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nell’appartamento piccolo in quanto le stanze
sfarzose furono pensate solo come omaggio e
assolutamente non previste per l’uso privato.
Per contro, chi appoggia il piede sulla Fraueninsel
(isola delle donne) di soli 12 ettari, ancora oggi
entra in un mondo del tutto particolare. Sulla
riva uno dei sei pescatori che vivono sull’isola,
rammenda le sue reti da pesca. Nella bottega di
vasaio dell‘isola che conta ben quattrocento anni è
possibile vedere andrea Klampfleuthner realizzare
brocche e ciotole al disco rotante. tre suore vestite
di nero sarchiano nel giardino dell’abbazia mentre
un fiume di escursionisti passa per visitare la basilica
del convento Frauenchiemsee con il suo edificio
romano, le volte gotiche e gli altari barocchi.
Costruito nel 782 duca di Baviera tassilo iii – di
quel periodo risale anche la meravigliosa porta
d’accesso, una delle costruzioni alte più antiche
i diNtorNi di MoNaCo di BaViEra ◊ laGo CHiEMSEE
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della Germania del sud –, l’aristocratico convento
femminile è rifiorito nel iX secolo grazie alla
Badessa Ermenegarda, una delle pronipoti di Carlo
Magno, diventando un rinomato monastero
– fino a quando, nel 1803 fu secolarizzato. Nel
1836 re ludovico diede il permesso alle rimanenti
suore di riprendere l’esercizio del convento.
la condizione: contribuire con l’insegnamento al
bene della comunità. Questa condizione viene tuttora
soddisfatta con un’intensa attività di seminari.
Persone interessate partecipano tutto l’anno a
corsi di tai, Chi, Yoga o vela. in totale, ogni anno si
organizzano ca. 500 seminari.
Chi lo desidera può immergersi per qualche giorno
totalmente nel modo di vivere delle suore benedettine,
imparando a conoscere i vantaggi del vivere
la giornata secondo uno schema chiaramente
strutturato. Ne fanno parte non solo gli orari fissi
dei pasti e quelli di lavoro, ma anche la regolare
preghiera. Nel contempo le sorelle ☛