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sono al centro della vita, gestiscono il monastero<br />

come un’azienda economica moderna. Si tratta di<br />

risanare edifici difettosi, negoziare contratti,fare<br />

investimenti e sviluppare costantemente nuove<br />

strategie di sopravvivenza per sopravvivere nella<br />

società globalizzata. da non perdere assolutamente<br />

il Coregone (ranke) del Chiemsee appena pescato<br />

con patate prezzemolate nel ristorante "Zur linde",<br />

anch’esso costruito più di 600 anni fa e dove non<br />

a caso numerosi quadri di paesaggi e nature<br />

morte decorano le pareti. Perché il ristorante<br />

"linde" fu il nucleo di una delle più antiche colonie<br />

di artisti d‘Europa. il primo creativo che ha visitato<br />

la mini-isola, fu il pittore Max Haushofer di Monaco.<br />

Nel 1828 venne, alla tenera età di 17anni, a Frauenchiemsee,<br />

s’innamorò perdutamente di anna<br />

dumbser, figlia dell’oste della linde, e parlò con<br />

entusiasmo del paesaggio: „l’impressione fu così‘<br />

grande che dovette restare, soprattutto perché fino<br />

al nostro arrivo in riva al lago lo scenario cambiò<br />

i diNtorNi di MoNaCo di BaViEra ◊ laGo CHiEMSEE<br />

124<br />

nuovamente e alla fine la luna piena ci donò la<br />

sua luce generosa durante il viaggio attraverso le<br />

acque lisce come uno specchio.“ Poco dopo la<br />

visita di Haushofer sull’isola delle donne, giunsero<br />

numerosi artisti da Monaca, a solo 80 km di<br />

distanza, per immortalare lo scenario campagnolo<br />

intatto del paesaggio prealpino. tra cui artisti noti<br />

come il pittore en plein air Karl raupp, Hermann<br />

Kaulbach, Eduard Schleich o Wilhelm leibl.<br />

inizialmente solo ospiti della pensione "linde", gli<br />

artisti costruirono poi case proprie sull’isola, accelerando<br />

così nel XiX secolo lo sviluppo della colonia<br />

degli artisti. Perché qui trovarono la tranquillità e<br />

solitudine, che tanto li mancava nella metropoli<br />

prosperante di Monaco. Preferibilmente pitturarono<br />

case e barche di pescatori, birrerie all’aperto<br />

(Biergärten) e osterie, paesaggi di prati e boschi,<br />

scene di raccolto e di stalle.

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