t<br />

120 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.598 cc. Portata da 1.224 a 1.249 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 24.900<br />

Passo 3.498 25.600<br />

TALENTO 125<br />

3 t<br />

125 cv, common rail Twin Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.598 cc. Portata da 1.133 a 1.243 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 25.600<br />

Passo 3.498 26.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.098 26.400<br />

Passo 3.498 27.100<br />

TALENTO 145<br />

3 t<br />

145 cv, common rail Twin Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.598 cc. Portata da 1.133 a 1.243 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 26.400<br />

Passo 3.498 27.100<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.098 27.100<br />

Passo 3.498 27.900<br />

COMMERCIALI<br />

furgoni e cabinati<br />

DUCATO<br />

DUCATO 35 2.2 120<br />

3,5 t<br />

120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.184 cc, Euro 6. Portata da 1.570<br />

a 1.880 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 33.800<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 30.700<br />

Passo 4.035 31.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.450 31.600<br />

Passo 4.035 32.400<br />

DUCATO 35 2.2 140<br />

3,5 t<br />

140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.184 cc, Euro 6. Portata da 1.460<br />

a 1.865 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 33.500<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 34.500<br />

Passo 4.035 35.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 36.400<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 31.400<br />

Passo 4.035 32.200<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.450 32.300<br />

Passo 4.035 33.100<br />

DUCATO 35 2.2 180<br />

3,5 t<br />

180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.184 cc, Euro 6. Portata da 1.475<br />

a 1.845 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.450 35.700<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 36.700<br />

Passo 4.035 37.600<br />

Cabinato<br />

Passo 4.035 34.400<br />

FORD<br />

CUSTOM<br />

CUSTOM 105<br />

3 t<br />

105 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.055<br />

a 1.133 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 2.933 23.300<br />

Passo 2.933 24.000<br />

TRANSIT CUSTOM 130<br />

3 t<br />

130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.055<br />

a 1.133 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 2.933 24.000<br />

Passo 3.300 24.800<br />

TRANSIT CUSTOM 105<br />

3,2 t<br />

105 cv, common rail turbo geom. variabile, 4<br />

cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata 1.333 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 2.933 24.000<br />

TRANSIT CUSTOM 130<br />

3,2 t<br />

130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.255<br />

a 1.508 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 2.933 24.800<br />

Passo 3.300 25.500<br />

Passo 3.300 26.300<br />

CUSTOM 170<br />

3,4 t<br />

170 cv, common rail turbo geom. variabile, 4<br />

cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata 1.430 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.300 27.000<br />

TRANSIT CUSTOM 170<br />

3,4 t<br />

170 cv, common rail turbo geom. variabile, 4<br />

cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata 1.508 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 2.933 26.300<br />

TRANSIT<br />

TRANSIT 350 T.A. 105<br />

3,5 t<br />

105 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />

a 1.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 27.800<br />

Passo 3.750 28.500<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 26.300<br />

Cabinato lungo<br />

Passo 3.954 26.800<br />

TRANSIT 350 T.A. 130<br />

3,5 t<br />

130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />

a 1.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 28.500<br />

Passo 3.750 29.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.3504-3.954 27.000<br />

Cabinato lungo<br />

Passo 3.945 27.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.504-3.945 28.000<br />

TRANSIT 350 T.A. 170<br />

3,5 t<br />

170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />

a 1.840 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 29.300<br />

Passo 3.750 30.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 27.800<br />

Cabinato lungo<br />

Passo 3.945 28.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.504-3.945 28.800<br />

TRANSIT 350 T.P. 105<br />

3,5 t<br />

105 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.365<br />

a 1.800 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 29.300<br />

Passo 3.750 28.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 30.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 26.300<br />

Cabinato lungo<br />

Passo 3.954 26.800<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.504-3.954 27.300<br />

TRANSIT 350 T.P. 130<br />

3,5 t<br />

130 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.365<br />

a 1.800 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 30.000<br />

Passo 3.750 29.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 30.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 27.000<br />

Cabinato lungo<br />

Passo 3.954 27.500<br />

75


COMMERCIALI<br />

furgoni e cabinati<br />

COMMERCIALI<br />

furgoni e cabinati<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.504-3.954 28.000<br />

TRANSIT 350 T.P. 170<br />

3,5 t<br />

170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.365<br />

a 1.800 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.300 30.800<br />

Passo 3.750 30.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.750 31.500<br />

Cabinato<br />

Passi 3.504-3.954 27.800<br />

Cabinato lungo<br />

Passo 3.954 28.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.504-3.954 28.800<br />

FUSO<br />

CANTER<br />

CANTER 3 S 13<br />

3,5 t<br />

130 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.600 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-2.800 35.200<br />

CANTER 3 C 13<br />

3,5 t<br />

130 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.505 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-3.850 35.500<br />

CANTER 3 S 15<br />

3,5 t<br />

150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.585 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-2.800 36.900<br />

CANTER 3 C 15<br />

3,5 t<br />

150 cv, Iveco common rail Turbo waste gate,<br />

4 cilindri, 2.999 cc, Euro 6. Portata 1.515 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-3.850 37.200<br />

HYUNDAI<br />

H<br />

H 350<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.497<br />

cc, Euro 6. Portata 1.364 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.435 28.700<br />

Passo 3.670 29.500<br />

ISUZU<br />

M<br />

M 21<br />

3,5 t<br />

120 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.898 cc. Portata 1.625 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-3.360 30.000<br />

L/N<br />

L 35<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata 1.395 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.760-4.175 28.600<br />

N 35<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata 1.265 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.800-4.175 30.100<br />

IVECO<br />

DAILY<br />

DAILY 35 S 12<br />

3,5 t<br />

116 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

2.287 cc, Euro 6. Portata da 1.244 a<br />

1.735 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 36.100<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 36.600<br />

Passo 4.100 38.800<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 37.300<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 39.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 38.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 34.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 38.400<br />

DAILY 35 C 12<br />

3,5 t<br />

116 cv, common rail Waste gate, 4 cilindri,<br />

2.287 cc, Euro 6. Portata da 858 a 1.582 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 40.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 40.500<br />

Passo 4.100 42.700<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 41.200<br />

Passo 4.100 47.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 43.600<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 42.100<br />

Passo 4.100 48.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 38.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 42.300<br />

DAILY 35 S 14<br />

3,5 t<br />

136 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.287 cc, Euro 6. Portata da 1.244 a 1.735<br />

kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 37.700<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 38.200<br />

Passo 4.100 40.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 38.900<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 41.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 39.800<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 36.100<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 40.000<br />

DAILY 35 C 14<br />

3,5 t<br />

136 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.287 cc, Euro 6. Portata da 858 a 1.582 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 41.600<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 42.100<br />

Passo 4.100 44.300<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 42.800<br />

Passo 4.100 49.000<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 45.200<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 43.700<br />

Passo 4.100 49.900<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 40.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 43.900<br />

DAILY 35 S 16<br />

3,5 t<br />

156 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.287 cc. Portata da 1.244 a 1.735 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 39.100<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 39.600<br />

Passo 4.100 41.800<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 40.300<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 42.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 41.200<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 37.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 41.400<br />

DAILY 35 C 16<br />

3,5 t<br />

156 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.287 cc. Portata da 858 a 1.582 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 43.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 43.500<br />

Passo 4.100 45.700<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 44.200<br />

Passo 4.100 50.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 46.600<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 45.100<br />

Passo 4.100 51.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 41.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 45.300<br />

DAILY 35 S 18<br />

3,5 t<br />

180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999 cc,<br />

Euro 6. Portata da 1.199 a 1.708 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 40.900<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 41.400<br />

Passo 4.100 43.600<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 42.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 44.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 43.000<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 39.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 43.200<br />

DAILY 35 C 18<br />

3,5 t<br />

180 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.999 cc,<br />

Euro 6. Portata da 858 a 1.538 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 44.800<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 45.300<br />

Passo 4.100 47.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 46.000<br />

Passo 4.100 52.200<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 48.400<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 46.900<br />

Passo 4.100 53.100<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 43.200<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 47.100<br />

DAILY 35 S 21 HI-MATIC 3,5 t<br />

210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata da 1.078 a<br />

1.708 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 45.200<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 45.700<br />

Passo 4.100 47.900<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 46.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 48.800<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 47.300<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 43.600<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 47.500<br />

DAILY 35 C 21 HI-MATIC 3,5 t<br />

210 cv, common rail turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.999 cc, Euro 6. Portata da 858 a 1.538 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.520 49.100<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.520 49.600<br />

Passo 4.100 51.800<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 3.520 50.300<br />

Passo 4.100 56.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.100 52.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 3.520 51.200<br />

Passo 4.100 57.400<br />

Cabinato<br />

Passi 3.000-4.100 47.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passi 3.450-4.100 51.400<br />

MERCEDES<br />

VITO<br />

VITO 109 CDI T.A.<br />

2,8 t<br />

88 cv, common rail Turbo intercooler, 4 cilindri,<br />

1.598 cc. Portata da 994 a 1.044 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.200 22.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.200 22.700<br />

Furgone extra-lungo<br />

Passo 3.430 23.500<br />

VITO 111 CDI T.A.<br />

2,8 t<br />

115 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.598 cc. Portata da 994 a 1.044 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.200 23.400<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.200 24.100<br />

Furgone extra-lungo<br />

Passo 3.430 24.900<br />

VITO 114 CDI T.P.<br />

2,8 t<br />

136 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 934 a 984 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.200 27.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.200 27.800<br />

Furgone extra-lungo<br />

Passo 3.430 28.500<br />

VITO 116 CDI T.P.<br />

2,8 t<br />

163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 934 a 984 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.200 29.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.200 29.700<br />

Furgone extra-lungo<br />

Passo 3.430 30.500<br />

VITO 119 CDI T.P.<br />

2,8 t<br />

190 cv, common rail turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 907 a 957 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.200 32.700<br />

Furgone extra-lungo<br />

Passo 3.430 33.400<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.200 34.200<br />

SPRINTER<br />

SPRINTER 311 CDI T.A. 3,5 t<br />

114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.270 a 1.700<br />

kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.259 27.800<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 3.924 29.100<br />

Cabinato<br />

Passo 3.259 24.600<br />

Passo 3.924 25.100<br />

SPRINTER 311 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.070 a 1.270<br />

kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 31.400<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 34.200<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 35.000<br />

SPRINTER 311 CDI T.P<br />

3,5 t<br />

114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.360 a 1.610<br />

kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 27.300<br />

Passo 4.325 27.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 30.000<br />

Passo 4.325 30.500<br />

SPRINTER 314 CDI T.A. 3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.270<br />

a 1.700 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.259 28.800<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 3.924 30.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.259 25.700<br />

Passo 3.924 26.100<br />

SPRINTER 314 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.070<br />

a 1.270 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 32.400<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 35.200<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 36.000<br />

SPRINTER 314 CDI T.P<br />

3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata 1.610 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 28.300<br />

SPRINTER 314 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata 1.560 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 4.325 28.700<br />

SPRINTER 314 CDI T.P<br />

3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata 1.410 kg.<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 31.100<br />

SPRINTER 314 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata 1.360 kg.<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.325 31.500<br />

SPRINTER 316 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.070<br />

a 1.610 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 34.200<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 37.000<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 37.800<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 30.000<br />

Passo 4.325 30.500<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 32.800<br />

Passo 4.325 33.300<br />

SPRINTER 319 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

190 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri<br />

a V, 2.987 cc, Euro 6. Portata da 1.040 a<br />

1.550 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 36.600<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 39.300<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 40.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 32.400<br />

Passo 4.235 32.800<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 35.200<br />

Passo 4.235 35.600<br />

SPRINTER 411 CDI T.P<br />

3,5 t<br />

114 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 1.300 a 1.350<br />

kg.<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 35.300<br />

Passo 4.325 35.700<br />

SPRINTER 414 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

143 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 890 a 1.400 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 34.500<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 37.200<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 38.100<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 33.500<br />

Passo 4.325 34.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 36.300<br />

Passo 4.325 36.800<br />

SPRINTER 416 CDI T.P.<br />

3,5 t<br />

163 cv, common rail Turbo 2 stadi, 4 cilindri,<br />

2.143 cc, Euro 6. Portata da 890 a 1.400 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 36.200<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 39.000<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 39.900<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 35.300<br />

Passo 4.325 35.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 38.100<br />

Passo 4.325 38.500<br />

SPRINTER 419 CDI T.P. t<br />

190 cv, common rail Turbo Vgt, 6 cilindri a V,<br />

2.987 cc, Euro 6. Portata da 800 a 1.400 kg.<br />

Furgone da 9 a 11,5 mc<br />

Passo 3.665 38.600<br />

Furgone da 14 a 15,5 mc<br />

Passo 4.325 41.400<br />

Furgone da 15,5 a 17 mc<br />

Passo 4.325 42.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.665 37.700<br />

Passo 4.325 38.100<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.665 40.500<br />

Passo 4.325 40.900<br />

NISSAN<br />

TOWNSTAR<br />

TOWNSTAR<br />

2 t<br />

130 cv, Multipoint Sequenz. Turbo intercooler,<br />

4 cilindri, 1.333 cc. Portata 600 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 2.716 19.100<br />

PRIMASTAR<br />

PRIMASTAR - 110 CV - 29 3 t<br />

110 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.191 a 1.227<br />

kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 29.100<br />

Passo 3.498 29.800<br />

PRIMASTAR - 130 CV - 29 3 t<br />

130 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.191 a 1.227<br />

kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 30.500<br />

Passo 3.498 31.200<br />

PRIMASTAR - 150 CV - 29 3 t<br />

150 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.089 a 1.227<br />

kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 31.900<br />

Passo 3.498 32.600<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.098 32.600<br />

Passo 3.498 33.300<br />

PRIMASTAR - 170 CV - 29 3 t<br />

170 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.089 a 1.227<br />

kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 36.900<br />

Passo 3.498 37.600<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.098 34.500<br />

Passo 3.498 35.200<br />

INTERSTAR<br />

INTERSTAR - 110 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

110 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />

a 1.587 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 30.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 31.000<br />

Passo 3.682 31.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 32.400<br />

INTERSTAR - 135 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />

a 1.587 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 32.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 32.700<br />

Passo 3.682 33.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 34.100<br />

INTERSTAR - 145 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

145 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />

a 1.739 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 3.682 31.700<br />

Passo 4.332 32.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.682 32.900<br />

Passo 4.332 33.600<br />

INTERSTAR - 150 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />

a 1.587 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 33.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 33.700<br />

Passo 3.682 34.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 35.100<br />

INTERSTAR - 165 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

163 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.405<br />

a 1.739 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 3.682 32.700<br />

Passo 4.332 33.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.682 33.900<br />

Passo 4.332 34.600<br />

INTERSTAR - 180 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.496<br />

a 1.587 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 34.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 34.700<br />

Passo 3.682 35.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 36.100<br />

INTERSTAR - 110 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

110 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />

a 1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.332 32.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.332 33.100<br />

INTERSTAR - 130 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.189<br />

a 1.626 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 35.000<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 35.700<br />

76


COMMERCIALI<br />

furgoni e cabinati<br />

COMMERCIALI<br />

furgoni e cabinati<br />

Cabinato<br />

Passo 3.682 31.600<br />

Passo 4.332 32.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.682 32.800<br />

Passo 4.332 33.500<br />

INTERSTAR - 135 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />

a 1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.332 34.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.332 34.800<br />

INTERSTAR - 145 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

145 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.189<br />

a 1.626 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 35.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 36.300<br />

Cabinato<br />

Passo 3.682 32.200<br />

Passo 4.332 32.900<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.682 33.400<br />

Passo 4.332 34.100<br />

INTERSTAR - 150 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />

a 1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.332 35.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.332 35.800<br />

INTERSTAR - 165 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

163 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.189<br />

a 1.626 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 36.600<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 37.300<br />

Cabinato<br />

Passo 3.682 33.200<br />

Passo 4.332 33.900<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.682 34.400<br />

Passo 4.332 35.100<br />

INTERSTAR - 180 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.160<br />

a 1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.332 36.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.332 36.800<br />

NV 400<br />

NV 400 - 130 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.380<br />

a 1.520 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 32.400<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.332 33.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 33.100<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.332 33.800<br />

NV 400 - 135 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.419<br />

a 1.690 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 29.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 30.100<br />

Passo 3.682 30.800<br />

Passo 4.332 31.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 31.500<br />

Passo 4.332 32.200<br />

NV 400 - 145 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

145 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.299<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.380 a 1.520 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 33.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.332 33.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 33.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.332 34.400<br />

NV 400 - 150 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.419<br />

a 1.690 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 30.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 31.100<br />

Passo 3.682 31.800<br />

Passo 4.332 32.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 32.500<br />

Passo 4.332 33.200<br />

NV 400 - 165 CV - 35 T.P. 3,5 t<br />

165 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.380 a<br />

1.520 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 34.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.332 34.700<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 34.700<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.332 35.400<br />

NV 400 - 180 CV - 35 T.A. 3,5 t<br />

180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.419<br />

a 1.814 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 31.400<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 32.100<br />

Passo 3.682 32.800<br />

Passo 4.332 33.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 33.500<br />

Passo 4.332 34.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.682 30.400<br />

Passo 4.332 31.100<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.682 31.600<br />

Passo 4.332 32.300<br />

NT 400<br />

NT 400 3.5 130<br />

3,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.953<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.603 a 1.786 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.500 25.000<br />

Passo 2.900 25.100<br />

Passo 3.400 25.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 2.900 26.200<br />

Passo 3.400 26.400<br />

NT 400 3.5 150<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.953<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.558 a 1.746 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.500 26.600<br />

Passo 2.900 26.700<br />

Passo 3.400 26.900<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 2.900 27.800<br />

Passo 3.400 28.000<br />

NT 500<br />

NT 500 3.5 150<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.953<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.318 a 1.353 kg.<br />

Cabinato<br />

Passo 2.800 31.000<br />

Passo 3.100 31.200<br />

Passo 3.500 31.400<br />

OPEL<br />

VIVARO<br />

VIVARO 1.5 100<br />

2,7 t<br />

102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da 1.034<br />

a 1.085 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 26.400<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 28.500<br />

VIVARO 1.5 120<br />

2,7 t<br />

120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata 1.033 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 27.500<br />

VIVARO 2.0 145<br />

2,8 t<br />

144 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.102<br />

a 1.333 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 29.200<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 31.300<br />

VIVARO 2.0 180 AUT.<br />

2,8 t<br />

177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.<strong>01</strong>3<br />

a 1.304 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 32.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 34.100<br />

MOVANO<br />

MOVANO BLUE HDI 140 3,5 t<br />

140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.356<br />

a 1.745 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 34.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 36.000<br />

Passo 4.035 37.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 38.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.035 38.000<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 32.800<br />

Passo 3.800 33.400<br />

Passo 4.035 33.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.800 34.900<br />

MOVANO BLUE HDI 165 3,5 t<br />

165 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.330<br />

a 1.740 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 4.035 38.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 39.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 40.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 33.800<br />

Passo 3.800 34.400<br />

Passo 4.035 34.700<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 35.900<br />

PEUGEOT<br />

EXPERT<br />

EXPERT BLUE HDI 100 S&S<br />

2,8 t<br />

102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata da 1.192<br />

a 1.245 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 26.400<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 28.500<br />

EXPERT 1.5 BLUE HDI 120 S&S 2,7 t<br />

120 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.499 cc, Euro 6. Portata 1.039 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 27.500<br />

EXPERT 2.0 BLUE HDI 140 S&S 3,1 t<br />

144 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.362<br />

a 1.409 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 29.200<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 31.300<br />

EXPERT BLUE HDI 180 S&S 3 t<br />

177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.997 cc, Euro 6. Portata da 1.236<br />

a 1.268 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.275 32.000<br />

Furgone lungo<br />

Passo 3.275 34.100<br />

BOXER<br />

BOXER BLUE HDI 140<br />

3,5 t<br />

140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.335<br />

a 1.745 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.000 34.000<br />

Passo 3.450 35.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 36.000<br />

Passo 3.800 37.000<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 38.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.800 38.000<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 39.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 32.800<br />

Passo 3.800 33.100<br />

Passo 4.035 33.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 35.400<br />

BOXER BLUE HDI 165<br />

3,5 t<br />

165 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.179 cc, Euro 6. Portata da 1.300<br />

a 1.740 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.450 37.500<br />

Passo 3.800 38.500<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.035 39.500<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.800 39.500<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.035 40.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.450 33.800<br />

Passo 3.800 34.100<br />

Passo 4.035 34.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 4.035 36.400<br />

RENAULT<br />

TRAFIC<br />

TRAFIC T29 1.6 DCI 95 2,9 t<br />

95 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.598 cc, Euro 6. Portata da 737 a 910 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 25.000<br />

Furgone doppia cabina<br />

Passo 3.098 26.100<br />

TRAFIC T29 2.0 DCI 120 2,9 t<br />

120 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 895 a 987 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 25.700<br />

Passo 3.498 26.400<br />

Furgone doppia cabina<br />

Passo 3.098 26.800<br />

Passo 3.498 28.200<br />

TRAFIC T29 2.0 DCI 145 2,9 t<br />

145 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 888 a 980 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 26.500<br />

Passo 3.498 27.200<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.098 27.200<br />

Passo 3.498 27.900<br />

Furgone doppia cabina<br />

Passo 3.098 27.600<br />

Passo 3.498 29.000<br />

TRAFIC T29 2.0 DCI 170 2,9 t<br />

170 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.997 cc, Euro 6. Portata da 888 a 980 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.098 27.200<br />

Passo 3.498 27.900<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.098 27.900<br />

Passo 3.498 28.600<br />

Furgone doppia cabina<br />

Passo 3.098 28.300<br />

Passo 3.498 29.700<br />

MASTER<br />

MASTER 135.35 T.A.<br />

3,5 t<br />

135 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.230<br />

a 1.623 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 27.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 28.000<br />

Passo 3.682 28.700<br />

Passo 4.332 29.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 29.400<br />

Passo 4.332 30.100<br />

Furgone doppia cabina<br />

Passo 3.182 28.900<br />

Passo 3.682 30.300<br />

Passo 4.332 31.000<br />

MASTER 150.35 T.A.<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.230<br />

a 1.623 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 28.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 29.000<br />

Passo 3.682 29.700<br />

Passo 4.332 30.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 30.400<br />

Passo 4.332 31.100<br />

Furgone doppia cabina H1<br />

Passo 3.182 29.900<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 31.300<br />

Passo 4.332 32.000<br />

MASTER 180.35 T.A.<br />

3,5 t<br />

180 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.230<br />

a 1.623 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.182 29.300<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.182 30.000<br />

Passo 3.682 30.700<br />

Passo 4.332 31.400<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 31.400<br />

Passo 4.332 32.100<br />

Furgone doppia cabina H1<br />

Passo 3.182 30.900<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 32.300<br />

Passo 4.332 33.000<br />

MASTER 130.35 T.P.<br />

3,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.299<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.107 a 1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 30.600<br />

Passo 4.332 32.300<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 30.000<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 32.200<br />

MASTER 145.35 T.P.<br />

3,5 t<br />

145 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.299<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.107 a 1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 31.200<br />

Passo 4.332 31.900<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 31.900<br />

Passo 4.332 32.600<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 32.800<br />

MASTER 165.35 T.P.<br />

3,5 t<br />

165 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.299 cc, Euro 6. Portata da 1.107 a<br />

1.207 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.682 32.200<br />

Passo 4.332 32.900<br />

Furgone H3<br />

Passo 3.682 32.900<br />

Passo 4.332 33.600<br />

Furgone doppia cabina H2<br />

Passo 3.682 33.800<br />

MAXITY<br />

MAXITY 130.35<br />

3,5 t<br />

130 cv, common rail Turbo, 4 cilindri, 2.953<br />

cc, Euro 6. Portata 1.786 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.500-3.400 30.300<br />

MAXITY 150.35<br />

3,5 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.953<br />

cc, Euro 6. Portata 1.353 kg.<br />

Cabinato<br />

Passi 2.800-3.500 38.700<br />

VOLKSWAGEN<br />

TRANSPORTER<br />

TRANSPORTER 2.0 - 84 2,8 t<br />

84 cv, common rail intercooler, 4 cilindri,<br />

1.968 cc, Euro 6. Portata da 810 a 838 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.000 23.400<br />

Passo 3.400 24.200<br />

TRANSPORTER 2.0 - 102 2,8 t<br />

102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.968 cc. Portata da 810 a 1.282 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.000 23.900<br />

Passo 3.400 24.800<br />

Cabinato<br />

Passo 3.000 22.500<br />

Passo 3.400 23.100<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.400 25.300<br />

TRANSPORTER 2.0 - 150 2,8 t<br />

150 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.968 cc. Portata da 810 a 1.282 kg.<br />

Furgone<br />

Passo 3.000 25.700<br />

Passo 3.400 26.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.000 23.700<br />

Passo 3.400 24.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.400 26.600<br />

CRAFTER<br />

CRAFTER 35 102 T.A.<br />

3,5 t<br />

102 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.968 cc. Portata da 900 a 1.500 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.640 29.000<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.640 29.500<br />

Passo 4.490 31.200<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.490 32.200<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.490 33.400<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.490 34.500<br />

Cabinato<br />

Passo 3.640 25.800<br />

Passo 4.490 27.300<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.640 29.500<br />

Passo 4.490 31.000<br />

CRAFTER 35 140 T.A.<br />

3,5 t<br />

140 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.968 cc. Portata da 900 a 1.500 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.640 30.900<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.640 31.400<br />

Passo 4.490 33.100<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.490 34.100<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.490 35.300<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.490 36.400<br />

Cabinato<br />

Passo 3.640 27.700<br />

Passo 4.490 29.200<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.640 31.400<br />

Passo 4.490 32.900<br />

CRAFTER 35 177 T.A.<br />

3,5 t<br />

177 cv, common rail Turbo intercooler, 4<br />

cilindri, 1.968 cc. Portata da 900 a 1.500 kg.<br />

Furgone H1<br />

Passo 3.640 32.700<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.640 33.300<br />

Passo 4.490 34.900<br />

Furgone H2 lungo<br />

Passo 4.490 35.900<br />

Furgone H3<br />

Passo 4.490 37.200<br />

Furgone H3 lungo<br />

Passo 4.490 38.200<br />

Cabinato<br />

Passo 3.640 29.500<br />

Passo 4.490 31.000<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.640 33.200<br />

Passo 4.490 34.800<br />

CRAFTER 35 177 T.P.<br />

3,5 t<br />

177 cv, common rail Turbo intercooler, 4 cilindri,<br />

1.968 cc. Portata da 1.0<strong>01</strong> a 1.400 kg.<br />

Furgone H2<br />

Passo 3.640 34.100<br />

Passo 4.490 36.300<br />

Cabinato<br />

Passo 3.640 30.900<br />

Passo 4.490 32.400<br />

Cabinato doppia cabina<br />

Passo 3.640 34.600<br />

Passo 4.490 36.100<br />

78<br />

79


PICK-UP<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati all'1 gennaio<br />

<strong>2023</strong>. Accanto al modello, il peso a terra.<br />

Dopo la potenza, il costruttore del motore,<br />

se diverso da quello del veicolo.<br />

FIAT<br />

FULLBACK<br />

FULLBACK 150 FWD LX<br />

2,9 t<br />

154 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.440<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.025 a 1.075 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.000 25.200<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.000 26.700<br />

LX<br />

2,9 t<br />

181 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.440<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.025 a 1.075 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.000 30.000<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.000 31.900<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.000 35.400<br />

FORD<br />

RANGER<br />

RANGER 170 4WD<br />

3,2 t<br />

170 cv, common rail turbo geom. variabile,<br />

4 cilindri, 1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.121<br />

a 1.240 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.220 25.400<br />

Supercab<br />

Passo 3.220 26.900<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.220 28.400<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.220 34.700<br />

RANGER 213 4WD<br />

3,2 t<br />

213 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

1.995 cc, Euro 6. Portata da 1.022 a<br />

1.045 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.220 34.700<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.220 36.200<br />

GREAT WALL<br />

STEED<br />

STEED 5 TDI<br />

2,7 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 1.996<br />

cc. Portata 925 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.050 15.500<br />

ISUZU<br />

D-MAX<br />

D-MAX SINGLE<br />

3 t<br />

164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.898 cc. Portata 1.130 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.125 22.300<br />

D-MAX SINGLE 4WD<br />

3,1 t<br />

164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.898 cc. Portata 1.130 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.125 24.900<br />

D-MAX SPACE 4WD<br />

3,1 t<br />

164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.898 cc. Portata da 1.040 a 1.065 kg.<br />

Cabina 2+2<br />

Passo 3.125 26.100<br />

Cabina 2+2 aut<br />

Passo 3.125 27.200<br />

D-MAX CREW 4WD<br />

3,1 t<br />

164 cv, common rail Turbo Vgt, 4 cilindri,<br />

1.898 cc. Portata 1.020 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.125 29.200<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.125 30.300<br />

MAHINDRA<br />

GOA<br />

GOA GLX<br />

3,2 t<br />

120 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.179 cc.<br />

Portata 1.160 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.040 12.300<br />

GOA GLX 4WD<br />

3,2 t<br />

120 cv, common rail vgt, 4 cilindri, 2.179 cc.<br />

Portata 1.160 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.040 16.600<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.040 17.700<br />

MERCEDES<br />

X CLASS<br />

X 220 4 MATIC<br />

3,3 t<br />

160 cv, Renault common rail Turbo, 4 cilindri,<br />

2.299 cc, Euro 6. Portata 1.089 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.150 31.800<br />

X 250<br />

3,3 t<br />

190 cv, Renault common rail Twin Turbo, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata 1.089 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.150 32.700<br />

X 250 4 MATIC<br />

3,3 t<br />

190 cv, Renault common rail Twin Turbo, 4<br />

cilindri, 2.299 cc, Euro 6. Portata 1.<strong>01</strong>6 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.150 34.100<br />

NISSAN<br />

NAVARA<br />

NAVARA KING CAB 4WD<br />

3 t<br />

163 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.299 cc, Euro 6. Portata 1.190 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.150 25.700<br />

NAVARA 160 4WD<br />

3 t<br />

163 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.299 cc, Euro 6. Portata 965 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.150 27.400<br />

NAVARA 190 4WD<br />

3 t<br />

190 cv, common rail Twin Turbo, 4 cilindri,<br />

2.299 cc, Euro 6. Portata 965 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.150 35.300<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.150 37.000<br />

TOYOTA<br />

HILUX<br />

HILUX<br />

3,1 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.080 a 1.180 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.085 19.800<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.085 25.900<br />

HILUX EXTRACAB<br />

3 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />

cc, Euro 6. Portata 1.080 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.085 21.600<br />

HILUX 4WD<br />

3,2 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />

cc, Euro 6. Portata da 1.135 a 1.235 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.085 23.100<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.085 26.300<br />

HILUX EXTRACAB 4WD<br />

3,2 t<br />

150 cv, common rail turbo, 4 cilindri, 2.393<br />

cc, Euro 6. Portata 1.095 kg.<br />

Cabina singola<br />

Passo 3.085 24.900<br />

VOLKSWAGEN<br />

AMAROK<br />

AMAROK 4MOTION 204<br />

2,8 t<br />

204 cv, common rail vgt, 6 cilindri, 2.967 cc,<br />

Euro 6. Portata 963 kg.<br />

Doppia cabina<br />

Passo 3.097 29.300<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.097 31.100<br />

AMAROK 4MOTION 224<br />

2,8 t<br />

224 cv, common rail vgt, 6 cilindri, 2.967 cc,<br />

Euro 6. Portata 963 kg.<br />

Doppia cabina aut.<br />

Passo 3.097 39.400<br />

SETTEMBRE<br />

Specialista nato<br />

N.9 - 2022 ANNO 27°<br />

VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />

CENSIMENTO ISTAT: AZIENDE PIÙ GRANDI MA SI COLTIVA MENO<br />

ANTEPRIMA: FENDT 700 VARIO. LA SETTIMA GENERAZIONE<br />

SETTEMBRE<br />

SETTEMBRE<br />

Specialista nato<br />

N.9 - 2022 ANNO 27°<br />

VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />

CENSIMENTO ISTAT: AZIENDE PIÙ GRANDI MA SI COLTIVA MENO<br />

ANTEPRIMA: FENDT 700 VARIO. LA SETTIMA GENERAZIONE<br />

SETTEMBRE<br />

ISTAT: aziende più grandi ma si<br />

coltiva meno<br />

Anteprime: il Fendt 700 Vario<br />

alla settima generazione<br />

In vigneto col Carraro Agricube<br />

Pro 10.5 VL<br />

Nuova mietitrebbia Claas Lexion<br />

con motore MAN<br />

PER ABBONAMENTI<br />

E COPIE SAGGIO:<br />

VADO E TORNO EDIZIONI<br />

via Brembo 27, 2<strong>01</strong>39 Milano<br />

tel. 02/55230950<br />

E-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />

28 29<br />

28 29<br />

Cinque nuovi<br />

modelli nella<br />

fascia 200 - 300<br />

cavalli motorizzati<br />

AgcoPower adatti<br />

a qualsiasi tipo<br />

di operazione<br />

in azienda e in<br />

campo aperto.<br />

FENDT<br />

Una delle gamme più amate da farmer<br />

e contoterzisti di tutto il mondo, la serie<br />

700 vario di Fendt, giunge alla settima<br />

generazione. Nuovo motore fino a 300<br />

cavalli, trasmissione Variodrive, interfaccia<br />

FendtOne e molto altro sui 5 modelli a listino<br />

Sua maestà<br />

il 700 Vario<br />

versatilità e comfort. Stiamo<br />

ovviamente parlando dei<br />

nuovi 700 Vario presentati in<br />

esclusiva alla stampa di settore<br />

lo scorso 25 agosto a Wadenbrunn,<br />

in Germania.<br />

Proprio la polivalenza e la<br />

fascia di potenza (tra i 150 e<br />

E<br />

ra sicuramente la new<br />

entry più attesa dell’anno.<br />

L’ultima evoluzione,<br />

la settima, di una gamma che<br />

fin dall’esordio, nel lontano<br />

1998 si è issata nel cuore di<br />

tutti i fendisti e non solo per<br />

prestazioni,<br />

manovrabilità,<br />

16 17<br />

I<br />

dati presentati dal censimento<br />

Istat svolto tra gennaio e<br />

luglio 2021, con riferimento<br />

all’annata agraria 2<strong>01</strong>9-2020<br />

sono tanti, rappresentano una<br />

fotografia puntuale del settore<br />

agricolo e zootecnico e offrono<br />

una lettura approfondita che<br />

abbraccia una pluralità di temi,<br />

dalle caratteristiche del conduttore<br />

all’utilizzo dei terreni e<br />

consistenza degli allevamenti,<br />

dai metodi di gestione aziendale<br />

alla multifunzionalità fino alla<br />

manodopera impiegata. Il questionario<br />

di rilevazione (indirizzato<br />

a quasi 1,7 milioni di unità<br />

in base a una lista che ha utilizzato<br />

le fonti amministrative<br />

disponibili) ha proposto quesiti<br />

armonizzati a livello Ue oltre<br />

a<br />

domande<br />

di approfondimento<br />

su<br />

aspetti come<br />

l’innovazione<br />

e gli effetti<br />

della pandemia,<br />

di cui si<br />

presentano<br />

le prime evidenze.<br />

Il<br />

dato<br />

principale: negli ultimi 20 anni<br />

in Italia si è verificato un indubbio<br />

processo di concentrazione<br />

della proprietà agricola.<br />

A ottobre 2020 risultavano<br />

attive in Italia 1.133.023<br />

aziende agricole, contro le oltre<br />

3 milioni del 1982 e le 2,4 milioni<br />

del 2000 con un importante<br />

meno 50% negli ultimi 20 anni.<br />

A segnare il processo di aggregazione<br />

sono però i dati relativi<br />

Superficie Agricola Utilizzata<br />

(SAU) e la Superficie Agricola<br />

è più che raddoppiata tra il 2000<br />

e il 2020 (da 8,9% a 20,2%),<br />

mentre quella delle aziende agricole<br />

con almeno 100 ettari è<br />

rimasta sostanzialmente invariata<br />

(da 1,5% a 1,6%).<br />

Sono risultati che fanno riflettere<br />

anche pensando alla<br />

categoria dei contoterzisti: «Nel<br />

giro di dieci anni l’agricoltura<br />

non solo ha vissuto un fenomeno<br />

di contrazione di imprese,<br />

che può essere considerato fisiologico<br />

– evidenzia Leonardo<br />

Bolis, presidente di Confai<br />

Lombardia - Molto più seria è<br />

la diminuzione di imprese guidate<br />

da soggetti di età compresa<br />

fra i 30 e i 44 anni, che fra<br />

il 2<strong>01</strong>0 e il 2020 perdono il 4,2<br />

per cento. Il dato non lascia<br />

tranquilli, perché significa un<br />

rallentamento del ricambio generazionale,<br />

che anche come<br />

imprese agromeccaniche stiamo<br />

purtroppo vivendo».<br />

La questione dei giovani<br />

Il dato evidenziato dal presidente<br />

di Confai Lombardia, che è<br />

corretto, nasce da una specifica<br />

domanda posta dall’Istat; la figura<br />

del capo azienda, infatti,<br />

coincide spesso con quella<br />

del conduttore, cioè il responsabile<br />

giuridico ed economico<br />

dell’azienda. Ciò si verifica soprattutto<br />

nelle aziende familiari<br />

Totale (SAT) diminuite, rispetto<br />

al 2000 del 20,8% e del 26,4%,<br />

mentre la dimensione media<br />

delle aziende agricole è più che<br />

raddoppiata sia in termini di<br />

SAU (da 5,1 a 11,1 ettari medi)<br />

sia di SAT (da 7,1 a 14,5 ettari<br />

medi per azienda). In pratica se<br />

le aziende si sono dimezzate nel<br />

numero la superficie agricola<br />

utilizzata è diminuita solo di un<br />

quinto.<br />

In linea con questi dati c’è<br />

quello relativo alla forma proprietaria<br />

dell’azienda: il 93,5%<br />

delle aziende agricole è gestito<br />

nella forma di azienda individuale<br />

o familiare (dal 96,1 del<br />

2<strong>01</strong>0) mentre le società di capitale<br />

passano dallo 0,5% all’1%.<br />

Le prime pesano in termini di<br />

SAU per il 72,7% (dal 76,1%<br />

del 2<strong>01</strong>0) mentre le società di<br />

capitale arrivano al 3,6% (dal<br />

2,7% del 2<strong>01</strong>0) come a dire che<br />

le aziende più strutturate, quelle<br />

progettate per essere vere e proprie<br />

imprese, crescono in numero<br />

e in termini di superficie<br />

occupata.<br />

Nel 2000 la gestione di terreni<br />

esclusivamente di proprietà<br />

del conduttore rappresentava<br />

la grande maggioranza dei casi<br />

(85,9%) mentre nei venti anni<br />

successivi si è molto ridotta<br />

(-27,3 % nel 2020). Parallelamente,<br />

si sono fortemente diffusi<br />

i casi di affitto (l’incidenza<br />

è passata da 2,4% a 10,1%), di<br />

gestione a uso gratuito (da 1,3%<br />

a 6,0%) e delle altre forme di<br />

gestione (da 10,4% a 25,2%).<br />

«Nel complesso - evidenzia<br />

Istat - emerge un quadro evolutivo<br />

caratterizzato sia dall’inevitabile<br />

e progressivo processo di<br />

A ottobre 2020<br />

risultavano attive<br />

in Italia 1.133.023<br />

aziende agricole,<br />

contro le oltre 3<br />

milioni del 1982<br />

e le 2,4 milioni<br />

del 2000 con<br />

un importante<br />

meno 50% negli<br />

ultimi 20 anni.<br />

La dimensione<br />

media delle<br />

aziende è però più<br />

che raddoppiatain<br />

termin di SAU, da<br />

5,1 a 11,1 ettari.<br />

CENSIMENTO<br />

Il censimento Istat conferma il processo di<br />

aggregazione in corso da almeno un ventennio che<br />

ha portato una diminuzione del 50% delle aziende<br />

agricole. Diminuiscono però del 20% e del 26% anche<br />

la superficie agricola utilizzata e quella totale<br />

La forza centripeta<br />

dell’agricoltura<br />

uscita dal mercato delle aziende<br />

non più in grado di sostenere<br />

la propria attività (prevalentemente<br />

di piccole dimensioni<br />

e a gestione familiare) sia dalla<br />

crescente divaricazione tra<br />

proprietà e gestione dei terreni<br />

a uso agricolo, con la forte espansione<br />

di forme di gestione<br />

alternative, derivanti dalle crescenti<br />

incertezze in merito alla<br />

sostenibilità futura dell’attività<br />

agricola».<br />

Il processo di concentrazione<br />

dei terreni agricoli in aziende<br />

mediamente più grandi è anche<br />

confermato dall’analisi per<br />

classi dimensionali in termini<br />

di SAU. A diminuire di più<br />

sono le aziende più piccole,<br />

suddividendole per classi di<br />

SAU, diminuiscono del 51,2%<br />

le aziende agricole con meno<br />

di un ettaro, fanno -3,4% le<br />

aziende con superficie tra 20 e<br />

29,99 ettari, mentre aumentano<br />

quelle con almeno 30 ettari<br />

di SAU, in particolare quelle<br />

più grandi (almeno 100 ettari,<br />

+17,7%). Per effetto di queste<br />

dinamiche nel 2020 solo poco<br />

più di 2 aziende agricole su 10<br />

hanno meno di un ettaro di SAU<br />

contro circa 3 su 10 del 2<strong>01</strong>0 e<br />

più di 4 su 10 nel 2000. Al contempo,<br />

l’incidenza del numero<br />

di aziende agricole con almeno<br />

10 ettari di SAU e meno di 100<br />

40 41<br />

Fuori dal<br />

gruppo<br />

Una inedita colorazione<br />

grigio metallizzata<br />

caratterizza la nuova gamma<br />

di trattori specializzati<br />

Carraro Agricube Pro dell’era<br />

Stage V. Il modello VL 10.5<br />

in prova è il più potente<br />

con 102 cavalli a 2.300<br />

giri erogati dal 4 cilindri<br />

da 2,8 litri FPT. In versione<br />

full optional ha anche il<br />

ponte anteriore sospeso e 4<br />

distributori elettroidraulici<br />

proporzionali.<br />

SCHEDA TECNICA<br />

VEICOLO PROVATO<br />

Il Carraro Agricube Pro<br />

10.5 VL in prova è costruito<br />

nello stabilimento Carraro<br />

Agritalia di Rovigo ed è<br />

equipaggiato con pneumatici<br />

BKT Agrimax 380/70 R28<br />

posteriori e 280/70 R18<br />

anteriori. Il modello provato<br />

è allestito con 3 pompe<br />

idrauliche da 60 l/min, 27 l/<br />

min e 27 l/min, 4 distributori<br />

posteriori elettroidraulici,<br />

sollevatore anteriore e<br />

posteriore a comando<br />

elettronico, Pto anteriore,<br />

Pto posteriore a 2 velocità<br />

e sincronizzata, cabina con<br />

aria condizionata, assale<br />

anteriore sospeso.<br />

DATI TECNICI<br />

Motore FPT F28 Stage V<br />

4 cilindri da 2,8 litri, 102<br />

cv, 416 Nm. Trasmissione<br />

meccanica con Hi-lo e<br />

inversore idraulici. Capacità<br />

massima Sollevatore<br />

posteriore 2.600 kg,<br />

anteriore 1.400 kg.<br />

Peso 2.940 kg, peso<br />

massimo consentito 4.400<br />

kg. Passo 2.178 mm.<br />

CONSUMO* l/h 20<br />

AUTONOMIA 3 ore 48’<br />

PREZZO/cv<br />

1.<strong>01</strong>7 euro<br />

PREZZO EURO<br />

103.730 Iva esclusa<br />

* Desunto dalla scheda tecnica del<br />

motore in potenza massima<br />

C<br />

ol passaggio allo Stage V, che<br />

ha imposto l’abbandono dei 3,4<br />

litri FPT per le potenze superiori<br />

ai 75 cavalli, Carraro ha totalmente<br />

rivoluzionato la sua gamma di trattori,<br />

diversificando la produzione per gli<br />

Oem (Claas, John Deere, Massey Ferguson),<br />

da quella a proprio marchio.<br />

I nuovi modelli per Oem montano<br />

ora il 4 cilindri FPT da 3,6 litri, dunque<br />

‘maggiorato’, per raggiungere potenze<br />

comprese tra 85 e 120 cavalli. La nuova<br />

gamma a marchio ‘Tre cavallini’,<br />

rinominata Agricube Pro, adotta invece<br />

un motore più piccolo, sempre FPT<br />

a quattro cilindri, ma con cilindrata di<br />

2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e<br />

102 cavalli di potenza massima.<br />

Per i propri clienti finali Carraro<br />

punta così su modelli potenti ma compatti,<br />

proposti solo nella versione con<br />

tunnel centrale per ridurre l’altezza e<br />

adattarsi alle esigenze di chi lavora<br />

prevalentemente sotto chioma.<br />

Il modello provato 10.5 VL è il<br />

primo in assoluto a uscire dalle linee<br />

produttive di Rovigo, una sorta di modello<br />

dimostrativo ‘Full optional’ con<br />

cabina, inversore idraulico, distributori<br />

elettroidraulici, sollevatore elettronico<br />

e ponte anteriore sospeso.<br />

CARRARO<br />

AGRICUBE PRO<br />

10.5 VL<br />

Per lo Stage V Carraro sceglie il<br />

downsizing e punta tutto sulla<br />

compattezza. L’Agricube Pro<br />

10.5 VL arriva a 102 cavalli di<br />

potenza col nuovo 4 cilindri<br />

FPT da 2,8 litri e mette Scr e<br />

Dpf sotto al cofano<br />

© Trattori 2022<br />

IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

DRIVELINE %<br />

a a e e e<br />

a a e e e 42,1<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a e e e<br />

a a e e e 43,9<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a d e e e<br />

a d e e e 37<br />

MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />

a a e e e<br />

a a e e e 41,3<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

l+ l-<br />

l Motore compatto e potente con sistema<br />

di trattamento gas di scarico sottocofano<br />

l Comandi distributori elettroidraulici e<br />

sollevatore elettronico su consolle<br />

di destra<br />

l Inversore elettroidraulico al volante<br />

l Sistema di sospensione dell’assale<br />

anteriore<br />

l Leva gamme poco intuitiva e in posizione<br />

scomoda<br />

l Selezione velocità Pdf tramite leva<br />

manuale sul retro del trattore<br />

l Il tunnel centrale permette di contenere<br />

l’altezza del trattore ma a discapito<br />

del comfort<br />

52 53<br />

52 53<br />

I<br />

n occasione del Summer<br />

Innovations Press Event<br />

che si è svolto nelle giornate<br />

del 10 e 11 agosto nella<br />

campagna tedesca a nord di<br />

Amburgo, Claas ha presentato<br />

in anteprima alla stampa<br />

europea tutte le novità sviluppate<br />

e messe a punto dai<br />

propri ingegneri per le molteplici<br />

categorie di macchine.<br />

Al centro della scena la grande<br />

famiglia di mietitrebbie<br />

Lexion, interessata dal più<br />

corposo pacchetto di aggiornamenti.<br />

Cavalli che crescono<br />

Partendo dal vertice della<br />

serie, ossia dal segmento di<br />

operatrici dotate di sistema<br />

APS SynFlow Hybrid con<br />

Roto Plus e larghezza del<br />

canale di lavoro pari a 1.700<br />

millimetri, si segnala innanzitutto<br />

l’introduzione del<br />

nuovo modello Lexion 8600<br />

equipaggiato con motore sei<br />

cilindri Man D26 da 12,4 e<br />

549 cavalli. Come le sorelle<br />

maggiori (Lexion 8900, 8800<br />

e 8700) con cui condivide il<br />

piano più alto dell’offerta<br />

A partire dal<br />

<strong>2023</strong>, la Lexion<br />

8600, potente<br />

macchina ibrida<br />

con una larghezza<br />

di canale di 1.700<br />

mm, insieme<br />

alla Lexion<br />

5500 Montana<br />

e alla lexion<br />

7700 Montana,<br />

completeranno la<br />

gamma Claas.<br />

CLAAS<br />

Le prime<br />

della classe<br />

La Casa di Harsewinkel ha svelato gli<br />

aggiornamenti <strong>2023</strong> delle mietitrebbie<br />

Lexion. Riflettori puntanti sul lancio di nuovi<br />

modelli e sull’introduzione di un’evoluta<br />

cabina; importanti upgrade anche in termini<br />

di potenza e tecnologia<br />

ISTAT: aziende più grandi ma si<br />

coltiva meno<br />

Anteprime: il Fendt 700 Vario<br />

alla settima generazione<br />

In vigneto col Carraro Agricube<br />

Pro 10.5 VL<br />

Nuova mietitrebbia Claas Lexion<br />

con motore MAN<br />

PER ABBONAMENTI<br />

E COPIE SAGGIO:<br />

VADO E TORNO EDIZIONI<br />

via Brembo 27, 2<strong>01</strong>39 Milano<br />

tel. 02/55230950<br />

E-mail: abbonamenti@vadoetorno.com<br />

28 29<br />

28 29<br />

Cinque nuovi<br />

modelli nella<br />

fascia 200 - 300<br />

cavalli motorizzati<br />

AgcoPower adatti<br />

a qualsiasi tipo<br />

di operazione<br />

in azienda e in<br />

campo aperto.<br />

FENDT<br />

Una delle gamme più amate da farmer<br />

e contoterzisti di tutto il mondo, la serie<br />

700 vario di Fendt, giunge alla settima<br />

generazione. Nuovo motore fino a 300<br />

cavalli, trasmissione Variodrive, interfaccia<br />

FendtOne e molto altro sui 5 modelli a listino<br />

Sua maestà<br />

il 700 Vario<br />

versatilità e comfort. Stiamo<br />

ovviamente parlando dei<br />

nuovi 700 Vario presentati in<br />

esclusiva alla stampa di settore<br />

lo scorso 25 agosto a Wadenbrunn,<br />

in Germania.<br />

Proprio la polivalenza e la<br />

fascia di potenza (tra i 150 e<br />

E<br />

ra sicuramente la new<br />

entry più attesa dell’anno.<br />

L’ultima evoluzione,<br />

la settima, di una gamma che<br />

fin dall’esordio, nel lontano<br />

1998 si è issata nel cuore di<br />

tutti i fendisti e non solo per<br />

prestazioni,<br />

manovrabilità,<br />

16 17<br />

I<br />

dati presentati dal censimento<br />

Istat svolto tra gennaio e<br />

luglio 2021, con riferimento<br />

all’annata agraria 2<strong>01</strong>9-2020<br />

sono tanti, rappresentano una<br />

fotografia puntuale del settore<br />

agricolo e zootecnico e offrono<br />

una lettura approfondita che<br />

abbraccia una pluralità di temi,<br />

dalle caratteristiche del conduttore<br />

all’utilizzo dei terreni e<br />

consistenza degli allevamenti,<br />

dai metodi di gestione aziendale<br />

alla multifunzionalità fino alla<br />

manodopera impiegata. Il questionario<br />

di rilevazione (indirizzato<br />

a quasi 1,7 milioni di unità<br />

in base a una lista che ha utilizzato<br />

le fonti amministrative<br />

disponibili) ha proposto quesiti<br />

armonizzati a livello Ue oltre<br />

a<br />

domande<br />

di approfondimento<br />

su<br />

aspetti come<br />

l’innovazione<br />

e gli effetti<br />

della pandemia,<br />

di cui si<br />

presentano<br />

le prime evidenze.<br />

Il<br />

dato<br />

principale: negli ultimi 20 anni<br />

in Italia si è verificato un indubbio<br />

processo di concentrazione<br />

della proprietà agricola.<br />

A ottobre 2020 risultavano<br />

attive in Italia 1.133.023<br />

aziende agricole, contro le oltre<br />

3 milioni del 1982 e le 2,4 milioni<br />

del 2000 con un importante<br />

meno 50% negli ultimi 20 anni.<br />

A segnare il processo di aggregazione<br />

sono però i dati relativi<br />

Superficie Agricola Utilizzata<br />

(SAU) e la Superficie Agricola<br />

è più che raddoppiata tra il 2000<br />

e il 2020 (da 8,9% a 20,2%),<br />

mentre quella delle aziende agricole<br />

con almeno 100 ettari è<br />

rimasta sostanzialmente invariata<br />

(da 1,5% a 1,6%).<br />

Sono risultati che fanno riflettere<br />

anche pensando alla<br />

categoria dei contoterzisti: «Nel<br />

giro di dieci anni l’agricoltura<br />

non solo ha vissuto un fenomeno<br />

di contrazione di imprese,<br />

che può essere considerato fisiologico<br />

– evidenzia Leonardo<br />

Bolis, presidente di Confai<br />

Lombardia - Molto più seria è<br />

la diminuzione di imprese guidate<br />

da soggetti di età compresa<br />

fra i 30 e i 44 anni, che fra<br />

il 2<strong>01</strong>0 e il 2020 perdono il 4,2<br />

per cento. Il dato non lascia<br />

tranquilli, perché significa un<br />

rallentamento del ricambio generazionale,<br />

che anche come<br />

imprese agromeccaniche stiamo<br />

purtroppo vivendo».<br />

La questione dei giovani<br />

Il dato evidenziato dal presidente<br />

di Confai Lombardia, che è<br />

corretto, nasce da una specifica<br />

domanda posta dall’Istat; la figura<br />

del capo azienda, infatti,<br />

coincide spesso con quella<br />

del conduttore, cioè il responsabile<br />

giuridico ed economico<br />

dell’azienda. Ciò si verifica soprattutto<br />

nelle aziende familiari<br />

Totale (SAT) diminuite, rispetto<br />

al 2000 del 20,8% e del 26,4%,<br />

mentre la dimensione media<br />

delle aziende agricole è più che<br />

raddoppiata sia in termini di<br />

SAU (da 5,1 a 11,1 ettari medi)<br />

sia di SAT (da 7,1 a 14,5 ettari<br />

medi per azienda). In pratica se<br />

le aziende si sono dimezzate nel<br />

numero la superficie agricola<br />

utilizzata è diminuita solo di un<br />

quinto.<br />

In linea con questi dati c’è<br />

quello relativo alla forma proprietaria<br />

dell’azienda: il 93,5%<br />

delle aziende agricole è gestito<br />

nella forma di azienda individuale<br />

o familiare (dal 96,1 del<br />

2<strong>01</strong>0) mentre le società di capitale<br />

passano dallo 0,5% all’1%.<br />

Le prime pesano in termini di<br />

SAU per il 72,7% (dal 76,1%<br />

del 2<strong>01</strong>0) mentre le società di<br />

capitale arrivano al 3,6% (dal<br />

2,7% del 2<strong>01</strong>0) come a dire che<br />

le aziende più strutturate, quelle<br />

progettate per essere vere e proprie<br />

imprese, crescono in numero<br />

e in termini di superficie<br />

occupata.<br />

Nel 2000 la gestione di terreni<br />

esclusivamente di proprietà<br />

del conduttore rappresentava<br />

la grande maggioranza dei casi<br />

(85,9%) mentre nei venti anni<br />

successivi si è molto ridotta<br />

(-27,3 % nel 2020). Parallelamente,<br />

si sono fortemente diffusi<br />

i casi di affitto (l’incidenza<br />

è passata da 2,4% a 10,1%), di<br />

gestione a uso gratuito (da 1,3%<br />

a 6,0%) e delle altre forme di<br />

gestione (da 10,4% a 25,2%).<br />

«Nel complesso - evidenzia<br />

Istat - emerge un quadro evolutivo<br />

caratterizzato sia dall’inevitabile<br />

e progressivo processo di<br />

A ottobre 2020<br />

risultavano attive<br />

in Italia 1.133.023<br />

aziende agricole,<br />

contro le oltre 3<br />

milioni del 1982<br />

e le 2,4 milioni<br />

del 2000 con<br />

un importante<br />

meno 50% negli<br />

ultimi 20 anni.<br />

La dimensione<br />

media delle<br />

aziende è però più<br />

che raddoppiatain<br />

termin di SAU, da<br />

5,1 a 11,1 ettari.<br />

CENSIMENTO<br />

Il censimento Istat conferma il processo di<br />

aggregazione in corso da almeno un ventennio che<br />

ha portato una diminuzione del 50% delle aziende<br />

agricole. Diminuiscono però del 20% e del 26% anche<br />

la superficie agricola utilizzata e quella totale<br />

La forza centripeta<br />

dell’agricoltura<br />

uscita dal mercato delle aziende<br />

non più in grado di sostenere<br />

la propria attività (prevalentemente<br />

di piccole dimensioni<br />

e a gestione familiare) sia dalla<br />

crescente divaricazione tra<br />

proprietà e gestione dei terreni<br />

a uso agricolo, con la forte espansione<br />

di forme di gestione<br />

alternative, derivanti dalle crescenti<br />

incertezze in merito alla<br />

sostenibilità futura dell’attività<br />

agricola».<br />

Il processo di concentrazione<br />

dei terreni agricoli in aziende<br />

mediamente più grandi è anche<br />

confermato dall’analisi per<br />

classi dimensionali in termini<br />

di SAU. A diminuire di più<br />

sono le aziende più piccole,<br />

suddividendole per classi di<br />

SAU, diminuiscono del 51,2%<br />

le aziende agricole con meno<br />

di un ettaro, fanno -3,4% le<br />

aziende con superficie tra 20 e<br />

29,99 ettari, mentre aumentano<br />

quelle con almeno 30 ettari<br />

di SAU, in particolare quelle<br />

più grandi (almeno 100 ettari,<br />

+17,7%). Per effetto di queste<br />

dinamiche nel 2020 solo poco<br />

più di 2 aziende agricole su 10<br />

hanno meno di un ettaro di SAU<br />

contro circa 3 su 10 del 2<strong>01</strong>0 e<br />

più di 4 su 10 nel 2000. Al contempo,<br />

l’incidenza del numero<br />

di aziende agricole con almeno<br />

10 ettari di SAU e meno di 100<br />

40 41<br />

Fuori dal<br />

gruppo<br />

Una inedita colorazione<br />

grigio metallizzata<br />

caratterizza la nuova gamma<br />

di trattori specializzati<br />

Carraro Agricube Pro dell’era<br />

Stage V. Il modello VL 10.5<br />

in prova è il più potente<br />

con 102 cavalli a 2.300<br />

giri erogati dal 4 cilindri<br />

da 2,8 litri FPT. In versione<br />

full optional ha anche il<br />

ponte anteriore sospeso e 4<br />

distributori elettroidraulici<br />

proporzionali.<br />

SCHEDA TECNICA<br />

VEICOLO PROVATO<br />

Il Carraro Agricube Pro<br />

10.5 VL in prova è costruito<br />

nello stabilimento Carraro<br />

Agritalia di Rovigo ed è<br />

equipaggiato con pneumatici<br />

BKT Agrimax 380/70 R28<br />

posteriori e 280/70 R18<br />

anteriori. Il modello provato<br />

è allestito con 3 pompe<br />

idrauliche da 60 l/min, 27 l/<br />

min e 27 l/min, 4 distributori<br />

posteriori elettroidraulici,<br />

sollevatore anteriore e<br />

posteriore a comando<br />

elettronico, Pto anteriore,<br />

Pto posteriore a 2 velocità<br />

e sincronizzata, cabina con<br />

aria condizionata, assale<br />

anteriore sospeso.<br />

DATI TECNICI<br />

Motore FPT F28 Stage V<br />

4 cilindri da 2,8 litri, 102<br />

cv, 416 Nm. Trasmissione<br />

meccanica con Hi-lo e<br />

inversore idraulici. Capacità<br />

massima Sollevatore<br />

posteriore 2.600 kg,<br />

anteriore 1.400 kg.<br />

Peso 2.940 kg, peso<br />

massimo consentito 4.400<br />

kg. Passo 2.178 mm.<br />

CONSUMO* l/h 20<br />

AUTONOMIA 3 ore 48’<br />

PREZZO/cv<br />

1.<strong>01</strong>7 euro<br />

PREZZO EURO<br />

103.730 Iva esclusa<br />

* Desunto dalla scheda tecnica del<br />

motore in potenza massima<br />

C<br />

ol passaggio allo Stage V, che<br />

ha imposto l’abbandono dei 3,4<br />

litri FPT per le potenze superiori<br />

ai 75 cavalli, Carraro ha totalmente<br />

rivoluzionato la sua gamma di trattori,<br />

diversificando la produzione per gli<br />

Oem (Claas, John Deere, Massey Ferguson),<br />

da quella a proprio marchio.<br />

I nuovi modelli per Oem montano<br />

ora il 4 cilindri FPT da 3,6 litri, dunque<br />

‘maggiorato’, per raggiungere potenze<br />

comprese tra 85 e 120 cavalli. La nuova<br />

gamma a marchio ‘Tre cavallini’,<br />

rinominata Agricube Pro, adotta invece<br />

un motore più piccolo, sempre FPT<br />

a quattro cilindri, ma con cilindrata di<br />

2,8 litri e soltanto due tarature, a 92 e<br />

102 cavalli di potenza massima.<br />

Per i propri clienti finali Carraro<br />

punta così su modelli potenti ma compatti,<br />

proposti solo nella versione con<br />

tunnel centrale per ridurre l’altezza e<br />

adattarsi alle esigenze di chi lavora<br />

prevalentemente sotto chioma.<br />

Il modello provato 10.5 VL è il<br />

primo in assoluto a uscire dalle linee<br />

produttive di Rovigo, una sorta di modello<br />

dimostrativo ‘Full optional’ con<br />

cabina, inversore idraulico, distributori<br />

elettroidraulici, sollevatore elettronico<br />

e ponte anteriore sospeso.<br />

CARRARO<br />

AGRICUBE PRO<br />

10.5 VL<br />

Per lo Stage V Carraro sceglie il<br />

downsizing e punta tutto sulla<br />

compattezza. L’Agricube Pro<br />

10.5 VL arriva a 102 cavalli di<br />

potenza col nuovo 4 cilindri<br />

FPT da 2,8 litri e mette Scr e<br />

Dpf sotto al cofano<br />

© Trattori 2022<br />

IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

DRIVELINE %<br />

a a e e e<br />

a a e e e 42,1<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a e e e<br />

a a e e e 43,9<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a d e e e<br />

a d e e e 37<br />

MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />

a a e e e<br />

a a e e e 41,3<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

l+ l-<br />

l Motore compatto e potente con sistema<br />

di trattamento gas di scarico sottocofano<br />

l Comandi distributori elettroidraulici e<br />

sollevatore elettronico su consolle<br />

di destra<br />

l Inversore elettroidraulico al volante<br />

l Sistema di sospensione dell’assale<br />

anteriore<br />

l Leva gamme poco intuitiva e in posizione<br />

scomoda<br />

l Selezione velocità Pdf tramite leva<br />

manuale sul retro del trattore<br />

l Il tunnel centrale permette di contenere<br />

l’altezza del trattore ma a discapito<br />

del comfort<br />

52 53<br />

52 53<br />

I<br />

n occasione del Summer<br />

Innovations Press Event<br />

che si è svolto nelle giornate<br />

del 10 e 11 agosto nella<br />

campagna tedesca a nord di<br />

Amburgo, Claas ha presentato<br />

in anteprima alla stampa<br />

europea tutte le novità sviluppate<br />

e messe a punto dai<br />

propri ingegneri per le molteplici<br />

categorie di macchine.<br />

Al centro della scena la grande<br />

famiglia di mietitrebbie<br />

Lexion, interessata dal più<br />

corposo pacchetto di aggiornamenti.<br />

Cavalli che crescono<br />

Partendo dal vertice della<br />

serie, ossia dal segmento di<br />

operatrici dotate di sistema<br />

APS SynFlow Hybrid con<br />

Roto Plus e larghezza del<br />

canale di lavoro pari a 1.700<br />

millimetri, si segnala innanzitutto<br />

l’introduzione del<br />

nuovo modello Lexion 8600<br />

equipaggiato con motore sei<br />

cilindri Man D26 da 12,4 e<br />

549 cavalli. Come le sorelle<br />

maggiori (Lexion 8900, 8800<br />

e 8700) con cui condivide il<br />

piano più alto dell’offerta<br />

A partire dal<br />

<strong>2023</strong>, la Lexion<br />

8600, potente<br />

macchina ibrida<br />

con una larghezza<br />

di canale di 1.700<br />

mm, insieme<br />

alla Lexion<br />

5500 Montana<br />

e alla lexion<br />

7700 Montana,<br />

completeranno la<br />

gamma Claas.<br />

CLAAS<br />

Le prime<br />

della classe<br />

La Casa di Harsewinkel ha svelato gli<br />

aggiornamenti <strong>2023</strong> delle mietitrebbie<br />

Lexion. Riflettori puntanti sul lancio di nuovi<br />

modelli e sull’introduzione di un’evoluta<br />

cabina; importanti upgrade anche in termini<br />

di potenza e tecnologia<br />

81<br />

FISCO<br />

Marco Cremonesi<br />

entro il 31 gennaio <strong>2023</strong>;<br />

- la seconda dichiarazione<br />

oltre il 31 gennaio<br />

<strong>2023</strong> e entro 60 giorni<br />

dal pagamento, con riferimento<br />

alla definizione<br />

I n prossimità della scadenza<br />

del 30 novembre<br />

2022, e a seguito della<br />

segnalazione di difficoltà<br />

ad accedere al Registro<br />

nazionale degli aiuti di<br />

Stato (Rna), l’Agenzia<br />

delle entrate, con provvedimento<br />

del Direttore<br />

del 29 novembre 2022,<br />

ha prorogato al 31 gennaio<br />

<strong>2023</strong> il termine di<br />

presentazione della ‘dichiarazione<br />

sostitutiva di<br />

atto notorio del rispetto<br />

dei requisiti di cui alle<br />

sezioni 3.1 e 3.12 del<br />

temporary<br />

framework<br />

per le misure di aiuto a<br />

sostegno dell’economia<br />

nell’emergenza<br />

epidemiologica<br />

da covid-19’,<br />

anche detta autodichiarazione<br />

per gli aiuti di<br />

Stato ricevuti.<br />

LA PROROGA<br />

Più precisamente, la<br />

proroga ha modificato i<br />

punti 2.3 e 2.4 del provvedimento<br />

del 27 aprile<br />

2022, già modificato<br />

il 22 giugno 2022, che<br />

stabiliscono, rispettivamente,<br />

che:<br />

- la dichiarazione va inviata<br />

dal 28 aprile 2022,<br />

data originaria, e fino al<br />

31 gennaio <strong>2023</strong> (prima<br />

era il 30 giugno 2022,<br />

poi prorogata al 30 novembre<br />

2022);<br />

- chi si avvale della definizione<br />

agevolata di<br />

cui ai commi da 1 a 9,<br />

dell’articolo 5, del decreto-legge<br />

41 del 2021,<br />

invia la dichiarazione<br />

sugli aiuti di Stato entro<br />

la nuova data del 31 gennaio<br />

<strong>2023</strong> o, se successivo,<br />

entro il termine di<br />

60 giorni dal pagamento<br />

delle somme dovute o<br />

della prima rata.<br />

Se il predetto termine<br />

scade successivamente<br />

al 31 gennaio <strong>2023</strong>, chi<br />

ha beneficiato anche di<br />

altri aiuti di Stato devono<br />

presentare:<br />

- la prima dichiarazione<br />

Vorremmo chiarimenti in merito<br />

alle annunciate novità nella<br />

Legge di bilancio <strong>2023</strong> per i<br />

soggetti forfetari.<br />

Claudio Desantis<br />

Milano<br />

Il regime forfetario (articolo 1,<br />

commi da 54 a 89, della legge<br />

190/2<strong>01</strong>4, Finanziaria 2<strong>01</strong>5) è<br />

riservato alle persone fisiche<br />

esercenti attività d’impresa o<br />

lavoro autonomo in possesso<br />

di determinati requisiti. Come<br />

disposto al comma 54, può<br />

accedervi chi: nell’anno<br />

precedente, ha presentato ricavi<br />

o compensi, ragguagliati ad<br />

anno, fino a 65 mila euro,<br />

indipendentemente dall’attività<br />

esercitata; non abbia erogato<br />

spese superiori a 20 mila<br />

euro lordi annui per lavoro<br />

dipendente o collaboratori;<br />

non abbia regimi speciali Iva.<br />

Inoltre, contemporaneamente<br />

all’esercizio dell’attività: non<br />

partecipi a società di persone<br />

o associazioni per l’esercizio di<br />

arti e professioni; non controlli<br />

anche indirettamente Srl o<br />

associazioni in partecipazione,<br />

con attività economiche anche<br />

indirettamente riconducibili alle<br />

proprie. La legge di bilancio<br />

<strong>2023</strong>, con la modifica della<br />

lettera a) del comma 54, ha<br />

alzato il limite dei ricavi per<br />

accedervi da 65 mila a 85<br />

mila euro (all’anno), senza<br />

distinzione di codice attività. Gli<br />

altri requisiti per l’adozione del<br />

regime sono rimasti invariati.<br />

Altra novità nella modalità di<br />

uscita dal regime agevolato.<br />

Attualmente (2022) è previsto<br />

che, se si supera il limite<br />

dei ricavi, si passi al regime<br />

ordinario dall’anno successivo,<br />

qualunque sia l’entità del<br />

superamento. Nella legge di<br />

bilancio <strong>2023</strong> è stato proposto<br />

un meccanismo simile a quello<br />

per il regime dei minimi, per cui<br />

se i ricavi superano l’importo<br />

di centomila euro, il rforfetario<br />

cessa nell’anno stesso,<br />

corrispondendo l’Iva sulle<br />

fatture emesse (in esenzione)<br />

a partire dall’operazione che<br />

comporta il superamento del<br />

limite. Pertanto, a seguito<br />

della modifica, in caso di ricavi<br />

o compensi di ammontare:<br />

compreso tra 85.0<strong>01</strong> e 100<br />

mila euro, il regime forfetario<br />

cesserà di avere applicazione<br />

a partire dall’anno successivo;<br />

superiore a 100 mila euro, il<br />

regime forfetario cesserà di<br />

avere applicazione dall’anno<br />

stesso del superamento.<br />

L’ennesima proroga<br />

per problemi tecnici<br />

e alcuni chiarimenti<br />

Venerdì<br />

6 gennaio<br />

DIVIETO<br />

Dalle 9 alle 22<br />

è vietato circolare<br />

fuori dai centri<br />

abitati con<br />

veicoli sopra le<br />

7,5 ton.<br />

Lunedì<br />

30 gennaio<br />

RIMBORSO ACCISE<br />

Del quarto<br />

trimestre 2022.<br />

Si deve presentare<br />

dal 1° al 30<br />

gennaio la<br />

dichiarazione dei<br />

consumi con le<br />

relative fatture.<br />

Martedì<br />

28 febbraio<br />

BOLLO<br />

Ultimo giorno<br />

per il pagamento<br />

della tassa di<br />

circolazione che è<br />

scaduta a gennaio.<br />

agevolata sempre che,<br />

detta agevolazione, non<br />

sia già stata inclusa nella<br />

prima dichiarazione.<br />

I CHIARIMENTI<br />

Nella proroga si forniscono<br />

anche chiarimenti<br />

per determinare gli<br />

interessi nell’ipotesi di<br />

volontaria restituzione<br />

degli aiuti di Stato eccedenti<br />

il massimale.<br />

Per determinarli, per<br />

gli aiuti di Stato da 800<br />

mila a 1.800.000 euro di<br />

LA LETTERA<br />

Regime forfetario a 85 mila euro<br />

cui alla Sezione 3.1 del<br />

Temporary framework,<br />

l’Ufficio afferma che si<br />

deve tener conto «del<br />

tempo che va dalla fruizione/messa<br />

a disposizione<br />

dell’aiuto fino al<br />

28 gennaio 2021 (data<br />

di entrata in vigore del<br />

nuovo massimale)».<br />

Con riferimento, invece,<br />

agli aiuti di cui<br />

alla Sezione 3.12 del<br />

Temporary framework,<br />

gli interessi da recupero<br />

devono essere calcolati<br />

come segue:<br />

- se fruiti prima dell’entrata<br />

in vigore della Sezione<br />

3.12, si calcolano<br />

per il periodo che va<br />

dalla fruizione/messa a<br />

disposizione all’entrata<br />

in vigore della 3.12, se<br />

non superano i 3 milioni;<br />

- se fruiti dopo, si calcolano<br />

per il periodo che<br />

va dalla fruizione/messa<br />

a disposizione fino al<br />

28 gennaio 2021 (data<br />

di entrata in vigore del<br />

nuovo massimale di 10<br />

mila).<br />

AUTODICHIARAZIONE<br />

Per gli aiuti di<br />

Stato


Moskovskikh.<br />

Comincia<br />

da qui, con<br />

la firma del pilota russo<br />

(ma è nato in Austria)<br />

nell’Albo d’Oro, la lunga<br />

e straordinaria teoria<br />

di vittorie Kamaz alla<br />

Dakar. Era il 1996, e<br />

fino a quel momento a<br />

dettare legge in quello<br />

che presto sarebbe diventato<br />

il rally raid per<br />

antonomasia, quello<br />

più prestigioso, nobile,<br />

e purtroppo anche<br />

drammatico, erano stati<br />

prima Mercedes con<br />

cinque perle consecutive<br />

messe lì dal 1982 al<br />

1986, poi Perlini con un<br />

poker, anche in questo<br />

caso consecutivo, dal<br />

1990 al 1993, quindi<br />

i cechi di Tatra che il<br />

gradino più alto lo avevano<br />

salito per la prima<br />

volta nel 1988 per poi<br />

tornarci nel 1994 e nel<br />

1995.<br />

82<br />

N°2 FEBBRAIO 2002<br />

Tempi in cui i Kamaz<br />

ancora non facevano i...<br />

Kamaz. Che fosse solo<br />

questione di tempo lo<br />

si era però capito già<br />

nella sfortunata (per<br />

i russi) Dakar 1995.<br />

Quell’anno il Kamaz di<br />

Moskovskikh volava: al<br />

comando fin dalle prime<br />

battute della corsa,<br />

sembrava avviato verso<br />

il meritato successo davanti<br />

al Tatra di Loprais<br />

quando, a un paio di<br />

tappe dal traguardo finale,<br />

era stato costretto<br />

al ritiro causa noie meccaniche.<br />

La delusione<br />

ALLA DAKAR TRIONFA KAMAZ<br />

La prima volta<br />

non si scorda mai<br />

Poi, altre altre diciotto vittorie. Un lungo e assoluto<br />

dominio del marchio russo, come a nessuno<br />

mai è riuscito nel rally raid più nobile<br />

fu enorme. Ma quella<br />

sconfitta ha evidentemente<br />

insegnato molto<br />

all’armata russa. Che<br />

già l’anno successivo,<br />

appunto il trionfale<br />

1996, si sarebbe infatti<br />

presentata in forze con<br />

quattro veicoli, decisa<br />

a vendicare (sportivamente<br />

parlando) quel<br />

dannato ‘95, e a raccogliere<br />

così i frutti di una<br />

preparazione scrupolosa<br />

e mirata a centrare quella<br />

vittoria fin lì soltanto<br />

accarezzata ma sempre<br />

sfuggita di mano.<br />

Ebbene, in quel 1996<br />

non c’è stata storia. Kamaz<br />

ha letteralmente<br />

dominato con l’equipaggio<br />

Moskovskikh-<br />

Kouzmine-Bagavetdinov,<br />

costringendo uno<br />

specialista della sabbia<br />

CORREVA L’ANNO<br />

1996<br />

Il Kamaz di Moskovskikh impegnato sulle dune della Dakar, apre a<br />

tutta pagina il servizio che <strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> dedica sul n. 2/1996 alla<br />

prima vittoria russa nel raid. E nel 2002 Kamaz va in copertina.<br />

e delle dune come Loprais<br />

ad accontentarsi<br />

del secondo posto, primo<br />

di una pattuglia di<br />

tre Tatra finiti nell’ordine<br />

al traguardo. E a<br />

completare il trionfo<br />

russo il quinto posto<br />

di Tchaguine che ne-<br />

gli anni successivi, dal<br />

2000 al 2<strong>01</strong>1 avrebbe<br />

firmato col suo Kamaz<br />

la bellezza di sette successi.<br />

Un record ancora<br />

oggi saldamente nelle<br />

sue mani. Così come<br />

inarrivabili sono le 19<br />

vittorie di Kamaz.<br />

Per Kamaz il bis alla Dakar arriva (con la prima<br />

delle sette vittorie di Tchaguine) nel Duemila,<br />

in una tribolatissima edizione del raid .<br />

<strong>Vado</strong> e <strong>Torno</strong> ne dà ampio risalto sul n.3/2000.<br />

periodico di cultura,<br />

economia e tecnica dell’autotrasporto<br />

Fondato nel 1962<br />

Autorizzazione del tribunale di Milano<br />

n. 6041 del 20 settembre 1962<br />

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L.<br />

353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1,<br />

comma 1, LO/MI.<br />

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Impaginazione e grafica<br />

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